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Autore: Giulsing    07/11/2012    3 recensioni
Con te è come restare sospesi in aria in continuazione, è una continua emozione che mi scoppia dentro. E’ la gelosia che mi pizzica lo stomaco quando tu abbracci un tuo amico, e credimi quando vorrei spaccare la faccia a tutti quelli che ti guardano.” lei ride, la sua risata cristallina mi fa quasi svenire “E solo dio sa quanto questa sensazione mi fa stare bene, quanto io avessi desiderato una relazione del genere, ma nessuno è mai riuscito a capirmi bene come lo fai tu. Nessuno è mai stato in grado di stare ai miei tempi, ai miei livelli, prima di te."
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Summer Love.
(consiglio di ascoltare 'summer love' dei one direction come sottofondo quando c'è questo * c:)

 
 
 

 
Non pensavo che potesse essere così difficile da affrontare la conclusione delle vacanze estive.
In realtà, non pensavo proprio alla loro conclusione, perché ammetto che è volato tutto così in fretta, è come se i minuti, le ore, i giorni siano passati a velocità supersonica.
Non ho ancora realizzato che quello che sto facendo potrebbe poter far infuriare Wendy, che invece mi ha esplicitamente espresso che mi avrebbe voluto salutare nel modo migliore possibile.
Ebbene si, il campus in cui, tre mesi fa, mio padre mi ha obbligato ad entrare, mi ha così tanto ipnotizzato, così tanto stregato, che se prima lo odiavo e non ci volevo venire, ora non voglio assolutamente lasciarlo.
Chiuderà fra una settimana precisa, e noi siamo obbligati ad andarcene prima per prepararci al rientro a scuola.
Tutto questo, il pensiero che io mi possa dimenticare l’estate più bella della mia vita, dove ho conosciuto i migliori amici del mondo e la persona di cui mi sono esageratamente innamorato, in un modo davvero sciocco.
Wendy, la ragazzina dai capelli castano scuro, gli occhi ipnotizzanti, quell’aria sempre felice e quel sorriso meraviglioso sulle labbra, la ragazzina che poi in realtà due anni fa stava per essere violentata dal suo ex e che da quel momento non si è più fatta toccare, eccetto dopo che mi ha conosciuto, dicendo che ‘io non l’avrei mai toccata in quella maniera’.
Semplicemente Wendy mi ha sconvolto la vita, me l’ha stravolta nella maniera più bella dell’universo, mi ha fatto smettere di fumare una sera che lei mi raccontò che suo zio era morto per il vizio del fumo, mi ha fatto apprezzare quei piccoli momenti dell’estate che, poi, mi sarebbero rimasti impressi.
Continuo a camminare, sempre più insicuro e indeciso sul da farsi, ma ormai è troppo tardi per cambiare idea, meglio rendersi vulnerabili e lasciare che le emozioni vengano fuori da sole.
Non faccio neanche in tempo a sedermi sulla terra bagnata del boschetto, che sento una voce con un tenero accento chiamarmi per nome.
“Zayn!”
Eccola. Sapevo che mi avrebbe trovato immediatamente, manco avessi un cercapersone attaccato alla camicia.
Mi giro e la vedo, più splendente che mai, sembra quasi che voglia farsi ricordare nel miglior modo possibile da me.
Amo la sua insicurezza, come amo anche il fatto che voglia nasconderlo in continuazione.
“Che cosa ci fai qui? Ti stiamo aspettando al falò, ci siamo tutti!” mi dice radiosa quasi saltellando su un piede dalla felicità, e io non posso fare a meno di sorridere per la tenerezza.
“Ah, il falò, gia…”
“Te ne eri dimenticato?” domanda.
“Si, scusami, me ne sono proprio scordato.” dico a caso, quando so benissimo che non è così.
Lo sapevo benissimo del falò, della grigliata, del karaoke e dei balli di gruppo, ma non riesco a dire addio a tutto questo.
Andando al falò a fare tutto ciò che abbiamo fatto qui per tre mesi, mi farà solo scoppiare dal nervosismo perché so per certo che tutto ciò non si potrà rifare, che i nostri ricordi rimarranno qui, in questo tenero e dolce campus estivo per ragazzi.
E io non voglio che finisca, non voglio.
Volgo per un attimo lo sguardo al cielo blu, con tante piccole lucine gialle che ci fanno quasi da lampione da quanto sono luminose.
“Non vuoi venire al falò, ho capito bene?” riprende lei.
Annuisco fin troppo convinto. Be’, almeno mi ha risparmiato le spiegazioni.
“E perché?”
Prendo un respiro profondo e comincio a parlare, inutile nasconderlo. Non avrebbe senso.
