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Autore: Lety_90    25/06/2004    6 recensioni
sequel di "Vuoi Sposarmi?". Lily e Dave sono arrivati al loro ultimo anno,e ne succederanno delle belle...o delle brutte...è tutto da seguire...
Genere: Avventura, Commedia, Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole entrò prepotentemente nella stanza della giovane. Un suo raggio birbante e dispettoso andò proprio a posarsi sul suo bel viso, disturbandola. Strabuzzò piano gli occhi, cercando di riaddormentarsi. Non era sola. Vicino a lei, un’altra ragazza stava dormendo. La giovane la guardo, sorridendo debolmente. Le accarezzò i fini capelli neri. L’altra si mosse, quasi impercettibilmente, e sorrise all’amica. Questa le sorrise di rimando. Si spostò i capelli chiari dagli occhi verdissimi. “Buongiorno, Angel.” La ragazza, ancora stesa sul letto, sotto le coperte, rispose all’amica con un brontolio. “Dai, pigrona. È arrivato il momento di alzarsi.” Visto che, però, la sua amica non aveva proprio voglia di svegliarsi, incominciò a farle il solletico. La moretta, presa alla sprovvista, s’irrigidì, prima di incominciare a ridere. “No…no, ti prego. Smetti, ti prego.” L’altra, però, non aveva la minima intenzione di smettere. Allora l’altra prese il cuscino e lo picchiò sulla testa dell’amica. Questa allora, non volendo essere da meno, cominciò a riempire l’amica di cucinate. E fra le risate, si svegliarono. Furono interrotte da alcuni colpi alla porta. “Avanti.” Le due abbandonarono in fretta i cuscini, e sorrisero angelicamente. “Tesoro, siete sveglie?”. La biondina rispose con noncuranza alla madre: “Certo, mamma. Ma non c’è bisogno che ci vieni a controllare…ormai siamo…”. “Grandi e quasi maggiorenni. Lo so, tesoro.” Concluse la giovane donna per la figlia, aprendo la finestra. Il sole allora entrò nella stanza, illuminandola. Il letto a baldacchino della giovane biondina era disfatto, causa la guerra di cuscini avvenuta qualche istante prima. “Angel, hai dormito bene?”. La giovane dai capelli neri sorrise alla madre dell’amica. “benissimo, signora. Ho dormito benissimo. Certo, se lei non si muovesse tanto…” disse indicando con la testa la sua migliore amica, che, sentendosi tirare in causa, aprì la bocca sorpresa. “Non è vero che io mi muovo, Angel, e lo sai!”. L’altra annuì, poco convinta. “Bene, bambine. Vi aspetto fra 10 minuti di sotto. Dobbiamo andare.” Le due ragazze annuirono, e presero a vestirsi. La moretta si mise una gonnellina a pieghe scozzese, corta poco più su del ginocchio, e una maglietta corta, bianca. Legò i lunghi capelli neri una coda di cavallo, così da liberare il meraviglioso viso, e mettere in risalto i suoi magnifici occhi grigi. Era una ragazza molto bella, una della più popolari a scuola. Magra, alta, fisico a dir poco meraviglioso. Il suo nome era Angel Genicel. L’altra, intanto, si era vestita con una gonnellina corta quasi quanto quella di Angel, e indossava una canottierina con spalline molto carina, che metteva in risalto le sue belle curve. Aveva pettinato i suoi capelli, e ora le scendevano boccolosi sulle spalle, incorniciandole il viso, mettendo in evidenza i fantastici occhi verdi, che aveva ereditato dal padre. Il nome di questa ragazza è Lily Kathleen Potter ed è la figlia del Preside della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts,nonché distruttore di Voldemort e dei suoi seguaci,chiamato anche “il Bambino sopravvissuto”,anche se ora non è più un bambino. Le due ragazze scesero le scale,ridendo e scherzando. Arrivarono in cucina,senza accorgersi di chi c’era dentro. “Buon giorno,meravigliose.” Angel arrossì furiosamente,non appena vide il padre di Lily. Il suo nome è Harry James Potter. Anche se aveva 39 anni,sembrava proprio un bambino. Occhi verdissimi,capelli nerissimi e disordinatissimi,in quel momento. Era ancora in pigiama. “Buon giorno,papà!”. Lily si sedette cominciando a fare colazione. “Matt dov’è,papà?”