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Autore: surnaturelle    12/11/2012    2 recensioni
Dopo un incidente d'auto Darren e Blaine si scambiano i corpi. Riusciranno a tornare indietro?
Genere: Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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”…hai scritto a Mia?”
 
Blaine fece un profondo respiro e considerò le sue opzioni. A) dire a Chris di averle inviato un messaggio e mentire sulla sua risposta. No, non puoi farlo, deve ancora pensare che Darren sia ‘impegnato’. B) dirgli che non vuole scriverle un messaggio perché la cosa lo spaventa. Ehm…forse troppo insensato? C) dire una mezza verità – che a giudicare dai messaggi si fossero lasciati, ma non dirgli il perchè. Il che significava che avrebbe dovuto inventarsi una ragione. E cancellare i messaggi più tardi, fingendo di non averlo fatto intenzionalmente. Vada per questa.
 
Benché il flusso di pensieri fosse durato solo 15 secondi Chris lo stava già guardando con un sopracciglio sollevato, sospettoso.
 
“Beh, hai…?”

“No, loro… si sono lasciati. Penso.”
 
Blaine rimase colpito dall’espressione impassibile di Chris. O forse la cosa non lo interessava. No, non posso crederci.
 
“… e cosa dovrebbe fartelo pensare?”
 
“Il contenuto dei messaggi, leidice che verrà a riprendersi le sue cose; lui dice che gli dispiace. E poi ancora lei dice di capire che ‘è stato carino conoscerlo’…quindi, sì, credo che Darren abbia chiuso”, Blaine strizzò gli occhi, “O, più probabilmente, che lui abbia fatto qualcosa che ha portato lei a chiudere, ma non era così importante, dato che l’ha perdonato. Però abbastanza importante per lasciarsi…”
 
“…ehm, okay, hai veramente capito tutto questo da qualche sms che potrebbe significare qualsiasi cosa?”
 
Blaine realizzò che forse aveva esagerato con l’analisi. Solo un pochino.
 
"Sì, beh, sai, Kurt mi costringe a guardare quelle commedie romantiche, quando è il suo turno di scegliere per la serata film... non che mi lamenti, perché lo rendono sempre molto affettuoso, e così finiamo sempre per ... ", smorzò il tono di voce, arrossendo, quando Chris gli fece un sorrisetto consapevole, “Vabbè! Ecco come lo so. Voglio dire,questo è quello che penso. O magari sai, è qualcosa di completamente diverso. Quindi, sì, è per questo che non ho scritto a Mia. Vedi, niente e nessuno di cui preoccuparsi."
 
“…niente a parte il fatto che tu sei bloccato in un mondo a cui non appartieni, e che c’è una possibilità che Darren abbia preso il tuo posto.”
 
“…cosa intendi con ‘una possibilità’? Non ne sei completamente sicuro?”
 
“Non sappiamo come funzioni. Non sappiamo nemmeno cosa è accaduto, forse non vi siete scambiati i corpi, forse lui è sparito da qualche parte e tu sei…”, Chris spalancò gli occhi, “…okay, no, non sta succedendo, troppo inquietante.”
 
Agitò la mano come per scacciare quei pensieri inquietanti. Nessuno parlò per qualche minuto, entrambi stavano riflettendo sulla situazione.
 
“Ehi, hai…fame, o qualcosa del genere? Dovrebbero essere circa le 19 e… beh, credo… sai, Darren mangia a tutte le ore, e dato che il corpo controlla questo genere di cose…”
 
Lo stomaco di Blaine gorgogliò, come in risposta alla domanda di Chris, facendoli ridere entrambi.
 
 “Okay, allora ordiniamo qualcosa…”
 
Chris prese una manciata di volantini dal tavolino – per lo più pubblicità di ristoranti cinesi, pizzerie, e messicani – leggendo i diversi menu attentamente. Blaine inclinò la testa.
 
“Kurt non approva questo genere di cibo.”
 
Chris ridacchiò.
 
“Beh, non mi posso concedere spesso queste prelibatezze, ma non posso dire no a qualche tacos o hamburger di tanto in tanto. Almeno finchè riesco ad entrare in questi jeans attillati…”
 
Blaine sorrise.
 
“Beh, credo di non mangiareun hamburger da un bel po’…”
 
Gli rivolse un sorriso storto, sbavando al solo pensiero, mordicchiandosi il labbro.
 
“… orribile, vero?”
 