“Wendy, ti ricordi quando due giorni fa mi hai detto che avevi paura che io mi dimenticassi di te? Hai detto che secondo te, era solo una cotta estiva, che mi sarebbe passata una volta tornato a Londra. Ci ho pensato, sai? Non perché io avessi dubbi, non li avrò mai su questo argomento..” prendo un altro respiro, perché sta per arrivare la parte romantica di me che fa capolino dalla mente “Non li avrò mai perché tu mi fai sentire come sulla luna. Mi fai sentire meglio di quando…di quando credo di stare bene. Con te è come restare sospesi in aria in continuazione, è una continua emozione che mi scoppia dentro. E’ la gelosia che mi pizzica lo stomaco quando tu abbracci un tuo amico, e credimi quando vorrei spaccare la faccia a tutti quelli che ti guardano.” lei ride, la sua risata cristallina mi fa quasi svenire “E solo dio sa quanto questa sensazione mi fa stare bene, quanto io avessi desiderato una relazione del genere, ma nessuno è mai riuscito a capirmi bene come lo fai tu. Nessuno è mai stato in grado di stare ai miei tempi, ai miei livelli.”
La sento sorridere, si siede su un tronco d’albero invitandomi a sedersi vicino a lei.
Lo faccio, e poi ricomincio a parlare. “Tutto questo per dirti che tu non sei una cotta estiva. Non sei solo quello. Tu sei di più, e andare a quel falò mi porta solo a ricordare che sta per finire tutto, che noi stiamo finendo. Che siamo obbligati, d’ora in poi, a sentirci a distanza, a mettere i soldi da parte per venirci a trovare a vicenda, a rimanere ore e ore su skype pur di vederci in un inutile webcam del computer. Tutto questo futuro, mi spaventa, ma al tempo stesso mi fa sorridere perché faremo questa pazzia insieme, perché…” mi blocco un attimo, per riprendere fiato e per prepararla a quello che voglio dirle.
“Perché..?” chiede, impaziente.
“Perché so che non te l’ho mai detto, che te lo sto dicendo nella maniera più stupida e smielata del mondo, ma…se non te lo dico, mi sento morire. Ti amo, Wendy.”
Rimaniamo in silenzio a fissarci sorridenti, perché so che quello che ho appena rivelato l’ha fatta felice.
Lei si è dichiarata dopo un mese, ma io pensavo non potesse durare a lungo, così mi sono bloccato, ho deciso di non darci importanza.
Enorme cazzata, Zayn. Enorme.
Mi abbraccia, le circondo i fianchi con le braccia e con una mano le accarezzo i capelli morbidi, setosi.
“Mi sento lusingata, sai?” ammette ridendo.
Rido con lei, rendendomi conto che tutto ciò che ho detto, non è da me. “Penso che rivedrai questa parte di me solo alla richiesta di matrimonio.”
Si stacca e fa finta di essere sorpresa. “Addirittura pensi al matrimonio?! Facciamo progressi dopo solo pochi minuti!” si porta una mano alla bocca e scoppio a ridere.
“Non mi sfottere, stronza! Sai che mi blocco quando devo dire tutte quelle robe lì, ho bisogno di tempo…” dico facendo il finto offeso.
Lei mi accarezza una guancia con fare materno, cosa che mi fa sorridere ancora. “Oh povero piccolo, tranquillo. Rimedieremo.” ammicca maliziosa.
Oh dio, questa è una peste!
Ci lasciamo andare ad una fragorosa risata fino a quando non mi ricordo di quello che volevo fare.
“Vieni, andiamo al falò. Ho una sorpresa per te.” le annuncio prendendola per mano e senza darle il tempo di rispondere.
Attraversiamo velocemente il boschetto fino a quando non vedo il fuoco sulla spiaggia e respiro profondamente l’aria di mare.
Saluto i ragazzi che sono seduti con le chitarre sulle ginocchia e mi siedo vicino ad Harry, che evidentemente si sente a disagio ad essere l’unico a non essere impegnato.
“Allora? Sarah ha chiamato?” gli chiedo sussurrando nel suo orecchio.
Lui scuote la testa scompigliandosi i ricci scuri. “Non si è fatta sentire. Mi ha solo preso in giro tutta l’estate, dovevo immaginarlo. Tu, piuttosto, sei pronto?” sorride, cercando di scacciare via i pensieri riguardanti Sarah e la sua fuga.
“Insomma…sono agitato, ma pronto. Quindi, augurami buona fortuna!” ammicco alzandomi in piedi e facendo ricadere l’attenzione su di me.
Harry fa il pollice all’insù e con lo sguardo mi manda un ‘buona fortuna’ che sicuramente mi servirà. Poi, riprende a bere la sua pepsi.
Mi schiarisco la voce e un silenzio imbarazzante incombe sulla spiaggia.
“Allora, allora, allora…non voglio fare un discorso lungo chilometri, quindi sarò breve. Ieri notte, precisamente alle due e quaranta minuti, ho scritto una canzone. Non fate quella faccia, so che da me è una cosa alquanto strana visto che non sono romantico, non sono il principe azzurro in calzamaglia che le ragazze vogliono. Ho scritto, semplicemente e Harry” tutti si girano verso di lui, che sorride in modo buffo “Mi ha messo una base con la chitarra. Quindi, be’…questo è quello che è venuto fuori.” concludo sorridendo.
Harry afferra la chitarra e comincia a strimpellare la melodia, e io, a stento, cerco di non apparire imbarazzato e di ricordarmi le parole scritte ieri.
 

