I can’t stay alive
Basta.
Basta Edward.
Cosa devo fare per farti vedere che sto morendo?
Forse devo proprio morire…
La tua diafana illusione mi ha già uccisa una volta.
Non ho paura della morte, l’ho amata, l’ho incontrata, l’ho subita.
Non ho cercato di inseguirla però.
Perché?
Perché mi sono limitata a cercarti in quel maledetto bosco?
Forse speravo di vederti brillare ancora in quella radura…
Avrei dovuto inseguirti, andare più lontano, avrei dovuto andare a prenderti.
Mi sono arresa.
E mi sei sfuggito per sempre.
Ora tocca a me…
Questa è la punizione?
L’amore proibito che ho osato sfiorare col mio cuore.
Mi merito la maledizione di amarti?
Il mio frutto proibito, colto dall’albero della tentazione eri tu.
E io cos’ero, Edward?
Nessuno…
Valevano le parole che mi dicevi?
I ti amo pronunciati dalle tue labbra perfette.
Valevano i baci che mi davi?
Piaceri scanditi dalle tue labbra perfette.
Le promesse sigillate da quelle labbra maledette.
Non mi avresti mai abbandonato.
Questa era la tua promessa più grande e più falsa.
L’unica che hai mantenuto era l’unica cosa che valeva più di te.
Un morso dato da quelle labbra perfette.
Me lo hai negato…
Quell’amore, l’amore proibito, mi aveva riempito il cuore rendendolo così gravido di te.
Ora tu ci sei ancora.
Ma al posto del mio cuore c’è una voragine.
Un’immensa voragine, Edward.
Che cresce sempre di più ingoiando quei ricordi di te che ancora ho, rendendoli al tempo stesso più vivi.
Quella voragine è grande quanto l’amore che provavo.
Che provo.
E fa così male.
Fai così male…
L’amore mi ha ripagato con la sua stessa moneta.
Perché odio e amore, gioia e dolore, sono la stessa cosa.
Troppo simili e troppo diversi per essere uguali.
Per essere scambiati.
Non lo sapevi Edward?
Me li hai dati entrambi…
In fondo non mi hai mai abbandonato.
La morte è qui con me.
In questa voragine che neanche tu puoi più chiudere ormai.
Ogni giorno muoio di più.
Mi sgretolo.
Avresti potuto prendermi tutto il sangue e farmi meno male.
Perché ora mi hai portato via tutto il resto.
Gioia, felicità, vita, amore…
Te…
Ritornavo a vivere ogni volta che sentivo la tua voce.
Ogni volta che mi avvicinavo alla morte.
Che mi avvicinavo a te.
Ecco perché ti sentivo.
Stavi tornando per prendermi l’unica cosa che forse avevi mai bramato veramente.
Il mio sangue.
L’unica cosa che mi restava.
Che ti restava…
Perché io dovrei mantenere la mia promessa con te?
Tu hai mantenuto le tue?
Cosa mi impedisce di sciogliere la mia?
E poi
Quale modo migliore per sentirti un’ultima volta, la più grande
Se non il suicidio?
Ora basta…
Questa roccia sembra così vicina alla scogliera.
Forse mi sono abituata a volare troppo in alto con te…
Angelo maledetto.
Non ho paura.
“Bella”
Eccoti.
Puntuale nell’ultima ora.
Sei un messaggero di morte, Edward?
“Non lo fare. Hai promesso”
Anche tu.
Ma tu sei un dannato.
E io una condannata, insieme a te.
Sarebbe inusuale da parte nostra mantenere le promesse.
Mi sporgo un po’ più avanti.
Mi sembra sempre troppo basso.
“Non fare la stupida”
Stupida?
È stupido liberarsi della morte, ritrovandola?
Forse si.
Sono la stupida che ti ama, Edward.
La mia ultima risata.
“Cosa cambierebbe?”
Niente può più cambiare.
Rimarrà tutto così.
Almeno per te.
Saremo entrambi liberi.
“La tua vita non è finita, Bella”
Eri tu la mia vita.
Scivolo nel vento, volando verso di te.
La cosa più grande che abbia mai fatto è stato amarti.
Lo sbaglio più grande che abbia mai fatto è stato inseguirti.
E la mia salvezza
Sei tu.