. L’uomo fece spallucce. “penso che stia ancora dormendo,Lily.” Gli occhi di Harry si posarono sulla giovane e bella amica della figlia. “Angel,prego,siediti.” Questa,completamente in imbarazzo,si sedette vicino all’amica. Intanto,entrò la signora Potter. Era indubbiamente una bella donna: molto simile a Lily,tranne che per gli occhi. Mentre quelli della figlia erano verdi,i suoi erano color del cioccolato. Si chiamava Hermione Granger,ed era il Ministro della Magia. Lily era dunque figlia di due persone molto importanti e famose. Hermione sorrise a Angel,la quale ricambiò. In quell’istante,entrò il fratello minore di Lily,Matt. Identico al padre,tranne che per gli occhi,che erano quelli della madre. sbadigliò sonoramente. “Buon giorno a tutti!”. Angel sorrise. Quel ragazzino era incredibile. Le due ragazza avevano la stessa età, 17 anni,e quell’anno avrebbero frequentato l’ultimo anno a Hogwarts,ed erano due Serpeverde. Erano due delle migliori della scuola: i voti dei loro G.U.F.O. erano stati i migliori. Matt doveva iniziare il quinto anno,e aveva due anni in meno di Lily. Oltretutto era un Grifondoro,la casa rivale a quella delle due ragazze. “Papà,sarà molto difficile questo nuovo anno per noi?”. “Certo,tesoro. È l’ultimo, e quindi dovrete impegnarvi tantissimo!”. Lily sospirò. Poi,le sue labbra si piegarono in un ghigno rivolto al fratello. “Anche per Matt sarà difficile. Questo è l’anno dei G.U.F.O.,non è vero, fratellino?”. Il ragazzino fece la linguaccia alla sorella,prima di sparire. “Avanti,ragazze”esordì Hermione. “è ora di andare. Dobbiamo incontrare gli altri!”. Le due diciassettenni uscirono dalla casa dei Potter,e si ritrovarono in un parco meraviglioso. Lilian adorava andare in quel parco: da piccola,con i suoi genitori,ci andava sempre. Ogni anno andavano anche a trovare la tomba dei suoi nonni paterni e della sua nonna materna,oltre che andare a portare un mazzo di gigli al defunto padrino di Harry,il coraggioso e unico Sirius Black. “papà adora i gigli,”pensò Lily, “chissà perchè?” .“Lily?”. Angel guardava preoccupata la sua amica,che era assorta nei suoi pensieri. Quest’ultima sorrise. “Sai,stavo pensando a quando ero piccola,e con i miei genitori venivo sempre in questo parco a giocare.” Cominciò a ridere,mentre la sua amica la guardava in silenzio: Angel adorava la sua bionda amica. Non perchè era figlia di Harry Potter o altro,ma perchè era intelligente,solare. Le faceva dimenticare tutti i suoi problemi, tutte le cose brutte avvenute nel suo passato. Angel si avvicinò a Lily,e la prese a braccetto. “Allora,Potter,dove andiamo?”. Sul viso di Lily si venne a formare un misterioso sorriso. “Vedrai,Angy, vedrai.” La moretta guardò curiosa la bionda di fianco a se. Proprio in quel momento,Matt uscì dalla grande casa dei Potter. “Signorine, siete pronte?”. Angel sorrise al fratello di Lily. “Certo,signor Potter. E lei,è pronto?”. Lui le sorrise di rimando. “Sa,signora Genicel,che diventa bella ogni giorno di più?”. Angel scoppiò a ridere. Il fratello di Lily era,indubbiamente,un gran Playboy,ma con lei quelle tecniche non funzionavano. Nessuno lo sapeva,ma Matt aveva un debole per la bellissima amica di sua sorella. “Signor Potter,risparmi le sue battute per qualcun altro.,o dovrò farle io su di lei,e ho degli argomenti molto validi.” Lui la guardò sospettoso. “A cosa si riferisce,Signorina?”. Lei non rispose,agitò solamente la mano. Intanto,i signori Potter erano usciti di casa,e guardavano la scena divertiti. “Eh,Matt,mi sa proprio che con questa bella signorina tu hai poche speranze!”. Tutti scoppiarono a ridere,mentre Matt,imbarazzatissimo,cominciò ad incamminarsi. “Lascialo perdere,Angel. È solo un’idiota.” “Non dire queste cose di tuo fratello,Lily. È così carino!”. Lily rise. Dopo qualche tempo,arrivarono davanti ad un grande maniero. Angel si fermò. “Lily…”. Lily si fermò, e si voltò verso l’amica. “Che c’è,Angel?”