 
 
 
*Can’t believe your packin your bags
Tryin so hard not to cry
Had the best time and now it’s the worst time
But we have to say goodbye

Don’t promise that you’re gonna write
Though promise that you’ll call
Just promise that you won’t forget we had it all

Cause you were mine for the Summer
Now we know its nearly over
Feels like snow in September
But I always will remember
You were my Summer love
You always will be my Summer love

Wish that we could be alone now
If we could find some place to hide
Make the last time just like the first time
Push a button and rewind

Don’t say the word that’s on your lips
Don’t look at me that way
Just promise you’ll remember
When the tide is grey

Cause you were mine for the Summer
Now we know its nearly over
Feels like snow in September
But I always will remember
You were my Summer love
You always will be my Summer love

So please don’t make this any harder
We can’t take this any farther
And I know there’s nothin that I wanna change, change

Cause you were mine for the Summer
Now we know its nearly over
Feels like snow in September
But I always will remember
You were my Summer love
You always will be my Summer lo
ve




Quando la canzone finisce e i volti dei miei migliori amici sono completamente esterafatti, io e Harry ci alziamo dalla sabbia e facciamo un piccolo inchino ironico, dandoci poi pugni e schiaffi amichevoli, prendendoci in giro a vicenda.
Poi, mi concentro sulla persona a cui ho dedicato l’intera canzone, l’intera melodia, il mio intero cuore.
Mi abbraccia, cosciente che lei è tutto ciò di cui parlavo nella canzone.
“Zayn, nemmeno per me sei una cotta estiva.” ammette.
“Ti amo, Wendy. Questa sarà la nostra ultima notte estiva.”
Lei annuisce. “Promesso?” chiede mentre le sue labbra soffici si posano sulle mie screpolate.
La stringo a me, assaporando il sapore che le appartiene, che mi fa impazzire e mi manda in estasi.
Infine, mi stacco per riprendere fiato e per sussurrarle all’orecchio un “Promesso. Ti amo.” che la fa quasi lacrimare.

 
 






EHILA’.
Vi ricordate ancora di me? Be’, spero di si AHAHAH
Insomma, con questa os vorrei annunciare che sono magicamente tornata, con il pc riparato che mi ha lasciata da sola per BEN DUE MESI e che mi ha fatto impazzire.
Con questa os vorrei dirvi che mi siete mancati da morire, e che non vedevo l’ora di tornare a scrivere per voi, che siete dolcissimi.
Con questa os vorrei far capire che AMO QUELLA DANNATA CANZONE DEI MIEI BOYFRIEND (like peazer.lol)
E con questa os, spero che vi abbia fatto emozionare almeno un pochino, o che vi sia piaciuta.
Non vi abbandono più più, promesso.
Per chi vuole, passi alla mia longfic ‘Things to thieves’ che si trova sul mio profilo (:
un bacio fortiiiiissimo.
Giuls.


  
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