-La sfondiamo .Non penso che sia fatta d’ oro anche se siamo in un albergo di lusso.-ridacchiò quest’ ultima
Il suo fedele amico arrossì per un istante . Lo stava forse prendendo in giro?
Senza indugio e tanto sforzo l’ amico fedele della Helton si scagliò contro la porta che riuscì a sfondare.
Entrarono nell’ appartamento e notarono che la vista non era una della migliori:sangue ovunque,imburrato sulle pareti e sul pavimento come se la vittima voleva scrivere qual cosa ma non ci riuscì per quanto era stordita. Il sangue scivolava creando delle gocce inquietanti :per fortuna la cameriera non era passata a pulire perché se aveva fegato lo avrebbe fatto e avrebbe levato ogni traccia dell’ omicidio.
Entrarono nella camera da letto :vestiti imbrattati,zuppi di sangue, la vittima messa in posizione rigida con la testa sul pavimento e i piedi sul copriletto che da bianco era diventato nero, gli occhi spalancati e la bocca aperta in un’ espressione di paura , terrore,orrenda. Sulle finestre c’ erano degli strani segni sfumati e in comprensibili come se ti volessero avvisare come come………..