06/11/2012
0 recensioniFinalmente sono uscita da scuola non ce la facevo più a sopportare quel professore che parla in continuazione, uff mi sembra di continuare a sentire la sua voce, uff è proprio palloso quando attacca a parlare non la finisce più.
Arrivai in biblioteca che erano le tre come al solito scelsi dei libri che più che leggere li divorai, questi mi appassionarono più del solito.
Il tempo trascorreva molto velocemente quando ero li e senza accorgermene si faceva sempre tardi, guardai l’orologio erano le otto era meglio tornare a casa senno i miei iniziavano a preoccuparsi. Posai dei libri in uno scaffale e poi mi diressi verso un altro corridoio per posare gli ultimi, mentre li sistemavo cadde un libro alquanto strano, nella copertina non c’era alcuna scritta e nessun immagine, mi incuriosì molto, lo aprì e iniziai a leggere, parlava di maghi draghi fata, di un mondo incantato, lessi alcune pagine ad un certo punto fui avvolta da una luminosa luce bianca e svenni.
Quando mi risveglia mi ritrovai distesa su un letto che non conoscevo, non era il mio letto, ma dove mi trovavo?
Ad un certo punto un ragazzo aprì la porta
- Finalmente ti sei svegliata, devi essere affamata hai dormito per un giorno intero.
- Tu chi sei? E dove mi trovo?
- Mi chiamo Ian e sei nel regno di Vymarna.
- E che posto è? Inizia a pensare che ero finita dentro il libro.
- Come ci sono finita qui?
- Non lo so ti ho trovato giù vicino al lago e ti ho portato qui
- Io ero in biblioteca che stavo leggendo un libro e poi sono svenuta e mi sono svegliata qua… ma che è successo? Aprì il libro la storia era cambiata non era più quello che stavo leggevo, com’era possibile.
- Andiamo da mio padre è un antiquario forse può aiutarti.
Mi portò in una specie di cantina dove si trovava un signore molto indaffarato,
- Papà possiamo parlarti un attimo
- Ora non posso figliolo devo finire di sistemare qua
C’era molto disordine in quel posto decidemmo di aiutarlo così prima finivamo e prima potevo avere delle risposte forse.
- Ok è tutto perfetto, cosa volevate
- Riesci a capire cosa c’è scritto?
- Umm sembra scritto in una lingua antica delle fate alquanto indecifrabile, parla di un libro magico che trasmette i suoi poteri solo ad alcuni prescelti, e parla di una porta con un sigillo ma non riesco a capire ne cosa sia ne dove si trova, ha a che fare con le fate, penso che ti serva il loro aiuto, Ian perché non la accompagni da loro?
- Ma certo, andiamo pure.
- Ok, grazie mille.
- Dai andiamo c’è molta strada da fare e se vogliamo arrivare prima che il sole tramonti dobbiamo iniziare a camminare.