Salve ragazze! Dopo tanto tempo sono tornata con una nuova OS. Questa OS era già stata postata da me tempo fa in un altro sito e dato che per me ha un significato particolare, l'ho proposta anche qua. Sapete, il nome della protagonista non è stato messo accidentalmente. Rachele è una mia grandissima amica, una sognatrice come me. Il fato vuole che siamo di Verona e il nostro sogno si realizzerà. Ringrazio tutte/i quelli che leggeranno questa storia, non è una storia come le altre, per me ha un forte significato, spero che anche voi ve ne rendiate conto. Non smettete di credere nei vostri sogni.. All'ultimo, si realizzeranno.  

Sara ♥

A DREAMER ;

Avevo solo quel nome in testa. Quel nome che mi lacerava il cuore. Quel nome che continuavo a leggere ovunque, a scrivere ovunque. 


Eppure l'hai visto solo ieri sera in tv. pensò Rachele. Lei era completamente persa di quel ragazzo, ogni volta che sentiva la sua voce si sentiva male. Lo cercava ovunque, anche nelle persone che non gli assomigliavano. Si era persino presa una cotta per un ragazzo che gli assomigliava. Era completamente persa di lui. 




In quel momento si trovava in camera, a guardarlo nel poster sorridere e le venne spontaneo sorridere, dato che ogni cosa fatta da lui per lei era essenziale. Stanca e stufa di quella situazione si alzò dal letto e andò al PC,come sempre, si ripetè tra sè e sè. 
E fu lì che avvenne la magia. La magia di una sognatrice, la magia di una ragazza che era abituata a sognare per avere ciò che voleva. Appena aprì Facebook vide: One Direction a Milano.

Il suo cuore si fermò. Tutto si fermò intorno a lei. Prese il cellulare in mano tremando e, facendo fatica a scrivere e a premere dei numeri, che in quel momento sembrava che li stesse scrivendo a vanvera, chiamò la sua amica Sara. 
Sara era a casa che leggeva la solita storia d'amore mielosa di libri ai quali lei ci trovava un pò di se stessa: ragazzze che sognano le storie d'amore, ragazze che vivono sognando. Insomma, delle sognatrici. Vide il telefono vibrare. Lesse "Rocky" sta chiamando. Contenta di essere stata colta sui suoi pensieri più profondi, prese in mano il cellulare e rispose.
"Amore! Da quanto tempo! Non ci vediamo da un'ora!" e rise, contenta che la sua amica l'aveva finalmente cercata, cercata da una sua grande amica alla quale non riusciva mai a dimostrare quanto le voleva bene.
"Sa...Sara. I One Direction saranno a Milano la settimana prossima." e non sentì più nulla, tranne che un urlo isterico da parte dell'amica.
"Rocky!Calmatiii! Ma Milano, è lontano da Verona!."
E fu li che Rachele perse ogni speranza. Sono minorenne, si disse. Abito a Verona e non abito a Milano. Ecco, io sono solo una stupida sognatrice.
"...Lo so Sara. Ma lo sai, io ci voglio andare. E' il mio sogno. Io non ce la faccio ad aspettare così tanto. Quando loro ritorneranno sarà troppo tardi. Troppo tardi per una sognatrice. Ti prego Sara, aiutami."
disse Rachele con le lacrime agli occhi.
"Beh Rocky...Mia sorella è maggiorenne, devo chiederle. La supplicherò, tra mezz'ora arriva..Semmai stacco e dopo ti dico, va bene?"
BUM. Il suo cuore riprese a battere.
"Va benissimo Sara. Ci sentiamo dopo!" e sorridendo staccò.
La mezz'ora passò talmente lenta che le sembrò di morire. Oddio, continuava a ripetersi, fra poco saprò cosa accadrà! Il mio sogno magari, si realizzerà! Mentre un'altra vocina, una cavolo di voce alla quale non voleva dare ascolto diceva: "Non li vedraiii, sei solo una sognatrice!"
E fu in quel momento che sentì il cellulare suonare. E il suo cuore prese a battere in maniera talmente strana, che neanche lei seppe decifrare cosa le stava succedendo. E vide che la chiamata era da "Sara <3" e prese subito in mano il cellulare per rispondere. 
"Amore...dimmi che la risposta è si."
Sara rise e disse: "Beh...diciamo che dopo aver obbligato mia sorella a mandarmi..e averla pregata...il tuo sogno, diventerà realtà."

Rachele si sentì male. Si mise a ridere, piangere, urlare. Finchè la madre arrivò a sgridarla e le diede dopo aver saputo cos'era successo, l'autorizzazione ad andare.
Rachele riprese in mano il cellulare e disse: "Oddio Sara! Oddioo! Grazie, ti adoro. Grazie!" e continuò a riempire la sua amica di grazie, la quale rispondeva sempre ridendo, felice di vedere la sua amica finalmente contenta.

I giorni passarono lentamente, ma finalmente quel giorno arrivò. Lei era vestita benissimo. Una maglietta con scritto "Dreamer", pantaloni neri, capelli piastrati. Con il suo solito apparecchio che la rendeva stupenda. Ma lei non se ne accorgeva, credeva di essere brutta. Perchè nessuno se la "filava". Anche se lei, era bellissima. Arrivò Sara con sua sorella. Rachele non stava più nella pelle. Incominciò a blaterare, a dire tantissimi grazie senza fine. E dopo un pò vide l'insegna di Milano. La vide, e incominciò a sorridere. Fra poco vedrò Harry, si disse. Fra poco non sarò più una sognatrice. Il tempo passò, e arrivarono alla meta. C'erano tantissime Fan e lei non sapeva cosa dire. Lì in mezzo si sentiva una delle tante, troppo. E fu lì che arrivò la macchina con dentro i One Direction. Il suo cuore si fermò. Tutto procedette lentamente come le scene dei film che vanno al rallentatore. Vide qualcuno aprire la porta. 

 

Scese dalla macchina sorridente come sempre, come aveva sempre visto nelle foto. E il suo cuore riprese a battere quando vide il suo sorriso.
 

Bellissimo, con il suo fare misterioso e timido e come sempre sorrideva a chiunque.
E poi uscirono insieme, Liam e Louis e le fan li assalirono. E lei pensò, Harry dov'è? 

E si sentì malissimo.
Il suo cuore si fermò. Io volevo vederlo, si disse, DOVEVO vederlo.
Sara vide la scena e la abbracciò. E fu in quel momento che la fortuna ebbe la meglio su di lei. Una ragazza urlò "Se venite con me, loro vi faranno gli autografi!" e Rachele sorrise. Prese tutte le sue cose e andò con lei. 
Quando arrivarono, le fan si erano dileguate. E li vide tutti. 
E ancora una volta non vide Harry.
Ma andò da loro e rise vedendoli. 

Erano dei veri pagliacci, si disse. Ad un certo punto però, vide Harry. E quando lo vide, il tempo si fermò. La sua camminata, il suo sorriso. Rachele, presa da mille emozioni versò delle lacrime ma rimase ferma. Ad un certo punto Harry la scorse tra la folla e, una fan andò lui e disse: "Can I have a photo with you?" e lui rispose: "Yes you can. But she is criying. And I want to have a photo with her, at first." e la indicò. 
Andò verso di lei e le disse: "What's happening? Ehm...Dreamer?"

*