I Don't Want To Miss A Thing
“Oddio!”
è l’unica cosa che la mia mente riesce a formulare
in senso positivo.
Oddio
non perché sono scioccata, ma è perché
sono meravigliata e sorpresa. Si,
sorpresa, è proprio l’aggettivo più
giusto per descrivermi in questo momento.
Le
persone che ho davanti ai miei occhi, le sedie, i fiori, il gazebo.
Sono
tutti perfetti.
Li
guardo uno alla volta e non posso fare a meno di non piangere quando i
miei
occhi incontrano quella della mia anima gemella, del mio tutto. Robert.
È
vicino ad un prete e mi guarda sorridente.
Scorgo
anche la mia bambina in braccio a Claire.
Mi
hanno fatto la sorpresa più bella di tutta la mia vita.
Mi
giro per ringraziare Lizzie ma lei non c’è
più. Il suo posto l’ha preso mio
padre. Indossa un abito nero, una camicia bianca ed è la
prima volta che lo
vedo emozionato.
È
sempre riuscito a nascondere i suoi sentimenti davanti a noi figli e
vederlo
così adesso mi riempie il cuore di gioia. Finalmente riesco
a sentirlo vicino.
«Sei
bellissima» sussurra al mio orecchio mentre mi porge il
braccio. Lo afferro e
gli do un bacio sulla guancia emozionata.
Davanti
a me ci sono una ventina di sedie foderate di bianco e addobbate con
fiori
bianchi, fucsia e lilla. I miei colori preferiti.
Anche
il gazebo è così e le palme che ci sono di dietro
mi fanno pensare di essere
alle Hawaii. Sorrido pensando ai gusti strani di mia suocera.
A
terra invece c’è un lungo tappeto che porta
all’altare, dal mio Robert.
Io
sto camminando per raggiungere finalmente la felicità
assoluta.
Stringo
il braccio di mio padre, ma lui non dice una parola né fa
una smorfia.
Avanziamo
lentamente e quando mi ritrovo davanti a lui, che ormai è
diventato parte
fondamentale della mia vita insieme ad Arianne, sorrido anche se
qualche lacrima
riga il mio viso.
Robert
mi asciuga la guancia con un dito e mi da un bacio sulla fronte.
Mio
padre ci lascia da soli e finalmente sto per sposare Robert Pattinson.
«Sei
pazzo» borbotto guardandolo e sorridendo «di
te» continua lui spiazzandomi.
Il
prete inizia a parlare ma io non sento niente. Sono come dentro una
grande
bolla di sapone. Mi sono estraniata dal resto delle persone per
concentrarmi
solo sulla persona che ho davanti e che mi sta tenendo la mano.
Ci
guardiamo negli occhi per un tempo che sempre interminabile ed
è solo quando il
prete pronuncia il mio nome che mi giro di scatto.
«Vuoi
tu, Kristen Stewart, prendere il qui presente Robert Pattinson come tuo
legittimo sposo per amarlo e onorarlo per tutta la vita? »
Un
debole si esce dalla mia bocca e la stessa domanda viene posta a Rob
che
risponde di si, naturalmente.
«Scambiatevi
le promesse» dice il prete e il mio quasi marito inizia a
parlare.
«Quanto
ti ho conosciuta non avevo niente. Ero un ragazzo che non sapeva amare
ma tu,
proprio tu, mi hai fatto scoprire quanto bella sia l’amore.
Con la tua
gentilezza, il tuo carisma e la tua bellezza mi hai fatto innamorare di
te. Mi
ha perdonata più volte e per questo ringrazio Dio di essere
qui adesso.
Prometto di esserti fedele sempre, nella buona e nella cattiva sorte,
in
ricchezza e in povertà, in salute e in malattia
finchè morte non ci separi. Ti
amo» mi guarda negli occhi e aspetta che io dica qualcosa.
In
realtà vorrei solo lanciarmi su di lui e baciarlo, fino allo
sfinimento.
Sentirlo
pronunciare queste parole mi ha reso ancora più felice.
«Robert,
amore mio, prometto di amarti e di rispettarti sempre. Prometto di
esserti
fedele in ogni situazione. Ti amo e non potrei pensare una vita
migliore di
questa per me. Tu sei qui, Arianne è qui. Io ho tutto
» queste sono le uniche
cose che riesco a pensare al momento. Il mio cervello sembra che sia
andato in
stand-by.
«Scambiatevi
gli anelli» aggiunge poi il prete dopo aver detto non so
cosa.
«Robert
ricevi questo anello in segno del mio amore e della mia
fedeltà, nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» prendo la fede che
è su un cuscinetto
davvero bello e la infilo nel dito di Robert.
«Kristen
ricevi questo anello in segno del mio amore e della mia
fedeltà, nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» lui fa lo stesso con
me ed il mio
cuore inizia a battere velocemente. Sono emozionata a livelli assurdi.
«Con
il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie. Adesso
può
baciare la sposa».
Siamo
finalmente una famiglia.
Robert
si avvicina e mi bacia dolcemente le labbra.
Tutti
applaudono e piano piano si avvicinano a farci gli auguri.
