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Autore: Animalus    11/11/2012    0 recensioni
"Una nuova scuola, una nuova città, per la giovane Sophia, dopo un tragico evento che l'ha costretta a cambiare tutto, e si trasferisce della cittadina di Venice in California, a casa della nonna Thea, città di nascita di sua madre. Come ogni scuola, che si rispetti abbiamo un giornalino che esplora gli intricati equilibri della Venice Hoover High, diretto dalla giovane Donna River, che insieme ai suoi reporter Luke Romanov e Angel Vires, cercano di scoprire tutti i segreti e gli amori della loro scuola. Ma anche qui come ogni scuola, abbiamo già i primi scontri, come Emma e Rachel che si contendono il loro trono di ragazze più belle della scuola, insieme ai loro super ragazzi Zack e Leo, grandi amici dall'infanzia ma purtroppo ora dopo una tragica e misteriosa gita in montagna il loro rapporto sembra essersi interrotto. La nuova donna della Venice romperà questa eterna lotta, oppure si farà da parte? Una cosa è certa i misteri alla Venice Hoover High non durano a lungo..."
Genere: Drammatico, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Emma stava abbracciata a Leo dopo aver fatto l’amore per tutta la mattina. Entrambi avevano saltato il primo venerdì scuola passandolo a divertirsi insieme.
Lei lo guardava con ammirazione mentre sonnecchiava, gli toccò il petto, si avvicinò e gli baciò la guancia. Il ragazzo si risvegliò e la guardò sorridendole
Emma: quanto sei bello…ti amo
Leo: anche io ti amo
Leo sbuffò
Leo: non voglio continuare cosi … questa storia mi fa stare male

 Emma era stupita da un tale comportamento
Emma: Cosa succede? Cosa non va in me?
Leo le accarezzò i capelli
Leo: in te non c’è nulla di sbagliato … mi lamento di quello che siamo costretti a fare … se ci amiamo perché non possiamo stare insieme?
Emma se lo era chiesto molte volte, perché non lasciare Zack e mettersi con Leo? Entrambi si amavano e stavano veramente bene insieme.
Emma: hai ragione,  credo che io dovrei lasciare Zack e tu Rachel e metterci  insieme…anche se forse non è il caso farlo subito…
Leo si alzò di scatto e la guardò in modo furioso
Leo: Perché non ora? Ci frequentiamo di nascosto da 6 mesi…Rachel sa già di noi e mi pare che non gli importi nulla che io mi stia sbattendo te, a lei interessa solo diventare una star e vincere una dannata corona! Di Zack non mi può fregare di meno…quella persona per me è come morta e se soffre sono pure contento…o forse tu sei ancora innamorata di lui?
Emma lo guardò in quei profondi occhi neri. I suoi dubbi non erano del tutto infondati, infatti la verità è che non sapeva cosa provava per Zack. Il ragazzo, con lei, era sempre molto gentile, l’amava veramente, non evitava mai di aiutarla quando lei ne aveva bisogno, ma qualcosa, dopo la gita con Leo, era cambiata. Il ragazzo si era fatto schivo nei suoi confronti ed Emma odiava essere messa da parte.
Emma: io non so che rispondere…ciò che sento per te è forte … ma Zack … lui ci andrebbe veramente sotto…
Leo: Bene allora rimani con lui! Ma sappi che da me non avrai più nulla!
Emma non voleva proprio affrontare quel discorso …. iniziò a piangere, lo afferrò per il braccio
Emma: dai! Non andartene io amo te solo te!
Leo si stava rivestendo
Leo: dimostramelo se vuoi stare con me…lascialo per stare con me! Io voglio dire al mondo di noi due… oppure ti vergogni a stare con me?
