Mi è venuta
così, in attesa del prossimo capitolo dell’altra
fic. Non è un granchè, mi ci tenevo a
scrivere qualcosa su questa canzone e la mia coppia preferita.
Se volete, lasciate un
commentino ;-) !
Bella stronza...
che hai distrutto tutti i sogni
della donna che ho tradito
che mi hai fatto fare a pugni
con il mio migliore amico
e ora mentre vado a fondo
tu mi dici sorridendo ne ho abbastanza.
Bella. Sei stra maledettamente bella. E stronza.
Ma quanto sarai stronza? Tu,
innocente Grifondoro, che ti sei ribellata a tutti i tuoi amici per stare con
me, facendomi credere con questa prova d’amore, che tenessi a noi.
E per te, per la tua bellezza, per la tua
nobiltà d’animo, ho tradito Pansy. Lei, che per anni ha fatto di tutto pur di accontentarmi. Ma
io volevo te e non guardavo in faccia nessuno …
neppure il mio migliore amico. Quante volte mi sono pentito
di quel giorno dove ho visto finire la mia amicizia con Blaise in una rissa di
pugni e calci. Ma c’era la tua voce a
sostenermi. A darmi la forza di colpire chi per te si sarebbe
ucciso e per la nostra amicizia avrebbe venduto la sua anima. Ma non
importava, se tu eri con me. E cosa fai adesso? Mi sorridi,
come scusandoti di non avere più voglia di noi, del nostro amore.
Bella stronza...
che ti fai vedere in giro
per alberghi e ristoranti
con il culo sul ferrari
di quell'essere arrogante
non lo sai che i miliardari
anche ai loro sentimenti danno un prezzo
il disprezzo...
perché forse io ti ho dato troppo amore
bella stronza che sorridi di rancore...
Lo sai cosa sento
dire dalle poche persone rimaste al mio fianco? Cosa sussurrano le loro labbra quando pensano che io non ascolti? Di come la bella e
ricca Miss Granger vada in giro per alberghi e ristoranti, sempre in compagnia
di qualche boss, ricco e affamato. Ma non capisci cosa
vogliono veramente da te? Non capisci che quegli arroganti abituati a pagare
anche l’aria a fine mese ti daranno il conto dei
loro sentimenti? Come hai fatto tu, del resto, con me. Il conto
è stato il tuo disprezzo. E la mia unica
colpa quella di averti amata troppo. Aver amato troppo quella bellezza che
sorride di rancore.
Ma se Dio ti ha fatto bella
come il cielo e come il mare
a che cosa ti ribelli
di chi ti vuoi vendicare
ma se Dio ti ha fatto bella
più del sole e della luna
perché non scappiamo insieme
non lo senti questo mondo come puzza
Ma se Dio ti ha fatto bella
come un ramo di ciliegio
tu non puoi amare un tarlo
tu commetti un sacrilegio
e ogni volta che ti spogli
non lo senti il freddo dentro
quando lui ti paga i conti
non lo senti l'imbarazzo del silenzio.
Ma non è colpa tua, non è
colpa tua se Dio ti ha fatto bella da uccidere, è inutile che ti
ribelli, tu sei così, splendida piccola stronza calcolatrice. Ma sono pronto ad accettare e a fuggire con te da questo
mondo che ci soffoca che ha mai perdonato il nostro amore. Tu sei bella, e non
puoi amare un verme qualsiasi che di te vede solo il fisico. Non capisci che per
loro sei solo una puttana. Non senti il freddo quando
lui ti paga i conti, quel silenzio odioso che c’era quando mi hai
lasciato?
Perché
sei bella, bella, bella,
bella stronza...
che hai chiamato la volante quella notte
e volevi farmi mettere in manette
solo perché avevo perso la pazienza...
la speranza... sì, bella stronza.
Sei una stronza,
come quella notte mai troppo lontana, che hai chiamato
una squadra di Auror, dicendo che un Mangiamorte ti stava aggredendo. Ma è andata davvero così, dolcissimo angelo? È vero, ho provato ad alzare le mani contro di te. Ma la colpa era tua, tua e dei tuoi discorsi moralisti che
mi avevano fatto perdere la pazienza. Ma, soprattutto,
la speranza di tornare con te, di rivedere vivo il nostro amore.
Ti ricordi...
quando con i primi soldi
ti ho comprato quella spilla
che ti illuminava il viso
e ti chiamavo la mia stella
quegli attacchi all'improvviso
che avevamo noi di sesso e tenerezza
bella stronza... sì
perché forse io ti ho dato troppo amore
bella stronza che sorridi di rancore...
Ecco, vedo
ancora al tuo collo quella piccola spilla che ti regalai appena trovato un
lavoro. Eri così contenta quando dolcemente la
indossasti e sembrava ti illuminasse il viso, anche se la vera luce veniva dai
tuoi occhi. Dalla mia piccola stella. Dio, amore, non dirmi
che ti sei dimenticata i nostro momenti di follia. Magari quando tu stavi
lavorando, io venivo da te, ci guardavamo e scoppiava la nostra passione. Non potevamo
stare divisi. I nostro corpi avevano bisogno l’uno
dell’altra. Io avevo bisogno te. Ma la colpa
è solo mia, che ti ho amato troppo, per una stronza come te.
Mi verrebbe di strapparti
quei vestiti da puttana
e tenerti a gambe aperte
finché viene domattina
ma di questo nostro amore
così tenero e pulito
non mi resterebbe altro che
un lunghissimo minuto di violenza
e allora ti saluto... bella stronza.
E ora che sei
qui davanti, mia dolce Hermione, e mi guardi spaventata… non sai quanto vorrei strapparti quel vestito così elegante da farti
sembrare un’insulsa puttana e costringerti a fare l’amore, anzi,
scusa, sesso con me. Vorrei umiliarti come fanno tutti gli uomini della
città, farti mia fino a domattina dandoti solo quello che ha quanto are
più ti piace. Ma non potrei mai. Mi hai fatto
soffrire, ma dentro di me rimarrà per sempre il ricordo di un amore
stupendo. E per quanto ti odio, non sporcherò
mai quel ricordo con un atto di violenza. No sporcherò
la nostra vita insieme come tu stessa hai sporcato la tua anima. Quindi vai, vai da chi ti aspetta con un assegno. Vai e non
voltarti indietro. Ti saluto, bella stronza.
Lily Black