“Sì… Oddio, le cose che ho fatto per Kurt…”
 
Scosse la testa e ridacchiò mentre gli tornavano in mente tutte quelle cose pazze che aveva fatto per il suo ragazzo. Come quella volta che era rimasto davanti ad un negozio tutta la notte così sarebbero stati i primi per le nuove collezioni estive di vari designer. Beh, ad essere sinceri, condividere un sacco a pelo con Kurt non era stato affatto un sacrificio, considerando che era una notte piuttosto fredda e non avevano avuto altra scelta se non restare completamente attaccati per scambiarsi il calore corporeo. E parecchi baci. Che erano stati, doveva ammetterlo, piuttosto bollenti.
“Lo stai facendo di nuovo, Blaine.”
 
“… uh, cosa?”
 
“Occhi persi nel vuoto, espressione sognante, sorriso da ubriaco…”
 
“Stavo… pensando a Kurt.”
 
“Lo immaginavo.”
 
Chris gli fece l’occhiolino,e scelse il menu di un ristornate chiamato Sloppy Joe", che era il peggior gioco di parole
di cui Blaine aveva mai sentito parlare, soprattutto considerato il disegno di due hamburger...che si baciavano, con molta lingua, sul fondo del volantino. Blainearricciò il naso.
 
“Non mangerò assolutamente nulla che proviene da questo posto.”

 
“Sc-scusami, per un momento ho pensato…”, scosse la testa, con il battito a mille, “ho pensato che fossi Chris, è…scusa…”
 
Darren sbatté le palpebre un paio di volte e distolse lo sguardo, cercando di nascondere il rossore chegli aveva tinto le guance.
 
“Oh, sì, scusa, ho pensato…non ci fosse bisogno di indossare dei pigiami firmati dato che non devo né impressionare Blaine né altro, e, ad essere sinceri, sono sexy da morire ma non molto comodi e…stai arrossendo?”
 
“NO. Per niente.”
 
Kurt alzò un sopracciglio e si infilò sotto le coperte dopo aver acceso la lampada sul comodino in modo da poter spegnere le altre luci.
 
“Posso ancora cambiarmi i vestiti, sai, se ti confondono troppo…”
 
“Cosa? Oh no, no va bene, non preoccuparti…”
 
“Sei sicuro?”
 
“Sì. Sì sono sicuro.”
 
Kurt sorrise e appoggiò la testa sul cuscino così che potesse guardare Darren senza avere i capelli sul viso.
 
“Quindi…tu hai, tipo, una fidanzata?”
Darren sentì il cuore stringersi. Sapeva già che Kurt era un osservatore attentoquasi quanto Chris – se non di più. E se era bravo come Chris ad indovinare cosa passasse per la testa delle persone, allora era davvero fregato.
 
“L’avevo…fino a qualche giorno fa.”
 
“Oh…mi dispiace…” Kurt gli rivolse un sorriso indecifrabile, “…posso chiedere cosa è successo? O, sai, se non ne vuoi parlare…”
 
“No, no va bene, è…lei mi ha lasciato perché ha capito che io…io provo dei sentimenti per un’altra persona. Sentimenti che non riuscivo – non riesco – a spiegarmi.”
 
Kurt gli prese la mano e la strinse. Darren sapeva che se Kurt avesse capito chi fosse ‘un’altra persona’, poi si sarebbe chiesto perché gli aveva detto di essere etero.
 
Beh, lo aveva fatto perché era la verità più assouta. Lui era etero, non aveva mai provato nessun sentimento né una forte attrazione per nessun ragazzo prima di conoscere Chris Colfer e i suoi stupidi occhi blu/verdi/grigi, e la sua stupida voce, e i suoi stupidi capelli, e il suo stupido corpo, e le sue stupide mani morbide, e la sua stupida risata…ovviamente, in un linguaggio in cui ‘stupido’ è sinonimo di ‘assolutamente perfetto’.
 
La causa non era la mancanza di sperimentazione, perché aveva baciato dei ragazzi al college senza provare nulla. E alcuni di questi ragazzi erano davvero sexy. Ma chiaramente non sexy come Chris Colfer.
 
Darren aveva guardato Glee un paio di volte prima di fare un provino per Blaine - in modo da capire cosa si fosse perso quando i produttori non lo aveva preso per il ruolo di Finn – e doveva ammettere che Kurt era sempre stato il suo personaggio preferito, di gran lunga. Aveva visto la maggior parte della prima stagione e alcune scene del pilot della seconda stagione prima di fare un’audizione per la parte di Blaine.
 
La prima volta che andò sul set della Dalton per incontrare gli altri Usignoli, così come Ryan e Brad, non aveva idea che ci sarebbe stato anche Chris. Era stato preso alla sprovvista quando aveva sentito Chris dire a Ryan Murphy di aver fatto la scelta giusta perché "Non hai idea che talento sia questo ragazzo! Non posso credere che tu non abbia mai sentito parlare degli Starkid, davvero, devi guardare A Very Potter Musical!", e poi si erano esaltati facendosi complimenti a vicenda quando si erano stretti la mano, Chris aveva sorriso e per un minuto, in quel momento,Darren aveva perso la capacità di pensare.
 
