Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: titeufinodrewino    10/11/2012    4 recensioni
Non permettere a un cuore spezzato di impedirti di amare.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando entro' nella stanza fu sommersa dalla nostalgia,le mancavano gli abbracci di suo padre,i suoi consigli,le sue canzoni e soprattutto il suo sorriso.
Si sedette accanto a lui,gli strinse la mano e iniziò a parlare.
-Ciao papa' sono Ayline quando ti deciderai a svegliart?Ci manchi tantissimo.-
Nonostante piangesse,chiuse gli occhi si concentrò al massimo e iniziò a cantare la canzone preferita di suo padre.
Non riuscì a finere perche' scoppio a piangere,dopo qualche minuto arrivò la madre che la prese fra le braccia e la fece uscire dalla stanza.
Tornarono in sala d'attesa ,la mamma di Ayline le andò a prendere una bottiglietta d'acqua mentre lei si distese sui divanetti.
Respirava affanosamente e non capiva il perche'.
-Ayline sei tu?-chiese qualcuno.
Si alzò e si ritrovò Justin davanti-Chi vuoi che sia?-
-Credevo di essermi sbagliato,stai male?-
-No-
-E come mai sei qui?-
-Perche' . . . - non riusciva a dirlo apertamente,non era facile per lei dire a chiunque che suo padre era in coma.
-Se non vuoi dirlo fa niente ,non ti obbligo, tranquilla-
Justin la fissava negli occhi e purtroppo aveva capito che qualcosa la turbava,non sapeva bene cosa .
Senza pensarci si avvicinò a lei e l'abbracciò forte,Ayline iniziò a singhiozzare e si fece cullare dall'abbraccio.
-Justin io devo andare scusami-
-Aspetta ti do il mio numero cosi se vuoi puoi chiamarmi- prese il cellulare di Ayline ,salvò il numero,le sorrise e se ne andò.
Non sapeva per quale motivo ma stare quei pochi minuti con Justin le avevano risollevato il morale.
A casa si distese sul letto e continuò a pensare a quell'abbraccio quel piccolo gesto,che per lei era importante.
Prese il cellulare e chiamò Justin.
-Pronto-
-Ciao Justin sono Ayline-
-Ciao bella hai bisogno?-
-Stasera beh,hai da fare?-
-No ,e' un appuntamento forse?- chiese con voce maliziosa.
-No ,volevo solo uscire con qualcuno ma se non puoi fa niente-
-Ma tranquilla posso uscire,per le otto in piazza?-
-Va bene-
Chiuse e corse a preparasi,per sua sfortuna la meta' del guardaroba era a lavare.
Ma nonostante tutto trovò un paio di leggins,una maglia carina che abbinò a una maglia di pelle e dei stivaletti borchiati.
Un velo di trucco e uscì,mancavano ancora dieci minuti quindi ne approfittò per comprare le sigarette e fumarne una
Non fece in tempo a finirla che Justin gli prese la sigaretta e la gettò.
-Sei uno stronzo-
-Scusami sai non dovresti fumare?-
-Se dobbiamo discutere me ne vado-
-Ma no dai- le prese il braccio e la portò in un bar.
Preserò due drink e iniziarono a parlare,Ayline voleva raccontare la storia a Justin perche' sentiva che di lui ci si poteva fidare.
-Beh vuoi sapere perche' oggi ero in ospedale?-
-Se ti va si non ti obblica nessuno- le sorrise.
-Era per mio padre,e' in coma- Justin rimase a bocca aperta e si rattristì.
-Mi dispiace vedrai che si svegliera'-
-Lo spero-
Quando finirono di bere Justin la prese per il braccio e la portò in un posto.
Ayline iniziò a guardarsi intorno per capire dove si trovasse e alla fine capii':era sulla collinetta più alta della citta'.
-Sdraiati sull'erba-
Si distesero sull'erba e iniziarono a contemplare le stelle,Justin le indicava il nome di ogni stella raccontando una storia.
Il ragazzo si girò verso di lei .
Ayline- disse Justin.
Si girò verso di lui e i loro sguardi si incontrarono.
Non era brava a trattenere lo sguardo e dopo un paio di secondi abbassò lo sguardò.
Justin le accarezzò il viso e continuò a guardarla,Ayline si sentii in soggezione nessuno l'aveva mai guardata in quel modo.
-Justin perfavore smettila- chiese cortesemente.
-Ti da fastidio se ti guardo?-
-Non e' quello e' solo che . . .-
-E' solo che non ci sei abituata giusto?-
-Non proprio-
Quel posto le fece ricordare le corse che faceva con suo padre e una lacrima le rigò il viso.
Justin se ne accorse e gliela asciugò con il dito,si avvicinò a lei e la baciò sulla guancia.
Continuò a osservarlo sbigottita,ma tutto ciò non rese Justin nervoso.
Quel momento era talmente imbarazzante che Ayline non sapeva che fare,Justin osservava le labbra della ragazza mordendosi ripetutamente il labbro e Ayline trovò tutto ciò davvero sexy.
Senza farselo ripetere di nuovo si alzò e avvisò Justin che era tardi.
-Ti accompagno a casa se vuoi-
-No posso andare anche da sola-
-Non e' per niente prudente,fatti accompagnare dai- disse con gli occhi da cucciolo.
-Eh va bene- rispose ormai rassegnata.
CINQUE MINUTI DOPO..
-Beh eccoci arrivati,grazie per la serata Ayline ci vediamo a scuola-
-Grazie a te,a domani allora- senza neanche pensarci lo abbracciò e lo baciò sulla guancia.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: titeufinodrewino