Salve a tutte!! Questa è la mia seconda fan fiction, ma possiamo anche dire che è la prima. Infatti ho abbandonato la prima perché non riuscivo a trovare “l’ispirazione” e quindi…eccomi qua! Spero vi piaccia, e mi raccomando recensite per farmi sapere che ne pensate: è importantissimo per me!! Buona lettura!!
 
Sobbalzai sentendo il rumore assordante della sveglia, e imprecando mentalmente, mi allungai per spegnere quell’aggeggio. Non mi accorsi però che rigirandomi nel sonno, ero arrivata sul bordo del letto, e muovendomi verso la sveglia, caddi rovinosamente per terra.
-Porca miseriaccia di quella puzzola, che dolore!!- urlai. Si, dovete sapere che non sono un tipo che dice molte parolacce (solo in casi necessari), e quindi a volte ne uso di stranissime e a volte me le invento…
Comunque, riuscì a disintegrare la sveglia, e non sto scherzando: siccome non si voleva spegnere, la buttai per terra schiacciandola con i miei stivali da cavallo...oh se l’era cercata!!
Si prospettava una giornata fantastica…!
Però adesso mi presento: mi chiamo Elisabeth Stewart, ho 17 anni appena compiuti, sono alta 1.75 circa, non sono una modella, ma diciamo che me la cavo, capelli castani lunghi e lisci, e per concludere occhi verdi. A scuola ho degli ottimi voti, ma non sono una che si rinchiude in casa a studiare fino a che il libro si stanca di te; i miei migliori amici sono: Harry Styles  ed  Alice Bans. La mie passioni più grandi: l’equitazione, leggere e suonare il pianoforte (anche se gli unici per cui ho suonato sono i miei due migliori amici, data la mia innata paura di esibirmi in pubblico). Ho due sorelle di 10 e 4 anni ( che mi fanno letteralmente impazzire) , e due genitori un po’ all’antica ma di cui non mi lamento tropo.
Per concludere le persone che odio di più al mondo sono: Zayn Malik, puttaniere della scuola, e Perrie Edwards, puttana della scuola. Coppia perfetta!!
Tornando a noi…
Dopo essermi lavata e vestita, ancora in stato comatoso, scesi le scale, cercando di non ammazzarmi, e arrivai in cucina. Mi buttai sulla prima sedia libera,sospirando, come se avessi appena corso una maratona.
-Buongiorno Liz!- mi salutò mia madre.
-Mhhh-
-Non sarà troppo complicata come risposta?!-
-mhmhm- ripetei, afferrando un cornetto ed inzuppandolo nel latte.
-Okey ho capito, nessun tipo di dialogo di mattina…-
Ohh finalmente dopo diciassette anni ci era arrivata!! Di mattina sono completamente intrattabile, ma non perché risponda male…ma perché non rispondo proprio! Mi serve almeno una mezz’ora per riuscire a mettere in moto i criceti nella mia testa.
Mentre finivo di bere il latte, suonò il campanello: erano Harry e Alice;infatti, abitando rispettivamente ad una casa e a due di distanza dalla mia, mi passavano a prendere tutte le mattine.
Con un cenno della mano salutai mia madre e, con lo zaino sulle spalle, mi diressi fuori.
Li salutai con un sorriso e loro non fecero obbiezioni, sapendo di non dovermi porre domande entro il suono della campanella. Iniziarono a chiacchierare, mentre Harry mi circondò le spalle con un braccio.
Arrivati a scuola ognuno andò nelle proprie classi, ma almeno questa volta riuscì a sbiascicare un:”ci vediamo dopo”.
Mi scoccarono un bacio nella guancia e si allontanarono velocemente.
Entrai nell’alula di filosofia e mi sedetti al mio banco accanto alla finestra, non sapendo che quella lezione mi avrebbe completamente rovinato la vita.
 
La nostra Elizabeth me la sono immaginata come la bellissima Kristen Stewart