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Autore: Lilylittlemonster    08/11/2012    4 recensioni
Come mi piacerebbe, come vorrei poter
trovare il vero amore stanotte.
Pensi che potresti
essere tu?
-Serial Killer, Lana Del Rey
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Let’s go crazy crazy crazy till we see the sun
I know we only met but let’s pretend it’s love
And never never never stop for anyone
Tonight let’s get some
And live while we’re young
Live While We're Young, One Direction

Ci sarebbe stato solo un problema... le Little Mix... ecco... vabbhe vi racconto tutta dall'inizio.

Dovete sapere che quando io e Perrie ci lasciammo a causa della distanza abbiamo sofferto molto e non so per quale strana ragione le Little Mix incominciarono a odiarmi.

Forse ora capisco il motivo.

Magari a loro non piaceva il fatto che Perrie soffrisse e quindi pensarono che era soltanto colpa mia... pff... brutte stronze.

Io non avrei mai picchiato una donna ma per loro avrei anche usato il banzuca.

Santo cielo sono così odiose e acide! Dovrebbero fare un po' di yoga.

 

Pov. Gwen

 

 

Ci sedemmo rumorosamente sulle sedie.

Notai che il camerino di Simon era molto più vasto dei nostri.

“Allora ragazze, ascoltatemi bene”

Drew sbuffo rumorosamente.

Ci girammo tutti verso di lei che arrossì violentemente.

Ritornammo con lo sguardo fisso su Simon

“Ora verrà i direttori della Sony. Porterà con se i contratti da 500.000 sterline”

Emettemmo contemporeneamente tutte e 5 un gridolino cominciando ad agitare i piedi per terra e agitando le mani in movimenti confusi come delle ritardate.

“Ragazze, calma. Volete, per caso che vi porti una camomilla?”

Hayley scattò in aria.

“Macchè camomilla e camom...”Lisa che le era accanto le mise una mano sulla bocca come prima.

“E ci risiamo”fece Lisa guardando terra.

Simon rise mentre noi accennammo un semplice sorriso essendo abituate a quelle scenate.

Bussarono alla porta.

“Si può?”

“Entrate pure”

Quando la porta si aprì scattammo in piedi capendo subito chi erano. I direttori della Sony.

Portavano delle scartoffe in mano. I CONTRATTI. I CONTRATTI.

Un sorriso da ebete si accese nel mio viso vedendo quei fogli.

Dopo che quei tipi tutti eleganti finirono di salutare Simon ci rivolsero uno sguardo.

Ok Gwen non fare figure di merda, ti prego non farle pensai.

“Bene. Procediamo”

Ci fecero segno di sederci e Simon si preoccuperò di andare a prendere alcune sedie nell'angolo per loro.

Mi sedetti con la schiena innaturalmente dritta.

Incominciarono a spiegarci quello che sarebbe accaduto dopo quella sera.

Sarebbe stato fantastico. Fantastico ma faticoso. Ma non mi importava, era tutto quello che avevo desiderato.

Quando finirono ci distribuirono i fogli per mettere la firma. Impugnai la penna con la mano leggermente sudata.

Gwen Orligliasso riuscii a scrivere. Guardai la mia firma sorridendo compiaciuta. Una firma decisa e senza sbavature.

Ridai il foglio a quei tipi che mi sorrisero.

Incerta ricambiai il sorriso.

Ristitui la penna a Simon.

Quando anche le altre finirono. I tipi si alzarono e salutandoci se ne andarono.

Simon ci rivolse uno sguardo orgoglioso.

“Ah quasi dimenticavo! Sabato ho organizzato una festa solo per voi. Soltanto per voi. Poi vi chiamerò dicendovi il posto e l'orario poiché ora non lo ricordo”

Scoppiammo a ridere.

“Allora? Cosa ci fate ancora qua?! Andate dalle vostre famiglie!”

Abbozzai un sorriso.

“Un ultimo abbraccio” disse malinconica Jess.

Ci alzammo tutti.

Sorridendo tristemente ci abbracciammo con Simon.

Sentii che le altre piansero.

“Su su, dai! Tanto ci vedremo alla festa” cercò di consolarci Simon.

“Si si ma poi...” mugugnò Drew.

L'abbraccio durò un'altrò po'.

Simon ci sarebbe mancato. Molto.

Ormai lui per me era come un padre. Ci aveva fatto diventare più mature. Più forti. Dovevo a lui tanto.

Mi chiesi se sarei riuscita a sdebitarmi.

 

 

 

“MAMMAAA!!” urlai buttandomi su di lei.

