Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |       
Autore: Giuggia89    30/05/2007    1 recensioni
Piccoli capitoli di piccole parti di me. Piccole storie basate su insolite metafore. Racconti surreali, tragici, pessimistici, dolci, amari...ognuno con un suo perchè. Sta a voi decifrarne il perchè anche secondo la vostra sensibilità! ^.^ Piccola Giuggia
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Page

1

 

Sono sull’orlo di un precipizio. Non so come ci sono arrivata. Non ricordo la strada che ho percorso. So solo che ora sono qui. Guardo in basso, non vedo la fine. Intorno a me cala il buio, il buio mi circonda. Tremo.

In fondo al precipizio vedo una luce. Sarà un illusione? Sarà un’esca per farmi saltare? Non lo posso sapere.

Dietro di me la strada che ho percorso è ancora li. Posso ripercorrerla all’indietro, e cercare un punto dove poter attraversare il precipizio su un sicuro ponte di corda.

Certo sarebbe faticoso, ma sarebbe anche più sicuro.

Faccio un passo indietro, ma quella luce mi attira..

Indecisa. Cosa devo fare? Tornare indietro, o buttarmi nel vuoto?

Se torno indietro, quello che mi aspetta lo posso immaginare. Facile. E’ troppo facile.

Se vado avanti, se mi butto per inseguire quella luce…potrei morire. Ma potrei rinascere.

Sono sull’orlo, di nuovo un passo avanti. Vorrei poter avere la certezza che quel salto nel vuoto non sarà mai vano. Che infondo, ci sarà un treno in corsa pronto ad accogliermi e a portarmi lontano.

O forse vorrei un grande fiume, che mi culli nelle sue dolci acque, e mi tenga al sicuro.

Ma come posso sperare che non ci sia solo fredda, dura, terra?

Non posso.

Quanti prima di me si sono trovati davanti a quel precipizio?

Molti sono tornati indietro, altri si sono buttati.

E fra di loro, a qualcuno è andata bene. Ma quanti cadaveri mi farebbero compagnia sulla nuda e fredda terra?

Morte. Morte per inseguire quella luce.

Ma è così bella…così ingannevole.

E anche se so che è un illusione, non riesco a non sperare che non esista veramente.

Non riesco a non sperare di poter essere la prima a raggiungere quella luce.

Devo solo provare.

Ma vale la pena rischiare?

Un passo ancora…

Un piede davanti all’altro.

Mi guardo indietro, nel buio.

No, non voglio tornare indietro. Io non sono vigliacca. Non ho paura della morte.

Un passo all’indietro, il bordo comincia a sgretolarsi sotto i miei piedi.

Voglio farlo, devo farlo. Per me stessa. Per darmi una possibilità.

E, alla fine, tutto tornerà al principio.

Un altro passo.

La luce mi aspetta.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Giuggia89