- Kaulitz, Kaulitz, Kaulitz, come ti sei permesso a non presentarti oggi a scuola? - Disse Leonard guardandolo. - Sai che per colpa tua ho preso un bel 2? - Lo prese per il colletto sollevandolo. Bill restò in silenzio, tanto sapeva che qualsiasi cosa avrebbe provato a dire, più colpi riceveva. - Hai perso la lingua? - Disse sorridendo, stringendo la presa sul maglione. - Non hai ancora capito con chi hai a che fare - - Non l'ho fatto apposta, la sveglia non ha suonato.. - Socchiuse gli occhi girando il viso dall'altro lato, per paura di ricevere qualche pugno. - La sveglia non ha suonato - Lo imitò. - Per il tuo compleanno allora ti regalo una nuova sveglia, così posso anche tirartela anche in quella bella faccia da cazzo che ti ritrovi, Kaulitz - Lo spinse verso il muro. Il moro mugugnò al contatto violento della schiena contro il muro lasciandosi poi scivolare a terra. - Mi fai quasi pena - Annuì il bullo, sferrandoli un calcio. - Bill si spostò appena su un lato, trattenendo le lacrime. - Sei fortunato, sono solo. Se fossi stato con i miei amici stai tranquillo che a casa non ci tornavi - Gli sputò addosso, allontandandosi nei vicolo. - Che schifo.. - Singhiozzò prendendo dalla borsa un fazzoletto, pulendosi. // Tom sentì suonare al campanello, era Ilary. - Finalmente - Aprì la porta sorridendo accogliendola dentro casa. - Ciao bel fustacchione - Rispose lei, posando una mano sul suo petto, baciandoli l'angolo delle labbra. - Andiamo - Salì su in camera chiudendosi poi la porta alle spalle. // Bill si alzò asciugandosi le lacrime, riprendendo a camminare verso la biblioteca, raggiungendo Alexis. - Ma dov'eri finito? - Chiese lei con aria preoccupata. - E' da venti minuti che ti aspetto, sono già entrata in biblioteca - - .. Ho avuto un contrattempo - Rispose il moro tenendo lo sguardo basso. Alexis lo fissò attentamente. - Non ti credo, cosa è successo? Hai discusso con Tom? - Bill sorrise appena nel sentirle nominare quel nome. - No.. Ho incontrato Leonard prima.. - - Dio mio, che ti ha fatto? - Si morse appena il labbro avvicinandosi a lui. Bill scosse la testa. - Nulla.. nulla - Alexis gli sollevò il viso guardandolo. - La prossima volta giurò che lo prendo a calci nelle palle, ma talmente forte che gliele faccio vomitare - Il moro accennò una risata avvicinandosi poi ad abbracciarla. - Sono riuscita a farti sorridere, visto? - Lo strinse a sè, accarezzandoli dolcemente i capelli. - Si.. grazie - Annuì lentamente il ragazzo. - Ora andiamo a prendere il frappuccino dai - Strinse la mano al ragazzo ed entrarono nel bar. // - Grazie per la scopata - Disse Tom facendole l'occhiolino, alzandosi dal letto e rivestendosi. - Quando hai bisogno chiamami - Ridacchiò lei infilandosi la minigonna e il top - ciao Tommicino - Uscì da casa, allontanandosi lungo il viale della casa. - Tommicino, pft - Mugugnò Tom chiudendo la porta. - Troppo sdolcinata - Scosse la testa cancellando il suo numero dalla rubrica. // - Grazie per il pomeriggio - Disse il moro alla ragazza. - Non ringraziare, ci vediamo domani a scuola, ciao! - Sorrise Alexis scoccandoli un bacio sulla guancia. Bill entrò in casa salendo velocemente per le scale, entrando in camera. Si lanciò sul letto prendendo il telefono, chiamando al gemello. - Pronto? - Rispose Tom. - Tomy! - Sorride Bill arrotolandosi su un dito una ciocca di capelli. - Ciao! Tutto bene? - - Mhmh.. te invece? - Rispose il moro cercando d'essere il più convincente possibile. - Si, ne sei sicuro? - Chiese Tom. - Mi manchi tutto qui.. - - Se sei a casa possiamo fare la videochiamata ora - Il rasta si alzò andando ad accende il pc. - Si! Arrivo - Bill sorrise a 32 denti chiudendo la chiamata, poggiando il pc sul letto. Ogni volta che dovevano fare la videochiamata, il cuore di Bill quasi quasi gli usciva dal petto. Era da un pò che gli faceva quest'effetto, diventava così geloso quando il gemello gli raccontava le sue storie a letto. - Tomy! - Rispose alla videochiamata sorridendo. - Ei piccolo - Tom sorrise osservando lo schermo. - Che hai fatto oggi? - - Niente di che, ho dormito fino a tardi - Annuì; di certo non poteva dire a Bill che aveva portato Ilary a letto, lui la odiava, e sapeva che si sarebbe incazzato tantissimo. - Tu invece? - - Sono uscito a fare un giro con Alexis - Sorrise assottigliando poi gli occhi. - Cos'hai sul collo? - Si indicò la zona. - Sul collo? Dove? - Tom passò una mano sul collo. - E' un succhiotto.. eri con Ilary? - Bill cambiò espressione tutto d'un tratto. - Ilary? No, è da tempo che non la vedo - Tom passò diverse volte la lingua sul piercing al labbro. Bill conosceva tutti i suoi movimenti, e sapeva di certo che quando faceva così stava mentendo. - Smettila! Non negare l'evidenza Tom! - Sbuffò il moro. - Vai da quella troia a scopartela quando ti annoi, lei è più stupida di te che ci stà pure! - Alzò appena il tono della voce. Il rasta sospirò osservando il fratello. - Buonanotte - Mugugnò il moro chiudendo la videochiamata.