Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: viky4forever    23/05/2007    11 recensioni
Come Bra e Goten si sono fidanzati secondo me. Raccontato dalla ribelle principessina dei Sayan!! Buona lettura!! ^^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap

Ciao a tutti!!! Finalmente ho aggiornato!!! Bene, dunque!!! Eccovi il 5^ chap. Intanto ringrazio: LORIGETA, dolcebunny, bra, cicci12, emic, sweet little brief e erika93, scusate se non vi ringrazio ad una ad una ma lo farò!! Bacioni!!

 

Cap 5 – il dopo festa

Le ora passarono e in fretta si fece l’una di notte, ma in casa Brief la festa continuava anche se molte persone andarono via.

Nel frattempo Goten e Trunks rientrarono.

-         Certo che c’è qualcosa che non quadra! –

-         Uh?-

-         Stasera non mi sembri neanche tu! Mi hai chiesto di tornare ed è l’una! Ma sei sicuro di stare bene Goten? – gli chiese seriamente preoccupato riponendo il suo veicolo in capsula.

-         Ma niente Trunks, un po’ di stanchezza, sai come è…-

Trunks sollevò il sopracciglio ricordando quando aveva la febbre a 40 e con tutto è rimasto fino le 4 in giro.

-         Ma se tu…ehi, cosa sono queste urla? Sembra Bra! – esclamò Trunks.

Lo sguardo di Goten si svegliò tutto d’un tratto e i due ragazzi si precipitarono verso il giardino dove tutti erano radunati in centro.

-         Basta, piantatela voi due!!! – gridava Bra mentre Pan divideva due invitati che litigavano.

-         Ma hai visto che ti ha fatto Bra?!?! – esclamò uno dei due.

-         Cosa vuoi, non è mica la tua ragazza!! - disse spavaldo l’altro avvicinandosi alla giovane Brief afferrandola dalla vita ma qualcuno fu più veloce di lui e lo fece volare.

-         Ma chi diavolo sei tu? – sbottò il ragazzo finito per terra.

-         Goten! – esclamò Bra dietro di lui.

-         La festa è finita ragazzi, tutti a casa!!! – gridava Trunks in mezzo alla folla spingendo i ragazzi.

Il ragazzo per terra si alzò e guardando Goten con sguardo omicida, se ne andò; l’altro ragazzo soccorse Bra facendola sedere sulla panca li accanto.

Poco dopo il giardino era sgombro, rimanevano solamente Pan, Goten, Trunks, Bra e il suo amico.

-         Tutto bene Jaru, puoi andare –

-         Sei sicura che stai bene? –

Lei annuì.

-         Ciao Bra, ci sentiamo domani – disse accarezzandole la testa, salutò gli altri 3 e andò via anche lui.

-         Perché piangi? Non è successo nulla! – la confortò il fratello.

-         Nulla? NULLA?!? HANNO ROVINATO LA MIGLIORE FESTA CHE DOVEVA ESSERE RICORDATA FINO A SETTEMBRE!! – gridò lei in lacrime.

-         Stasera siete tutti permalosetti – bisbigliò il violetto.

-         Io vado a letto. Buonanotte – e con gli occhi bassi, sbavati di matita nera, senza alzarli verso i presenti si voltò per tornare in camera sua.

-         Bra, asp…- incomiciò Pan, ma fu bloccata dallo zio.

-         Lasciala andare. Ha bisogno di stare sola –

-         Ci teneva molto a questa festa – disse Trunks avvicinandosi ai due Son.

-         Ok, noi andiamo a casa che è già tardi. Buonanotte Trunks

-         Ciao Goten, poi parliamo noi due –

Il moro annuì distrattamente e si avviò verso l’uscita del guardino.

-         Ciao Trunks – lo salutò timidamente Pan –

E lui, con un sorriso e una carezza in testa, fece contenta almeno la vivace 14enne.

 

Goten, dopo aver accompagnato la nipotina a casa, tornò alla sua ma prima di entrare esitò.

Qualche pensiero veloce gli girò per la testa e decise di seguirlo. Così Sali nuovamente sul suo scooter.

 

Bra era ancora sveglia, appoggiata al davanzale aperto della sua finestra da dove prendeva sul viso un leggero venticello molto piacevole. Ma qualcosa la fece sussultare.

