-mamma ti prego tutto ma non questo!-
-Sil, non fare storie perché o questo o vieni con noi!- disse, alzando il sopracciglio.
Tutto, ma passare 3 mesi con i miei genitori no, avrei preferito anche le torture cinesi, ma questo no!
-e va bene, ma sappi… me la pagherai!- puntai il dito contro dilei e, salii in camera a preparare la valigia.
Intimo… preso. Shorts… ma si, anche questi.. meglio abbondare che deficere.. no, aspetta ma che minchia sto dicendo!
Sto già uscendo pazza! Si, diciamo che la valigia è pronta.
-Amore sei prontaaa?- i urla la donna che mi stava contannando  dal corridoio opposto della  casa.
MA PORCABOMBA , NON SONO PASSATI NEMMENO 5 MINUTI E TU MI CHIEDI SE SONO GIA’ PRONTA? MI DAI IL CANZO DI PREPARARMI???
No , ma dico… mamma stamattina ce la sta mettendo tutta per frantumarmi le palle?
No perché 5 minuti e già non la reggo più…
-no mamma, 5 minuti e sono pronta- rispondo falsamente.
-allora, ho preso tutto, ora devo solo trovare il modo di chiuderla.- 
E mo, come cactus faccio? Boh!
-problemi con la valigia?- disse, mio fratello entrando sfacciatamente nella MIA stanza. Ho sempre odiato le persone che entravano nella MIA stanza, invadendo la MIA privacy, soprattutto si era un bradipo, senza cervello, rincoglionito di mio fratello.
-non si chiude la valigia..- spiego al tricheco con un tono, quasi a volerlo uccidere.
-mi pare ovvio- sghignazzò. –la roba di un mammut non ci potrebbe stare in una valigia così piccola!- concluse.
HARRY, TI STAI DIVERTENDO A PRENDERMI IN GIRO EH, DEVI VEDERE COSA CAZZO TI COMBINO UNA VOLTA CHE ARRIVIAMO AL CAMPUS!
-Harry, spera di ritornare ancora con le palle intatte, e ora smammaaa!- gli urlai contro.
-ah, un’ultima cosa, provati a buttare sopra, può darsi che si chiudeeee ahahahhahha- uscii dalla stanza tutto felice e contento.
Non feci in tempo a lanciargli una pantofola addosso, che già aveva chiuso la porta. BRUTTO SBARBATELLO, ME LA PAGHERAI, ECCOME SE ME LA PAGHERAI! Non so ancora come, ma fidati che la pagherai di brutto.
Mi vestii semplicemente con un paio di short di jeans, una maglietta larga che scendeva morbida sulla spalla con una canotta sotto e un paio di convers. PRONTA.
-idiota, andiamo che sono pronta!- dissi, bussando violentemente alla porta di Harry.
-finalmente il mammut è pronto, ce ne hai messo di tempo. Cos’è non ti entravano i pantaloni, o hai rotto qualcosa?- ammiccando, soffocando una risata.
CHE TOTALE IDIOTA! GIURO CHE LO CASTRO. DIO DAMMI LA FORZA PER RESISTERE 3 MESI CON QUESTO TOTALE RINCITRULLITO.
-certo, almeno io mi so chiudere la zip..- dissi, osservandolo. Harry notando che lo stavo fissando, abbassò la testa e notò che la sua “porta” non era  chiusa… L’uccellino avrebbe potuto prendere il volo da un momento all’altro. Imbarazzato, chiuse velocemente la zip per poi rivolgermi un’occhiataccia di fuoco.
-che cosa succede, l’uccellino si sentiva solo?- risposi, prima di scoppiare a ridere.
-me la pagherai, Hope!- disse.
Hope 1- 0 Harry. CONGAAAAAAAAAA.
Ricordati caro rincitrullito che questo è solo l’inizio! muhhuhhahahahh.
Ok, mi sa che mi devo dare una regolata….
Nahhhh, è più figo così! Ahahahh.
-Ricordatevi di farei i bravi, mi raccomando.- la voce di mio padre, mi irritava altamente.