«Auguri
tesoro mio» Ilary è bellissima come sempre, anche
se adesso sta piangendo.
«Perché
piangi, scema? » le chiedo ridendo.
«Perché
sono felice di essere tua amica e sono contenta per te»
«Vieni
qui» la afferro e la abbraccio. Per fortuna che ho lei che mi
è stata sempre
accanto. È una buona amica.
«Ti
voglio bene» sussurra al mio orecchio.
«Anche
io» le rispondo.
*
«Posso
avere l’onore di questo ballo? » è Tom
che mi porge la mano. Siamo in una parte
del giardino addobbata per il pranzo.
I
tavoli sono sempre tutti bianchi e al centro c’è
un centro tavola con fiori
lilla e anche i menù sono dello stesso colore.
È
una meraviglia tutto.
Anche
il cibo è buonissimo. Hanno pensato proprio a tutto.
«Certo»
rispondo dopo aver salutato alcuni parenti di Rob.
«Sei
bellissima oggi» mi sussurra all’orecchio.
«Grazie».
Balliamo
parlando del più e del meno. Mi vuole davvero un gran bene e
anche io gliene
voglio. È un grande amico e mi è stato sempre
accanto nei momenti più
difficili.
«Sei
un buono amico, Tom» ammetto guardandolo negli occhi.
«E
tu sei una buona amica» mi fa l’occhiolino e mi fa
fare un giro su me stessa «Arianne
è davvero bellissima. È troppo tenera»
sorride mentre lo dice ed io annuisco.
Me la stanno viziando tutti e più io gli dico di non farlo
altrimenti poi si
abitua, più loro lo fanno. Le comprano pupazzi e giochi in
continuazione. Ho la
casa piena.
Le
mie cognate invece le comprano vestitini a non finire e per questo le
ringrazio.
Non
ho proprio tempo per uscire a fare shopping.
«Lo
so. È una bimba intelligente e vispa»
«Prende
dalla madre, per fortuna» mi fa l’occhiolino mentre
il suo sguardo volge in
direzione di Robert che si sta avvicinando a noi.
«Ciao
mogliettina» scherza mentre mi prende per i fianchi per
abbracciarmi.
«Ciao
maritino» gli rispondo facendogli la linguaccia.
Siamo
al centro della pista e tutti ci stanno osservando.
Sarò
rossa come un peperone.
«Ti
amo Kris» mi sussurra all’orecchio.
«Anche
io, Rob» e mi bacia. Tutti applaudono su richiesta del dj e
quando tutti
rimangono in silenzio le note di una canzone, una delle mie preferite,
iniziano
a riempire l’ambiente.
«Oddio!»
esclamo sentendo la voce degli Aerosmith.
«Contenta?»
mi chiede Robert riferendosi alla canzone. È stato lui,
quindi.
«Sì!
Grazie amore» lo bacio ancora una volta e iniziamo a ballare.
«I don't want to miss one smile. I
don't want to miss one kiss. I just
want to be with you. Right here with you, just like this. I just want
to hold
you close. Feel your heart so close to mine and just stay here in this
moment. For
all the rest of time»
mi canta
all’orecchio ed io impazzisco di gioia.
«Anche
io ti sento vicino. Non ti libererai di me tanto facilmente»
«Non
è mia intenzione» esclama lui accarezzandomi la
guancia.
Quando
la musica finisce il dj inizia di nuovo a parlare spezzando la magia
creatasi.
«Voglio
un altro applauso per i nostri sposini» chiede lui agli
invitati.
Tutti
lo accontentano e noi ridiamo imbarazzati.
Ci
sediamo al nostro tavolo ed io prendo in braccio la mia piccolina.
«Adesso
il testimone degli sposi farà un bel discorsetto »
un cameriere ci versa del
vino nel bicchiere mentre aspettiamo che Tom inizi a parlare. Lui
è rimasto
alzato e tossendo per schiarirsi la voce porta
il calice in alto.
«Robert
e Kristen. Due nomi con un grande significato. Amore. Fiducia. Perdono.
Sono
stata testimone dell’inizio del loro amore e vi posso
assicurare che non ho mai
visto due persone così perfette l’uno per
l’altro. All’inizio cercavano di nascondere
i loro sentimenti ma al cuore non si comanda, giusto? Li ho visti
piangere,
soffrire e lasciarsi. Li ho visti farsi del male a vicenda,ma siamo qua
quindi
qualcosa è cambiato. Sono cresciuti insieme e adesso sono
felici. Ridono e si
amano come non mai. Hanno
concepito una bambina meravigliosa che tutti noi amiamo e non potrei
essere più
felice per loro. Perciò alzate i calici e brindate in loro
onore. Robert e
Kristen, vi auguro tutta la felicità di questo mondo. Vi
voglio bene» tutti
alzano i bicchieri ed io non posso fare a meno di sorridere. Sono
emozionata e
sento le lacrime che vogliono uscire da un momento all’altro.
Robert
mi stringe la mano e insieme ci avviciniamo a Tom per abbracciarlo.
«Bene
bene. Il testimone ha fatto emozionare tutti, adesso tocca allo
sposo» esclama
il dj facendo ridere tutti. Quando Robert prende la parola tutti
rimangono in
silenzio ed io mi sento il cuore in gola per quanto batte forte.