-         Go-goten! Che ci fai qui? - si meravigliò lei vedendo il giovane Son fluttuare di fronte la sua finestra del 4^piano dell’edificio.

-         Sono venuto perché mi è passato il sonno e perché magari, potevo aiutarti con la festa –

-         Ma quale festa? Per favore, smettila di scherzare –

-         Io non scherzo affatto! Vuoi essere portata ad una festa meravigliosa? –

-         Ma che stai dicendo?! Io non vado alle feste alle 2 di notte! –

-         Se hai un po’ di fede…-

-         Ma non sono neanche vestita! E poi se mio padre mi scopre…-

     -Non c’è bisogno né di trucco né di vestiti. Allora vieni? –

Bra si fece prendere dalla curiosità, inoltre non aveva dimenticato l’accaduto prima della festa e voleva conoscere le intenzioni di Goten. Così, con l’aiuto del ragazzo, uscì dalla finestra e in braccio a lui si fece condurre alla “festa”.

Qualche minuto dopo arrivarono vicino casa Son, fra i monti Paoz, in quello più alto.

-         E qui ci sarebbe un festa? –

-         Eh si, meglio di tutte le feste che si possano organizzare –

Lui si distese sull’erba e lei gli si sedette accanto abbracciandosi le gambe.

-         è un tranello? O una presa per i fondelli? Fammi capire! –

-         no assolutamente, la festa sta per iniziare, guarda su –

Bra alzò il viso solcato da lacrime nere e vide tutte le stelle in cielo che brillavano, uno spettacolo che da lei in città era raro vedere.

Rimase incantata da tanta naturale bellezza, poi una stella cadente solcò il cielo.

La turchina chiuse gli occhi e in pochi secondi li riaprì, dopo aver espresso il suo desiderio.

-         Sei veloce –

-         A fare che? –

-         A esprimere i desideri. Hai aperto subito gli occhi –

Lei sorrise teneramente guardando dall’alto il ragazzo disteso con le mani messe dietro la nuca, ma subito si insospettì.

-         Ma come mai tuta questa trovata? Cioè, tu Son Goten che guardi le stelle…non ci credo!!

In effetti neanche lui sapeva che cosa gli era preso.

Goten si mise a sedere.

-         Oh bèh, volevo consolare un’anima in pena! Dopo tutto quel macello, dopo la tua frignata almeno volevo farti soffrire, ma se non apprezzi…-

-         No, mi piace molto però…ehi! Frignata!! Non ti permettere, sai? –

-         In tal caso cosa mi fai, eh? –

-         Guarda che anche io ho i geni sayan, che ti pare?!

-         Vai, dimostrami quanto sei combattiva! –

Lei socchiuse gli occhi e gli saltò addosso schiaffeggiandolo, ma Goten sapeva parare benissimo quei colpetti, ma prima la lasciò giocare un po’, finchè non si liberò imprigionando lei sotto di lui.

-         M acosi non vale!! Non puoi usare la tua forza contro di me!!

-         Ah no? e perché mai? –

-         Perché sei muscoloso! –

-         Ah si? Da quando guardi i miei muscoli??

Lei arrossì lievemente.

-         Ma piantala, anche mio padre ha i muscoli che ti pare? –

-         Ok, d’accordo, come vuoi…-

Una goccia di acqua cadde sulla fronte di Bra, ma non era acqua piovana. Goten le prese la gocciolina che aveva in fronte spostandole i capelli.

Si guardarono dritti. Occhi scuri neri come la pece, contro occhi azzurri e brillanti come il cielo al mattino.

Qualcosa, in quel tranquillo silenzio dei monti Paoz, li attirava fra di loro, come un calamita. Lei era il positivo e lui il negativo.

E i due poli non possono non unirsi e cosi le loro labbra, proprio come i due poli, si unirono in un fresco bacio estivo che si prolungò a differenza di quello precedente.

Non durò che un minuto, un solo lunghissimo minuto che fu interrotto da alcuni rumori dietro il cespuglio.

-         Accidenti…-

-         Chi è lì? – gridò Bra sedendosi.

Goten si alzò.

I cespugli si mossero e ne uscì una sagoma alta, possente che alla luce della luna si rivelò essere…

- Urca ragazzi, scusatemi è che…ehm…la notte mi capita di venire qui a fare 4 flessioni!!! –

I due rimasero a bocca aperta.

  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: viky4forever