-certo papy- cercai di tagliare a corto. Ci mancava solo la sua sviolinata del cazzo e la giornata era al completo.
-allora buona vacanza!- dissero in coro i miei genitori.
BUONA VACANZA?! NO, MA MI STATE PIGLIANDO PER IL CULO?!
Passare 3 mesi con Harry e i suoi compagni non è una vacanza, è una TORTURAAAA!
-certo papy, ci divertiremo un mondo!- dissi, sperando di essere il più convincente possibile.
-non ti preoccupare, la tengo sotto d’occhio io papà.- disse Harry, prima di farmi un sorrisetto bastardo.
Quello era il segnale della guerra.
VOLEVA LA GUERRA?! E GUERRA SIA.
-Certo papy, non ti preoccupare c’è Harry!- dissi, baciandolo su una guancia.
I miei genitori, ci salutarono e andarono all’aeroporto. Noi restammo ancora un po’ a casa. Dovevamo aspettare i 4 babbuini…
-tra quanto arrivano?- chiesi spazientita dopo un’ora.
-tra un po’- rispose secco Harry.
TRA UN PO’?! SIAMO FERMI DA UN’ORA, QUANDO IO AVREI POTUTO FARE MOLTE ALTRE COSE, CAZZO.
-ah, va bene. Vado a fare colazione.- dissi, raggiungendo il mobile e mordendo un croissant al cioccolato.
-HOPEEEEEEEEEEEEEEEE, SONO ARRIVATIIII- urlò l’orangotango.
Con estrema calma, mi diressi verso di loro e una volta entrata in macchina, accesi il mio Mp3, giusto per non sentire le loro conversazioni.
-Hope, mi passeresti la borsa dietro di te?- chiese, Niall.
-certo!- risposi, porgendogliela.
ho sempre avuto una “simpatia” per Niall. Era il meno cretino di tutti.
-fammi indovinare hai le scorte del viaggio qui, vero?- chiesi curiosa.
-in effetti, si- rispose, mangiando una manciata di patatine.
-Hope mi passeresti il pettine?- questa volta fu Zayn.
-Tieni- risposi, passandoglielo.
-Hope, mi passeresti i miei occhiali?- questa volta era Harry.
-tieni, rincitrullito-.
 Mo se qualcuno di azzarda a chiedermi di prendere qualcosa, me lo mangio vivo.
Echeccazzo!
-HOP…- e no, e mo bastaaa!
-che DIAMINE VUOI? NON SONO LA VOSTRA SERVETTA. PRENDETEVELE DA SOLI LE COSE, MO BATSA. AVETE LEGGERMENTE ROTTO I MARONI!- risposi, mandando a fanculo allegramente la mia finezza.
-wow, che finezza- esordì, Louis.
-Louis, non ti ci mettere anche tu, se no i tuoi gioiellini di famiglia potrebbero fare una brutta fine!- dissi, riducendo i miei occhi a due fessure.
 Forse potevo assomigliare anche ad un mastino.
-Wowowowo, ok. Faccio da solo, ma non ti scaldare!- disse.
 ‘Che ore sono?’ mi chiesi. Osservai l’orologio, ed era passata solo un’ora. Ne mancavano ancora 5. Cinque ore di inferno…
VI PREGO, SE QUALCUNO ESISTE LASSU’, MI VENGA A PRENDERE. NON VOLGIO RESTARE IN MACCHINA CON QUESTI 5 IDIOTI CHE FANNO A GARA A CHI FA IL RUTTO PIU’ FORTE!
MO LO FACCIO IO UN RUTTO E LI STENDO A TUTTI E 5!
Aiutatemiiiii! *SPAZIO AUTRICE*
Eccomi qua, allora che ve ne pare di questo primo capitolo? Spero che vi piaccia. Ditemi nelle recensioni se ne vale la pensa di continuare, beh.. io spero di sì. Comunque nel prossimo capitolo, ci saranno delle cosa che vi faranno schiattare dalle risate, ma basta non vi anticipo più nulla!
Recensite e a 2 recensioni, continuo!
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