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Autore: la luna nera    09/11/2012    1 recensioni
A volte le stelle cadenti esaudiscono davvero i dasideri. Non ci credete? Michael cambiò opinione quando la sua vita fu sconvolta da un autentico ciclone di vitalità chiamato Amy......
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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CAP.11
 
GOCCE  DI  MALINCONIA
 
Erano passati quasi dieci giorni da quando Vivy e Samuel si erano messi assieme. Anche le cose fra Katie e Leo andavano a gonfie vele, mentre Mirko e Romy stavano progettando di trascorrere qualche giorno di vacanza al mare per conto loro. Tutto bene dunque!
Prima di gettarsi a capofitto nel beato periodo delle ferie, c’era da superare un ultimo ostacolo che rispondeva al nome di esami.
 
*     *     *     *     *     *     *
 
Le prove scritte erano alle spalle oramai. Tutto sommato non ritenevano fossero andate male….
Mancavano solo quelle orali, le più temute, quelle in cui l’insegnante, se vuole, può giocarti qualche tiro mancino per metterti in difficoltà.
Amy e Michael continuavano a sentirsi regolarmente. Anche lui le aveva dato il numero del suo cellulare, con quello si sarebbero sentiti più spesso…. Lei però aveva quasi paura a chiamarlo. Temeva fortemente di peggiorare ancora di più la sua situazione. Adesso aveva ben chiaro quello che provava per lui. Pure i suoi amici se n’erano accorti ed erano dispiaciuti della lieve tristezza che leggevano negli occhi della loro amica. In fin dei conti erano tutti felicemente sistemati, l’unica ancora single era proprio lei…. Però aveva una grandissima forza d’animo e riusciva a mascherare piuttosto bene quella tristezza che si annidava dentro il suo cuore. I suoi amici erano perfettamente consapevoli di chi stava all’origine di tutto e spesso la spronavano ad andare da lui, a chiamarlo, ad invitarlo ad uscire. Ma non ne voleva sapere. Era quasi sicura che, una volta laureato, Michael se ne sarebbe andato per inseguire i suoi sogni, anzi, obiettivi e diventare così un grande scienziato. Lei forse sarebbe rimasta in un angolo della sua mente come quella ragazza appassionata di astronomia con la quale aveva condiviso la scoperta della cometa Emme. ….la loro cometa… chissà quando l’avrebbero potuta vedere anche senza strumenti!
 
Ultimamente Amy trascorreva molto tempo chiusa in camera sua con la scusa di ripassare le materie d’esame….. In realtà preferiva restarsene in disparte. Non aspirava a diventare la persona addetta a fare il terzo incomodo… E poi non voleva correre il rischio di incappare nell’argomento “amore”. Stava male. Stava così male per quel sentimento misterioso, che pian piano tutta la sua vitalità ed energia iniziavano ad affievolirsi ….L’amore… una cosa talmente strana che ti destabilizza incredibilmente. Una forza oscura che ti prende e ti porta via così velocemente come un uragano al quale non è possibile opporre resistenza. Ma che è capace di farti un male mostruoso. Se il sentimento non è ricambiato o devi per forza rinunciare al tuo lui o la tua lei, vieni devastato da quella strana cosa che prima ti fa volare alto e poi ti fa precipitare negli abissi.
L’amore è così. Può darti tutto e può toglierti tutto.
Amy sentiva di aver bisogno di Michael, sentiva che quello che provava per lui non era una semplice cotta adolescenziale…. Quando si svegliava il suo primo pensiero era lui, qualsiasi cosa facesse, trovava sempre un appiglio che la riportava a lui, il protagonista dei suoi sogni, neanche a dirlo, era lui….. Quasi ci perdeva il sonno!
 Michael era un ragazzo molto maturo, serio ed intelligente. Non solo a causa dell’età o degli studi, ma per tutto il resto, per come parlava, per come si muoveva, per come si poneva con gli altri…
E lei? Cos’era? Una ragazzina che si illudeva di arrivare a lui! All’inizio aveva preso la loro pseudo-amicizia come un gioco! Guardiamo le stelle, litighiamo per un presunto ufo, ceniamo insieme, poi nuovamente discutiamo perché esprimo un desiderio guardando una scia di luce che attraversa il cielo…..  Che bei ricordi! E che male pensarli confinati nel passato! Si asciugò una lacrima. Avvicinandosi alla finestra di camera, vide le sue amiche in avvicinamento….. In un primo momento non aveva voglia di vederle, ma poi?  Erano sicuramente in pensiero per lei…. Forse fare due chiacchiere con loro le avrebbe risollevato un po’ il morale. Ed oltre tutto non voleva pesare su di loro….  Non voleva scalfire la loro felicità…..
 
