Sono seduta nella mia vecchia scrivania,sto lavorando al mio nuovo libro.
Apro un cassetto...un cassetto che non aprivo da tempo...trovo un piccolo album,
è il mio diario delle superiori,quando mi ero trasferita a Doncaster per un breve
periodo di tempo.Iniziai a sfogliarlo...trovai delle foto.
*Flashback*
-Kate!vieni dai è divertente!-urlò Louis.
-No Louis non voglio bagnarmi!-le mie parole furono inutili,mi prese,mi mise sulle
spalle e si tuffò nel lago.
-Dai!-urlavo invano,ma lui continuava a schizzarmi e a immergermi sott'acqua.
-E' divertente-si giustificò
-non è vero!smettila-sbuffai schizzandogli anchio.Uscimmo e ci sedemmo al sole
per asciugarci,beh era marzo di sole non ce n'era mica tanto...Iniziai a tremare e a
sbattere i denti dal freddo.
-Hai freddo?-domandò cortesemente Louis
-no...guarda... Luois ho fatto un bagno nel lago a marzo ma non ho assolutamente freddo-
ironizzai.Si avvicinò e mi abbaracciò.
-Carote...buone...-mormorò
-cosa?-
-le carote...tu sei...una carota-borbottò con gli occhi fissi al cielo
-carota?!-sbraitai.Louis si mise a ridere,io mi uniia lui.
*fine flashback*
Sistemo il diario nella mia borsa,prendo le chiavi della macchina e vado al parco.
Avevo bisogno di una boccata d'aria.iInizio a camminare e mi soffermai su un gruppo di
piccioni,mi ricordo delle lunghe passeggiate con Louis,mi ricordo delle sue belle parole
e delle sue battute,mi ricordo dei suoi occhi,blu come il cielo...
*flashback*
-KEVIIIN!-continuava a gridare Louis correndo tra i piccioni del parco.Mi faceva
ridere.
-Louis smettila di rincorrere i piccioni,un uccellino mi ha detto che Kevin è in vacanza...-
improvvisai.
Lo volevo vicino,volevo che smettesse di pensare a quello stupido piccione.
-cosa?! kevin è andato in vacanza senza di me? che ipocrita...-brontolò
avvicinandosi a me.Ci guardammo con un certo imbarazzo,c'era tensione...
-Louis,hai dei bellissimi occhi-dissi arrossendo
-grazie... e tu hai proprio un bel culo-ricambiò ridacchiando.
-ehi!-esclamai dandogli un pugno sul braccio,e poi...che guardi il suo!
-Sta calma!-mi attirò a se e mi baciò...
-ti amo...carota- quando pronuncio quelle parole capii il perchè mi chiamasse
sempre in quel modo.
*fine flashback*
Torno a casa,mi faccio una doccia e inizio a pensare...mi ricordai di un momento,un
momento davvero imbarazzante...arrosisco quando ci penso...prendo l'asciugamano
e me lo lego su petto,cammino lungo il corridoio avviandomi nella camera da letto.
*flashback*
Sentii una voce provenire dal mio bagno,era mattina,mi alzai e camminai di soppiatto
fino a raggiungere la porta del bagno,la voce si faceva sempre piu acuta ì,qualcuno cantava,
armata di soli ombrello e coraggio spalancai la porta...
-CHI E LA!!!-gridai spaventata con tutta la voce che avevo.Vidi la faccia di Louis,non feci
neanche in tempo di guardare il resto che aprii l'ombrello e glielo lanciai adosso.
-Louis che ci fai qui?!come hai fatto a entrare?-urlai coprendomi gli occhi con le mani.
-Ieri sera volevo salutarti,ho suonato e tu non aprivi, notai che la finestra della
cucina era aperta così sono entrato,scrutai in giro e i miei occhi rimanerono abbagliati
dalla tv,hai permium calcio quindi la accesi e mi sono addormentato guardando una partita,
pensa che mi sono persino dimenticato di salutarti...-spiegò finendo di raccontare il suo poema.
-e qualcuno,per caso,ti ha autorizzato di usare il mio bagno per farti la doccia?-ironizzai
-scusa,volevo chiederti ma stavi dormendo come un agnellino e non volevo svegliarti....
pensavo non te ne accorgessi...carota-annuì con la solita espressione divertita quando mi chiama
così.
-va bene...ma vestiti almeno-gli dissi lanciandogli l'asciugamano.Cominciammo a ridere.
*fine flashback*
I giorni passano velocemente...e io continuo a pensare a lui,al ragazzo che ha cambiato la mia
vita.Mi sveglio...cerco di scrivere il continuo del mio romanzo,ma non ci riesco...decido di uscire...
Sto camminando lungo London Bridge spensierata...non penso ne al passato,ne al presente,solo
al mio futuro senza Louis.Sento qualcuno cingermi i fianchi...
-CIAO CAROTA...TI AMO-.