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Autore: Giuly n    27/05/2007    1 recensioni
EHI STOP!Questa è solo una storia come un altra, o forse no, questa è la MIA storia. Non vi assicuro sia bella, scritta bene, è semplicemente la storia di una teenager come voi, che sogna una grande avventura, vorrei che mi lasciaste un commentino, anche solo per dirmi che fa schifo, almeno sò che non farò mai la scrittrice!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP.4 Solo nebbia

I love you

Siamo come le stelle, un puntino vicino ad altri migliaia.

Non sono altro che una delle tantissime persone che esistono.

Siamo come la luna e il sole.

Non sono che gli opposti in una sola esistenza.

Siamo la notte e il giorno.

Non sono che quello che c'è in mezzo.


-Oggi sei strana...che hai?-Il cielo non mostrava che uno dei soliti paesaggi sgombri da nuvole e il sole s' accostava là in mezzo ad osservare il mondo cercando sempre un angolazione migliore, non era che uno dei giorni ormai tipici in quel periodo.

-niente che tu non sappia già..-sul giornalino riportavano le ultime novità in campo gossip, moda e i vari interventi che si trovano sui giornalini per teenager, ero convinta che nulla fosse meglio di un giornale,il sole, la radio al massimo, una bibita fresca e l'amica del cuore per rimediare alla noia o ancora più giusto, per rilassarsi.

-Secondo me gli piaci..-le sentii dire dopo poco minuti-comunque non è che mi dai una mano con questa crema?-osservandola meglio notai che era alle prese con la crema solare, che ormai aveva impiastricciato tutta la sdraia.

-Jè tu sei fuori!-non potei che ridere davanti a quel pasticcio, mentre lei sembrava diventare sempre più matta, le diedi una mano e la conversazione finì.


La spiaggia. Favolosa al tramonto. Un ragazzo mi abbraccia, tuttavia non so chi sia. E' strano è come se lo conoscessi da sempre e con lui sto bene.

La sua faccia cambia improvvisamente, ma non sembra che io abbia notato nulla o almeno non mi ha allertato. Ci avviciniamo e ci baciamo, un tribolo d'emozioni si annidano nello stomaco e...freddo tanto freddo, il ventre mi si contorce in un brivido solidale e poco dopo sono in terra.


Jeremy, Zac e Jesse mi stanno davanti, in mano hanno un secchio, mi guardo intorno cercando di capire dove fosse quel fantastico ragazzo e dove era finita la spiaggia, ci volle un attimo per realizzare che era solo un sogno e che mi trovavo ai piedi della mia sdraia, ora gentilmente occupata da Jeremy, Vale e Jenni invece ridevano-come tutti del resto-mentre nella mia testa stavano a formularsi mille idee.

-TU!-Il ragazzo indietreggiò sulla sdraia, quando anche i miei capelli sembravano sprigionare ira.

Un fulmine a ciel sereno, un idea nella mia testa, un lampo tra i miei occhi. Afferrai il secchio, ripieno di ghiaccio, in meno di un secondo aprii il costume di Jer e gli infilai un pugno-buono-di quella sostanza gelida, la sua reazione fu immediata e anche lui piombò a terra come poco fa avevo fatto io ancora quieta tra i miei sogni.

-questa è la punizione per avermi interrotto mentre sognavo un figo-ripresi la mia posizione e sorseggiai il mio cocktail.

-ca**o! Str***a! Me**a che freddo!-

-un po' di ghiaccio amore, che vuoi che sia?!-

Vale mi fulminò, ma la ignorai ancora non pacificate dopo il ritorno dalle vacanze, Jenni sembrò titubare e Jesse...lui si stese accanto a me e quasi non mi buttò di sotto.

-ehi!-Pensare che la mia vita è una delle tante non mi conforta, ma ho sempre quell'idea che ci sia qualcosa di diverso, qualcosa che mi fa scattare avanti tutti gli altri, non trovo sia giusto ma non riesco nemmeno a trovare il sbagliato in questo, forse è solo antipatico o presuntuoso, due aggettivi che non amo applicarmi, non fraintendete c'è chi mi può trovare antipatica, ma presuntuosa so di certo di non esserlo, forse solo menefreghista che all'apparenza è uguale.