“Tesoro, hai la faccia di uno zombie!”
“Ma stai sempre chiusa in camera anche con queste belle giornate?”
“Ho ripassato un po’…. “
“Cos’è? Vuoi battere il record di voto alla maturità?”
“Ma no…! Vorrei solo essere sicura di ricordare tutto….”
“A me non la racconti giusta. Ti conosco fin troppo bene.”
A Katie non sfuggiva nulla…. “Allora per favore evita l’argomento.” Disse guardando l’amica negli occhi.
“Eh no! Così non ti vogliamo vedere proprio!”
“Se ti lasci andare, rischi di fare fiasco!!!”
“So io cosa ci vuole!”Vivy ne aveva in mente un’altra delle sue… Prese Amy per un braccio e, seguita dalle altre, salì in macchina.”I ragazzi ci stanno già aspettando.”
“Dove?!” Aveva un fortissimo sospetto! Vuoi vedere che quella aveva organizzato qualcosa all’osservatorio?!
Presentimento azzeccato in pieno! Si stavano dirigendo proprio lassù.
 
*    *    *    *    *    *    *
 
Mirko, Leo e Samuel erano già nel piazzale sotto l’edificio del telescopio. Michael li aveva raggiunti. Stava ripetendo per l’ennesima volta alcune parti della sua tesi…..
“E quindi secondo te su di una luna di Giove ci potrebbe essere qualche alieno?”
“E’ solo un’ipotesi fatta da chi ne sa ancora di più. Per quanto abbiamo appreso fin ora, su Europa ci sono degli oceani totalmente ricoperti di ghiaccio che per certi aspetti risultano piuttosto simili ai nostri mari della calotta polare, dove nessuno si aspettava di trovare degli esseri viventi.”
“Alieni degli abissi! Chissà come sono brutti! I pesci abissali sono degli autentici mostri!”Mirko rise. “Da bambino avevo un’enciclopedia sugli animali e mi divertivo un mondo a spaventare mia sorella con le immagini di quegli esseri!”
“A me basterebbe individuare anche solo un microbo….”
“E come si potrebbe fare?”
“Ci sono alcuni progetti….. Uno dei meno costosi consiste nel far impattare una sonda in modo controllato per studiare i detriti generati e ricavarne informazioni utili…..Ma c’è anche chi ha lanciato l’idea di mandare su qualcosa che fonda o perfori il ghiaccio e permetta ad una sorta di sottomarino di scendere ad esplorare l’oceano sottostante…. Il problema sono i fondi necessari per finanziare la missione….”
“Si, ho letto qualcosa del genere su un sito internet….non ricordo bene quale….”
“Ad ogni modo questa storia è molto affascinante.”Samuel si era mostrato molto interessato. La scienza in fondo gli piaceva.” E non vedo l’ora di visitare l’osservatorio! Vivy mi ha detto che è n luogo incredibile!”
“Avete mai fatto scoperte con questo telescopio?”
