Arrivai al parco vicino alla scuola.
Mi distesi sul tappeto di foglie.
Guardavo il cielo.. Le nuvole sembravano fatte di zucchero filato, il cielo era azzurro,come il mare.
“Chissà come sarebbe bello vivere lassù” pensai..
In quel momento volevo solo scomparire dalla faccia della terra.
Bruno mi aveva vista piangere ed io non volevo.
Perchè stavo piangendo?
Non lo so.
Rimasi ancora 10 minuti a fissare il cielo,poi mi ricomposi ed andai in classe (era suonata la campanella).
PARTE BRUNO.
Perfetto.
Avevo una fidanzata da urlo. Era tutto perfetto.. però.. non mi sentivo lo stesso..
Non facevo altro che pensare a quella stupida ragazzina di 2°,Vanessa.
Era come una mosca impiantata nel cervello.
Il bacio con.. Come si chiamava? Ah si, Jessye.
Era stato fantastico,niente da controbattere.Però.. però.. vedere la reazione di Vanessa..mi aveva fatto stare.. come dire..
Philip (il mio migliore amico): Stai parlando da mezz’ora a voce alta.
Io:Oddio! Davvero?!
Lui: Si,idiota! Mi sa che ti stai innamorando!
Io: Hahahah Questa è bella! Innamorato? Io!? Il sex dragon? Nahh Impossibile! Hahahaha Io le ragazze me le faccio e basta,mica le amo!
Lui: Sarà, ma in questi giorni non fai altro che parlare di Vanessa.
Io: Si vabbè, la prendo in giro..
Lui: Bhè sai una cosa? Non hai mai preso in giro nessuno come stai prendendo lei!
Io: Sisi, certo! Adesso ti saluto testa a pinolo! Io devo andare a seguire una lezione importante!
Lui: Si certo, a seguire,come no! Hahahah Ciao bello gnocco!
PARTE VANESSA.
Adesso sapevo perchè ci stavo male.
Avevo capito.
Ci stavo male perchè sapevo che Filippo aveva ragione.
"Bruno pensa solo a divertirsi,niente di più.."
Driiin. *Mi squillò il cellulare.*
**Numero sconosciuto.**
Io: Pronto?
..: Sono Philip,l’amico di Bruno Hernandez.
Io: Non ti conosco,come fai ad avere il mio numero?
Lui: Sono un’amico di Beatrice.. I nostri genitori si conoscono e ieri pomeriggio ho chiesto il tuo numero a Bea e..
Io: Te l’ha dato.
Lui: Esatto. Comunque ti ho chiamata per invitarti ad una festa.. Alla discoteca “DJ JHOANNA”.
Io: Quando, dove e.. chi c’è?
Lui: Questo sabato, a Lucread vicino alla stazione dei treni,ci sono io, Bruno, e altri amici.
Io:Mmmh. Perchè mi hai invitata? Non ci conosciamo nemmeno!
Lui: Perchè Bruno vuole sfidarti! Verrà fatta una gara di Hip-hop.
Io:Ci penserò.Se vengo,però,porto anche io delle amiche!
Lui: Certo, fai come vuoi. Ma..cerca di venire.
Io: Okok, va bene. Ci vengo! Ma solo perchè voglio vincere! Hahahah Ciao!
Staccai la chiamata.
Corsi in classe,la lezione era già iniziata da 10 minuti.
Io: Professoressa,scusi il ritardo.. Ma.. mi.. mi sono sentita poco bene..
Proff: Hearly,non si preoccupi. L’importante è non dire bugie.
Mi sedetti sulla sedia molto sgarbatamente, ero arrabbiata.
"Giuro a me stessa che quando prendo la patente metto sotto quella smorfiosa della professoressa !"
Io: *sussurro* Bea! Sabato andiamo ad una festa! Io te e.. Erika!
Erika era la mia vicina di casa,una ragazza dolce e sempre pronta a darmi un aiutino. Aveva 16 anni,un anno più grande di me.. Ma l’età non era importante.
“E’ l’amicizia ciò che conta”, come dice sempre lei.
Io la considero la persona più sincera di questo mondo.
Bea: Ok, va bene! Allora vada per i tacchi a spillo! Hahah Devo fare conquiste! Hahahah.
