È sera e sei a casa da sola, i tuoi sono fuori a cena e tuo fratello è fuori con i suoi amici.
Sei tranquillamente in pigiama spaparanzata davanti alla tv quando senti il campanello suonare, sbuffi pensando che sia uno dei figli dei vicini che cerca tuo fratello.
Ti avvii alla porta svogliatamente maledicendo colui che ha inventato il campanello.
Apri la porta, e esci per vedere di chi si tratta……..e rimani lì imbambolata e sorpresa allo stesso tempo…….
Lì a pochi metri da te, fuori dal tuo cancello, c’è lui, il ragazzo che da 4 anni ti fa battere forte il cuore ogni volta che lo guardi, ogni volta che incroci i suoi splendidi occhi. Lui che è nella tua stessa classe da 5 anni ma non avete mai parlato.
Tu imbarazzata dal fatto che sei in pigiama e anche dal trovarti davanti a lui diventi rossa, abbassando lo sguardo.
Sbiascichi un leggero – Ciao – ma che a lui non sfugge e che ovviamente ricambia – Ciao *tuo nome* -
Tu alzi lo sguardo e quando lui incrocia i tuoi occhi fa uno dei suoi rarissimi sorrisi.
Siete lì che vi continuate a guardare negli occhi quando scrutandoli attentamente ti accorgi…….

- Che succede? – li chiedi mentre apri il cancello per farlo entrare, lui ti guarda con un’espressione leggermente sorpresa e risponde subito –Niente – e fa uno dei suoi sorrisi finti.
- Potrai ingannare gli altri con quel sorriso finto ma non me. E poi te lo leggo negli occhi che c’è qualcosa che non va – dici mentre chiudi la porta di casa dietro di te.
- Bella casa – dice cercando di sviare il discorso e tu decidi di assecondarlo, sai che quando e se lo vorrà fare sarà lui a dirtelo.
- Scusa per la mia tenuta ma non aspettavo visite –
- Stai bene anche così e poi mi piace Garfield –
Lo fai accomodare sul divano – Ti va una cioccolata calda con la panna? –
- Mmmmm amo la cioccolata calda con la panna – dice battendo le mani come un bambino, facendoti ridere.
- Il telecomando è sul tavolino, fai come se fossi a casa tua – vai in cucina a preparare e dopo una decina di minuti ritorni in sala con le cioccolate e lo spray di panna.
- Eccomi!! – e ti siedi all’estremità destra del divano.
Nessuno dei due sa cosa dire così vi limitate a gustarvi le cioccolate mentre ogni tanto tu lo osservi e quando non lo guardi lui fa lo stesso con te.
Quando finite appoggiate contemporaneamente le tazze sul tavolino, ti guarda intensamente e ti dice
- Era veramente buona, grazie -  ti sorride e tu ricambi ma il tuo sorriso non dura molto perché un lampo seguito da un forte tuono squarcia il cielo e tu dallo spavento e dalla paura salti sul posto.

Lui ti guarda con una faccia tra il perplesso e il divertito; aspettandosi  una tua spiegazione ma tu fai finta di niente di alzi e vai a lavare le tazze.
Una volta tornata in sala ti risiedi sul divano sotto il suo sguardo che ti scruta attentamente nel tentativo di capire il perché della tua reazione prima.
Ti senti a disagio, ma cerchi di non pensarci e ti concentri sul quello che passa alla tv, ma inutilmente visto che continua a fissarti. Tu ti giri nella sua direzione e stai per parlare quando un altro tuono ti fa saltare di nuovo in aria e subito dopo ne arriva un altro che fa andare via la corrente.
Tu ti copri le orecchie con le mani e chiudi gli occhi mentre fuori si scatena il finimondo.
I tuoni continuano e a te scappa una lacrima, hai sempre avuto paura dei tuoni sin da quando eri piccola ma nessuno lo sa, ti vergogni di dirlo, non vuoi essere derisa dalla gente.
Ad un certo punto senti due mani che ti prendono per la vita e ti fanno girare facendoti ritrovare con la testa sul suo petto. Con un braccio ti tiene stretta contro di lui, mentre con la mano libera di accarezza la schiena dolcemente e sussurra vicino al tuo orecchio
 – Non ti preoccupare va tutto bene, ora ci sono qua io –
Riesci a calmarti un po’ solo grazie a lui, ormai si è quasi fatta mezzanotte, lui dovrebbe andare via e quel pensiero ti fa star male, tra le sue braccia ti senti protetta, ti senti a casa, ti senti in pace.

Lui sempre tenendoti stretta a se ti dice – Sarà meglio andare a dormire, non ti lascio sola – si stacca alzandosi dal divano e ti porge la mano, tu senza pensarci due volte la prendi e lui fa intrecciare le vostre dita. Tu guardi le vostre mani e poi guardi lui che ti guarda sorridendo e tu non puoi fare a meno di ricambiare.
Arrivate in camera tua, lui si toglie la maglia e rimane solo con i pantaloni. Non puoi fare a meno di notare i suoi addominali un po’ scolpiti e non puoi fare a meno di diventare rossa. Lui si avvicina alla finestra e chiude le imposte, si mette sotto le coperte e ti fa segno di metterti accanto a lui.
Tu un po’ impacciata ti sdrai vicino a lui con dandogli la schiena, lui passa un dito lentamente lungo tutta la tua spina dorsale facendoti venire dei brividi.
Si avvicina al tuo orecchio e ti sussurra dolcemente
- Voltati, non ti mangio mica – tu ti volti lentamente ritrovandoti a pochi centimetri dal suo viso.

Ti guarda negli occhi mentre con una mano ti accarezza dolcemente la guancia poi con un dito traccia il contorno delle tue labbra e scende lungo il tuo collo.
Leva il dito, ti prima un bacio sulla fronte poi scende sulla punta del tuo naso, passa sulla tua guancia che ormai a causa del tuo rossore scotta, riesci a sentire che sorride, poi cattura dolcemente il tuo labbro inferiore tra le sue labbra e infine ti coinvolge in un bacio dolce e delicato, pieno di passione, amore e sentimento.
Quando vi staccate per riprendere fiato lui ti tira contro il suo petto tenendoti stretta e ti sussurra – Buona notte amore mio –
- Buona notte Liam- rispondi e così vi addormentate entrambi con il sorriso sulle labbra, ringraziando quel temporale, mentre fuori continua la tempesta.

Sapzio a me!!!!!!!!!!!!!!!!! muahahahah csono tornata!!!! devo dire che quando ho cominciato questo immagina non avevo idea di cosa scrivere e alla fine è uscito questo!!! ditemi che ne pensate please!!!!!!! sorvolate su evventuali errori non avevo voglia di controllarli xD baci xx