"Conte Attilio"
-Don Rodrigo-
e agitato si aggirava.
Suo cugino Attilio attendeva,
perché una cosa dirgli voleva…
Alla porta qualcuno bussava
ed egli tramando si avvicinava.
Il cugino di corsa entrava,
ma il nobile non fiatava…
Allora il conte si spaventava
e preoccupato domandava:
“Rodrigo mi devi parlare?”
-Ho paura a raccontare…-
(Un profondo respiro prendeva
e la notizia scioccante diceva)
-…perché sono omosessuale!-
“Corri a parlar col cardinale!”
-MAI! Io sono gay
e mille volte lo urlerei!-
“Tu sei pazzo cugino mio,
se non vai tu ti porto io.”
Attilio una padella prendeva
e sulla testa del cugino la batteva.
Rodrigo a terra cadeva
e intanto gli occhi chiudeva…
Ringrazio Fenice_Blu che mi ha aiutato con questo capitolo e consigli a chi lo ha apprezzato di leggere la raccolta "Sfighe Ritmate" della mia adorata collaboratrice.