“A dire il vero….si …. Qualche settimana fa… Io ed Amy abbiamo individuato una cometa sconosciuta alla comunità scientifica.”
“Cosa?!”Esplose la sorpresa
“Avete scoperto una cometa?!”
“Ho avuto la conferma qualche giorno fa. Dovrebbe essere visibile fra quasi un anno.”
“Amy sarà stata entusiasta!”
“Già..” Ripensò a quella sera. Da allora le cose erano precipitate terribilmente….
“E’ strana ultimamente… E’ come se la sua innata vitalità fosse andata … in letargo….”
“Davvero?” Lui ed Amy si erano solo sentiti saltuariamente per telefono negli ultimi tempi…
“E’ per questo che abbiamo organizzato questa serata qui da te all’osservatorio… Pensiamo possa servire a ritirarle su il morale. Spero non ti sia dispiaciuto…”
“Nient’affatto! Anzi, mi sento quasi un eremita qui da solo!”
In quell’istante arrivarono le ragazze. Michael guardò Amy. Effettivamente i suoi occhi brillavano meno di un tempo…. Cosa mai poteva esserle accaduto? Katie, Vivy e Romy salutarono affettuosamente i loro rispettivi boys…. Amy restò immobile, lo sguardo perso nel vuoto…
“Amy, che c’è?” Fu Michael a fare il primo passo
“Niente… Sono solo sotto stress…. “ La scusa degli esami….
“Stasera non te lo permetto. Siamo qui tutti insieme e dobbiamo solo pensare a divertirci. Sono molto preoccupati per te…. Ed anche io lo sono…”
“Davvero?” Lo guardò per la prima volta negli occhi… Come poteva dirgli che la causa del suo stato d’animo era lui?
“Ehi, qualcuno mi aiuta a togliere dall’auto tutta questa roba??” Vivy aveva portato tutto l’occorrente per un mini-party stellare!
Subito tutti si affrettarono a preparare la cena…o quello che poteva essere. Amy cercava di non pensare ai suoi crucci amorosi. Quella serata era stata organizzata per risollevarle il morale, sarebbe stato scortese da parte sua non sforzarsi di sorridere.
Allestirono una sorta di tavolo campestre nel piazzale. La serata era piacevolissima ed il cielo sovrastante si stava facendo buio man mano che la  luce del sole appena tramontato, scompariva dietro l’orizzonte.
Parando del più e del meno, l’argomento andò a finire sulle ragazze del J.S.L. Fan Club. La sera della festa restava impressa ancora nella memoria di tutti come una delle più divertenti degli ultimi mesi! Fra balletti improvvisati, torte in faccia e bicchieri di spumante versati in testa c’era stato da riderne per un bel po’. Ma c’era un’altra cosa che aveva destato curiosità: Liah e compagne sapevano di Samuel e Vivy?
Lo sapevano eccome!!! Figuriamoci se una notizia del genere poteva sfuggire a quelle 007!!!
 