All’inizio aveva pensato fosse perché aveva incontrato uno dei suoi attori preferiti, e era anche un po’ come incontrare Kurt Hummel – con la differenza che l’uomo di fronte a lui era totalmente diverso dal suo personaggio ma comunque ugualmente bello, se non di più. E da quel momento in poi Darren cominciò a realizzare che ogni volta che Chris era in una stanza, c’era qualcosa di magnetico che lo spingeva verso il giovane uomo e si sentiva in dovere di comportarsi come un idiota per farlo ridere. La cosa meravigliosa era che Chris rideva sempre a lungo e semplicemente lo comprendeva. E così la cotta-per-l’eroe era cresciuta fino a diventare qualcosa che Darren non era completamente pronto ad affrontare. Nessuno sembrava aver notato il cambiamento - il modo in cui il suo braccio indugiava un po’ di più attorno alle spalle o alla vita di Chris quando camminavano insieme. Il modo in cui qualche volta lo guardava, quando sapeva che Chris non poteva vedere. E le ripetute serate di cinema trascorse accoccolati  l’uno attorno all’altro, momenti che erano una vera tortura per Darren, soprattutto perché non voleva agire spinto dai suoi sentimenti senza prima comprenderli, e inoltre non poteva tradire Mia.
 
Lei era stata carina con lui. A volte era irritante, specialmente quando lo interrompeva nel bel mezzo di una promettente serata con Chris, cosa che lo portava a flirtare con altri ragazzi – ma non poteva biasimarla. Perché si era comportato da stronzo. Avevano fatto sesso solo tre volte da quando aveva realizzato che in qualche modo forse provava attrazione– o qualcosa di più – per Chris, perché aveva paura di sussurrare il nome sbagliato, di sussurrarlo nel modo che si concedeva soltantodurante la notte, quando erano solo lui e la sua mano destra; o nei suoi sogni, dove Chris, il più delle volte, si univa a lui.
 
Le cose stavano così,spesso si ritrovava a guardare le ragazze. E cercava di guardare gli altri uomini. Stranamente però le ragazze diventavano via via meno interessanti e gli uomini…non erano Chris.
 
Così Darren era giunto alla conclusione di essere colfersessuale (aveva letto quel nome da qualche parte su internet e non gli dispiaceva). O qualcosa del genere. O forse era sempre stato bisessuale ma non aveva mai incontrato l’uomo giusto.
 
Non si preoccupava delle etichette quanto invece facevano i mass media, dunque, quando c'erano di mezzo i giornalisti, lui era etero. Nessuno aveva bisogno di sapere che stava mettendo in discussione la sua sessualità a causa del collega.
 
“…ma questa ‘altra persona’ricambia i tuoi sentimenti?”, chiese Kurt, distogliendo Darren dai propri pensieri."
 
“Io non…non lo so. Non credo.”
 
“Sono impegnati?”
 
Oh, Kurt Hummel. Tu sai. Ti ho detto che ero etero e ancora parli di questa persona come se potesse essere sia un uomo che una donna. Sai benissimo di chi sto parlando.
 
“Non sono sicuro, ma direi…direi di no. Vorrei saperlo.”
 
Kurt annuì, pensieroso. Darren fece un respiro profondo e cercò di cambiare argomento.
 
“Bene, mi hai promesso di raccontarmi delle altre due volte in cui sei sgattaiolato fuori dalla tua camera?”
 
 
“Oddio, questo è il miglior hamburger che abbia MAI mangiato!”
 
Blaine e Chris erano seduti sul divano e mangiavano la moltitudine di  panini e insalate che avevano ordinato – dopo che Chris aveva convinto il ragazzo riccio che anche se avevano un pessimo nome, il cibo era assolutamente delizioso – e Blaine era sicuro che il suo stomaco avesse appena avuto un orgasmo.
 
“Te l’avevo detto!”
 
Stavano guardando il “Rocky Horror Glee Show”, dopo che Blaine aveva supplicato di Chris di guardarlo,  avendolo sentito canticchiare Time Warp durante il viaggio in macchina. Gli aveva fatto venire in mente la volta in cui Kurt gli aveva raccontato di quando avevano fatto lo spettacolo, e di come Mr Schue avesse voluto fargli fare Frank'n'Furter, ma lui si era rifiutato e, invece, aveva avuto la parte di Riff Raff. Gli aveva fatto vedere l'unica foto esistente di lui con indosso il costume di scena.
 
Blaine stava ridendo così di gusto che rovesciò parte della sua bibita sulla moquette già macchiata.
 
