Conosco Ino da sempre…

E questo “da sempre” non è figurato… perché è la pura verità! I nostri padri sono amici da molto prima della nostra nascita, e mia madre mi ha raccontato che la prima volta che io e Ino ci siamo incontrati è stato quando avevamo 4 mesi… nel box della sua camera… è stata anche la prima persona esterna alla mia famiglia che io abbia conosciuto…

Scusate quindi se mi permetto di dire che la conosco abbastanza bene!

Anche con Choji siamo amici da moltissimo tempo, ma con lui ci siamo conosciuti quando già avevamo la capacità di parlare e reggerci sulle nostre gambe..

L’amicizia con Ino invece… in un certo senso mi è stata imposta.

Con questo non voglio assolutamente dire che preferirei non averla mai incontrata, questo no…

È una ragazza con delle qualità, anche piuttosto sviluppate (soprattutto per essere una femmina).. anche se va detto che vanno ricercate accuratamente bene in profondità.

A chi la vede da fuori, può sembrare una ragazza svampita e superficiale con un bel paio di occhi azzurri, ma non è esattamente così.. cioè anche… ma lei è soprattutto una ragazza intelligente, astuta, sveglia e estremamente leale;

tutto questo naturalmente quando non c’è Sasuke nei paraggi… in sua presenza si uniforma alla massa di oche starnazzanti che compongono il gruppo della ragazze del mio villaggio…

a quanto pare comportarsi come delle isteriche risulta essere, ai loro occhi, l’arma migliore per sedurre quel faccia di bronzo di Uchiya..

mha…..

io di tecniche di corteggiamento non ci capirò niente, ma sta di fatto che ne a me ne a Choji Ino piace gran che quando fa così (anzi diciamo che la sopporto a stento)

tornando alle apparenze devo poi aggiungere che non ha neanche gli occhi azzurri se per questo; almeno non sempre.

Dopo avercela avuta davanti per la bellezza di 16 anni, ho raggiunto la conclusione che gli occhi di Ino sono esattamente come il cielo… che nei disegni i bambini colorano di azzurro, ma chi come me conosce bene il cielo… saprà che non è SEMPRE azzurro…. Dipende da che tempo fa, e da che ora del giorno è…

Per Ino è la stessa cosa… quando è arrabbiata, per esempio, situazione che io conosco a meraviglia dato che le volte che si è infuriata con il sottoscritto ammontano a ben più di una, i suoi occhi si scuriscono fino a diventare blu notte, non neri… blu..

Ho potuto appurarlo con attenzione, in tutti questi anni, perché lei quando ti urla in faccia tende a tenere il naso a non più di due millimetri di distanza dal tuo.

Con me poi, arrivata a questo punto, tende ad arrabbiarsi ancora di più, perché dice che la manda in bestia che la guardo con “quella mia aria strafottente e indifferente”.

Io preferisco definirla annoiata dal suo strepitare però.

Quando invece è felice (felice normalmente, non in presenza di faccia di bronzo) gli occhi sembrano quasi verde acqua, come quando ha appena smesso di piovere…

È molto piacevole quando si trova in questo stato.. perché ciò significa una situazione di pace anche per me che gli sto intorno….

Tutto quello che succede a Ino infatti, bello o brutto che sia, va sempre a finire che si ripercuote anche su di me..

Quindi, felicità sua corrisponde al mio essere lasciato in pace a fare la siesta da qualche parte..

 

Oggi invece…..… gli occhi di Ino sono di un colore che raramente mi capita di vedergli addosso.

Proprio ieri…. Si sono tenuti i funerali del nostro sensei….

Il nostro maestro… Asuma…. È morto in battaglia…. Pochi giorni fa…..

È stata una di quelle cose che non ti aspetti… anche se siamo ninja…. Anche se lo sappiamo che la nostra esistenza, per nostra scelta, è appesa a un filo…

Non credo che qualcuno si aspettasse veramente che un uomo grande e grosso come in nostro sensei potesse andarsene così…

Mi aspettavo che Ino avrebbe pianto fino ad essere stremata… non è una frignona come tutte le ragazze….. però era davvero molto affezionata al maestro.

E invece niente…

È rimasta li in piedi con quella sua solita faccia fiera che ha di natura, tanto che sembra che niente possa farla sentire insicura…. E sono stato io quello che ha pianto invece (naturalmente quando tutti se ne sono andati)

Ino era molto affezionata al maestro…. Ma forse è possibile che io lo fossi molto più di lei..

Oggi mi è venuta a chiamare… dicendomi se volevo andare con lei a portare dei fiori per Asuma.

Dato che a prescindere finisce sempre che la accompagno da tutte le parti, ho detto di si… almeno questo mi andava veramente di farlo…

Ora, va detto che generalmente ho un buon fiuto per capire quando c’è qualcosa che non va, ma stavolta, sarà stato lo spossamento per tutto quello che è successo negli ultimi giorni, ho intuito che c’era qualcosa di strano solo quando non è voluta passare a chiamare Choji.

Ora è da circa un dieci minuti che ce ne stiamo seduti su questa panchina, ancora dobbiamo andare a prendere i fiori al negozio dei suoi e lei non ha neanche dato l’impressione di voler cominciare un qualche discorso.