Emma: non mi vergogno di te…
Leo: sai cosa fare allora…chiamami quando lo saprai
Gli stampò un bacio sulla fronte e poi se ne andò, lasciando Emma a piangere sul letto. I sentimenti che provava per Leo non si basavano solo sul sesso. Entrambi avevano sofferto molto, lei aveva perso la madre quattro anni prima e per farsi notare dal padre aveva imparato a portare trofei su trofei ma non era mai riuscita a scalfire la roccia del padre, ma non riusciva a parlarne con nessuno, nemmeno con Zack. Leo veniva da una famiglia povera, si concentrava molto sul lavoro e sugli sport, ma dopo la gita con Zack era cambiato. Era anche lui cambiato, aveva iniziato a fumare e stava sempre in disparte, cosa fosse successo in quella gita nessuno lo sapeva, doveva essere qualcosa di grosso. La prima volta che lo vide stava osservando una gara di nuoto di Zack, lei era triste. Dopo essersi tanto impegnato era riuscita ad entrare in un esclusivo college, ma il padre l’aveva appena degnata di un sorriso. Zack era tanto preso dalla preparazione della gara che non glielo aveva detto ancora. I loro sguardi si incrociarono per sbaglio ed Emma ricordava ancora quel mezzo sorriso, simile al suo che le fece capire che lui aveva qualcosa che nessuno poteva dargli. Doveva scegliere e quello era giunto il momento, prese il cellulare e scrisse un sms.
 
Nel frattempo Sophia stava riordinando l’armadietto di Donna come lei le aveva ordinato di fare quella mattina. Da quando Donna le aveva chiesto di scrivere un articolo per il giornalino e lei glielo aveva consegnato, la ragazza l’aveva letto immediatamente e poi l’aveva assunta, ma da li era iniziato l’inferno.
Tutti i giorni riceveva un sms da Donna con i compiti che doveva svolgere per lei, e questi compiti alle volte erano cosi assurdi che non riusciva a capirne lo scopo. Quella mattina aveva riordinato la direzione e ora gli toccava riordinare il suo armadietto, doveva dire che non ne aveva per niente bisogno visto che conteneva solo un libro ed era già splendente.
Mentre Sophia si domandava dove Donna tenesse i suoi libri per la scuola, o quanto meno se la frequentava visto che passava molto tempo in amministrazione o alla direzione del giornale, le si avvicinò una ragazza, portava dei tacchi vertiginosi con una minigonna molto alta
Rachel: Ciao…sei Sophia?
Sophia chiuse l’armadietto
Sophia: si sono io…tu chi sei?
Rachel: che sciocca…io mi chiamo Rachel, faccio l’ultimo anno anche io…ci tenevo a conoscere  l’ultima arrivata alla Venice
Sophia: ah grazie mille! Forse questo è il comitato di benvenuto finalmente?
Rachel rise
Rachel: mmm non credo che esista…perché chi altro è vento a parlarti?
Sophia: bè oltre te nessuno…ah si la signorina a cui sto pulendo l’armadietto Donna River la conosci?
Rachel quasi sospirò
Rachel: chi non conosce Satana? Ma come mai ti sta facendo lavorare cosi?
Sophia: mah mi ha assunto al Venice Globe , mi ha fatto fare un test, l’ho passato e ha detto che per un mese devo fare quello che diceva lei e poi mi potrebbe considerare un reporter …
Rachel era incuriosita da questa cosa...Donna la conosceva da parecchio ma con nessuno si stava comportando come con Sophia.
Rachel: guarda non so che dirti…però non puoi farti sfruttare cosi…secondo me dovresti dirglielo che non ci si comporta cosi, specie con una ragazza nuova, non l’ho mai vista comportarsi in questo modo.
Sophia era felice che qualcuno la compatisse, non si era lamentata con Angel e Luke perché pensava che loro due ci fossero già passati, però da parte loro non c’era stato nessun aiuto.
Sophia: si hai proprio ragione…devo dirglielo, magari facendomi sentire inizierà a rispettarmi, al massimo mi licenzia e io tornerò alla vita da normale liceale.
Rachel sapeva che Donna non l’avrebbe mai lasciata andare, se gli interessava una persona Donna otteneva sempre qualcosa su di lei … e lei ne era perfettamente a conoscenza.
Rachel: dai ti va di andare a pranzo insieme cosi mi racconti un’po’ da dove vieni?
Sophia: si per me va benissimo…tanto di solito vado a mangiare con Angel e Luke, però un pranzo con una ragazza che non parla di telefilm o di fumetti lo desidero
Rachel: si dai ci sta! Non vogliamo farti diventare, oltre che una schiava di Satana, anche una nerd!