“Oddio, sul serio, questo è eccezionale!”
 
Erano arrivati alla parte in cui il Sig. Shue decideva di fare la parte di Rocky al posto di Sam.
“Mi sono lamentato a questo punto – volevo vedere di più gli addominalì di Chord…”, scherzo Chris.
 
Blainelo fissò incredulo.
 
“Cosa? Ha un bellissimo corpo.”
 
“Si, se lo dici tu.”  
 
Non che Blaine si sentisse in imbarazzo ma, ehm, aveva già visto Sam – beh, Chord – senza maglia; e aveva involontariamente già visto anche Finn uscire dal bagno con solo l’asciugamano legato in vita, e beh, Kurt aveva avuto una cotta per entrambi, quindi…
 
“Se ti può far sentire meglio, ho visto Darren senza maglia – non hai nulla da invidiare. Dovrebbe essere il contrario.”  
 
Blainesorrise, arrossendo.
 
“Non credo di essere d’accordo con te…cioè, hai visto Sam? O Chord, comunque…”
 
“Si, l’ho visto, Blaine. Credimi…” esitò, “DarrenèmoltopiùsexydiquantoChordpotràmaiessere”
 
Fù il turno di Chris di arrossire e Blaine sorrise, soddisfatto. Tornò a concentrare la sua attenzione sull’episodio e ridacchiò, quando, prevedibilmente, Shue e Emma – beh, Matt e…tipo…Jenna, forse? – cominciarono a cantare Touch-a Touch-a Touch-a Touch-me.
 
Si stava ancora chiedendo come avrebbe fatto a chiedere a Chris se gli piaceva Darren in quel modo o no. Poi si ricordò del messaggio di Mia.
 
“Ehi, quindi, Chris, stavo pensando – tu non hai un ragazzo? Perché, sai, tu dormi qui e poi tutto il resto, spero che non lo infastidisca…”
 
“I-io non ho un ragazzo”, mormorò, con un tono chiaramente imbarazzato.
 
“…non puoi dire sul serio…”
 
“Sì, invece, non ho il tempo per uscire con qualcuno e, e… non vorrei qualcuno che sta con me solo perché sono famoso o qualcosa del genere. Aspetterò fino a quando le cose saranno meno… incasinate.”     
 
“Gli altri membri del cast non hanno ragazzi o ragazze?”
 
“La maggior parte di loro si, ma è…è diverso. Sono più grandi di me. Cioè io non sono mai… stato veramente con qualcuno. Cioè, sai…”
 
Blaine alzò le sopracciglia. Ok questami è nuova…Cosa stanno aspettando tutti gli uomini del pianeta?
 
“Scusami, pensavo che… piuttosto, davo per scontato che tu stessi con qualcuno. Nessuno ha catturato la tua attenzione?”
 
Blaine sapeva che stava forzando un po’ la mano – ma perché Chris non voleva dirgli la verità? Non che Darren l’avrebbe saputo. E anche se l’avesse fatto, beh avrebbe facilitato le cose.
 
“Ehm, no, in realtà no…”, abbassò lo sguardo, con le guance ancora rosse, “E, sai, non penso... cioè, so che i fan andrebbero fuori di testa, tipo su tumblr e ovunque, e non sono sicuro che qualcuno sia pronto ad essere sotto i riflettori ed avere un casino di fan che lo torturano… Certo, potremmo stare insieme di nascosto ma… a quale scopo?”
 
Blaine tornò a guardare lo schermo giusto in tempo per vedere il “creature of the night..." di Kurt e sorrise perchè, sul serio, poteva essere più adorabile?
 
"Sei sicuro che la gente sarebbe così ossessionata?"
 
“Sì, ne sono sicuro. Qualche settimana fa, ero…andato al bar con gli altri Usignoli – sai, dopo che era arrivata Mia e io ero andato via – e Riker e Curt – Jeff e Nick – mi stavano comprando da bere e c’era questo ragazzo super carino, che, o così mi hanno detto, mi stava fissando da un po’. Ad un certo punto io, Luke e Aaron abbiamo cominciato a ballare e quando siamo tornati al tavolo, il cameriere è arrivato con un mojito e ha detto che quel ragazzo carino lo aveva ordinato per me. Perciò i ragazzi mi hanno incitato dicendo ‘vai a parlarci!’ e beh…ci sono andato, abbiamo parlato per un po’ ed era davvero, davvero carino. Sapeva di aver visto la mia faccia da qualche parte, ma non guardava Glee, quindi, beh, non lo stava facendo per la mia fama.”
 