. La giovane stava fissando a bocca aperta il nome del maniero: “Malfoy Manor.” “Non sapevo che David e la sua famiglia fossero così ricchi.” Ripresero a camminare. “E non hai ancora visto niente.” Bussarono all’enorme portone,e una signora grassoccia aprì la porta. “Oh,i signori Potter. Mio Dio: Lily…Matt… come siete cresciuti. Venite qui,fatevi abbracciare.” I due giovani Potter corsero dalla governante di casa Malfoy,abbracciandola. “Oh,Rosina,che bello rivederti. Come stai,tutto bene?”. “Benissimo,Lily. Ma come sei cresciuta,sei davvero bellissima.”. Lily sorrise a Rosina. Si udì poi un urlo. “Harry,Hermione,Ragazzi!”. Rumore per le scale. Poi,una giovane figura apparve davanti ai loro occhi. Era una donna molto bella,sui 38 anni. Aveva folti e splendenti capelli rossi,profondi occhi blu e il viso cosparso di piccole lentiggini. Si chiamava Virginia Weasley,ed era la più piccola di 6 fratelli. Corse ad abbracciare i suoi migliori amici. Tutti la chiamavano L’Eterna Ragazza,per la sua inesauribile spensieratezza e voglia di vivere. Hermione l’abbracciò forte,proprio come faceva tanti anni fa,quando ancora erano della ragazzine. “Toh,chi si vede: i signori Potter.” Una voce fredda e strascicata giunse agli orecchi degli ospiti e della padrona di casa. Draco Malfoy,appoggiato alla ringhiera dell’immensa scalinata,stava guardando verso la famigliola. Angel arrossì: tutte,a scuola,avevano un debole per il bel professore di Pozione e lei non era certo da meno. Aveva i capelli biondissimi,quasi bianchi, e gli occhi grigi,quasi come quelli di Angel. Un sorriso intrigante era apparso sul suo viso,e stava guardando i due coniugi Potter in modo quasi freddo. “Signor Malfoy,potrebbe anche degnarsi di venire a salutare i suoi migliori amici!” disse in tono ossequioso Harry. Draco fece la faccia da rimbambito,e chiese: “E chi lo dice,scusa?”. Harry mise il petto in fuori,e con aria di importanza disse: “il tuo datore di lavoro!”. Allora Draco sorrise,e scese di corsa giù per le scale,precipitandosi ad abbracciare i suoi migliori amici. “è bello vedervi,ragazzi miei.” Hermione sorrise. “Abbiamo portato anche delle altre persone.” Draco allora si voltò verso Lily,Angel e Matt,e sorrise. “Ehi,ragazzi. Che bello vedervi. Dio,Matt,ciao!”. I due si salutarono battendo il cinque,mentre Lily saltò al collo del suo “Zio” preferito. “Che bello rivederti,Lilian!”. La giovane sorrise. “Anche per me lo è,Draco”. Gli occhi di Draco,intanto,si erano fermati su Angel,la quale,sentendosi osservata,abbassò gli occhi rossa in volto. “Ciao Angel. Tutto bene?”. La moretta annuì. Poi,Il biondo professore di Pozioni si rivolse a Lily. “Penso che ci sia qualcuno che vi sta aspettando.” Neanche avesse formulato un incantesimo di appello,su per le scale apparve una meravigliosa figura. Era un ragazzo di diciassette anni, alto e muscoloso, oltre che ottimo giocatore di Quidditch, il più celebre sport dei maghi,giocato su manici di scopa. Aveva gli stessi capelli biondi del padre,ma gli occhi erano quelli della madre,Virginia: blu profondo. Guardava con estremo interesse la bella biondina,che non si era accorta di lui,fino a quando il padre esclamò: “Oh,ciao,Dave!”. Lily,allora,alzò lo sguardo,e i suoi verdissimi occhi incontrarono quelli blu di lui,poi abbassò lo sguardo,arrossendo furiosamente. Angel sorrise al bel biondino,salutandolo con una mano. Lui ricambiò il sorriso,e fece cenno di raggiungerlo. “Hermione- disse con gentilezza la giovane Serpeverde dai capelli neri- le dispiace se io e Lily saliamo un attimo nella stanza di Dave?”. Hermione guardò stupita la giovane,poi sorrise. “Certo,cara. Basta che torniate giù fra poco,perchè dobbiamo andare a…”. “Sì,mamma,abbiamo capito.” Disse con impazienza la sua figlia maggiore. Hermione sorrise. Lei aveva capito molto di più di sua figlia. “Noi andiamo in salotto”. Aggiunse Virginia,rivolgendosi poi a Rosina: “Rosy,che ne dici di prepararci una bella tazza di the?”