Ma poi, cioè, a che serve essere popolari o spendere una barca di soldi per la proprio bellezza se poi tutto finisce in un baleno? E' meglio contribuire per migliorare il mondo che fare solo cose che alla fine non ricorderà nessuno e che tanto finiscono per rovinarti, nessuno però ci pensa, come nessuno pensa mai che una piccola cosa è spesso più bella di qualcosa di stra fico e mega gigante.

ok...finiamola con le paranoie


Il cielo ha preso una sfumatura grigia, anche se il sole splende ancora alto in cielo, sono sul mio letto e accanto a me Jeremy e Zac chiacchierano animatamente nel mentre io rifletto, devo ammettere, cosa che odio fare, il mio orgoglio si batte per mantenere quello che io voglio per me stessa, ma devo dolorosamente ammettere che sono ancora innamorata di Jeremy.

Sì lo so che oramai lo avevate capito tutti, ma io non voglio soffrire ancora né tanto meno far soffrire gli altri, non capisco bene cosa provi lui e sinceramente non lo voglio sapere, voglio solo godermi la vita.

-Giuli mi passi le tue caramelle?-accolsi la voce di Zac e cercai la caramelle che però, erano sparite. Indugiando un attimo mi volto verso i due, che con gesto eccessivo e enfatico mi sventolano il pacchetto vuoto di caramelle.

-ehi!!!-

-ti era addormentata in piedi, succede spesso ultimamente poi..c'è qualcosa che ti preoccupa?-

-solo il fatto che sono innamorata di uno stronzo e che le mie caramelle sono andate a farsi friggere!-Solo dopo mi accorsi della fatalità delle mie parole, avevo in pratica ammesso di essere innamorata al diretto interessato, che in quel momento sembrò sbiancare.

-sai una cosa, credo andrò a farmi una doccia!-annunciò lui, quasi arrabbiato.

-no aspetta!-mi zittii all'improvviso, mentre Zac osservava la scena sconsolato.

-cosa dovrò mai fare, non ho possibilità con te...Jeremy smettila di fare lo scemo-e così se ne andò, senza che nessuno di noi due lo fermasse, confusi, confusi e ma anche sicuri.

-ha ragione...-mi disse Jeremy dopo un po', forse neanche diretto completamente a me.

-come?-chiesi confusa, forse più dal pensiero di cosa avrebbe fatto che dalle sue parole, in quel momento avevo perso il punto della situazione e l'unica cosa che mi appariva chiara era che Zac aveva appena rinunciato a me, da una parte me ne rammaricavo, era un mio amico e avevo paura di perderlo, in fondo, gli volevo bene. Si, gli voglio bene ma non lo amo.

-ha ragione...devo smetterla di fare lo scemo...-mi si avvicinò, fissandomi con quei suoi occhi, e non capivo, che voleva fare? Quanto mi voleva far star male? Che stava accadendo? Sembrava che il mondo stesse correndo, mentre per me tutto andava lento e niente era chiaro, a che punto era arrivata tutta questa storia, quella che io avevo involontariamente innescato?LA risposta arrivò quando Jeremy mi bacio, non un semplice bacio, un bacio di passione, di quelli che sembravano i primi, quando lui mi desiderava e io scappavo, quando lui m chiese di stare con lui davanti ai due ragazzi che una volta mi rubavano i sospiri e io...io risposi di si, dopo quel attimo di indecisione.

-aspetta...perchè?-perchè...si perchè, perchè stava succedendo tutto questo, fosse un altro sogno, un altra speranza o qualcosa che comunque al mio ritorno alla realtà mi avrebbe fatto male, male dentro, male fuori, sempre male era.

-perchè ti amo e non ho intenzione di fare un altra cazzata ed ora, con il tuo permesso, vorrei assaporarti in fondo, perchè sono mesi che lo sogno tutte le notte e che bramo di farlo-

Come dire, rimasi un attimo interdetta, chi non poteva esserlo dopo una dichiarazione così diretta? Un invito a fare l'amore, non sesso ma amore, così esplicito?

L'unica cosa per cui che riuscii a fare fu sorridere, sorridere di gioia, sorridere d'amore, sorridere per lui. Un sorriso solo per lui, nessuno ne avrebbe avuto una uguale, nessuno.

E...

  
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