Ma non dico niente.

Rimango fermo e la guardo.

Aspettando che si decida a trovare la forza per dirmi quello che chiaramente vuole che solo io senta… altrimenti avremmo chiamato anche Choji.

Aspetto.

Perché il colore dei suoi occhi oggi è di una tonalità che non prendono quasi mai: grigio piombo.

Come il cielo prima di una tempesta.

Vuol dire che Ino è molto….. molto triste.

“Shika…..” comincia finalmente dopo un po’…

drizzo le orecchie.

“Shika tu….. non mi lascerai mai vero?” forse non ho sentito bene. Lei si tortura le dita e non stacca gli occhi dalle sue mani….

Non credevo possibile che dopo tutto questo tempo riuscisse ancora a spiazzarmi così….

“insomma…” riprende un po’ imbarazzata

“io…. Insomma…. Il terzo Hokage… poi Sasuke… e ora anche il maestro… se ne vanno tutti…. Io” la voce le trema…

e io non so perché ma mi sento morire.

Ecco che arrivano le lacrime che non è riuscita a versare ieri….

Si gira verso di me

“tu… tu non mi lascerai mai però….. vero?” avete presente quando inizia la pioggia silenziosa senza tuoni?

Avete presente di che colore è il cielo in quel momento?

Gli occhi di Ino sono così.

E io la guardo….

E non so che risponderle.

La risposta giusta da darle in questo momento è semplice… e anche poco dispendiosa di energie. È un semplice “Si”. Magari contornato da un “non preoccuparti”.

Ma io sono un giocatore di Shoji…. E non faccio mai mosse senza prima aver ipotizzato almeno le 5 successive mie e del mio avversario…. Che in questo caso è il mestiere che faccio.

Non posso.

Non me la sento di dire a Ino che non la lascerò mai sola… perché non so neanche cosa possa succedermi domani.

Non voglio fare promesse che non sono sicuro di poter mantenere.

Per quanto la cosa non mi esalti…. La mia vita è appesa a un filo…. Come quella di Ino… e di tutti gli altri ninja che popolano questo mondo…

Come posso promettere  a una persona a cui tengo che non me ne andrò mai… in una situazione come la mia…

Sto un attimo in silenzio… riflettendo con nessuna calma davanti ai suoi occhi piovosi…

Poi sorrido.

Ho trovato un compromesso…. Prego che possa bastarle….

“di sicuro…. Non me ne andrò mai come ha fatto Sasuke” le dico cercando di risultare il più possibile sicuro di me

“questo te lo posso giurare”  non mi piace vederla fragile.

Ino non è mai fragile, e io sarò un abitudinario… ma la preferisco isterica a così.

Delle lacrime cominciano a rotolarle giù per le guance.

Mi mando al diavolo mentalmente…. Che idiota! Come mi è venuto in mente di dire davanti a lei che mi considero meglio di Sasuke… e che Sasuke non è che un traditore????

Perché è questo che ho detto in sintesi no?

E le parole mi escono da sole dalla bocca

“non preoccuparti Ino non ti lascerò mai da sola”

ma non eravamo d’accordo che non dovevo dirglielo questo?

sorride.

Tiro piano un sospiro di sollievo.

Lei abbassa la testa e frettolosamente si asciuga gli occhi

“sai non riuscirei neanche a immaginare una vita senza di te!” mi dice continuando a coprirsi il viso con la mano.

“non è buffo? e pensare che non sei una persona molto appariscente..”

schietta come al solito.

Eppure sento lo stesso le mie guance che si surriscaldano in maniera fastidiosa. A dir la verità neanche io riesco a immaginare come sarebbe la mia vita senza di lei…. Volente o nolente non ho passato un solo giorno della mia esistenza senza averla intorno.

E davanti ai suoi occhi, che ora sono azzurri come il pomeriggio a luglio, riesco solo a sperare che la promessa che mi sono lasciato sfuggire prima riesca a mantenerla abbastanza a lungo da non farla diventare una bugia troppo grossa.

La sua bocca sorride ma i suoi occhi, benché azzurri, ancora no.

Muovo il braccio e le prendo la mano.

Non l’ho mai fatto veramente… ma mi sembra così giù….

È  lei a far si che le nostre dita si intreccino, e io col pollice istintivamente le accarezzo il dorso della mano.

I suoi occhi cambiano ancora colore… sono talmente chiari che ricordano il cielo all’alba.

Sono così la mattina presto quando è serena… quindi anche io mi tranquillizzo un po’.

Avevo ragione a dire che dal suo umore finisce per dipendere anche il mio stato.

Guardo le nuvole che passano sopra le nostre teste con l’espressione che lei definisce “annoiata” ma che a me piace pensare sia “assorta”

Ho sempre pensato, fin da piccolo, che non mi sarei mai sposato con una donna che fosse dura e autoritaria come mia madre, e Ino è praticamente il suo clone.

Ma il mio vecchio dice sempre che qualsiasi donna sa essere dolce con l’uomo che ha scelto.

e…. sarà probabilmente per via del fatto che sono le sei del mattino e sono ancora imbambolato di sonno…… ma il viso di Ino ora mi sembra veramente, veramente dolce….