Settimo capitolo...

Sei veramente tu?

Shinichi correva lungo le strade deserte di Tokyo, doveva trovarla. Ogni cosa era scivolata via dal suo animo, la rabbia verso Heiji, la preoccupazione di come dire a Ran che lei e Conan erano la stessa persona. Nel suo cuore solo un ceco desiderio di trovarla sana e salva. Si sarebbe preso una polmonite, ma nemmeno si rendeva conto di essere completamente fradicio e che la sua pelle mostrava i segni del freddo.

Ripensò a quante volte, sotto le sembianze di Conan, era corso a cercarla ed a salavarla. Lei infine lo ringraziava e lo stringeva in un abbraccio colmo d'affetto, un abbraccio che lo faceva soffrire. Quell'abbraccio che lo rendeva uguale agli altri, un fratello, ma niente di più. Lui non voleva essere un fratello per Ran, voleva essere il ragazzo con cui avrebbe trascorso il resto della vita. Voleva vederla prendere sonno fra le sue braccia e guardarla dormire. Carezzarle i capelli nel sonno ed essere al suo fianco ed essere il primo a cui, la mattina, avrebbe regalato il primo sorriso. Voleva stringerla a sè e voleva baciarla. Non una volta, ma mille volte, per sempre. Non sarebbe mai riuscito a dirle tutto questo, lo sapeva benissimo, ma almeno non aveva più senso chiudere il suo cuore a se stesso. Doveva riuscire ad ammettere cosa provava per la ragazza.

Il viso di Ran era nitido nella sua mente, sorridente, lo incoraggiava a non fermarsi e lui continuava a correre, guardandsi in giro, sperando di scorgere da qualche parte la sua chioma corvina. Improvvisamente si fermò. Un idea gli era passata nella mente come un lampo. C'era un posto in cui non aveva ancora guardato, un posto speciale a cui non aveva pensato fino a quel momento e il suo cuore iniziò a battere forte. Forse l'avrebbe trovata. Sperò di non sbagliarsi e campiò velocemente direzione.

Le sue gambe iniziarono a muoversi ancora più velocemente e, dopo un buon quarto d'ora, raggiunse il Tropical Land. Si fermò sotto la pioggia ad osservare l'entrata del parco divertimenti e volse lo sguardo intonorno. Niente. Sarebbe stato troppo bello trovarla lì dove lui le aveva detto che sarebbe tornato. Un momento, gli occhi azzurri di Shinichi si spalancarono, lui le aveva detto di aspettarla al porticato laterale, non all'ingresso. Si mosse lentamente verso la parte sinistra del parco, titubante, esitando. Poteva vedere il portico nero, immerso nell'ombra. Aumentò leggeremnete il passo proprio mentre un lampo illuminava a giorno la notte, lasciandogli vedere una figura ai piedi di una colonna.

Il cuore del ragazzo iniziò a battere forte niziò a correre nella sua direzione urlando -Stupida!-.

Ran alzò lo sguardo in quel momento, non poteva essere davvero Shinichi quello che le stava correndo incontro bagnato fradicio. Lo fissò sorpresa mentre si sentì avvolgere dalle braccia forti del ragazzo. La strinse forte a lui e lei potè sentire contro il suo pettò il battito accelerato del cuore del ragazzo.

Quando si allontanò lei mormorò il suo nome in un sussurro, quasi credendo che se avesse parlato più forte, quel sogno sarebbe svanito -Shinichi...sei proprio tu?- lui non potè fare a meno di sorriderle. Finalmente erano insieme, entrambi diciassettenni, e lui non sarebbe tornato ad essere Conan. Si sedette al suo fianco, mormorando -Si...ero con Heiji...mi era venuto a prendere...e Kazuha ha chiamato, ci ha detto che non c'eri...pensavo di impazzire! Ho girato mezza Tokyo e poi mi è venuto in mente questo posto...- lei lo fissò e mormorò -Mi avevi detto di aspettartì quì no?- lui le sorrise e, senza riuscire a trattenersi, le passò un braccio intorno alle spalle, attirandola a sè, rimanendo in silenzio. Lei si lasciò cullare da quell'abbraccio e appoggiò delicatamente la testa sulla sua spalla come tante volte aveva sognato di fare. La notte nascondeva il rossore del viso e i sorrise beati dei ragazzi.