“Piano Gwen... piano”

La stritolai tra le mie braccia il più forte possibile.

“Papà dov'è?”

“E' a lavoro lo sai...”

Mio padre era pompiere e quindi molto probabilmente aveva il turno notturno quella volta.

“Vabbè... fa niente” abbozzai un sorriso.

Tolsi il viso dalla sua spalla per guardarla in faccia.

Mi scostò un ciocca di capelli dal viso.

Mi diede un bacio sulla guancia... e poi un altro... e un altro.. e poi un altro...

“Ok mamma ora basta...”

Sorrise togliendomi delle macchie del rossetto col pollice dalla guancia.

“Sei il mio orgoglio”

Sorrisi.

“E ora?” feci guardandomi intorno.

“E ora si festeggia!”

“Eh?”

“Sali in auto e capirai”

Mi staccai da lei altamente confusa.

 

 

 

 

Col cuore che mi batteva come un martello aprii la porta di casa.

“SORPRESSSSSSSSSSAAAAAAAAAAAAAA”

Spalancai gli occhi.

Davanti a me un ammasso di gente.

C'era chi aveva dei ridicoli cappellini sulla testa. Chi aveva un bicchiere di birra in mano. Chi applaudiva. Chi saltellava. Chi si aggiusta la gonna. Chi si asciugava le lacrime. Chi mangiava qualcosa. Intravidi anche mia sorella Melany e i due mie fratelli Dean e Jake.

Un vero casino.

“Eh questi che ci fanno qui?” dissi guardando mia madre.

“Per festeggiare”

Rimasi in silenzio letteralmente sconvolta.

“Ma Jess, Lisa, Hayley e Drew?”

“Stavate parlando di noi?!”

Mi girai sorridendo.

Hayley, Lisa, Jessica e Drew sorridevano beffarde davanti a me.

“Dio, siete qua!”

“Ovvio!”

Saltai addosso a loro.

“Su forza! Cos'è questo mortorio?! Voglio ballare” fece notare Jess.

Mi staccai da loro.

“E musica sia!” urlò Hayley.

Ci fiondammo dentro la mischia di parenti e amici urlando mentre non so chi metteva la musica.

Inutile dire come finì la serata.

Ballammo fino a tarda notte per finire ubriache come povere deficienti.

Spaccai anche un vaso.

Wow sono intelligente quanto un ornitorinco malformato (attenzione non ho niente contro gli ornitorinchi malformati)

Oltre questo la serata fu perfetta.

Perfetta. Tutto era perfetto.

 

Mi svegliai con fastidioso ronzio nelle orecchie.

Con le palpebre pesanti riuscii ad aprire gli occhi. Notai che ero sul divano. Sbuffando mi misi seduta.

Guardai intorno. Le ragazze dormivano per terra. Risi nel vedere Drew con i capelli sporchi di patatine e popcorn.

“Oh sei sveglia”

Mi girai.

“Ciao Dean”

“Ancora non ti ho fatto le congratulazioni!”

“Bene. Fammele e sparisci ”

“Col cazzo”

Rise mentre io lo squadrai infastidita.

“Dai ora alzati” disse avviandosi verso la porta della cucina.

“Non ci riesco”

“E perchè?!”

“C'è una strana forza che spinge verso il basso e che limita la capacità del mio movimento”

“Forza di gravità?”

“No, pigrizia” dissi distendendomi rumorosamente.

“Ahaha molto divertente”

“Che ore sono?”

“Boh... le 11.00 probabilmente”

“Di già?”

“Di già” confermò lui.

Sbuffai.

Sentii dei rumori di passi scendere lungo la scala.

“Dean! Ma dormono ancora”

Melany.

Rimettendomi seduta le sorrisi.

“Salve signorina”

“Macciao cucciolotta!”

“Come parli?”

“Boh.. è che... sai mi sei mancata!”

Correndo mi raggiunse. Si butto su di me spaccandomi la colonna verteblare.

“Anche tu stronzona”

“C'è gente che vuole dormire!” sentii mugugnare a Drew.

Risi.

Look at me

Ok scusate se aggiorno dopo una settimana cwc è che ho avuto dei problemi con questo fottuto computer...
Non ho niente da dire tranne ringraziare i miei 'FàNzèTtì' lol
Bhè lo faccio.
Grazie 'FàNzETtì' lol

 

P.s: Non ho la più pallida idea di come si scriva 'banzuca' ma sappiate che io inetndevo quel coso enorme che spara, chiaro, no?

  
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