Sbuffi di gas arancione si alzarono in volo.
Un pianeta inospitale, senza ossigeno nell'aria.
Un pianeta fatto di gas, nemmeno una roccia o un sorso d'acqua si possono trovare.
Però qualcuno c'è.
C'è un'intera popolazione, tanti alieni che vivono in armonia.
Tutti dormono.
Quasi tutti.
Una ragazza dagli occhi viola osserva sorpresa il cielo.
Le stelle, lontane e irraggiungibili, brillano preoccupate.
Stà per succedere qualcosa.
Lei lo sa.
Osserva il Sole, pianeta lontano, che brilla di luce nuova.
Nessuno conosce gli abitanti di quel pianeta.
Si dice solo che sono guerrieri straordinari, fatti di luce e calore.
Lei non ci crede.
Si alza in piedi, i suoi capelli blu fluo vengono scossi da violenti sbuffi di gas.
Un messaggio, veloce e fulmineo, le trapassa la mente.
Sente qualcosa che sta per arrivare.
 

* ஐ * ஐ * ஐ *

Distante da tutti, distante da tutto, su un pianeta distrutto dalla guerra, vuoto, con pochi abitanti deboli, qualcosa sta succedendo.
Nessuno comunica più con quel posto freddo e inospitale.
Ma qualcuno c'è.
Una figura perfetta si staglia contro il buio nero del firmamento oscuro.
I suoi capelli mori e viola rimangono immobili a contatto con la schiena.
"Su questo pianeta non c'è più neanche il vento." pensa.
I suoi occhi vuoti osservano gli altri corpi celesti, interessati.
Le piace guardare le altre popolazioni senza che loro la possono vedere.
E' su un pianeta troppo distante dal Sole per essere riscaldato e quindi notato.
Il ghiaccio regna ovunque, insieme alla desolazione.
Ma quel pianeta è pieno di energia.
Energia che si racchiude in lei.
Improvvisamente un messaggio, caldo e veloce, trapassa la mente della ragazza.
I suoi occhi diventano rossi.
Qualcuno l'ha chiamata.
Qualcuno si è ricordato che lei c'è.
Qualcuno ha bisogno di aiuto, lontano.
 

* ஐ * ஐ * ஐ *

Una musica dolce aleggia nell'aria.
Un ragazzo dai capelli blu è seduto su una roccia, osserva il pianeta vicino.
"La chiamano 'Terra', ci sono stato anche io... " Pensa circospetto, continuando a suonare, a pizzicare le corde delicate del suo strumento musicale.
Da dietro una duna appare una ragazza dai capelli castani e argento.
-Ehi.- Chiama, ma il ragazzo continua insistentemente a suonare.
Lei gli siede accanto.
-La Terra ti attrae, vero?-
Lui alza il viso blu, smettendo di suonare.
-Sì.- Dice in un sussurro.
Lei sorride.
-Ma lo sai che ci abitano solo persone senza cuore.-
Lui alza le spalle, ricominciando a suonare un nuovo pezzo.
Lei alza gli occhi argentati, malinconica.
-Sta per succedere qualcosa, le stelle pulsano.-
Lui alza lo sguardo verso l'alto.
Un fulmine si accende nella mente dei due ragazzi, un messaggio arriva.
-L'hai sentito?- Le chiede lui.
Lei annuisce.
-Dobbiamo andare.-
 

* ஐ * ஐ * ஐ *

Un pianeta lontano, tre alieni circospetti.
Una ragazza dagli occhi viola e una rosa tra i capelli neri.
Un ragazzo dagli occhi indaco, tante lentiggini sul viso.
Una ragazza dai capelli rosa e gli occhi gialli.
Lui alza lo sguardo dalla pietra rossa che tiene in mano.
-Ragazze, le stelle parlano.-
Le due alzano gli occhi.
-Lo so.- Risponde la prima, sistemando la rosa viola sui capelli e riposando lo sguardo sulla sua pietra bianca.
L'altra scuote la testa.
-Dì qualcosa di intelligente, ogni tanto.-
Sistema un ciuffo di capelli rosa e ritorna a sistemare le freccie dorate nel suo arco magico.
Lui alza le spalle.
Un gas bianco sale incessante verso l'alto.
Un pianeta lontano, tre ragazzi dispersi.
Qualcosa di inaspettato solca la Via Lattea, sopra la testa dei ragazzi, che alzano immediatamente lo sguardo.
Un messaggio attraversa la loro mente, un lampo la illumina.
La ragazza dai capelli neri si alza in piedi.
-Ragazzi, dobbiamo andare.-
 

* ஐ * ஐ * ஐ *

Una ragazza dalla pelle bianca legge il suo nuovo libro.
Si sente libera, conoscendo.
Alza lo sguardo dalle pagine delicate: una stella ha cominciato a tremare.
Conosce quel fenomeno: qualcosa stà per accadere proprio a lei.
A quel pensiero trema, mentre un vento freddo scuote i suoi lunghi capelli azzurri.
Sbatte gli occhi, uno dorato e l'altro cenereo.
Perchè cercano lei?
Un presagio oscuro illumina il firmamento universale, la ragazza sussulta.
Scuote la testa, ritornando a leggere il libro antico.
Sfoglia le pagine ingiallite.
E' da tanto che la guerra non colpisce più il suo pianeta, quel libro di armi atomiche ne è la prova.
Meglio così.
Chiude il libro, poggiandolo con delicatezza sul tavolo.
Apre la finestra, con mani leggere.
Si sporge dal davanzale; le stelle continuano a richiamarla.
-Cosa volete, astri del firmamento?- Chiede a vuoto, credendo di non ricevere risposta.
Ma un messaggio arriva.
Qualcosa di veloce, fulmineo, le si incastra nella mente.
"Devo andare... Ma come farò?"
 

* ஐ * ஐ * ஐ *

La luce intensa del sole brucia un pianeta troppo vicino.
Su di esso, una ragazza si gode la luce perenne.
La notte non viene quasi mai, il caldo regna indisturbato, le stagioni non esistono.
Batte le spesse ciglia nere, mentre i suoi occhi arancioni osservano la palla infuocata che la illumina.
Fa un cerchio sulla sabbia desertica del suo pianeta, ma esso viene subito rovinato dal vento bollente.
Alza il viso leggermente porpora.
Non succede mai niente lì.
Sbuffi gassosi riempono l'atmosfera inospitale, dove lei vive insieme a tutti gli altri alieni del suo pianeta.
Con una mano si scosta dagli occhi i capelli di varie tonalità di rosso.
Sospira e si alza in piedi.
Un vento caldo le attraversa il corpo.
Improvvisamente, continui flash di pensieri estranei le cominciano a lampeggiare nella mente.
Alla fine, un messaggio, chiaro e preciso.
Sorride.
-Sto arrivando.-

Nove alieni con un futuro straordinario.
Nove alieni molto diversi.
Nove alieni presto uniti.
Nove alieni da cui dipende il futuro dell'Universo.