Entrambe le ragazze risero, e si diressero verso la mensa .
 
In lontananza Donna aveva osservato tutta la discussione e sorrideva , si girò verso la redazione del giornalino quando gli si pose davanti Luke
Donna: ehi cugino come va?
Luke la guardò serio
Luke: tutto bene che fai?
Donna le sorrise
Donna: Nulla sto solo vedendo alcune cose interessanti
Luke sapeva che qualcosa non andava ma non sapeva come approcciare il discorso
Luke: ok…senti perché stai facendo sgobbare cosi Sophia?
Donna: Che c’è ti interessa? Stai tornando etero?
Luke la guardò in cagnesco
Luke: sei proprio una stronza! Certo che non mi interessa ma la stai trattando in modo strano
Donna sorridendo le posò una mano sulla spalla
Donna: e questo non è proprio nulla…ora togliti i grandi devono lavorare…tu vatti a cercare un ragazzo non mi piaci quando sei cosi nervoso
Detto questo se ne andò.
 
Angel guardava Sophia da lontano mentre mangiava con Rachel. Era il primo giorno che mangiavano separati e non gli piaceva questa cosa, in quei cinque giorni sembravano molto uniti, ma dopo tutto magari aveva anche lei dei bisogni di parlare con altre ragazze.
Luke si avvicinò al tavolo, aveva una faccia funesta
Angel: tutto ok amico?
Luke: lasciamo stare…mia cugina è proprio una stronza
Angel: e lo hai capito ora? Dobbiamo suonare le campane!
Luke: zitto scemo che non è proprio aria…dove è Sophia non mangia sempre con noi?
Angel indicò Sophia
Angel: vedi sta li con Rachel, chissà come si sono conosciute quelle due
Luke: strano prima c’era Donna che le stava osservando mentre parlavano mi è sembrato
Entrambi si guardarono
Angel: tua cugina cosa vuole da Sophia?
Quella era la domanda delle domande nessuno sapeva cosa passava per la testa a Donna e lei non tratteneva nessuna informazione al riguardo.
In quel momento al loro tavolo si sedette Zack
Zack: ragazzi come state?
Luke era stupito da quell’improvvisa comparsa
Angel: ehi Zack! Mah il solito, cerco di rimediare che bonazzo per il mio piccolo luke
Luke: ma zitto! Che te pure vai sempre a secco con tutte
Angel: si ma io non ho uno sguardo da pece lesso come il tuo!...che ne dici Zack se fossi gay non troveresti il mio viso cosi dolce?
E gli fece un sorriso con uno stupido
Zack rise, gli piaceva stare con quei due. Angel lo vedeva sempre a nuoto non era molto forte, ma un valido componente della squadra e portava sempre umorismo. Luke invece lo conosceva da quando era piccolo infatti giocava spesso con suo fratello Thomas e Luke gironzolava sempre con loro, ma comunque era anche lui una grande persona, dalla gita però aveva raffreddato i rapporti con tutti, ma quest’ultimo anno doveva passare sereno e più amici aveva e meglio stava.
Zack: no guarda Angel, penso che  non mi sarei mai perso un uomo come te!
Angel: dannazione vedi potevo essere il ragazzo del capitano di nuoto!
Tutti e tre risero felici
Luke: hai conosciuto la ragazza nuova?
Zack: si si ho scoperto che è la mia vicina di casa, l’ho vista lunedì a casa sua, però sembra che non ci stia mai
Angel: tutta colpa di Donna, la sta facendo lavorare come una schiava
Zack: come mai?
Luke: non lo sappiamo … forse dovremo parlarci, no Angel?
Angel: con chi con Satana?
Luke: certo! O forse hai paura?
