Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: capitan valechan    25/06/2004    3 recensioni
Una vecchia conoscenza tornerà e cercherà di portare via... Nuovo pesonaggio.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
È una notte di agosto ed Harry sta facendo sogni tranquilli, perché finalmente Voldemort il suo più grande nemico che ha causato la morte dei sui amati genitori, è morto . La sveglia suona e lui si alza e si guarda allo specchio: è sempre magro, solo che ora è più alto rispetto all’anno prima . Chiude la sua stanza, se la si può chiamare cosi, e va a fare colazione . In cucina i suoi due zii stanno guardando la tv e quando entra non gli danno il buon giorno, ma a lui non interessa . La zia si gira e dice << Harry, il tuo piatto è lì sopra al davanzale, prendilo e non rompere più >>. Harry prende la sua colazione che consiste in un uovo e tre striscioline di pancetta, gli zii hanno rinunciato alla dieta di Dudly perché era solo fatica sprecata ed anche perché il porcellino era andato a dormire da un suo amico. Mentre sta mangiando squilla il telefono e lo zio, urlando brutte parole, si alza dalla sedia e con il suo passo da pachiderma in gravidanza va a rispondere al telefono. Vernon: << Pronto, chi è che parla? >>. Uomo:<< Scusi, parlo con il signore Vernon Dursley ??>>. Vernon con il suo vocione da cavernicolo: <>. Uomo :<< Siamo della polizia, le dobbiamo annunciare del furto che ha compiuto ieri sera in compagnia della sua banda suo figlio Dudley in un negozio di cd . Questa volta se la cava con una cauzione di 60 sterline >>. Vernon:<< Arriveremo io e mia moglie fra poco >>. Abbassa il ricevitore e, dopo aver parlato alla moglie, si rivolge ad Harry: << Senti, ragazzo, vedi di non fare stranezze durante la nostra assenza sennò quando torno sono guai >> ed escono sbattendo la porta . Harry, rimasto solo, sale in camera, si stende sul letto e accende la radio. Edvig, la candida civetta, lascia cadere una lettera ed Harry la prende e la legge .Si tratta di un avviso che annuncia che la scuola inizia questa sera e che il treno parte alle 10 in punto . Alle nove e mezza arriva finalmente alla stazione e attraversa il binario alle nove e tre quarti, stando attento a non farsi vedere dai babbani e si ritrova davanti il gigantesco espresso di Hogwarts rosso fuoco che sbuffa. Grazie agli strilli di Hermione e Ron, Harry ci raggiunge e domanda << Ma perché urlano in questa maniera ?>>. Io :<< Mi aiuti a farli smettere, si stanno a litigare da quando siamo partiti per venire qua !!> Harry: << Ok, ti aiuto. Ma perché litigano?? >>. Io:<< Beh, è che Ron ha avuto la delicatezza di dire che Hermy stava meglio con i capelli lunghi >>. Harry: << Ah capisco! Emm.. Ron Hermione, è tardi. Che ne dite di salire sopra al treno?>> Hermione: << Non rompere, Harry, vedi che stiamo discutendo>>. Harry: <>. Ron: << Ma non ti preoccupare, è presto >>. Io:<< Beh, veramente il treno parte fra cinque minuti >>. Hermy: << Oh , è vero, andiamo !>> e nella foga a Ron cade una foto che raccoglie Hermione e la osserva. La foto raffigura Ron e una ragazza quando erano piccoli e senza dire nulla se la infila nella tasca. In treno girovaghiamo per trovare un vagone libero e quando finalmente lo troviamo ci mettiamo dentro e parliamo fra di noi . madatemi i commenti spero che vi piaccia
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: capitan valechan