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Autore: JustABitchOnAStroll    11/11/2012    4 recensioni
Non è incoraggiante quando svieni nel bel mezzo della lezione matematica, mentre preghi ogni Dio a te conosciuto - anche quelli inventati - per riuscire a saltare l'interrogazione che sai sta per arrivare. Ed è l'unico giorno che non hai studiato.
Semplicemente perfetto.
Quando poi ti risvegli nell'ufficio dell'Hokage che cerca di inchiodarti nel pavimento non puoi fare a meno di domandarti se ti sei perso qualcosa.
Ecco più o meno che cosa è successo a Shikyo, era arrivata al punto di pregare Jashin perchè qualcosa le impedisse di venire interrogata in matematica.
Peccato che non pensasse minimamente che le sue preghiere sarebbero state esaudite.
E non nel migliore dei modi.
Enjoy and please review!
Bye bye!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Akatsuki, Hidan, Kakuzu, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
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Non chiedetemi il titolo cap 17 - Shikyo, potresti evitare certi scossoni cazzo?! -
- Hidan, se vuoi farti sbranare da loro - mossi la testa nella direzione dei due draghi abnormi che ci stavano inseguendo  - Fai pure, ma c'è altra gente che credo voglia sopravvivere... -
Stavamo volando ormai da un'oretta ed eravamo arrivati nell'interno della regione delle montagne, circondati da terreni innevati.
Mi scansai per l'ennesima volta per evitare una raffica di ghiaccio mirata alle mie ali, facendo imprecare i jashinista di nuovo.
Non che avesse fatto molto altro per tutta la durata del volo.
Comunque gli attacchi del drago bianco e di Tsuki si stavano facendo più insistenti...E io dovevo atterrare, le mie ali mi stavano per lasciare a piedi... Bella la battuta, no?
E comunque rimanere a piedi a mezzo kilometro di altezza, non era una cosa che volevo provare sulla mia pelle.
E nemmeno gli altri credo.
Usai delle ombre per smuovere una parete di neve e causare una valanga, buttandomici dentro per far perdere le mie tracce.
- CAZZO! -
Whops.
Con il terrore di quello che mi potevo trovare davanti mi guardai sulla schiena.
- BWAHAHA!! - non ero riuscita a trattenermi.
Dai, chi non si sarebbe messo a ridere, vedendosi un Hidan zuppo dalla testa ai piedi che menava fendenti con la sua falce alla neve, cercando disperatamente di sacrificarla a Jashin.
- Che cazzo hai da ridere!? Vuoi che ti sacrifichi a Jashin-sama?! -
Mi zittii subito, sapendo che lo avrebbe potuto benissimo fare, non fossi stata immortale.
Anzi, ancora peggio! Avrebbe potuto farlo tutte le volte che gli pareva!
Notai un pendio dove potevo finalmente atterrare, perlustrando l'area per eventuali segni del passaggio di Tsuki o di mio " padre ".
Non appena toccai terra Kankuro si buttò nella neve urlando: - Terra, o beneamata terra! - guadagnandosi le occhiate basite di tutti.
- Cazzo Shikyo, ci dovevi proprio passare nella valanga, vero?! -
Mi accasciai a terra, arrotolandomi su me stessa - Primo non sono passata nella valanga, solo nella neve che si era sollevata e secondo...Avresti preferito non avere più le braccia o le gambe per fare i sacrifici a Jashin? - mi abbassai al suo livello - O mi sbaglio? -
Lui non rispose, si limitò a mettersi con gli altri che avevano acceso un piccolo fuocherello con l'argilla esplosiva di Deidara che, a quanto pare poteva pure essere usata come combustibile.
Wow, non l'avrei mai detto.
Tesi le orecchie per sentire eventuali rumori...Tutto calmo.
Mi paralizzai.
Avevo notato solo adesso l'occhio giallo sepolto nella neve dietro a Deidara.