Angel: guarda provaci tu perché io ho sempre avuto paura
Luke: meno male che volevo difenderla dalle grinfie di Donna
Angel: taci! Ma che dici
Luke fece l’occhiolino a Zack
Luke:  sai credo che il nostro Angel si è preso una cotta per Sophia…ma se non la difende non lo so quanto possa durare
Zack: in sua difesa posso dirvi che anche io temerei questa cosa ahahahaha
Angel: vedi? Satana non si batte, neanche il capitano può farlo
Zack in quel momento ricevette un sms lo lesse
Zack: vi devo salutare…Emma mi vuole per un urgenza pare…oggi non era a scuola mi pare vero?
Angel: io non l’ho vista…speriamo non sia successo nulla di grave
Detto questo il ragazzo si allontanò.
Luke non aveva detto una parola, odiava Emma per quello che era successo con suo fratello e  dentro di lui sperava che qualcosa di grave gli fosse successa.
 
Sophia era in redazione, aveva avuto un’ idea per un articolo sul menù della mensa, voleva creare una specie di rubrica da presentare a Donna in cui si facevano vari sondaggi con diversi menù e quello che vinceva veniva presentato alla scuola per cucinarlo per una settimana, come idea non era male ma doveva combattere perché ciò accadesse.
In quel momento arrivò Donna
Sophia: devo dirti un idea che mi è venuta per il giornalino
Donna le mise una mano sulla bocca
Donna: non devi preoccuparti per nulla, ancora non ho deciso se tenerti qui
Sophia: ah si? Pensavo che le prove che mi stai facendo tenere non bastassero
Donna: riordinare un’po’ di cose ti sembra abbastanza? Stavo per scrivertelo domani. Vorrei che mi portassi il caffe e mi venissi a prendere in auto da casa sai penso che queste cose mi sembrano giuste dopo tutto
Sophia era sconvolta,  ora doveva fargli pure d’autista?
Sophia: ma sei fuori? Devo farti l’autista adesso?
Donna: per iniziare…se sei brava poi mi porterai pure in giro dopo la scuola..
Sophia: ma anche no! Cioè chi pensi che io sia? Sono venuta per studiare qui no per fare la schiava a una liceale…Rachel aveva ragione a dirmi che eri veramente strana
Donna era sorpresa che Rachel avesse detto una cosa simile
Donna: bè con me puoi avere tutto amore e odio…quindi perché non ti abitui
Sophia: te la dico io una cosa o le cose cambiano…o me ne frego del tuo giornalino e mi cerco un'altra attività extra scolastica, perché sono una persona e non di certo la serva di nessuno
La ragazza era furiosa, usci lasciando Donna lì con la bocca aperta per lo stupore.
 
Zack stava attendendo Emma sotto i palchi del campo sportivo della scuola, era molto strano che l’avesse fatto venire in quel posto specie se non si era presentata a scuola, era preoccupato qualcosa on andava e dal messaggio non aveva ricevuto nessun’altro tipo di segnale da parte della ragazza.
In quel momento arrivò Emma, era vestita con una tuta ma era sempre stupenda e Zack era felicissimo ogni volta che la vedeva cosi…sembrava allegra, l’abbracciò
Emma: Amore mio
Zack: Tesoro mio…come mai mi hai fatto venire qui?
Emma: volevo passare un’po’ di tempo con te
Zack: sei sempre cosi dolce…come mai oggi non eri a scuola?
Emma: passeggiamo ti va?
Zack: certo
Emma: oggi non ero a scuola perché non mi andava sai com’è siamo all’ultimo anno e non voglio sembrare che non mi godo queste ultime giornate d’estate
Zack: già è vero tu l’anno prossimo lascerai questa città per andare a vivere i tuoi sogni
Il ragazzo di intristì, lui non aveva nessun futuro
Emma: affatto…perderò la persona che amo di più
Zack la guardò e le sorride, lei no
Zack: tutto ok?
Emma: si certo…hai saputo nulla sulla ragazza nuova?
Zack: nessun’altro contatto oltre quella sera…oggi era a pranzo con Rachel…ma dimmi perché ti sento strana?
Emma: non sono strana anzi sono felice amore mio…
Si strinse al braccio del ragazzo, ma non sentì il calore che provava con Leo…perché non lo sentiva più? Perché stava pensando a Leo in questo momento?