. Rosina annui,e tutti si diressero verso il salotto. Angel prese a salire le scale,ma si fermò non appena notò una figura dietro Dave. C’era un ragazzo,e non appena capì chi era,arrossì furiosamente. Era alto quasi quanto Dave, capelli neri e occhi meravigliosamente blu. Il suo nome era Simon Lestrange,era un Serpeverde,come Lily,Angel e Dave,ed era bellissimo. Infine,ma non meno importante,Angel era innamorata di lui da praticamente 6 anni,ma lui non l’aveva mai degnata di uno sguardo,o almeno così sembrava,perchè,non appena la vide,ebbe un sussulto di piacere: era cambiata tantissimo,da l’ultima volta. Anche se la sua pelle era troppo bianca. Dave sorrise,e guardò Lily. Era segretamente innamorato di quella ragazza da praticamente…una vita. Adorava tutto di lei: dai suoi capelli castano-biondi ai suoi occhi verdi. Adorava il suo modo di mordersi il labbro inferiore quando era nervosa. L’amava,e questo non sarebbe mai cambiato. “buongiorno,bellezze.” Angel sorrise,e poco dopo tirò una pacca sul sedere di Dave. “Ehi,Angel…”. Lei sorrise al suo amico biondo. “Non sei sempre tu quello che dice di avere il fondoschiena più irresistibile di tutta Hogwarts?”. Dave sorrise. Lily,intanto,si era diretta verso Simon,che se ne stava in disparte. “Ohi,si può sapere che hai?”. Il ragazzo guardo la bella moretta,che intanto stava cercando di scappare dal suo amico. “Da quando è diventata così bella,Lily?”. Lei guardò Angel. In effetti,era davvero molto bella. “Lo è sempre stata,Simon. È solo che adesso ti sembra più bella perchè prima non avevi occhi che per Alea.” Simon abbassò gli occhi. Alea…il suo primo amore… aveva due anni in meno di loro,ma era così eccezionalmente matura e divertente,oltre che bella,che lui non aveva mai avuto occhi per nessun’altra. Il modo in cui era andata a finire la loro storia gli fece ribollire le viscere,ma non ci voleva più pensare. “Non voglio più pensare a Alea. È una storia vecchia,finita e sepolta.” Lily lo fissò placidamente. “Mi spiace che fra di voi sia finita così male,ma non voglio che prendi in giro Angel,non se lo merita.” Simon fissò la sua bella amica,che guardava tristemente Dave. “Cambiando discorso,tu e il bel Malfoy a che punto siete?”. Lily arrossì,ma era inutile nascondere quello che provava a Simon. “A che punto siamo secondo te? Che lui non è innamorato di me,perchè è troppo bello,troppo popolare e troppo tutto. Siamo solo grandi amici e tra di noi non potrà mai esserci nulla,tranne che un profondo sentimento di amicizia e rispetto reciproco.” Simon guardò esterrefatto la sua bionda amica,e dopo un secondo,sorrise. “Cosa vai blaterando,Lilian. Dave non ha occhi che per te,e lo sai benissimo! Siete fatti per stare insieme!”. Lilian sorrise tristemente. “Non voglio illudermi, tutto qui.” Poi,i quattro udirono dei rumori. Qualcuno stava scendendo le scale dal piano di sopra. In secondo dopo,apparve una giovane ragazza. Aveva i capelli rossi come quelli di sua madre,ma gli occhi li aveva ereditati dal padre,perchè erano grigi e meravigliosi. Aveva la stessa età di Matt. Non assomigliava per niente al fratello,ma lei lo considerava una fortuna. Era una Grifondoro,degna figlia di sua madre,e giocava,come suo fratello,a Quidditch. Erano due dei giocatori più forti della scuola. I suoi occhi grigi si posarono su ognuno dei quattro ragazzi. “Beh?”. Chiese Dave alla sorella. “Che cavolo vuoi,Dave?”. Lui la guardò esterrefatto. “Che cosa voglio io? Che diavolo vuoi tu?”. Lei abbassò lo sguardo,arrossendo lievemente. “Ho sentito qualcuno suonare e…”. “Ma noi siamo arrivati quasi mezzora fa,Phoebe!”. Lei arrossì ancora di più. “è che…”. “Lo dico io che cos’è: si è dovuta fare bella per il suo Matt!”. Phoebe guardò torva il fratello. “FOTTITI,DAVE!”. Detto questo,la ragazzina sparì giù per le scale. “Dave,non mi dire che tua sorella è ancora cotta di mio fratello.” Lui alzò le spalle,ma annuì. Lily guardò le scale dove poco prima era sparita Phoebe. Perchè non voleva capire che Matt la considerava solo una grande amica,e nient’altro? “Allora,belle signorine,entrate pure!”