Tristezza, odio. Questi i sentimenti che provo quando ti vedo.
Sei un’ amica fantastica.
E ci sono cascata.
Ti racconto sempre tutto.
Che stronzate. Pensi che non me ne sia accorta? Di come io sia solo la ruota di scorta. Una bella amicizia. Ci conoscemmo quando avevamo poco più di un mese, ci leggevamo nel pensiero come se fossimo gemelle… e poi? Arrivarono le medie, e ci tirammo dietro la promessa di stare unite per sempre. Ma te inseguivi le più popolari, mi dicevi che dovevo cambiare, che ero una sfigata e che mi prendevano tutti in giro.
Sai che ti dico? Avevi torto. Quelle stupide che mi prendono ancora adesso in giro, erano e restano due ochette. Ho trovato degli amici, ho trovato me, e te sei restata indietro. Sempre a cercare di piacere agli altri, sempre sfoggiando vestiti costosi, mostrando un carattere che so benissimo non essere il tuo.
Siamo restate amiche, ma qualcosa è cambiato. Non so, forse me ne accorgo perché sono sensibile alle emozioni delle persone, quando queste sono importanti. Forse te non te ne sei accorta, ma sei meno te… sei sempre più superficiale, ed ho paura che, continuando così, ti soffocherai da sola. Anche io ci ho provato, sai, a piacere sempre agli altri. Per un anno. Ed è stato orribile. Che senso ha limitarsi? Perché dovrei cambiare solo per piacere a qualcun altro? So come ti senti, sono costantemente presa in giro praticamente da sempre, ma fidati di me, così ti uccidi da sola.
Le (ormai poche) volte che ti vedo, resto sempre triste. Una volta, almeno con me, riuscivi a tirar fuori la te stessa. Cos’ è, esattamente, che non ti piace del tuo modo di essere? Sei una ragazza dolce, hai carattere, e sai volere molto bene alle persone.
Ma ti sta succedendo quello che non dovrebbe mai succedere: la maschera che hai sempre portato, si sta fondendo con te. E sai qual è la cosa peggiore? Che non te ne rendi conto, che nessuno se ne rende conto. E mi basta vederti per capirlo. Perché, anche se non fai caso a me, quando ti incontro ti guardo, e non ti vedo più.
Ed alla fine, cos’ è che posso concludere? Che sei una stronza, che ti stai avvelenando, e che mi sta passando la voglia di vederti. Ma ti vorrò sempre bene, perché ti considererò per sempre la mia migliore amica. Sai, sono poche le persone a cui voglio davvero bene, e te sei tra queste.
Quindi, voglio farti i miei auguri per la morte del tuo io, sperando che sia ancora vivo da qualche parte… e che si faccia sentire presto.
Con tanti saluti,
                                        la tua (si spera) migliore amica.