08/11/2012
0 recensioniEra quella la domanda che mi continuavo a porre in un pomeriggio d’agosto , caldo e afoso , persino nella piovosa città di Londra.
Non riuscivo a capire il motivo del perché le persone si innamorano , sentono quel bisogno di vivere tutta la vita con la persona che amano ma perché sentiamo questo bisogno?
Perché le persone si sposano , alcune divorziano e credevano che quella persona fosse la loro anima gemella?
Erano tutte domande che mi continuavi a porre , e non capivo il perché.
Forse perché il giorno dopo sarebbe stato il giorno decisivo , quello in cui mi sarei sposata con la persona che amo di più al mondo ma perché la amo?
Stavo nella mia camera da letto con mia madre e le mie damigelle d’onore , che stavano ritoccando il vestito , mio padre era seduto sul divano aveva il muso lungo fino a terra , lui non amava il mio futuro sposo lo detestava , aveva sempre immaginato che mi sarei sposata con John il figlio del suo amico, ma io non lo amavo , e non lo avrei mai amato.
- Metti un altro pezzo di stoffa qui – disse la mia damigella d’onore Beth , non che la mia migliore amica.
Ero stufa di sentire tutte quei discorsi sul mio vestito , stanca scesi giù nel salotto , mi affacciai dalla finestra e continuai a pensare a lui , al mio futuro marito con i suoi occhi profondi come il mare , e riuscivo a sentire le sue mani che mi toccavano i fianchi.
Mi distrasse dai miei pensieri il mio telefono che squillava , era Zayn – Ei Zayn – dissi io – Ei Kate , c’è il tuo futuro sposo che non sta un attimo fermo – si lamentò Zayn – lo stesso è per me ! cosa fa? – dissi io desiderosa di sentire la sua voce che percorre il mio udito – non vuole misurarsi il vestito – disse Zayn
- Senti Zayn non e che … me lo potresti passare – dissi io ormai nel punto di cedere – e va bene , ti passo Louis – disse – Grazie Zayn ti adoro- dissi contenta di aver ottenuto quello che volevo – Ei Kate – disse Louis con la sua stupenda voce – Louis ho saputo che fai i capricci – dissi – Si e lo sai perché? Perché non ho te! – disse lui – Louis non possiamo vederci lo sai – dissi io – Lo so è la tradizione ma io lo voglio fare di nascosto-
- Louis ma … - non feci in tempo a finire che riattaccò.
Louis era davvero matto , sapevo benissimo che tra poco avrei sentito il campanello suonare e sarebbe sbucato lui dalla porta .#DINDON#
Sentii la porta di casa suonare la aprii , e vidi un ragazzo incappucciato dietro la porta d’ingresso
- Si?? – dissi io non riuscendo a identificare la persona che si trovava sotto il cappuccio , mi prese per il braccio e mi porto dietro un angolo , si tolse il cappuccio e vidi il mio bellissimo Louis proprio davanti a me.
- Louis!! – urlai poi lui mi mise la sua mano sulla mia bocca – Shhh se tuo padre mi vede mi fa fuori – disse ironicamente .
- Vedo che ti sei fatto la cresta da gallo – dissi io , toccandogli la sua folta cresta .
Poi mi accarezzo il viso dolcemente sfiorandolo con le cinque dita , e mi spinse contro il muro baciandomi le labbra , io misi le mie dita sui suoi capelli appena fatti , lui continuava ad accarezzarmi tutta , facendomi venire i brividi .
Poi si stacco e mi disse – a domani – e andò via mi lasciò li sorpresa , che fosse stato così poco tempo.
Rientrai in casa a subirmi i lamenti di papà e continuando a dire che Louis non era responsabile , ma a me poco importava , io lo amavo con tutta me stessa e niente me lo avrebbe portato via.
Passai tutta la sera con le mie amiche , a fare festa nei locale di Londra , rimasi tutta la sera a ballare e a pensare a Louis ,di come sarebbe stato bello il giorno seguente .
Il mattino ero tesissima mi tremavano le gambe , ma c’era mia madre che mi continuava a rassicurarmi.
Tutti mi aiutarono a vestirmi e aggiustarmi i capelli e trucco , ero bellissima era una delle poche volte dove mi vedevo bella.
E come al solito c’erano le solite zie che mi facevano i discorsi sui figli , e se Louis si avrebbe molestata avrei subito dovuto chiamarle , insomma le solite cose .
Vidi l’orologio erano le 10 , era arrivato il momento decisivo , in casa c’erano tutti i miei parenti , da cugini a nonni e da nonni a zii.
Entrai nell’auto , era tardi ma sapete come si dice , la sposa si deve sempre far attendere.
Arrivai all’entrata della chiesa , il cuore mi batteva a mille , avevo le mani che mi sudavano .
Mio padre mi prese per braccetto e insieme iniziammo a fare la strada che ci avrebbe portato all’altare.
- Senti Kate , io non odio Louis – disse papà – Allora perché dici tutte quelle cose brutte su di lui? – chiesi io –Be perché non voglio che mi porti via la mia piccola Kate – disse con voce dolce – O papà- dopo avere detto quello parole ero già arrivata vicino al mio futuro sposo , era bellissimo con lo smoking nero e la cravatta nera era tutto perfetto .
- Puoi baciare la sposa – disse il prete , - Bene Mrs Tomlinson vuoi baciarmi ? – disse Louis con voce provocante – Più di ogni altra cosa – e dopo averlo detto gli saltai addosso desiderosa di assaporare le sue labbra .
Quel giorno mi rimarrà per sempre nella memoria , è stato il giorno più bello della mia vita , dove io e Louis abbiamo unito le nostre anime nel matrimonio.
Hello XD
Spero vi sia piaciuto!!!!! Ci ho messo tanto per scriverlo quindi spero che sia servito a qualcosa !