. Angel non se lo fece dire due volte. Entrò nella grandissima camera di Dave. “Wow” fu l’unica cosa che riuscì a dire. “Bene,ora possiamo salutarci come si deve.” Lily sorrise a David,che ricambiò. Un fugace sguardo,in cui il verde intenso degli occhi di lei si perse nel blu mare degli occhi di lui. “Dio,come fa ad essere così bello?” pensò la biondina,mentre distoglieva a fatica i suoi occhi da quelli dell’ “amico”. “Lily,posso parlarti un momento?”. La voce di Dave la riportò al presente. La giovane si sentì avvampare. “Certo Dave,cosa devi dirmi?”. Lui la prese da parte. Intanto Angel si era seduta sul grande letto dell’amico,e dava le spalle agli altri,perciò non si accorse dell’affascinante ragazzo che le si stava avvicinando. “Ciao,Finalmente”. La ragazza ebbe un sussulto. Cercò di non arrossire,e di rispondere,almeno decentemente,al bel Serpeverde. “Ci-Ciao Simon!”. Lui le sorrise. Un sorriso così dolce ed intrigante,che la ragazza pensò di sciogliersi lì,davanti a lui. Sorrise. Lui si sedette accanto a lei,e sentì il corpo della ragazza fremere. “Possibile che provi qualcosa per me?” si chiese il ragazzo. Si fermò ad osservarla. I capelli neri come la pece,raccolti in modo da lasciar libero il visino diafano,illuminato però da qui magnifici e misteriosi occhi grigi. “Passeresti il resto della tua vita ad osservarli. Dio,Angel,quand’è che sei diventata così bella?”. Lei si sentì arrossire,sentendosi lo sguardo di Simon addosso. “Allora… come hai passato le tue vacanze?”. Lui si incupì. Che lei non sapesse che si era lasciato con Alea. “non c’è male. Tranne che io e Alea ci siamo lasciati,ma è una storia vecchia.” Angel si girò di scatto verso il bel moretto. “Non ti interessa più?”. Lui le si fece più vicino. “No,non mi piace più!”. Lei arrossì. Poteva sentire il suo respiro caldo. Incontrò i suoi occhi,e vi si perse dentro; dentro quel blu magnetico e misterioso,così intrigante e terribilmente sexy. Tutto di Simon lo era. Dai suoi capelli neri alle sue mani lunghe e affusolate. Le sue labbra,poi…delle labbra magnifiche…labbra da baciare. Per non parlare del suo profumo. “Ha proprio un profumo buonissimo. Dio…calmati Angel,calmati”. Lui cercò la sua mano,e la trovò,sorridendo allo sguardo stupito della ragazza. Intanto,altri due Serpeverde stavano in disparte. “Cosa c’è,Dave!”. Lui la guardò. “Ecco,lo sta facendo di nuovo- pensò il bel Serpeverde- quando è nervosa,si mordicchia sempre il labbro inferiore. Quanto vorrei poter baciare le sue belle labbra morbide. Darei tutti i miei soldi,per questo.” Lei intanto,lo stava fissando,un poco preoccupata. “Dio,adesso che cavolo mi dirà? Signore,Signore ti scongiuro,fa che lui mi ami. Ti prego,amami!”. I due passarono vari minuti a guardarsi negli occhi,non trovando le parole per dichiararsi. Finché… “DAVE,SIMON,LILY…ANGEL! VENITE GIÙ, DOBBIAMO ANDARE A DIAGON ALLEY”. I quattro scattarono sugli attenti. Lily e Dave furono i primi ad uscire dalla stanza,con aria colpevole. “Beh,Angel…dopo di te.” Lei sorrise a Simon,e si precipitò dalla sua migliore amica,per raccontarle tutto quello che era successo. “Cioè,tu mi vuoi dire che lui ti ha presa per mano?” chiese la bionda Serpeverde alla sua migliore amica. Erano sedute ad un tavolino,fuori dalla “Gelateria Florian”, di Florian Fortebraccio. “Sì,capisci?! Mi ha preso per mano. Lui,Simon Lastrange,ha preso per mano me,Angel Genicel! Capisci? Non un’altra,ma me!”. La moretta aveva gli occhi accesi di felicità,e non poteva fare a meno di cercare lo sguardo del bellissimo Simon. “Tu mi vuoi dire che l’hai presa per mano?”. Simon sorrise. “Sì. E la sensazione che ho provato quando l’ho presa non l’ho mai provata prima. Capisci,solo il semplice toccare la sua mano mi ha fatto venire i brividi. Pensa se…” “Non ci voglio pensare!”. Dave era piuttosto di cattivo umore,perchè non era riuscito a dire alla bella Potter dei suoi sentimenti. Poco più in là,un’altra anima era in pena. “Ehi,Phoebe,guarda chi c’è?”. Phoebe seguì lo sguardo di Matt,che stava guardando una bella ragazzina di 15 anni. Alta,capelli neri e occhi azzurri come il cielo. “ALEA,ALEA!”