Smise di parlare e guardò distrattamente la televisione, dove Figgins stava chiedendo a Schue la vera
motivazione per cui voleva fare il Rocky Horror. Dopo pochi secondi fece un respiro profondo, e si voltò verso Blaine, che stava attendendo con pazienza il resto della storia.
 
“Gli piacevano la musica e molti, moltissimi programmi televisivi, quindi abbiamo parlato di quello per tutta la sera. Non ha provato, sai, a farsi avanti con me o niente del genere, ma posso dire che continuava a scrutarmi. Riker continuava a mandarmi messaggi di incoraggiamento e poi mi ha detto di non fare nulla che lui non avrebbe fatto, e ad un certo punto erano andati via tutti così ho deciso di mettere fine alla serata e prendere un taxi. Il ragazzo – che si chiama Andrew – mi ha proposto di dividere il taxi, e io ho pensato che non sarebbe successo nulla, così…l’abbiamo fatto. Avrei dovuto prevederlo– un paparazzo che stava camminando per raggiungere Selena Gomez in un altro bar – quando ti dicevo che sono sfortunato – ha fatto una foto a me e Andrew mentre entravamo nel taxi, lui che mi apriva la portiera, io che gli sorridevo e tutto il resto…La verità è che non è successo niente tra di noi – una volta raggiunta casa mia gli ho detto che… che era stato davvero molto carino ma che non stavo cercando nulla in quel momento, e lui… beh, lui ha detto che non c’era bisogno che diventasse qualcosa di stabile, o che in genere andasse oltre una sola notte”,si interruppe, esitante, “e… io ha detto che ero già interessato a qualcun altro. Mi ha preso la mano e mi ha baciato il dorso dicendo che sperava di riverdermi.
 
Arrossì e Blaine provò uninspiegabile moto di gelosia - come se volesse strangolare il ragazzo o qualcosa del genere. La cosa strana era che il sentimento non era venuto dal suo cervello, o dal cuore...era più come una reazione del suo corpo. Beh, una reazione del corpo di Darren, in realtà.
 
Questa maledizione-scambio ormai non ha nemmeno più senso…
 
Guardando il lato positivo, Chris aveva detto che aveva "qualcun altro" in mente. Blaine annotò di chiedergli spiegazioni successivamente.
 
“e… i paparazzi?”
 
“Il giorno dopo ho ricevuto acuni  messaggi da Amber e Asley; e Lea stava già bussando alla mia portaancor prima che avessi avuto il tempo di finire il mio caffè. Ho detto loro che non era successo nulla e, beh, all’inizio non mi hanno creduto ma…si, beh un po’ mi ha ferito, non so, cioè io non mi vedo come un tipo che fa cose da una notte intenzionalmente, sai, senza pensare che ci potrebbe essere di più. E…beh, ho detto loro…”, lanciò uno sguardo a Blaine, “ho detto che tipo…mi piaceva qualcun altro. Effettivamente con quella li ho zittiti. Non hanno cercato di scoprire di chi stessi parlando ", arrossì un po',"gli altri sul set mi hanno preso un po’ in giro, ma sapevano che non era successo nulla con Andrew quindi, sì, si sono stancati, dopo un giorno o due."
 
Blaine annuì, ma rimase in silenzio. Continuarono a guardare qualsiasi sciocchezza Sue Sylvester stesse raccontando a Shue, ma Blaine non ci faceva veramente attenzione - soprattutto perché Kurt non era sullo schermo.
 
"La reazione di Darren è stata quella che mi ha scioccato di più, però. Era sempre così allegro, e avevamo raggiunto un punto in cui per poco non viveva nella mia roulotte. Ma dopo l'incidente lui...  semplicemente mi ignorava.

O quando non poteva in alcun modo evitare di trovarsi vicino a me, si comportava stranamente, del tipo che ogni volta che ci capitava di sfiorarci, sobbalzava e si scusava. E poi io... gli ho chiesto spiegazioni per il suo comportamento. Ha detto... ha detto che non voleva fare ingelosire il mio fidanzato, che doveva essere già abbastanza difficile per lui guardarci mentre ci baciavamo e tutto il resto in TV.”
 
Blaine sorrise. Reazione tipica. A dire il vero anche lui avrebbe fatto lo stesso.
 
“Quando gli ho detto che non avevo un fidanzato e che quel ragazzo non aveva passato la notte da me, non so, è stato come se gli avessi detto che saremmo andati ad una convention di Star Wars e avevamo dei biglietti VIP o qualcosa del genere, rideva come un pazzo e stava quasi per saltare sui mobili – voi due condividete questa abitudine. Era abbastanza inspiegabile la cosa…poi è diventato un po’ imbarazzante e noi…noi abbiamo ricominciato a comportarci come prima.”
 