 
Lunedì successivo alla festa, ore 18:00. Sede operativa del J.S.L. Fan Club (cioè il garage della casa di Liah). Riunione convocata con la massima urgenza con il seguente ordine del giorno: sospetta relazione non autorizzata di Samuel con non-iscritta al Club.
Liah prende la parola:
“In nome del nostro amore incondizionato per i J.S.Lightings dichiaro ufficialmente aperta la riunione.    Ragazze, la situazione è preoccupante. Secondo gli indizi raccolti dalle nostre incaricate Angela e Megan, c’è il forte sospetto che sia in atto una relazione non autorizzata. Secondo il nostro regolamento interno, solo le iscritte al Fan Club possono frequentare i pallavolisti. Siamo in presenza di una probabile violazione. A voi la parola, ragazze.”
“Angela! Iscritta numero 16 del J.S.L. Fan Club! Dalla sera della festa per la strameritata vittoria del campionato, si assiste ad una sospetta vicinanza di Samuel con tale Viviana, detta Vivy.”
“Megan! Iscritta numero 20 del J.S.L. Fan Club! La sopraccitata Vivy non risulta iscritta e quindi non è ritenuta autorizzata alla frequentazione di Samuel. Si richiede permesso speciale per indagini più approfondite!”
“Permesso accordato. Ragazze, chiunque venga a conoscenza di qualsiasi informazione a riguardo, la comunichi quanto prima. Poi decideremo le azioni da intraprendere. Ora potete andare. La riunione termina qui.”
Tutte si dileguarono in silenzio, esattamente come quando si scioglie il sabba delle streghe…
La caccia era aperta. Ad ogni angolo della città c’erano occhi spalancati per cogliere il minimo indizio. Tanta costanza fu presto premiata. Samuel e Vivy furono beccati all’uscita di un bar in atteggiamenti inequivocabili. Furono fotografati di nascosto in perfetto stile “paparazzo” e qualche giorno dopo, con la prova schiacciante della loro relazione, Liah e compagne decisero di affrontarli.
I due piccioncini stavano passeggiando mano nella mano lungo l’argine del fiume, trascorrendo così  un piacevole pomeriggio di fine primavera. Parlavano del più e del meno, quando ad un tratto, da alcuni cespugli, videro uscire Liah con quattro delle sue fedelissime.
“Alt! Di qui non si passa!”
“Perché?” E queste ora che vogliono?
“Ci dovete delle spiegazioni!”
“E anche alla svelta!”
“Su che cosa…?”
“Sul presunto rapporto che esiste fra di voi!”
“E perché dovremmo raccontare i fatti nostri proprio a voi?”
“Perché abbiamo il diritto di saperlo! Se ancora non ti è chiaro, io sono la fondatrice nonché presidentessa del J.S.L. Fan Club! Quello che fa qualsiasi componente della squadra, deve passare sotto il mio controllo!”
“Mamma mia!” Nella sua voce iniziò ad esserci una punta di ironia. “Devo chiedervi il permesso anche per andare in bagno?”
“Pochi discorsi! State insieme voi due o no?!”
Samuel e Vivy si guardarono un attimo negli occhi e subito si scambiarono un velocissimo bacio.
“La risposta è stata soddisfacente? Ne vuoi una più approfondita?” Si abbracciarono.
“Noooooooooo!!!! La cosa è totalmente inammissibileeeeee!!!!”
“Un giocatore dei J.S.Lighings non è autorizzato a stare insieme ad una qualunque!!!”
“Ehi! Una qualunque sarai tu! Io sono la sua ragazza, che lo vogliate o no!!!!”
“Non te lo permetto! Non sei iscritta al nostro club, non conosci le nostre regole, non sai ballare come noi e soprattutto hai un look terrificante!!!”
“Sei molto perspicace, complimenti! In quanto al look, credo non sia proprio da scartare… A Samuel piace…”
“Allora dimmi cos’ha lei  che noi non abbiamo!”
“Mettiti comoda se lo vuoi sapere. La cosa andrà per le lunghe…!”
“Non fare lo spiritoso! La questione è di vitale importanza per noi. Secondo il nostro regolamento tu non puoi stare con una non-iscritta. E’ una gravissima  violazione, pertanto va punita!”
“Che?!” Quelle erano proprio fuori di testa!!!
“Vi dovete lasciare all’istante!”
“Non ci penso nemmeno!”
“Samuel! Tu devi stare con me!!! Sono io la tua prima tifosa!!! Lascia perdere questa bertuccia!!”
“Bertuccia a chi?!”
“A te! Bertuccia, bertuccia, bertuccia!” E le si scagliò contro, facendola cadere a terra. Le procurò anche dei graffi sul viso.
“Ehi!!! Giù le mani! Che eri stupida lo sapevo, ma credevo un briciolo di cervello ti funzionasse ogni tanto!”
“Io voglio Samuel!!!! Uaaaahhhh!!!” Cominciò a piangere come una bimba piccola sbattendo mani e piedi per terra. Le altre cercarono di consolarla, così il ragazzo aiutò Vivy ad alzarsi e se ne andarono via.
“Ma tu guarda queste… Arrivano a mettere le mani addosso…”
“La prossima volta gliele suono di santa ragione…”
“Lasciale perdere Vivy, non ti confondere con loro.”
 