. Alea McNair si girò di scatto,richiamata dalla voce del bel Grifondoro. Un sorriso magnifico apparve sul suo viso. “Matt,che bello rivederti.” La Serpeverde si precipitò ad abbracciare Matt,e i due vennero raggiunti poco dopo anche da Phoebe,la quale era gelosa marcia della bella Serpeverde. “Che bello vedervi,ragazzi!”. Phoebe le sorrise,dopo averla abbracciata. “Allora,cosa ci fate da queste parti,ragazzi?”. “Siamo qui con i nostri fratelli e i loro amici.” Matt indicò il gruppo,e Alea scorse subito Simon. Il suo sguardo si incupì,e i suoi magnifici occhi azzurri si intristirono. “C-c’è anche Simon?”. Phoebe sorrise. “Sì. È il migliore amico di Dave… ma voi non state insieme?”. Alea scosse la testa. “No,ci siamo lasciati.” A Phoebe venne un colpo al cuore. “Non è possibile…”. Matt,invece,non poteva essere più contento. “allora,signorina McNair,che ne dice di fare un giro con me per Diagon Alley?”. Alea sorrise. “Certo,signor Potter. Sa che io non rifiuto mai l’invito di un bel ragazzo.” Detto questo,gli prese il braccio. “Ci vediamo dopo,Phoebe.” I due presero ad incamminarsi. “è sempre così. Quando è con me,ride,scherza,arriva quasi a baciarmi,ma poi…PUFF… si dimentica di me,sembra quasi che io non esista più! Perchè devo continuare ad amarlo,quando chiaramente lui non ama me? Perchè devo continuare a soffrire?”. La giovane Malfoy si girò di scatto,e ritornò dai suoi genitori. Intanto,poco più in là,un paio di occhi neri stavano fissando le due diciassettenni sedute. Il giovane si avvicinò alle due amiche. “Ossequi,belle fanciulle!”. Angel guardò di traverso il ragazzo,che non aveva mia sopportato. Lily invece sorrise. Indubbiamente era un bel ragazzo: alto e muscoloso,ottimo giocatore di Quidditch,capelli castani e occhi magnificamente neri. Era praticamente un mistero. Ok…forse il carattere non era dei migliori. Ma era comunque un bellissimo ragazzo,e proveniva da una delle famiglie magiche e purosangue più ricche del loro mondo,ma questo a Lily non importava. Con lui si trovava bene, la faceva sorridere. Sapeva che lui le stava dietro da qualche tempo,ma lei aveva sempre avuto occhi solo per Dave. “Ciao,Caesar, come stai? Passato belle vacanze?”. Lui sorrise. “Certo,sono stato in tanti posti. Ad esempio,sono stato in Giappone. Sono molto affascinanti, i maghi giapponesi: tengono molto in considerazione il potere della piante,della natura.” Lily guardava impressionata e incuriosita il giovane. “OH,che meraviglia. Ho sempre sognato di andare in Giappone! Adoro la loro cultura. Sai,quest’estate tra le mani mi è capitato un tipico fumetto giapponese babbano,un Manga; disegnano proprio benissimo. Poi…i loro Kimoni,tutte le tecnologie…meraviglioso!”. Caesar sorrise alla sua amica. “Hai proprio ragione.” Quel momento così rilassante fu,però,interrotto dall’arrivo di Dave Simon,che guardavano in modo cagnesco il giovane McNair. “Che cavolo vuoi,McNair?”. Caesar guardò Simon con aria di sufficienza. “Che diavolo vuoi tu,Lastrange! Come mai sei qui,e non con mia sorella?... Oh,che sbadato: mia sorella ti ha scaricato!”. Simon cominciò a stringere i pugni,e guardava Caesar con sguardo omicida. “Ti conviene sparire e smettere di infastidire le ragazze,McNair.” Lily guardò Dave. “Guarda che lui non ci stava affatto infastidendo e…” ma Dave non la lasciò finire. “Sta zitta,Lily.” La ragazza spalancò la bocca sorpresa. Poi,strinse brevemente i pugni. “Non sei tu che devi dirmi quello che devo o non devo fare,Malfoy!”. Detto questo, la biondina si alzo, e preso Caesar per un braccio,gli disse: “Andiamo,non voglio perdere tempo con questo egocentrico.” Dave li fissò,e si disse: “Bene,benissimo…” prima di allontanarsi a grandi passi. Simon guardò il suo migliore amico,poi,sbuffando,si sedette accanto a Angel. “Che strana reazione.” Simon annuì. “Il bello è che,se continuano così,rischiano di mandare tutto a Puttane.” Non appena ebbe finito,Angel si portò una mano alla bocca. “Scusa,non volevo dire…cioè…”. Lui le sorrise dolcemente: vederla così imbarazzata gli faceva una tenerezza incredibile. “Non ti preoccupare,Angel. Hai usato proprio l’espressione appropriata!”