Chris si strinse nelle spalle, mordendosi le guance, e se fosse stato per il trattenersi dal dire più o dal sorridere, Blaine non avrebbe potuto dirlo.
 
E con quello Blaine fu quasi completamente sicuro che i sentimenti di Darren erano ricambiati da Chris. In qualche modo. Beh, almeno lo sperava. E sapeva di non poter essere indelicato come il suo solito e chiederglielo così, come se nulla fosse - però magari avrebbe potuto...
Oh.
Blaine spalancò la bocca. Il Time Warp era appena iniziato...e Kurt stava facendo una voce molto profonda e sexy. Sorrise per la meraviglia della scena - Quinn e Kurt erano semplicemente perfetti come Magenta e Riff-Raff, così come il resto delle Nuove Direzioni nei ruoli dei loro alter-ego'. Finn, in particolare, era incredibilmente comico.
 “Questo – questo è assolutamente una figata!”

Chris gli rivolse un sorriso storto e si alzò per portare via i piatti, tornando pochi minuti dopo con una grande ciotola di gelato e due cucchiai. Si sedette accanto a Blaine sul divano e puntò il telecomando verso il televisore, spegnendo il lettore DVD.

"Allora, cosa vuoi fare adesso?", chiese Chris, consegnando a Blaine uno dei cucchiai, "Credo che dovremmo provare a cercare qualcosa sul tuo caso."

"Sono d'accordo", Blaine annuì, avvicinando con cautela un cucchiaio di delizia zuccherina alla bocca, "Ma da dove cominciamo?"

Chris aggrottò le sopracciglia.

"Hai mai sentito parlare di storie come queste? Cose che potrebbero aiutare? Io non ricordo nulla di attori che hanno cambiato mondi e sono diventati i loro personaggi...beh al contrario ne La rosa purpurea del Cairo, i personaggi abbandonavano lo schermo per venire al mondo reale, ma non è la stessa cosa. "

Blaine strinse gli occhi per un momento, e poi quasi rovesciò la ciotola mentre alzava il braccio.

"Forse non in questo modo...non da attore a personaggio...ma nel mio modo! I personaggi che diventano gli attori che li interpretano! Non guardi Supernatural? Uno dei miei amici alla Dalton è ossessionato, ogni lunedì mattina ci fa un riassunto della puntata del venerdì precedente. Ho visto la maggior parte degli episodi, e non è male."

"... Si tratta di qualcosa di affidabile? Perché ho visto le tre prime stagioni quando ero ammalato la scorsa estate, e beh... è per lo più basato sulla mitologia e su leggende metropolitane."

"Solo le prime tre prime stagioni?", chiese Blaine, scioccato dal fatto che qualcuno potesse resistere alla necessità di guardarne di più.

"Non ho molto tempo per ..."

"Vuoi dire che ancora non sai se ​​Dean esce dell'Inferno?"

"So che lo fa, non so il come o il perché. E shhhh, non dirmi niente, sono riuscito ad evitare gli spoiler fino ad ora. Quindi, continua, cosa intendi?"

"... Beh, credo che potrebbe essere affidabile, si sa come ai Winchester piaccia leggere tutto il possibile su un argomento, no? Facendo alcune ricerche in biblioteche locali o su internet? Beh, a volte sono solo leggende metropolitane, e per esempio l'intera parte del "come-uccidere-il-mostro"  è falsa, ma la maggior parte delle volte funziona e, beh, c'è stato questo episodio – un mio amico aveva cominciato a parlarne non appena era stato annunciato - un meta-episodio in cui Sam e Dean hanno cambiato posto con Jared e Jensen - e seriamente, mi sono piegato in due dalle risate guardandolo perché era divertente."

"Come è successo?"

"Questa è la parte più difficile. Un angelo - Balthazar, che è tipo super figo - ha disegnato un sigillo su una finestra,con il sangue, le ossa e roba del genere, e li ha inviati all'altro mondo."

Chris sospirò

"Okay, questo dovrebbe essere facile, fammi chiamare uno dei miei amici angeli!"

"... la notizia forse peggiore è che non sono esattamente tornati indietro da soli."

"Fammi indovinare, un unicorno è sceso dal cielo e con l'aiuto di una ninfa dei boschi li ha portarti via dalla terra della tv."

Blaine aggrottò le sopracciglia.

"No, non è... gli unicorni non esistono in Supernatural... voglio dire, Sam sembra credere che esistano, e che il sottotesto omoerotico potrebbe farti credere che siano alcuni unicorni a gestire la serie, o che Castiel sia in realtà uno di loro, ma no. "

”… hai capito che stavo scherzando, vero?”

”…sì…”

Chris sorrise e scosse la testa.

"Quindi, vai avanti, dimmi..."

