chiusa in uno stupido collegio solo perché fumo e ho tatuaggi, certo che i miei genitori hanno dei seri problemi eh, ma ormai quel che fatto è fatto, non me ne importa più nulla di loro, mi sono indifferenti anche perché qui ho conosciuto 5 coglioni che mi hanno salvato la vita, ovvero i miei migliori amici, Niall, Louis, Zayn, Liam e Harry, il puttaniere del collegio, così l'hanno soprannominato, ma io so che lui è diverso, lui è un ragazzo sensibile e debole che sfoga tutti i suoi problemi scopando con le ragazze, bel modo di dimenticare harold. Entrai in aula e come ogni singolo giorno mi andai a sedere all'ultimo banco, vicino a quel coglione di Louis.
Prof: cyrus, dov'è Malik? Disse infastidita, quella merda secca di jawaad faceva sempre tardi.
Io: non lo chieda a me, l'ho svegliato, ma si sa com'è Zayn, fa fatica a svegliarsi.
Prof: e a me che importa? Chi si crede di essere questo ragazzino? Questo non è un bar, è un collegio e ci sono delle regole da rispettare, disse urlando.
Io: ma questa ieri non ha scopato? Sussurrai a Louis.
Louis: chi vuoi che si scopi una vecchiaccia di 60 anni, che ha solo 3 giorni rimanenti di vita e spero anche che li passerà il ospedale, ribatté il moro dagli occhi profondi.
Io: ahahahah, hai ragione brò. Dopo tre ore di tortura in quell'aula di merda io e gli altri 5 tizi ci dirigemmo in mesa per andare a mangiare quel che il cuoco definiva 'cibo'. Comunque sia ci sedemmo in uno dei tanti tavoli e cominciammo a mangiare.
Liam: cazzo, ma sta carne fa cagare anche i cessi, che roba è?
Niall: nessun problema bro', da tutto a me.
Io: Horan, ma come cazzo fai a mangiare sta roba?
Niall: mangio tutto ciò che è commestibile. Zayn: questo è il punto, questa schifezza non è commestibile.
Harry: ma la smettete di discutere sul cibo? Disse irritato.
Io: cosa c'è Harry hai il ciclo? Oppure Perrie non te l'ha data?
Harry: cristo smettila, Mad.
Ed ecco, parli del diavolo e spuntano le corna.
Perrie: ciao ragazzi, come state? disse sedendosi sulle ginocchia di harold.
Io: fino a quando sei arrivata tu, andava tutto bene!
Perrie: oh andiamo Mad, smettila di fare la bambina, so che sei gelosa di me, d'altronde chi è che non lo sarebbe? Insomma, guardati.
Io: ehm, come come? Ma che cazzo dici? Ma manco un unicorno in calore è geloso di te, insomma ma ti sei vista? Sei solo una puttanella che si è scopata tutta la scuola e adesso è arrivato il momento di Harry, vero baby? Dissi girano le spalle e andandomene, senza nemmeno aspettare che replicasse. Dio, quella Perrie mi stava troppo sul cazzo, ma chi si credeva di essere? Era solo una troia con il nido sempre aperto, pieni, pienissimo di uccelli. Mi dava sempre il tormento, ma io non sono una ragazza facile, non gliela faccio mai passare liscia, anche se certe volte mi sentivo inferiore a lei, insomma lei era bionda, con degli occhi celesti bellissimi, un fisico da paura, ed io? Io sono una ragazza semplice, capelli lunghi castani, occhi verdi, e no, non mi vesto da baldracca come lei, sono una ragazza sportiva, jeans, felponi e le mie tanto amate converse, ma vabè, chisse fotte? Entrai in camera, ma che dico, camera(?) era un porcile quella camera, c'è ma che cazzo è passato per la testa alla preside quando mi ha messa in camera con Zayn Malik? Comunque sia, scavalcai quei montoni di boxer, calzini, e magliette sporche e mi buttai come un sacco di patate sul letto, neanche il tempo di chiudere gli occhi che mi ritrovai il viso di Harry incazzato di brutto vicino al mio volto.