«Amore
mio» inizia guardandomi negli occhi «sai
già quanto io sia felice di essere qui
oggi. Ti amo più della mia stessa vita e ti prometto che mi
prenderò sempre
cura di te e di Arianne. Vivo per voi».
Tutti
alzano i calici ed io mi butto su Robert che mi accoglie a braccia
aperte. «Ti amo»
mormoro sulle sue labbra. Lui mi bacia e la musica inizia a suonare di
nuovo.
*
È
passato quasi un mese da quando ci siamo sposati e la vita insieme va
sempre
meglio. Robert studia, io mi occupo di Arianne che cresce ogni giorno
di più.
Sono
orgogliosa della vita che io e mio marito siamo riusciti a crearci e
non potrei
desiderare di meglio.
Appena
Arianne crescerà un po’ riprenderò a
studiare in modo da diplomarmi dato che
già ho perso abbastanza tempo.
Robert,
nel frattempo, se tutto va bene darà esami per laurearsi in
medicina.
Se
ripenso al giorno del matrimonio mi sembra di star sognando. Hanno
organizzato
tutto alla perfezione e non mi hanno mai fatto capire niente.
Una
bella sorpresa, davvero.
Il
viaggio di nozze c’è l’hanno regalato le
mie cognate ma lo faremo più avanti.
Non me la sento di abbandonare la mia bambina adesso quindi tra qualche
mese io
e Robert partiremo.
Una
settimana in Italia.
Quando
ci hanno dato i biglietti ero con gli occhi a cuoricini. Sanno quanto
io avrei
voluto visitarla e hanno pensato di farci questo regalo e in
più terranno loro
Arianne.
Sono
davvero fortunata ad aver due cognate come loro.
Adesso
sono a casa che ho appena addormentato la mia piccolina. Oggi ha fatto
i
capricci tutto il giorno.
I
miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello.
Quando
apro mi ritrovo Cameron con il sorriso in volto.
«Ciao
fratellino»
«Ciao
sorellina. Arianne?»
«Dorme»
«Robert?»
«è
uscito. Oddio, quante domande. Vieni entra» ci sediamo in
salotto e aspetto che
parli.
Mi
sta nascondendo qualcosa.
«Cosa
devi dirmi?» gli chiedo incuriosita. Si sta torturando le
mani e guarda a
destra e a sinistra.
«Io,
ehm…»
«Tu
cosa? Parla» sorrido e gli faccio l’occhiolino. Sa
che può dirmi tutto.
«Okay»
respira profondamente e si sistema meglio sulla sedia.
Annuisco
e aspetto.
«Io
e Lizzie stiamo insieme» dice tutto d’un fiato.
Sgrano gli occhi e poi scoppio
a ridere.
«Oddio!»
esclamo continuando
a ridere.
«Che
ti ridi?»
«Finalmente,
Cam. L’avevo capito che tra voi c’era qualcosa
già da quella cena famosa in cui
io e Rob vi abbiamo detto che ci saremmo sposati. Bravo
fratellino» mi alzo e
lo abbraccio.
Lui
rimane interdetto ma quando gli do un bacio sulla guancia scoppia a
ridere
sciogliendo tutto il nervosismo accumulato.
«Pensavo
che tu non saresti stata d’accordo» ammette
sorprendendomi.
«No,
tranquillo. Sono felicissima per voi»
«Ti
voglio bene, Kris» mormora lui imbarazzato.
«Anche
io».
*
Ed
eccoci qua qualche mese dopo al matrimonio di mio fratello e di mia
cognata.
Tutta la famiglia riunita di nuovo per festeggiare una nuova unione.
Robert
anche l’ha presa bene.
Sono
felice.
Siamo
felici.
Ho
una famiglia perfetta e adesso posso davvero annunciare al mondo intero
che
cambiare vita fa bene.
Ho
trovato l’amore, quello vero.
Ho
avuto come dono un matrimonio perfetto e una bambina meravigliosa.
Non
potrei desiderare di meglio.
«Che
pensi? » mi sussurra Robert all’orecchio.
«Penso
che sono felice e che ti amo, amore mio» lo abbraccio e
insieme ci gustiamo la
nostra famiglia che gioca con Arianne mentre Lizzie e Cam si baciano
felici.
«Ti
amo anche io, vita mia» mormora Robert baciandomi.
_________________
Ed
eccoci qua. L’ultimo capitolo di questa storia. Mi viene da
piangere ma cerco
di trattenermi. Ringrazio tutti voi per avermi appoggiata sempre.
Grazie
di cuore <3
Se
sono andata avanti l’ho fatto per voi *_____*
L’epilogo
lo posterò tra qualche giorno :D Spero di non avervi delusa
con questo capitolo
e niente… Vi adoro tutti <3
Gra
Qui potete
vedere la foto del gazebo e
delle sedie *-*
Qui
potete
vedere il vestito di Kris *-*
Qui
potete vedere il bouquet
*-*
Qui,
invece, c’è il
mio gruppo su face book à
GraStewEfp