"Raffaello, l'arcangelo."

"Pensavo avessi detto che Balthazar-"

"Sì, ma ... aspetta, non posso darti anticipazioni, prendila così, ok?"

"Va bene, va bene ... pensi che gli scrittori e i produttori facciano qualche ricerca sui mostri prima di fare un episodio?"

“Credo di sì... Ho letto alcune delle interviste, e sembrano sapere molto sull’argomento...sai, mitologia oscura."

”Ok. Quindi… abbiamo bisogno di contattarli.”

”…come?”

"Beh...io sono un attore in uno show televisivo... il che significa che posso entrare in contatto con...", si spense come se stesse realizzando qualcosa, "Aspetta! Cory ha fatto una piccola parte nel prima stagione! "

Chris saltò sudal divano per raggiungere il suo iPad, eccitato.

"... Cory era in Supernatural? In che episodio? Avrei notato un sosia Finn..."

“Non sono nemmeno sicuro che abbia detto più di due parole ... Ecco, era in “Wendigo". L'uomo che gioca con il suo gameboy all'interno della tenda, poi il Wendigo lo prende."

"Aspetta – è uno dei miei episodi preferiti. L’ho guardato con Kurt non molto tempo fa, perché è un po' pauroso e avevo bisogno di una scusa per convincerlo a essere coccoloso. In ogni modo, se non ricordo male, quel ragazzo era di colore. "

”Cosa? Sei sicuro?”

”Si, assolutamente…”

"Ma questo significa...forse Cory non esiste nel vostro mondo... così come quello che ha fatto... non esiste. Aspetta, mi basterà controllare la sua filmografia, forse l’hai visto in qualcos’altro...", scorse la pagina verso il basso "Ecco, hai visto Kyle XY? "

"Alcuni episodi...chi ha interpretato? Kyle? Perché nel mio mondo è un ragazzo di nome Matt Dallas - "

"Anche in questo mondo... no, Cory ha interpretato... il primo fidanzato di Amanda."

Blaine aggrottò le sopracciglia di nuovo.

"No, non nel mio mondo. Quel ragazzo era super carino, sembrava un po’ come... beh, come Sam o Jeff. Capelli biondi ossigenati e tutto il resto. E non era alto."

Chris annuì con espressione contrita.

"Questo significa che un sacco di cose non esistono nel vostro mondo... Aspetta - c'è un programma televisivo chiamato E Alla Fine Arriva Mamma?"

Blaine inarcò le sopracciglia e aprì la bocca, fermandosi a pensare prima di rispondere.

"Conosco il nome, ma penso che... ci sono state tipo due stagioni e poi è stato cancellato. Perché?"

"C'è un attore di nome Neil Patrick Harris, che ha un ruolo importante nel programma in questo mondo... ha recitato in Glee, la scorsa stagione. Credo che questo significhi anche che non hai mai sentito parlare di Idina Menzel e Kristin Chenoweth, vero? "

”…no, in realtà no… chi sono?”

"Elphaba e Glinda nel cast originale di Wicked. Idina ha interpretato la mamma di Rachel in Glee e Kristin era April Rhodes, una vecchia amica di -"

"- Will Schuester Sì, Kurt me ne ha parlato...", lui strinse gli occhi: "E’ quella che gli ha dato il suo primo drink, giusto?"

 “Si, è lei”, Chris ridacchiò.

Blaine scosse la testa incredulo.

Tutto era diverso lì. Non solo la sua vita - beh, quella di Darren - ma anche quelle di tutti gli altri. Qualsiasi cosa ogni attore di Glee avesse fatto in precedenza non esisteva nel suo mondo, così come tanti film, tantissimi show televisivi erano stati modificati senza un preciso motivo. Un evento del genere ti fa vedere le cose in prospettiva.

"Stai bene, Blaine? Sembri un po’ pallido...".

"Sto... tutto sommato bene. E 'solo che... c’è molto da assimilare..."

Chris tornò sul divano e prese la mano di Blaine. Il ragazzo dai capelli ricci alzò lo sguardo, con un sorriso triste.

"Questo significa che dobbiamo dire a Cory di me?"

"Immagino di sì. In che altro modo potremmo giustificare il nostro bisogno di contattare lo staff di Supernatural?"

"...Ci piacerebbe essere delle guest star?"

Chris ridacchiò.

"Sì... o, sai, ci potrebbe essere un fantasma al McKinley! Il fantasma di un vecchio membro del Glee club... questa potrebbe essere un'idea per un gran crossover..."

Chris fissò il tappeto per alcuni lunghi istanti, con un mezzo sorriso, e Blaine riconobbe l’espressione di Kurt quando progettava abiti favolosi...o piani malefici.