Zack le accarezzò i capelli
Zack: sai che penso che Donna voglia mettere il giogo a Sophia…dovremo avvertirla di non fidarsi di lei
Emma: ma che ti importa…quest’anno ci ha lasciato stare e possiamo vivere felicemente no?
Zack era sempre stato curioso di sapere cosa nascondeva Donna su loro due
Zack: che poi cosa avrai mai su di noi due?
Emma: bho non lo so ti dico ogni anno se ne tira fuori con qualcosa da farci fare…però dai non sei felice che quest’anno saremo solo io e te?
Zack: certamente è la cosa che mi riempie più di gioia di tutte è proprio questa amore mio
Emma: altra coppia fortunata è stata quella di Leo e Rachel, anche loro pare abbiano lo stesso nostro compito
Zack: mah di loro non mi importa nulla…certo povera Rachel come fa a stare con un tipo come Leo…in pratica non si vedono mai e lei va in giro da sola…secondo me la tradisce con qualche troietta
Emma ebbe una fitta a quelle parole…il ragazzo era troppo ingenuo, come poteva non averlo capito? Usciva spesso con Leo senza che Zack lo sapesse e molte volte quando era con lui, cercava sempre di andare da Leo usando qualche espediente e lasciava Zack da solo come Rachel…ma se avesse saputo che andava da Leo, Zack sarebbe potuto morire li…non poteva dirgli nulla…ma avrebbe avuto lo stesso Leo
Emma: amore ora devo andare dall’estetista  ora ti chiamo dopo ok?
Zack: certamente io tanto ho nuoto ora ci sentiamo quando ritorno a casa.
I due si salutarono con un bacio e si separavano, Zack felice che non era successo nulla di particolare con Emma. Emma decisa che Leo sarebbe stato il suo amore, con Zack non sa quando sarebbe durata…non voleva farlo soffrire troppo ma ormai non sentiva nulla per il ragazzo.  
 
Luke stava controllando il progetto di Sophia sul computer della redazione, quando lei arrivò, sembrava agitata
Luke: ehi ciao…stavo leggendo un’po’ quello che hai scritto…come idea mi sembra buona…l’hai sottoposta a Donna?...aspetta cosa è successo?
Sophia: Tua cugina è una persona assurda…sai cosa mi sta facendo fare da quando ha letto l’articolo di prova?...sembro una schiava
Luke: dai non è possibile…cosa ti sta facendo fare?
Sophia: guarda i lavori più inutili del mondo non capisco proprio perché si stia accanendo su di me…anche voi li avete fatti?
Luke: no guarda a noi ci tiene qui penso solo perché non riuscirebbe a fare il lavoro di stampa e di montaggio del giornale…però non si è mai comportata cosi
Sophia: non so che fare cioè tu e Angel siete persone meravigliose…ma Donna se si comporta cosi è veramente assurda...se non cambia io me ne vado…
Luke: dai lo spero anche io…non so che dirti…mia cugina è molto strana pero schiavista mai l’ho vista
Sophia: uffa mi piaceva stare qui…
Luke: dai non è detto che non cambi…anzi facciamo una cosa andiamo insieme a cercarla…probabilmente è tornata a casa visto che sono quasi le 17 e la sua macchina non è nel parcheggio…cosi la chiariamo questa cosa una volta per tutte
Sophia: grazie mille…vuoi che ti accompagni?
Luke: sarebbe veramente un grande favore...hai visto Angel?
Sophia: No credo che sia andato a casa…ah credo che vi debba delle scuse, se oggi non sono potuta stare a pranzo con voi
Luke alzandosi e prendendo la tracolla
Luke: fa nulla dai sarà per lunedì...oggi hai fatto conoscenza con la nostra Rachel come ti è sembrata?
Sophia: sembra simpatica…la conosci?
Luke sembrava un’po’ stupito
Luke: bè si noi scriviamo sempre su di lei e l’altra super diva della scuola
Sophia: super-diva?
Luke: certo una che si pavoneggia per essere la più bella e la più importante della scuola, una roba del genere…chissà per quale motivo ti è venuta a parlare con te…forse voleva vedere che tipo eri
Sophia era colpita, non pensava di trovare subito un amica in Rachel, pero almeno sperava che se dovevano essere amiche non iniziassero subito con il piede sbagliato e sulla falsità.