. Lei scoppiò a ridere: una risata così bella che Simon si perse nell’ascoltarla. “Sei bellissima quando ridi.” Angel arrossì… i due si guardarono perdendosi l’uno negli occhi dell’altra. Dall’altra parte di Diagon Alley,intanto,Dave stava cercando la bella biondina,ma con scarsi risultati. “Dove diavolo si è cacciata?” pensò il bel cercatore. Poi,una voce lo riportò alla realtà,distraendolo dai suoi pensieri. “David…David,sono io…”. Il ragazzo si girò verso la voce che lo stava chiamando,ritrovandosi davanti ad una bella ragazza. Lui le sorrise. “Ciao Andrea,che bello rivederti.” La bella ragazza arrossì visibilmente. Aveva i capelli biondi quasi come quelli di Draco,e i suoi occhi erano color del cioccolato. Era molto bella,anche se non come Lily. Aveva una cotta pazzesca per Dave,da ormai tanto tempo, ma lui,come già ben noto,non aveva occhi che per la bella Serpeverde figlia del Ministro della Magia e del Preside di Hogwarts,e lei era l’unica a non essersene accorta. “Ma non rinuncerò a lui senza lottare!” pensò la biondina mentre osservava l’oggetto dei suoi desideri. “Senti,Dave,che ne dici se facciamo un giretto,io e te?”. Lui smise di cercarsi intorno,e sorrise alla sua bella amica Serpeverde. “Perchè no!”. “In fondo, Lei non si è creata problemi ad andare via con quello stronzetto di McNair” pensò il giovane Malfoy. I due presero ad incamminarsi,e parlarono di tutto. L’unica che non si stava godendo l’uscita a Diagon Alley era la più piccola del gruppo,oltre che la più piccola di casa Malfoy. Era seduta ad un tavolino,e stava guardando Angel e Simon,che stavano apertamente flirtando. “Guarda un po’…anche Angel sta per coronare il suo sogno d’amore. Invece io sono l’unica sfigata.” Sbuffo,alzando di qualche centimetro la frangetta rossa. “Tesoro,c’è qualcosa che ti turba?”. La giovane quindicenne si girò a guardare la madre,e con un sorriso falso le disse: “Niente,mamma. Sono solo un po’ malinconica: da domani torneremo ad Hogwarts.” Virginia guardò con sospetto la figlia. “Tesoro,non ti devi vergognare se ti sei innamorata del tuo migliore amico. Sai,che quando ero giovane,ero innamorata di Harry? Ma poi mi è passata. Ci sono voluti un po’ di anni,ma poi ne sono uscita. Vedrai,anche tu la supererai,questa fase.” La giovane Grifondoro sorrise alla madre,e questa le diete un fugace bacio in fronte,prima di tornare a parlare con Hermione. “Dove hai lasciato Jonathan,Ginny?”. La più giovane di casa Weasley sorrise all’amica. “Da mia madre. Ha tanti nipoti,ma nessuno la va molto a trovare. Mio padre sta male,è molto malato. Poi,Jonny è contento di passare un po’ di tempo con la nonna!”. I due uomini,intanto,stavano parlando di lavoro,e Harry sembrava parecchio preoccupato. “Capisci? Ho paura che i Mangiamorte rimasti possano entrare ad Hogwarts. E so chi potrebbe aiutarli e…”. “Sshh,Harry. Potrebbero sentirci, ne riparliamo!”. Draco guardò fugacemente l’orologio,prima di scattare. “Ginny,hai visto che ore sono?”. La moglie guardò l’orologio del marito,ed emise un piccolo urlo. “Draco,ma è tardissimo. Dobbiamo correre! I ragazzi hanno preso tutto? Dove sono Simon e David? Oh,ecco là Simon! SIMOON… vieni qui,dobbiamo andare.” Il ragazzo face per allontanarsi,ma guardò Angel. Lei gli sorrise e si alzò a sua volta. Lui le si avvicino molto lentamente,e le sussurrò,lasciando che le loro labbra si sfiorassero: “Ci vediamo domani,Angel.” Poi,detto questo,le diede un breve bacio,che fece battere il cuore di tutti e due. “Simon,dov’è Dave?”. Il ragazzo scosse la testa. Poi,in lontananza,si vide arrivare il bel cercatore. “Dave…DAVID… DAVID JULIAN MALFOY,TI DECIDI A MUOVERTI?”. Il ragazzo salutò la bella biondina,baciandola fugacemente sulla guancia,facendo arrossire la bella Serpeverde. “Ci vediamo domani,Andy!”