Un favore di Cuore

Anche questa volta il carrello passò attraverso il varco magico nel muro, e sia Ron che Harry sbucarono in prossimità del binario 9 e 3/4.
Il treno stava già fischiando, affinché i passeggeri si affrettassero, e i due ragazzi fecero per unirsi ai compagni che stavano appunto salendo in carrozza.

- Muoviti Harry - esclamò Ron, spingendo freneticamente il proprio carrello. - Sennò va a finire che restiamo qui...
- D'accordo, arrivo!

Mentre Ron affrettò il passo, Harry fece non poca fatica per stargli dietro.
Per poco non rischiò di finire addosso ad una strega sulla quarantina che, immobile davanti ai vagoni, se ne stava lì a sospirare pensando a chissà che cosa. D'istinto e con grande prontezza di riflessi, Harry riuscì a sterzare bruscamente col carrello, facendo scuotere il contenuto e costringendo Edwige a sbattere le ali piuttosto seccata.

- M... Mi scusi tanto, signora - disse Harry educato, volgendo un lieve cenno del capo alla donna.
Questa abbassò lo sguardo e, come lo ebbe riconosciuto, rimase piacevolmente sorpresa di trovarsi davanti al "famoso" Harry Potter.
Harry non poteva permettersi il lusso di attardarsi, preoccupato com'era di perdere il treno, tuttavia la strega sorrise e gli rivolse la parola amorevolmente.

- Lei è il signor Potter, Harry Potter, giusto?
- Sì, sono io - rispose Harry, cercando di calmare Edwige nella gabbia.
- Lieta di conoscerla, signor Potter - esclamò la donna stringendogli appena la mano. - Io mi chiamo Elizabeth Sanders, mi sono diplomata ad Hogwarts quasi vent'anni fa... Come sta il preside Silente?
- B... Bene, credo - rispose Harry, guardandola perplesso. - Perché me lo chiede?

La strega si passò una mano sulla bocca, guardando prima lui poi il treno, con evidente commozione.

- Niente, non ci faccia caso - esclamò lei sottovoce. - Il fatto è che sono passati così tanti anni, dall'ultima volta che ho visto Hogwarts e... come dire, credo sia la nostalgia!
- Ah, certo, capisco - annuì Harry.

Di nuovo il treno fischiò.

- Devo andare, mi scusi - tagliò corto Harry, orientando il carrello verso la carrozza più vicina.
- Signor Potter!

Harry si voltò a guardarla con curiosità.
La strega sembrava incerta, perfino un po' agitata, tanto che neppure lei sapeva con esattezza quello che voleva dire.
D'istinto Harry, gentile come sempre, le chiese se poteva esserle d'aiuto in qualche modo.

- Beh - cominciò lei, sempre con gli occhi fissi sulle carrozze e la locomotiva in partenza. - In realtà, se potesse farmi un piccolo favore, gliene sarei molto grata!

Così dicendo, si chinò a mormorargli qualcosa sottovoce all'orecchio.
Harry guardò la strega negli occhi e, comprendendo perfettamente il motivo della sua richiesta, non poté fare altro che acconsentire.

- Grazie, signor Potter - esclamò la donna con gratitudine. - Purtroppo, una volta diplomati, non tutti hanno il privilegio di tornare a Hogwarts... Tuttavia è la nostra scuola, la nostra casa, e coloro che vi rimangono fanno parte della nostra vita!
- Sì, lo capisco - fece Harry, con una punta di amarezza. - Glielo darò, non si preoccupi... E stia bene anche lei, mi raccomando!
- Arrivederci, signor Potter, faccia buon viaggio!

Senza perdere altro tempo, Harry montò dunque in carrozza con tutto il suo voluminoso bagaglio.
Il tempo di sistemare le sue cose e, non appena si ritrovò nello scompartimento con Ron ed Hermione, si sedette di fianco al finestrino per osservare la stazione e la gente che si sbracciava per salutare il treno in partenza.
La signora Sanders era ancora lì, immobile, ad augurare buon viaggio a tutti sulla punta delle dita.
Un bacio e un saluto affettuoso... proprio come quello che desiderava dare al vecchio preside Silente, dal momento in cui il castello di Hogwarts era diventato per lei solo un caro e meraviglioso ricordo.

***

LA PORTI UN BACIONE A SILENTE
parodia di: "La porti un Bacione a Firenze" - O. Spadaro

Partivo co'i' carrello
alla stazione
e quella gentil strega
mi fermò
vedendomi la fa:
"bel ragazzone"
Mi scusi, l'è Harry Potter
sì, lo so
Lei torna a scuola lieto
ben lo vedo
ed un favore piccolo qui chiedo...

LA PORTI UN BACIONE A SILENTE
CHE PRESIDE MIO FU
E NON LO SCORDO PIU'
LA PORTI UN BACIONE A SILENTE
L'E' CARO SI' IL RICORDO DENTRO ME
SON ANNI DOLCI E LIETI
LA SCUOLA E I SU' SEGRETI
COL SOLO MIO RIMPIANTO DI NON ESSER LI'...
LA PORTI UN BACIONE A SILENTE
SE LA RIVEDO E' GLIELO RENDERO'

"Signora Strega"
le ho risposto allora
Il suo bacione a scuola porterò
e per tranquillità
sin da quest'ora
co' incanto di chiusura lo terrò
Ma appena vedo Hogwarts
glielo giuro
il bacio verso i'ccielo andrà sicuro...

IO PORTO IL SUO BACIO A SILENTE
CHE PRESIDE SUO FU
ED ANCHE L'E' DI ME
IO PORTO IL SUO BACIO A SILENTE
E A'SUOI RICORDI SI' DI GIOVENTU'
SON ANNI DOLCI E LIETI
DI MAGICI SEGRETI
LI VEDI SI' UNA VOLTA E'UN LI SCORDI PIU'...
IO PORTO IL SUO BACIO A SILENTE
E DALLA SCUOLA TANTI BACI AVRA'

L'è magica la storia
E se la un fosse
la può passar per vera
sol perché
so bene e'lucciconi
e quanta tosse
gli ha chi di'ccore lascia 'n pezzo in sé
Così ogni ex-allievo ch'è lontano
vedendoti partir ti dirà piano...

LA PORTI UN BACIONE A SILENTE
GLI E' TANTO CHE UN CI VO'
AD HOGWARTS PIU' UN CI STO
LA PORTI UN BACIONE A SILENTE
CHISSA' SI UN GIORNO E SI LO RIVEDRO'
IL NOSTRO CASTELLINO
GRAZIOSO E SI' CARINO
CHE CI HA TANT'ANNI EPPURE
E UN N'INVECCHIA MAI...

IO PORTO I BACIONI A SILENTE
DI TUTTI I MAGHI E STREGHE
CHE INCONTRAI !!!

***

FINE

ANGOLO COMICO



Ma chi è che ha scritto questa porcheria ?!?
Un demente, sicuro!
E' orribile, è "spaventosamente" orribile, fa schifo proprio!
e tu devi spaventarti, ti devi spaventare, ancora prima di leggerla!
Spaventare, capito?

TI DEVI
SPAVENTAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!