Erano passate le 11 di sera e Kurt aveva quasi finito di raccontare a Darren la storia della seconda scappatella accaduta il week-end dopo che Blaine lo aveva baciato per la prima volta.

"...ed è stato assolutamente fantastico - voglio dire, nessuno dei due era mai stato con un ragazzo, prima... così abbiamo praticamente fatto le cose come nei film."

"C’è stata la scena di lui che lancia sassolini contro la tua finestra... ma non aveva portato la sua chitarra per farti la serenata dal giardino ...", scherzò Darren.

Sorrise al pensiero della propria esperienza in materia. Accidenti, quell’abbraccio ...

"Sei pazzo? Avrebbe svegliato mio padre", Kurt lo guardò scioccato, "Allora, comunque - dopo il pic-nic improvvisato di mezzanotte, mi ha chiesto dove volevo andare, e l’ho portato al vecchio ponte non lontano da qui. Non ho idea di quanto tempo ci siamo stati, seduti sulla rocce fredde a guardare il riflesso delle stelle nel fiume ... è stato favoloso. E gli ho preso la mano, perché potevo, e lui mi ha circondato le spallo con un braccio, poi ci siamo accoccolati ed era così, così perfetto. Era tutto ciò di cui avevamo bisogno. Era come se… come se fossimo fatti l’uno per l'altro. So che suona dozzinale, ma è la verità. Ad un certo punto penso che io e Blaine stessimo per addormentarci... così abbiamo deciso di tornare a casa mia. Una volta raggiunta la porta, gli ho detto che mi sarebbe piaciuto se fosse rimasto a dormire. Gli ho detto... ho detto che di mattina avrebbe potuto nascondersi", arrossì, "Che avremmo trovato un modo. Blaine era più ragionevole... ha detto che non desiderava altro che dormire nel mio stesso letto...", Kurt distolse lo sguardo "ma che non poteva farlo 'fisicamente', così invece si è tolto il maglione e me l’ha dato. Io gli ho dato la mia camicia ", Kurt sorrise, "e l'ho baciato, e lui mi ha baciato di nuovo, ed è stato... così meraviglioso."

Darren sentiva che avrebbe potuto piangere per la dolcezza. Beh, anche perché... aveva sempre voluto avere questo tipo di rapporto, in modo così genuino e informale, e in cui, al tempo stesso, ogni piccolo gesto aveva un significato molto più profondo. Avrebbe potuto dire che Kurt era ancora meravigliato dal fatto che una cosa  del genere fosse successa proprio a lui, glielo leggeva negli occhi. C'era lo stesso sbrilluccichio che vedeva negli occhi di Chris ogni volta che succedeva qualcosa di nuovo e incredibile. Come quando era stato nominato dal Times una delle 100 persone più influenti, o quando aveva vinto il Golden Globe.

O semplicemente, quando si prendeva del tempo per guardare indietro a tutto ciò che gli era accaduto, e quanto la sua vita era cambiata in due anni, senza riuscire davvero a capire come fosse stato possibile. Darren amava condividere quei piccoli momenti con lui.

Chris ha sempre detto che era stato molto fortunato... ma in realtà, era il mondo che era fortunato ad avere lui.

"... Darren?"

"Mmm?"

"Perché sorridi così?"

"Cosa?", scosse la testa, "Oh, niente è... io ero... nah, non è niente, stavo solo pensando...

Darren si morse il labbro. Non poteva. Non riusciva a pronunciare il suo nome ad alta voce. L’avrebbe solo reso più reale. Gli avrebbe solo ricordato che lui era bloccato in un altro mondo, così fottutamente lontano da lui, non sapendo se sarebbe mai tornato a casa... e che, anche se non fosse stato in una realtà a un trilione di anni luce di distanza, non c'era proprio nessuna possibilità che Chris Colfer sarebbe mai stato suo.

Fuori discussione.

Soprattutto perché non avrebbe avuto il coraggio di esprimere i suoi sentimenti per lui. Beh, almeno non ancora. Sentimenti che Chris certamente non ricambiava. Siamo solo amici.

Anche perché nel momento in cui Darren avesse capito quello che voleva... ci sarebbe stato probabilmente già qualcun altro per Chris. Qualcuno migliore. Un ragazzo che sapeva chi era e che non aveva paura di mostrarlo. Un ragazzo che sarebbe potuto essere il Blaine del suo Kurt, solo, nella vita reale. Un ragazzo che si sarebbe svegliato accanto a lui ogni mattina. Un ragazzo che gli avrebbe detto ogni giorno quanto fosse bello e quanto lo amasse. E Chris gli avrebbe detto le stesse cose.

E Darren voleva davvero, davvero essere quel ragazzo.
  
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