SECRETS

EPILOGO


5 anni dopo

Pov Elena
-Come sto?- chiesi ansiosa per la trecentesima volta in dieci minuti.
Caroline mi guardò con le lacrime agli occhi.
-Sei meravigliosa.-
Guardai la mia immagine riflessa sullo specchio, nuovamente.
Chi l'avrebbe mai detto che sarei arrivata a quel punto?
Avevo completato la transizione e, grazie a Damon, avevo imparato a controllarmi alla vista del sangue.
Ora mi trovavo davanti a uno specchio, vestita in un abito bianco a forma di sirena, ironico.
Matrimonio, sembrava tanto complicato quanto semplice.
Ma sapevo che con lui, l'uomo che amavo e che avrei continuato ad amare per l'eternità, tutto sarebbe stata una sfida, una meravigliosa sfida.
Sorrisi radiosa alla mia amica prendendo dei lunghi respiri.
Se fossi stata umana, molto probabilmente, sarei svenuta.
Quasi risi al ricordo della proposta di Damon.

1 anno prima
Parigi.
Quale città più romantica di quella?
Eravamo là in vacanza, ci meritavamo un pò di relax.
In quel momento mi trovavo con Damon a un ristorante molto romantico.
Avevamo visitato tutto ciò per cui la città era riconosciuta, compresa la torre effeil.
E stavamo mangiando cibo italiano in Francia.
Se Caroline mi avesse vista mi avrebbe lanciato una baguette in testa, come minimo.
-Sei bellissima.-
Sorrisi radiosa -Ti amo.-
Sospirò pesantemente e si grattò la testa, a disagio.
Che diavolo aveva? mi chiesi preoccupata.
Mi prese una mano e mi guardò negli occhi.
-Elena, devo dirti una cosa.-
Il mio cuore fece un salto e i pensieri più cupi si impadronirono di me.
Voleva lasciarmi? Mi aveva portata lì per lasciarmi?
Era quello il motivo del suo strano comportamento durante tutto il nostro soggiorno nella città dell'amore?
Avevo quasi le lacrime agli occhi.
No, non poteva.
Io lo amavo, non l'avrei lasciato andare.
Un luccichio di soddisfazione illuminò i suoi occhi.
-Elena, io e te ci conosciamo da ormai sei anni. Tantissimo tempo per degli umani. Pochissimo per dei vampiri. Esattamente questo volevo dirti: noi siamo vampiri.
Vivremo per l'eternità e molti in un lasso di tempo così lungo vorrebbero cambiare compagnia...-
Ecco, era arrivato il momento.
E invece no.
Si inginocchiò davanti a me e prese una scatolina di raso fra le mani.
-Ma io no. L'unica persona che voglio al mio fianco sei tu. Quindi... vuoi condividere il resto della tua eternità con me?- chiese guardandomi incerto.
Come poteva dubitare di una mia risposta positiva?
Rimasi imbambolata davanti a lui. Non me lo aspettavo.
Aveva sempre affermato che non si sarebbe mai sposato, anche quando io stessa gli avevo confessato che mi sarebbe piaciuto sposarci.
Si schiarì la voce sempre più timoroso.
-Sì.- gridai saltandogli in braccio.
-Sì?- chiese incredulo.
Piansi lacrime di gioia.
Mi infilò un meraviglioso anello al dito.
Io, moglie di Damon Salvatore.
Vedevo un bel futuro davanti a noi.

Presente
Presi un'ultima boccata d'aria e mi incamminai.
Caroline entrò nella sala con molta sicurezza. Come diavolo faceva?
Appena feci il mio ingresso tutti gli invitati si alzarono in piedi.
Scorsi fra questi i visi dei miei amici e dei miei famigliari, quasi tutti consapevoli della mia nuova natura.
Attraversai la falcata principale molto ansiosa non riuscendo a staccare lo sguardo da Damon.
Il mio amato, il mio futuro sposo.
Mi posizionai sull'altare, accanto a lui, riservandogli un sorriso sincero alla quale lui rispose con un altro altrettanto dolce.
Ci sussurammo un 'ti amo' e finalmente la messa incominciò.
Trovavo strano anche che avesse acconsentito a fare la cerimonia in chiesa, non me l'aspettavo.
Aveva affermato che avrebbe fatto di tutto per rendermi felice e per rendere quel giorno tanto speciale quanto indimenticabile.
-Vuoi tu Elena Gilbert sposare Damon Salvatore?- mi fu chiesto a fine cerimonia.
-Sì, lo voglio.- risposi senza esitazioni.
-Vuoi tu Damon Salvatore prendere in sposa Elena Gilbert?-
-Sì, lo voglio.- disse con un sorriso a trentadue denti.
-Allora vi dichiaro marito e moglie, puoi baciare la sposa.- concluse il prete ricevendo molti applausi.
Ci baciammo con dolcezza, non riuscendo a smettere di sorridere.
Prese fra le mani il mio viso ben truccato e incorniciato dalle poche ciocche di capelli lasciate ricadere sul viso.
-Non lasciarmi mai.- gli dissi lasciandoli un bacio poco casto.
-Insieme per l'eternità, ricorda signora Salvatore?- soffiò sulle mie labbra.


angolo autrice:
ed eccoci arrivati alla conclusione *sigh sigh*
la prima fanfic a più capitoli che concludo.
è come vedere un figlio crescere e poi andare via di casa... no ok, sto esagerando lol
vi chiedo di recensire questa storia per l'ultima volta.
ringrazio chi ha messo la storia fra le seguite/ preferite e ricordata ma anche chi la visitava soltanto.
un ringraziamento speciale va ai recensori che, anche se a volte mi hanno fatto disperare, sono sempre riusciti a migliorarmi la giornata, sopratutto Esperanza97 che si è sempre impegnata a lasciare una recensione.
spero di vedervi in altre mie storie.
un ultimo grazie per avermi accompagnata in questa esperienza magnifica, nella scrittura della mia prima fanfic a più capitoli che mi ha fatto crescere molto come 'scrittrice'.
baci.
Francesca.