. Lei sorrise e annui. Non appena si girò, incontro lo sguardo assassino della sua compagna di casa,che era appena ritornata dai genitori. Andrea la guardò di sotto in su,e si allontanò a testa alta,facendo ondeggiare la bella chioma bionda. “Ma guarda quanto se la tira!” disse Lily a Caesar. “Sei gelosa,Lilian?”. Lei sbuffò. “Gelosa? Io? E perchè dovrei essere gelosa di quella deficiente di Andrea McGolgan? È solo una povera stupida!”. Lui la guardò di sottecchi. “Sicura? Da come ne parli,sembra che sei proprio gelosa di lei!”. Una voce giunse all’orecchio dei due ragazzi. “Lily,muoviti che dobbiamo andare a casa!”. La ragazza si girò verso il suo amico. “Ci vediamo domani Caesar.” Lui sorrise brevemente,e si allontanò. La ragazza sbuffò,e si avvicinò al suo migliore amico. “Ti sei divertito con Andrea McGolgan,Dave?”. Lui le lanciò uno sguardo poco bello. “Non sono affari tuoi,Potter!”. Lei lo guardò tristemente e un po’ stupita. Lui la chiamava per cognome solo quando era davvero arrabbiato. “Perchè sei arrabbiato con me,Dave?”. “Perchè ci hai mollati tutti per andare a fare un giro con quella serpe di McNair!”. Lei indietreggiò,offesa. “Caesar non è una serpe. È solo un ragazzo molto gentile nei miei confronti,e se non accetti questo,non so proprio cosa dirti! Capirei se stessimo insieme…”. Dave si girò a guardarla,e prima di andarsene,le disse: “è proprio questo il problema,Lily: io e te NON STIAMO INSIEME”. Si girò,e si avvicinò ai suoi genitori. “Ci vediamo domani,ragazze.” Detto questo,le famiglia Malfoy più Simon fece per allontanarsi. “DRACO,DOV’È PHOEBE?”. Si girarono tutti. “hai ragione,mamma! In effetti…Nemmeno Matt è tornato…”. Angel si portò una mano alla bocca. “Dio,ragazzi…Matt è andato via con una ragazza…e sapete com’è fatto…”. Lily guardò inorridita il bel cercatore dei Serpeverde. “Oddio…conosco troppo bene mio fratello… starà sicuramente ‘discutendo’ animatamente con quella ragazza. Probabilmente a quest’ora staranno MOLTO VICINI. Dobbiamo fare qualcosa prima che Phoebe li veda…”. I quattro diciassettenni si divisero,per cercare la giovane Grifondoro. Phoebe,però,aveva già trovano l’oggetto delle sue ricerche. “UFF…che corsa. Finalmente li ho trovati. Voglio salutare Matt prima di andare a casa…”. La giovane girò l’angolo…e si fermò pietrificata. Vide il suo grande amore,baciare appassionatamente la bella moretta Serpeverde. “M-Matt…”. Il ragazzo si staccò velocemente della Serpeverde,giusto in tempo per vedere nascere dai meravigliosi occhi grigi della rossa Grifondoro sottili lacrime,che scesero a rigarle il viso. “Phoebe…” sussurrò Matt. La ragazza indietreggiò,e prese a correre,sentì Matt cercare di fermarla. “Matt…che diavolo fai?”. Matt si girò verso Alea. “come,cosa faccio? Sto andando da lei!”. Alea mise su il muso,poi sorrise maliziosamente. “Dai,Matt…resto qui con me. In fondo,mica è la tua ragazza!”. Matt guardò disgustato la giovane. “Non sarà la mia ragazza,ma è la mia migliore amica…e sicuramente e molto più importante di te!”. Alea fece per ribattere, ma Matt fu più veloce. “Ora,se non ti dispiace,vorrei andare a cercarla…”. Phoebe, intanto, era tornata dai genitori,e si era asciugata le lacrime. Così,inventandosi un raffreddore acuto,era andata a casa con loro. “Ci vediamo domani,Angel” aveva gridato Simon,e la giovane moretta dagli occhi grigi lo aveva salutato con la mano. Lily la guardò maliziosamente. “Devi raccontarmi parecchie cose,Angel!”. La moretta sorrise all’amica. “Non ho proprio nulla da dirti”. E detto ciò,si mise a correre,inseguita dalla bella biondina che le urlava dietro: “Vieni qui,brutta megera! VIENI QUI!!!”. ___________________________________continua…___________________________________ e così è finito il primo capitolo! Spero che vi sia piaciuto. Aspettate gli altri capitoli,e se siete abbastanza acuti,noterete qualcosa di particolare nel titolo di ogni capitolo. Ma non voglio rivelarvi nulla. Mi raccomando,commentate! _Le_
  
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