Il ragazzo non potè fare a meno di sussurrare -Mi hai aspettato Ran...- lei si strinse leggermente più a lui e rispose -Avevi dei dubbi? Ti ho aspettato perchè mi avevi promesso che saresti tornato...ma ci hai messo tanto...- lui appoggiò la sua testa a quella della ragazza e sospirò, incapace di risponderle. Si limitò semplicemente a sussurrarle un -Perdonami Ran...- lei sorrise e gli rispose -L'ho già fatto Shinichi...-.

Improvvisamente al ragazzo venne in mente una cosa e sia allontanò dolcemente dalla ragazza, prendendo il suo cellulare dalla tasca e digitando il numero di Heiji. Gli chiese di avvertire i genitori di Ran che la ragazza stava bene e che era con lui. Poi, dopo aver lanciato uno sguardo alla ragazza, aggiunse di comunicargli che sarebbero tornati la mattina dopo perchè avevano bisogno di un pò di tempo per parlare. Sentì la risata cristallina di Hattori, ma non vi prestò attenzione, staccando la comunicazione.

Lo sguardo di Ran era sorpreso, mentre il suo cuore batteva fortissimo. Shinichi si alzò e le porse la mano, che lei afferrò prontamente, poi la trascinò nella parte più profonda del porticato, dove erano meglio riparati dalla pioggia. L'altra mano si grattava una guancia, e lui le disse imbarazzato -Ehm...non mi andava di riportarti subito a casa...volevo stare un pò con te...devo raccontarti molte cose e poi è...tanto che non ci vediamo, ma se vuoi che ti accompagno subito basta che me lo dici...non ci sono problemi...- era rosso in viso e il suo colorito si accentuò quando la ragazza gli si buttò fra le braccia, stringendolo forte e mormorando sul suo collo -Non c'è niente che voglio di più al mondo che passare un pò di tempo con te e sentire tutto quello che devi dirmi...però...devi promettermi che non te ne andrai dopo stasera...che d'ora in poi non andrai più via...o se lo farai...mi porterai con te...se non prometti io non ti vorrò più vedere perchè non ce la faccio più a stare così...- lui la interruppe, posandole delicatamente un dito sulle labbra e le sussurrò in un orecchio -Ran...non me ne andrò più via senza di te, te lo prometto! Anche per me starti lontano non è facile...cosa credi...- lei si strinse ancora di più a lui, nasconsendo sul suo petto il viso ormai rosso fuoco.

Shinichi aveva aspettato tanto di poterla abbracciare e non riuscì a dire nient'altro. Si limitò a tenerla stretta fra le sue braccia, senza mai allentare la presa, temendo inconsciamente di perderla di nuovo. Rimase per un pò in silenzio poi le sussurrò in un orecchio -Ran...io...voglio dirti tutta la verità! Non sò come la prenderai, ma...ecco...devi sapere che l'ho fatto per te e se ho sbagliato...non l'ho fatto a posta! Cerca di non odiarmi Ran...io...non lo potrei sopportare...- lei alzò lo sguardo, sorridendo tristemente -Sciocco...sò che mi hai mentito per tutto questo tempo!- lui sgranò gli occhi incredulo e lei continuò -E sò che lo hai fatto per proteggermi...e mi hai mandato Conan...lui si comportava come avresti fatto tu al suo posto...gli avevi detto tu di farlo vero? Però sei stato un idiota...è soltanto un bambino! Lo hai messo in pericolo per proteggermi ma non è stata una cosa intelligente e se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonata...e non avrei perdonato nemmeno te grande Detective!- lui sospirò e, fattosi coraggio, alzò il viso della ragazza per guardarla negli occhi e le confessò tutto -Ran...è vero che ti mentito...ed è vero anche che l'ho fatto per proteggerti, ma...su Conan ti sbagli! Non è andata come hai detto tu perchè...perchè io sono Conan!-.

Grazie a tutti quelli che hanno recensito fino ad ora...continuate a farlo, mi raccomando!!!

X PERA 11: spero ti piaccia...carina l'idea di andare a chi lo ha visto! Grazie per le tue recensioni, mi fanno molto piacere! A proposito...ma io aspetto ancora di leggere il seguito della tua fic...nel caso tu non l'aggiorni perchè hai avuto poche recensioni bè...io la recensirò sicuramente e piano piano inizieranno a recensirla anche gli altri! Questa ff nn è la prima che scrivo, ma ogni volta che le pubblicato non le recensivano, così, demoralizzata, finivo a cancellarle! Però non mi sono arresa! Lo stesso vale per te...se è questa la motivazione...non arrenderti chiaro? Se invece non hai ancora avuto tempo di aggiornarla...io sono quì che aspetto, non lasciarmi troppo con il fiato sospero ok? Mi è piaciuto molto!