Sophia: non so che dirti speriamo proprio di no…dai su andiamo, prima risolviamo il problema con tua cugina e poi penserò a Rachel
Luke sperava che Rachel, non fosse stata mandata da Donna per trovare informazioni,  quest’accanimento era veramente strano.
Mentre i due uscivano dall’aula del giornalino passò di li Zack che li fermò
Zack: ehi ciao!
Sophia lo guardò sembrava al settimo cielo
Sophia: wow come mai tutta quest’allegria?
Zack: non ci crederete mai !, sembra che mi abbiano appena preso per dei corsi di avviamento al college, credevo di non riuscirci ad entrare visto che le borse di studio vengono date a fine terzo anno…però wow!
Luke: ehi sono veramente molto felice per te! Ma adesso non devi seguire dei corsi in più?
Zack: si infatti dalla prossima settimana, avrò qualche corso in più per colmare le lacune che avevo e anche una tutor del college per farmi avviare al college per  il prossimo anno…sono veramente felice!
Luke: ci credo ti si vede proprio amico, stai saltando dalla felicità…ma questa borsa di studio pensi che sia dovuta a qualche studente che vi ha rinunciato?
Sophia: ma dai chi se ne frega l’importante è che Zack riesce ad andare al college! Spero tu abbia qualcuno con cui festeggiare questa buona notizia no?
Zack: si infatti…Emma è ancora dall’estetista e ha il telefono spento, penso che mi vedrò con lei più tardi…voi dove state andando?
Sophia: devo risolvere qualche problemino con Donna…
Zack: ahi…in bocca al lupo vicina!
Sophia: speriamo che non mi mangi ahahaha….stavo pensando se vi va di vederci tutti domani sera per un breve festeggiamento per Zack vi va?
Luke: non lo so se ci sarò dipende chi è presente… ti aspetto davanti alla macchina
Detto questo il ragazzo se ne andò diretto verso l’uscita.
Sophia: ho detto qualcosa di strano?
Zack: purtroppo Luke non è in ottimi rapporti con Emma…tempo fa lei stava con il fratello di Luke, e una sera c’è stato un incidente e purtroppo Thomas non è sopravvissuto
Sophia: oddio! Povero Luke…e in questo incolpa Emma?
Zack: si credo di si…lei non gli importa nulla purtroppo di ciò però Luke è molto duro con lei…io gli sono amico diciamo però da quando sto con Emma il nostro rapporto non è stato più lo stesso
Sophia: mi dispiace molto di questo…dai facciamo una cosa magari la festa di festeggiamento la facciamo un’altra volta.
Zack: ok va bene…credo che tu debba andare non vorrei che non riuscissi a risolvere la situazione con Donna
Sophia: si hai ragione…dai sono veramente felice per te Zack…
E lo abbracciò, entrambi rimasero colpiti da quel gesto, Sophia sentì quasi una scossa e guardò in faccia il ragazzo, ma poi scosse la faccia e sorridendogli si recò all’uscita. Zack la guardò allontanarsi anche lui era rimasto colpito, sentiva qualcosa di strano per Sophia, sembrava un calore che gli mancava da tanto, tantissimo tempo.
 
Leo chiuse il telefono con cui aveva appena disdetto la richiesta della casa per il college per l’anno successivo, quel pomeriggio dopo esser tornato a casa di Emma, aveva avuto una brutta discussione con la sua famiglia. Lui veniva da una famiglia povera e pur aver vinto una borsa di studio per lo sport , ma non si era reso conto che senza di lui la sua famiglia non sarebbe riuscita ad arrivare a fine mese, e doveva tenere il suo lavoro, e distruggere i suoi sogni di andare al college.
Decise allora di uscire di casa, voleva respirare e lasciarsi stare  i problemi che l’attagliavano in quel momento…voleva urlare, no lui voleva Emma.