- DEIDARA! GIU'! -
Lui parve non accorgersi all'inizio, ma dopo che almeno Sasori aveva capito il perchè del mio urlo, gli si buttò addosso e lo fece cadere nella neve, salvandolo dall'essere tranciato da una zampa artigliata.
- Ma che vista acuta che hai sviluppato mia cara Shikyo... - sentii un dolore lancinante alle ali - Peccato che non sia abbastanza! - lo vidi mutare forma, cambiando colore.
- Tsuki - sibilai, cercando di liberarmi dalla morsa del ghiaccio che mi aveva assicurato saldamente a uno sperone roccioso.
- Io non mi farei false speranze...Il mio ghiaccio non si scioglierà e non si romperà...Dillo anche ai tuoi amici -
Con orrore mi accorsi che effettivamente il loro trucchetto era riuscito a metterci nel sacco, tutti i miei amici erano intrappolati nel ghiaccio e il drago bianco si stava avvicinando pericolosamente.
No, non poteva finire così!
Calmati, forse possiamo giocare un'ultima carta...
E come?! Veloce Ketsueki, o non ci sarà nessuno da salvare!
Hai due opzioni...La prima: ti decidi ad usare il benedettissimo potere del sangue e li salvi tutti uccidendo i cattivi, oppure cerchi di ritornare normale e probabilmente morirai, e morirai ancora, e ancora, e ancora, e anco-
Ok, OK! Va bene, anche se non sono veramente delle opzioni!
-
Tsuki, adesso - prima che potessi anche solo provare a usare il potere del sangue sentii un distinto pizzicore nel collo e mi girai per vedere di cosa si trattasse.
Che cazzo, ma si divertirmano a punzecchiarmi con quelle siringhe?!
Cominciai a rimpicciolirmi e prima che potessi dire "Beh" mi ritrovai nel mio piccolo e debole corpo.
Che però aveva la disautonomia. E quello loro non lo sapevano...Potevo usare la cosa a mio vantaggio...
- SHIKYO! - sentii urlare, prima di venire colpita da una zampata e venir catapultata in una parete di ghiaccio, sfondandola e cadendo ai piedi dei miei compagni.
Mi rialzai, a dispetto della mia gamba rotta, che feci ritornare in sede con un sonoro crack.
- Non fare la stupida -
disse il drago bianco scoprando le sue zanne in un'espressione di scherno - Uccidila -
Tsuki mi si scagliò addosso, tagliando due solchi piuttosto profondi nel mio addome e facendomi cadere nella neve, macchiandola di rosso.
Hai bisogno di più sangue...
Più sangue?
Scorsi nella neve il picchetto che usava Hidan per pugnalarsi e dare alle sue vittime il colpo di grazia e, senza farmi notare, lo afferrai.
Ke-Ketsueki? Sei sicura che sono immortale?
Sicura come del fatto che sono un drago.

- Vuoi più sangue, e allora eccotelo! - veloce, alzai il picchetto in aria e, prima che Tsuki potesse chiudere le sue mascelle su di me, mi trapassai il cuore.
- NO! - quello era Hidan

Hidan POV

No, no, no, NO!
Feci ancora più forza sul ghiaccio che mi teneva bloccato finchè non sentii qualcosa rompersi.
Le costole, realizzai.
Ma che importava?
Osservai Shikyo con il picchetto in mezzo al petto con occhi sbarrati.
Tutto mi sembrò andare al rallentatore.
Cadde sulle ginocchia e poi cadde di lato.
Mi si chiuse la gola mentre la guardavo perdere sangue sulla neve candida.
Un contrasto a dir poco terribile.
Certo, se le circostanze fossero state diverse avrei persino applaudito per un così bello spettacolo, ma il fatto che fosse Shikyo che stava morendo smorzava non poco il mio entusiasmo.
Shikyo...No, non poteva morire così! Non avevo nemmeno avuto il tempo di dirle che cosa provavo, o di farle delle reali scuse per tutto quello che le avevo fatto passare con Tsuki!
Mi ero rotto qualcos'altro...Ma non ci prestai molta attenzione, ero più focalizzato sulla ragazza che davanti a me aveva ormai smesso di respirare.
E mi accorsi anche che avevo le guance bagnate.
Io, che non avevo mai pianto...
Presi fiato.
- SHIKYO! -

Shikyo POV

- SHIKYO! -
Uh?
E' una voce familiare...Hi...His, no, no, Hid...Hidan?
Tutti i miei ricordi mi ritornarono alla mente come un fiume in piena.
Sentivo freddo, ma non dolore, non l'avevo mai sentito il dolore.
Un momento...La montagna, mio padre, Tsuki!
Dovevo aiutarli! Ma come?
COME!?
Non ti agitare ragazzina e rispondi alle mie domande.
E tu chi cazzo sei?! Devo aiutare Hi- i miei amici!
Non ti conviene parlare in questo modo ad un Dio...
Non dirmi che sei...
Esatto, Jashin, il dio della distruzione...Ma dimmi...ami veramente il mio più fedele suddito?