Io: porco giuda, Harry, ma cosa cazzo ti passa per l'anticamera del cervello? Mi hai fatta spaventare.
Harry: come ti permetti? Come ti permetti di insultare la mia ragazza?
Io: oh ma andiamo, Harry, io non ho insultato nessuno, ho solo detto la verità, non neghiamo l'evidenza dai.
Harry: resta il fatto che adesso è incazzata con me!
Io: pfffft, non me ne può fregare di meno, dissi mordendomi il labbro inferiore, il viso di harry era ancora vicino al mio, i nostri nasi si sfioravano.
Harry: vuoi giocare Mad? Beh, giochiamo. Disse per poi baciarmi con foga, oh dio ma che gli era saltato in mente a quel malato? Anche se tutto sommato, avevo sempre avuto un debole per Harry, e quel bacio mi mandò in tilt, un urgano nel mio stomaco, il cuore a mille, cosa mi stava succedendo? Mi distaccai da quel bacio controvoglia e lo guardai negli occhi, lo leggevo, ne ero sicura, mi desiderava come io desideravo lui. Si alzò di scatto dal mio letto, si avviò alla porta, la chiuse a chiave e tornò indietro, sdraiandosi su di me, avevo capito bene le sue intenzioni, così gli sfilai la maglietta, ed eccolo, un fisico scolpito meraviglioso, poi toccò a lui, mi sfilò la maglietta delicatamente facendo restare solo col reggiseno, ma nessun problema, me lo slacciò subito per poi buttarlo a terra, portò le sue grandi mani sul mio seno e iniziò ad accarezzarmeli, poi mi baciò il collo, facendomi rabbrividire, poi passò al mio seno, mi stampò due baci su di essi, per poi farmi un succhiotto sul capezzolo destro, non c'è la facevo più, mi stava facendo impazzire, lo desideravo più di qualsiasi altra cosa al mondo, così gli tirai giù la zip dei pantaloni e glieli tolsi, lui mi imitò e mi sfilò i pantaloncini, eravamo rimasti entrambi solo con le mutande, che fece presto a sfilarmele, dopo avermi tolto le mie mutandine, fece lo stesso con le sue, ed ecco, rimanemmo nudi, e dopo vari tentavi c'amammo. Quella era stata la mia prima volta, ed ero sicura, ero convinta che quello non era sesso, era 'amore'.
Io: Harry, te ne sei pentito vero? Chiesi vedendolo pensieroso.
Harry: Mad, ma scherzi? È stata la volta più bella della mia vita e solo che noi siamo amici e non vorrei che il nostro rapporto si compromettesse.
Io: già è vero, è stato un momento di debolezza, anche io non voglio rovinare il nostro rapporto.
Harry: già, questa è la tua prima volta vero?
Io: già, e sono felice che sia stata con te, disse spensierata, no ma cosa mi salta in mente, cioè cosa cazzo ho detto? Io ero innamorata di Harry, ma non lo doveva saperlo,cazzo, ero nella merda.
Harry: beh, mi fa piacere e solo che non capisco una cosa, disse confuso.
Io: cosa? Dissi curiosa.
Harry: vedi, l'ho fatto così tante volte e non capisco perché la volta più bella sia stata con la mia migliore amcia. Quelle parole mi misero a ko, che voleva dire?
Io: beh, solo tu puoi darti una risposta, in ogni modo, sono contenta che la volta più bella è stata con me.
Harry: eh già, disse orami vestito.
Harry; beh, io vado, ci vediamo dopo.
Io: ciao Harry, dissi stampandogli un bacio sulla guancia. Dopo essermi rivestita anche io, uscii da quella stanca, avevo bisogno di liz, la mia migliore amica, mentre la cercavo andai a sbattere contro Perrie. Oh e ti pareva, tra tutti quegli studenti proprio con lei mi dovevo scontrare?
Perrie: guarda a dove metti i piedi, sfigata.
Io:non cagarmi il cazzo ornitorinco morta di cazzi. Dissi facendo un sorriso falso, per poi ritrovate a cercare liz, dove cazzoculomerda era finita?