La ragazza non si era fatta sentire tutta la giornata, e temeva che di fronte a tale scelta avrebbe purtroppo scelto Zack invece che lui, ma non voleva perderla…lei gli dava la forza di vivere, dopo l’incidente con Zack, lui era caduto in una grande depressione, ciò che avevano fatto non lo lasciava vivo neanche per un secondo…abbandonare l’amicizia con Zack era stato il minimo…ma poi aveva commesso un grosso errore, dire ciò che era successo a Rachel, la ragazza non l’aveva presa molto bene inoltre quando scoprì che lui la tradiva con Emma, lei lo ricattò obbligandolo a restare con lei pur odiandosi a vicenda, ma a lei importava solo l’opinione pubblica. Se Emma avesse scelto lui invece che Zack, avrebbe rivisto il patto con Rachel…in un modo o nell’altro i due si sarebbero lasciati e lei non avrebbe raccontato nulla a nessuno.
Si accese una sigaretta, e in quel momento sulla strada vide arrivare Emma, era a piedi approfittando della temperatura mite e seppur il sole stesse tramontando  sembrava non preoccupargli di nulla.
Emma appena lo vide gli saltò addosso con un abbraccio, e lo baciò, lei non lo faceva mai in pubblico penso lui, qualcosa era cambiato.
Emma: scelgo solo te…non posso vivere senza di te
Leo era sorpreso…ma felice era quello che voleva sentire
Leo: Ti amo veramente tanto…sei tutto per me…hai lasciato Zack?
Emma: Si, l’ho incontrato poco fa e gli ho detto che tra noi è finita per sempre…io amo te e non potrei mai stare con lui
Leo: sono felicissimo…spero che abbia sofferto…quel bastardo non poteva averti…tu devi essere mia
Emma: e ora sarò solo io per te e con te…sei tutto per me non esiste nessun’altro che possa farci nel male…
Leo: e se esisterebbe saprò io cosa fargli!
Emma: dai tesoro non pensiamoci…possiamo andare a casa tua?
Leo: certo…voglio che rimani a dormire da me stasera
Emma: non vedevo l’ora che lo dicessi
E lo baciò ancora una volta, poi lo prese per mano e iniziarono a camminare per tornare verso casa di Leo. Nella borsa di Emma il telefono non smetteva di suonare e sullo schermo c’era scritto ZACK.
Dall’altra parte della strada Angel, aveva ascoltato e osservato tutta la scena, lui abitava li vicino e quanta aveva visto, lo stupì e pensò che quello sarebbe stato un gigantesco scoop e sapeva anche chi poteva scrivere quell’articolo…fece diverse foto con il cellulare della nuova coppia, e poi chiamo l’unica persona che avrebbe voluto scrivere qualcosa.
 
Sophia e Luke arrivarono a casa di Donna, verso le 17 e 40, Luke la guidò verso l’ingresso  di casa e le apri la porta e in quel momento il suo cellulare squillò
Luke: guarda è Angel...ti raggiungo sopra, la camera di Donna è al secondo piano gira due volte a destra e poi una sinistra e ci sei
Sophia, vedendo la gigantesca casa che aveva di fronte
Sophia: mamma mia siete veramente nel lusso altro che la mia, questa sembra villa Grayson di Revenge
Ma il ragazzo era andato nel salotto, preso dalla telefonata.
La ragazza salì le scale e continuava a vedere la  grandissima casa che aveva di fronte, non si immaginava tale lusso…si vede che il padre e la madre di Donna erano veramente molto facoltosi per permettersi un tale lusso. Giunta davanti alla camera bussò ma trovo la porta spalancata, e sentì dei piccoli gemiti come se qualcuno stesse piangendo.
Sophia entrando vide Donna piangere sul letto, vicino al comodino notò degli ansiolitici.
Sophia: Donna che succede?
