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20 Novembre
Caro diario,
Dal giorno in cui hanno deciso di divorziare non ho parlato più ai miei genitori. Papà non sta più a casa, ma dorme a casa di zio Tom. Meglio così, non lo voglio più vedere! Ha infranto la promessa e non lo posso perdonare. Anche se domani lo dovrò vedere perchè viene per prendere le sue cose e per firmare le pratiche del divorzio. Io domani starò in camera mia.
Claire
Stavo uscendo dalla mia stanza quando dei passi sulle scale mi misero in allarme. Subito mi ritirai dentro, socchiudendo la porta e lasciando solo una piccola fessura. Come pensavo quei passi erano di papà che stava andando, con una valigia in mano, nella camera da letto per prendere i suoi vestiti. Quando non lo vidi e sentii più uscii allo scoperto e a passi felpati andai nella stanza del lettone e di nascosto iniziai ad osservarlo: la valigia era aperta sul letto e lui dai cassetti e dalla cabina-armadio tirava fuori i suoi indumenti.
Restai a guardarlo finchè non finì ed appena chiuse la cerniera ritornai nella mia stanza, mentre lui scese al piano di sotto da cui lo sentivo parlare con la mamma. Incuriosita mi accoccolai in cima alle scale contro la ringhiera.
"La casa è tua, è tutto tuo. Io non voglio niente. Porterò via solo la mia auto".
"Va bene...quando parti?".
"Domani mattina presto. Claire non mi vuole ancora vedere eh?".
"No...".
"Immaginavo...beh, dalle un bacio da parte mia e dille che le voglio bene".
"Lo farò".
"Ok, allora ciao".
"Ciao, Bill".
Quella fu l'ultima volta in cui vidi mio padre prima di non vederlo più per un anno intero. L'ultima volta ed io non l'avevo neanche salutato.
24 Dicembre
Caro diario,
oggi è la vigilia di Natale e le famiglie si riuniscono. Stanno insieme felici, cantano le canzoni e scartano i regali sotto l'albero. Per me, invece, non sarà così. Papà è in tour da un mese ed a me sembra da un'eternità. I primi tempi chiamava ogni giorno, ma io non volevo mai parlare con lui. Dopo due settimane però ho ceduto ed ho accettato di parlargli, nonostante io sia ancora arrabbiata con lui non posso negare che mi manca e tanto.
Qualche giorno fa abbiamo fatto la recita natalizia a scuola. Tutti i miei compagni avevano la loro famiglia al completo a guardarli e ad applaudirli, io avevo solo la mamma. Inoltre Sophie mi ha pure presa in giro per questo. Lei aveva la sua mamma e il suo papà seduti alle prime file. I suoi genitori hanno fatto pace...
Quando sono tornata a casa ero così triste ed arrabbiata che mi sono messa a piangere, ma questo la mamma non lo sa.
Se Babbo Natale esiste io gli chiedo di far tornare tutto alla normalità, se avverasse il mio desiderio sarò la bambina più felice del mondo. Spero che mi abbia sentito.
Claire
Quella era l'ultima pagina del diario, quella era la fine di tutto. Una promessa infranta, una famiglia divisa, una felicità distrutta, un papà lontano, una bambina triste.
Adesso ero io ad invidiare gli altri, adesso ero io a dire "vorrei avere una famiglia come la tua".