La aiutò a sciacquarsi il viso. Fortunatamente i graffi erano stati molto leggeri. Evidentemente Liah aveva paura di rovinarsi le unghie… Però da quell’episodio, non avevano più disturbato Samuel e Vivy. O si erano rassegnate, oppure avevano spostato le loro attenzioni su altri pallavolisti.
 
La tristezza dal viso di Amy sembrava scomparsa finalmente. Stare in compagnia per lo meno le impediva di riempirsi la testa di crucci  e preoccupazioni. Era meglio godersi la serata e pensare positivo….per quanto le fosse possibile!
 
“Allora, ci fai vedere qualcosa col mega telescopio?”
“Volentieri! Vi do una mano a rimettere in ordine e vado ad accendere i sistemi.”
“Ci pensiamo noi ragazze qui. Voi maschietti andatevene sotto la cupola!”
“Pericolo scampato!” Leo detestava riordinare! Non se lo fece ripetere due volte. Era già alla porta d’ingresso dell’osservatorio!
“Leo, sei un tesoro di scansafatiche!”
“Grazie!” E mandò un bacio alla sua Katie.
Rimaste sole, le ragazze tolsero velocemente tutte le stoviglie di plastica e quanto usato per la cena.
“Amy, vuoi deciderti a vuotare il sacco?”
“Quale sacco? Quello dell’immondizia?”
“Lo sai benissimo che mi riferisco a Michael!!! Non puoi continuare così!!! Almeno diglielo!”
“Per favore… ora non mi sembra il caso. Avete visto com’è tutto preso dalla tesi? Fra due giorni la discute….”
“Ed abbiamo tutte l’esame orale quella mattina….”
“Già.” Guardò la tovaglia ripiegata sotto le sue mani. “Mi sarebbe piaciuto andare ad ascoltarlo, ma forse è meglio così.”
“Eh no!” Romy, sempre calma e pacata, la prese per le spalle. “Non ti riconosco più! Una volta avresti tirato fuori gli artigli come una tigre per ottenere qualcosa! Michael ti piace, non è fidanzato e avete un sacco di cosa in comune!!! Provaci! Cosa ti costa?!”
“E se lui non mi vuole…? “ Riprese fiato “Se Mirko ti avesse rifiutata, come ti saresti sentita?”
“Beh, certamente non sarebbe stato piacevole. Ma se non provi, non lo saprai mai. Preferisci vivere nel dubbio?”
“Ora si. Dopo gli esami ne riparleremo. Contenta?”
“Diciamo di si.” Sorrise all’amica, felice di averla spronata un po’.” Adesso andiamo lassù. Sono proprio ansiosa  di sbirciare da quel coso e vedere se i dischi volanti esistono sul serio!”
 
 
Michael era riuscito già ad individuare la cometa Emme. La stava mostrando ai ragazzi in anteprima! Le ragazze rimasero sorprese! Una cometa scoperta da Amy e Michael!!!  Che cosa romantica!
Quella palla di neve spaziale vagava fra le stelle come i loro sogni e desideri più segreti! E un giorno, avvicinandosi al Sole, avrebbe cominciato a mostrare la sua bella coda luminosa e splendente nel cielo della notte. Forse anche il loro amore doveva fare quel percorso. Forse i loro cuori dovevano avvicinarsi ancora un po’ per innescare quella scintilla che avrebbe acceso la fiamma dell’amore. E come la cometa, avrebbe brillato fra le stelle…. Quelle stelle grazie alle quali si erano conosciuti, per le quali avevano discusso e fra le quali era nato un sentimento profondo e sconvolgente che necessitava ancora di una piccola spinta per esplodere in tutto il suo splendore.
 
 
********************************
 
Questo può essere considerato un capitolo di transizione verso il gran finale, manca poco oramai!
I due protagonisti adesso hanno le idee molto più chiare di prima, ma faticano ancora a trovare il coraggio di uscire allo scoperto.
Ma abbiate fede, ci riusciranno!
Come?
Pazientate ancora un po’ e lo scoprirete!!  ;  )
 
PS. Che ne pensate della storia? Vi ho fatto venire sonno? 
 

  
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