Sentii le mie guancie cambiare repentinamente colore, ma risposi decisa.
Sì, con tutta me stessa.
Allora non ho altro da chiederti, come dono per aver liberato una mia sottoposta, concedo a te e al mio discepolo di trascorrere il resto della vostra immortalità insieme. Buona fortuna.

Grazie Jashin-sama.


Aprii gli occhi e il sangue che avevo perso prese a fluttuare attorno a me.
- N-non è possibile! -
- Oh sì invece. - sentivo il potere che si propagava per il mio corpo, e il resto mi venne naturale.
Sollevai le mani, che si erano ricoperte di marchi neri, intricati, ma con un significato preciso: Morte.
Misi una mano sulla ferita che mi ero procurata e la ritrassi subito, facendone fuoriuscire altro liquido vermiglio.
Feci dei veloci sigilli e il sangue cominciò a muoversi verso i due draghi, che si levarono in volo per evitarlo, sapendo bene che se li avesse anche solo toccati sarebbe stata la loro fine.
Con altri sigilli mentre i due non potevano vedere creai un clone, mandandolo a stanare i nostri nemici e riuscendo a fargli credere che fossi io.
Tsuki urtò con l'ala sinistra nel fianco della montagna che franò e la seppellì sotto una spessa coltre di neve e io, per ulteriore precauzione la bloccai anche con le ombre con l'aiuto di Shikamaru.
Mancava solo mio padre.
Lui l'avrei ucciso, non l'avrei risparmiato come Tsuki.
Doveva pagare anche solo per aver tentato di uccidere Hidan.
Lo vidi arrivare, inseguito da uno dei miei tanti " tentacoli " di sangue e gli lanciai contro una miriade di kunai d'ombra che lo colpirono e gli forarono le ali, facendolo rovinare a terra dove venne subito immobilizzato da dei lacci di ombre.
Con tutta la calma del mondo mi avvicinai alla bestia che ansimava, cercando di rompere i lacci che lo tenevano legato.
- Non sforzarti nemmeno, non puoi strappare una cosa che non puoi nemmeno toccare. -
- Che cosa stai aspettando?! Uccidimi! -
- Sai, a differenza tua, io non sono senza pietà... -
- Non ho chiesto la tua pietà - disse con odio e un ringhio profondo.
Le mie ombre intanto avevano distrutto il ghiaccio che teneva immobilizzati i ninja.
- E io non ho detto che ti avrei risparmiato. Tsuki merita una seconda opportunità, ma tu se irrecuperabile. -
- UCCIDIMI TI HO DETTO! Non voglio sentire prediche! -
- Con piacere, sarà una cosa veloce, come ho detto non sono senza pietà -
Gli appoggiai una mano sulla fronte e presi controllo del suo sangue.
Sentivo il cuore che batteva all'impazzata e per un attimo considerai l'ipotesi di lasciarlo vivere, ma poi,  un flash di memorie non mie mi fece vedere tutti i volti dei bambini che erano morti a causa di quel mostro.
Staccai la mano dalla sua fronte e la chiusi a pugno, fermendo il cuore e uccidendolo.
- E' tutto finito ora... - i marchi somparirono dal mio corpo e caddi all'indietro.
Mi aspettavo di colpire il suolo, ma la mia caduta venne frenata da qualcosa di tiepido e confortevole.
L'ultima cosa che vidi furono un paio di occhi ametista che mi guardavano preoccupati, poi il buio.
______________________________________________________
Whoa! Questo capitolo è luuuungo!
Comunque il prossimo sarà l'ultimo, poi potrò considerare la storia finita!
YAY!
Recensite numerosi/e!
Ciauuu!!
Alice_

PS: se volete uccidermi per il ritardo fate pure, ma a mia discolpa dico che in una settimana mi hanno interrogato in due cose al giorno, quindi proprio non avevo tempo!! Pwease don't kill me!
   
 
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