Donna alzò lo sguardo verso la ragazza, e appena la vide l’abbracciò
Donna: ti prego devi perdonarmi non volevo succedesse una cosa simile…io alle volte mi faccio prendere non voglio che te ne vada
Sophia era stupita, sembrava un’altra persona da quella feroce che a scuola terrorizzava gli studenti, l’abbracciò anche lei
Sophia: dai calmati…sono venuta proprio per parlarti io non voglio abbandonare la redazione…però non voglio essere trattata cosi come questi giorni
Donna la guardò e gli spunto un sorriso, non uno dei suoi soliti maligni, ma era un sorriso vero una cosa che nel volto di Donna poche volte aveva visto in quei giorni
Donna: veramente vuoi restare? Ti ringrazio! Non ti tratterò mai così…mi sono comportata cosi perché ho paura che le persone non mi rispettino…e tu hai perfettamente ragione io non sono il tuo padrone e non posso decidere nulla per te…ti prometto che non accadrà nulla del genere
Sophia le sorrise
Sophia: sono veramente felice di questo…la cosa importante è il rispetto di ognuno verso l’altro
Donna: si hai ragione…io voglio essere tua amica veramente…con te mi trovo molto bene, il mio carattere però mi ha sempre fatto stare da sola…spero che da oggi possiamo ricominciare da capo
Sophia: lo spero veramente…se vuoi domani mattina ti va di andare a fare shopping con me? Purtroppo non ho capito bene il clima di Venice e pare che abbia pochi vestiti ti va di venire?
Donna: ne sarei veramente onorata…inoltre anche a me servono qualche nuovo abito
Sophia: bene domani allora ti aiuterò a scegliere qualcosa di diverso dai taglier…dai ora vado che mia zia Thea magari mi sta cercando…ti chiamo domani per l’orario
Donna: non vedo l’ora…
Sophia usci dalla stanza e chiuse la porta, mentre cercava di tornare di sotto, vide venirgli incontro Luke, con una faccia stranamente seria, ma son un sorriso simile a quelli di Donna
Sophia: guarda abbiamo chiarito tutto…pare lo facesse perché era di carattere suo…ora devo andare
Le si avvicinò e gli diede un bacetto sulla guancia, e scese le scale velocemente
Luke non aveva capito molto…ma qualcosa non andava, non riconosceva in quelle poche parole sua cugina, decise allora di indagare, ciò che aveva scoperto tramite Angel non gli importava per ora poteva aspettare.
Luke entrò nella camera di Donna, e vide la ragazza che rideva e toglieva il cofanetto degli ansiolitici della madre di Donna dal comodino, immediatamente capì
Luke: che cosa hai fatto?
Donna lo guardò sorridendo
Donna: nulla che non andava fatto…quella ragazza doveva essere certa che si poteva fidare di me
Luke: e quindi l’hai ingannata?
Donna: non ho ingannato nessuno mio caro cugino…ho fatto in modo che lei vedesse un lato di me
Luke: che non esiste però…io penso che sia un inganno bello e buono
Donna gli si avvicinò
Donna: e naturalmente nessuno glielo dirà vero?
Luke era stanco di quei giochetti, e Sophia dal primo momento gli era sembrata molto amica nei suoi confronti e voleva che ciò sarebbe continuato, doveva vederci chiaro in questa faccenda
Luke: dimmi cosa cerchi da quella ragazza
Donna: non ti deve interessare cugino…tu devi fare quello che io ti dico e reggermi il gioco
Luke: sei una stronza…ci credo che nessuno ti scopi tu odi tutti e loro odiano te…bene ora hai perso anche me non ti reggerò più il gioco e soprattutto se metterai Sophia in qualche situazione sgradevole io le dirò che persona sei …ovvero una fottuta ricattatrice di merda che fa questo solo per compensare il tempo libero…hai tutto e ora vuoi perseguitare questa povera ragazza…vai a fanculo te e tutti i tuoi intrighi!
Dicendo questo  sbatte forte la porta ed usci dalla stanza.
Donna non sopportava quando litigava con il cugino…ma questa volta aveva usato parole molto gravi, prese il cellulare e compose un sms con scritto
“Sophia, ora si fiderà di me…presto ti aggiornerò…tu inizia a mandare l’anticipo in banca. D.”
Poi decise che avrebbe dovuto farla pagare a Luke per il suo comportamento, e lei sapeva a chi rivolgersi, il suo mentore.
Compose il numero e attese che rispondesse.
Donna: ho bisogno del tuo aiuto, mio cugino ha bisogno di una punizione esemplare e tu puoi dargliela
Detto questo chiuse la comunicazione.
  
  
 
   
 
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