Terminò così la nostra conversazione.
Ed ecco che i giorni passavano veloci come la luce..
Eccolo,il SABATO.
La grande serata.
Continua.
Non lo so.
Rimasi ancora 10 minuti a fissare il cielo,poi mi ricomposi ed andai in classe (era suonata la campanella).
PARTE BRUNO.
Perfetto.
Avevo una fidanzata da urlo. Era tutto perfetto.. però.. non mi sentivo lo stesso..
Non facevo altro che pensare a quella stupida ragazzina di 2°,Vanessa.
Era come una mosca impiantata nel cervello.
Il bacio con.. Come si chiamava? Ah si, Jessye.
Era stato fantastico,niente da controbattere.Però.. però.. vedere la reazione di Vanessa..mi aveva fatto stare.. come dire..
Philip (il mio migliore amico): Stai parlando da mezz’ora a voce alta.
Io:Oddio! Davvero?!
Lui: Si,idiota! Mi sa che ti stai innamorando!
Io: Hahahah Questa è bella! Innamorato? Io!? Il sex dragon? Nahh Impossibile! Hahahaha Io le ragazze me le faccio e basta,mica le amo!
Lui: Sarà, ma in questi giorni non fai altro che parlare di Vanessa.
Io: Si vabbè, la prendo in giro..
Lui: Bhè sai una cosa? Non hai mai preso in giro nessuno come stai prendendo lei!
Io: Sisi, certo! Adesso ti saluto testa a pinolo! Io devo andare a seguire una lezione importante!
Lui: Si certo, a seguire,come no! Hahahah Ciao bello gnocco!
PARTE VANESSA.
Adesso sapevo perchè ci stavo male.
Avevo capito.
Ci stavo male perchè sapevo che Filippo aveva ragione.
"Bruno pensa solo a divertirsi,niente di più.."
Driiin. *Mi squillò il cellulare.*
**Numero sconosciuto.**
Io: Pronto?
..: Sono Philip,l’amico di Bruno Hernandez.
Io: Non ti conosco,come fai ad avere il mio numero?
Lui: Sono un’amico di Beatrice.. I nostri genitori si conoscono e ieri pomeriggio ho chiesto il tuo numero a Bea e..
Io: Te l’ha dato.
Lui: Esatto. Comunque ti ho chiamata per invitarti ad una festa.. Alla discoteca “DJ JHOANNA”.
Io: Quando, dove e.. chi c’è?
Lui: Questo sabato, a Lucread vicino alla stazione dei treni,ci sono io, Bruno, e altri amici.
Io:Mmmh. Perchè mi hai invitata? Non ci conosciamo nemmeno!
Lui: Perchè Bruno vuole sfidarti! Verrà fatta una gara di Hip-hop.
Io:Ci penserò.Se vengo,però,porto anche io delle amiche!
Lui: Certo, fai come vuoi. Ma..cerca di venire.
Io: Okok, va bene. Ci vengo! Ma solo perchè voglio vincere! Hahahah Ciao!
Staccai la chiamata.
Corsi in classe,la lezione era già iniziata da 10 minuti.
Io: Professoressa,scusi il ritardo.. Ma.. mi.. mi sono sentita poco bene..
Proff: Hearly,non si preoccupi. L’importante è non dire bugie.
Mi sedetti sulla sedia molto sgarbatamente, ero arrabbiata.
"Giuro a me stessa che quando prendo la patente metto sotto quella smorfiosa della professoressa !"
Io: *sussurro* Bea! Sabato andiamo ad una festa! Io te e.. Erika!
Erika era la mia vicina di casa,una ragazza dolce e sempre pronta a darmi un aiutino. Aveva 16 anni,un anno più grande di me.. Ma l’età non era importante.
“E’ l’amicizia ciò che conta”, come dice sempre lei.
Io la considero la persona più sincera di questo mondo.
Bea: Ok, va bene! Allora vada per i tacchi a spillo! Hahah Devo fare conquiste! Hahahah.
Terminò così la nostra conversazione.
Ed ecco che i giorni passavano veloci come la luce..
Eccolo,il SABATO.
La grande serata.
Continua.