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Autore: TheScarecrow    14/11/2012    1 recensioni
[Capitolo 1]
Gerard avvicinò la sua bocca all’orecchio dell’amico e sussurrò: in quel preciso istante le sue labbra andarono a posarsi delicatamente su quelle di Frank che in un primo momento rimase di ghiaccio ma poi si lasciò coinvolgere in qual bacio leggero come la neve che si stava posando sui vetri della finestra accanto a loro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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<< Gerard? Sei in camera tua? >> chiamava una voce dal corridoio. Era sua zia che lo cercava, Gerard sollevò la testa dalla spalla di Frank e guardò verso la porta << Si zia scendo subito >> , << Va bene >> rispose lei riscendendo le scale, poi si rivolse al compagno << Vestiamoci, presto >> gli disse sottovoce. << Frank aspettami qui torno subito >> disse Gerard dandogli un bacio << Non preoccuparti amore, vai >> gli sorrise Frank..detto questo Gerard scese velocemente le scale << Zia che cosa c’è? >> chiese entrando in salotto << oh eccoti Gerard,volevo sapere se tu e Frank rimanevate per cena..ma quella maglia non è sua?? >> domandò la zia scrutandolo da capo a piedi << eh? Hem..si la mia si è sporcata allora mia ha prestato la sua e lui ne ha messa su una che a me non va più bene.. Comunque per cena andiamo a casa dei suoi >> la zia non sembrava molto convinta ma annuì e se ne andò.  
“cazzo speriamo ci abbia creduto!” pensò Gerard ritornando di sopra << Gee hai messo la mia maglietta >> disse subito Frank mentre guardava il suo ritratto << Si me ne sono accorto, anzi se n’è accorta mia zia..prendi una mia vecchia maglia e andiamocene, ti spiegherò più tardi >> Frank gli sorrise e obbedì << Stupendo il ritratto >>, Gerard si avvicinò a lui prendendolo per i fianchi << Quando a posare per me è un modello così sexy tutto è stupendo..pure tu >> gli sussurrò all’orecchio per poi baciarlo affettuosamente sulla guancia, Frank si morse il labbro e diede poi un bacio sulla bocca al compagno, << Adesso andiamo che dobbiamo essere a casa dei tuoi per le 18 e 30 >> disse Gerard << Certo My Love >> rispose Frank che quel giorno era in vena di romanticismo.
 
Arrivarono in casa Iero in anticipo rispetto all’orario stabilito, Gerard aveva fatto fretta a Frank di andarsene da casa dei suoi perché diceva di essersi annoiato ma entrambi sapevano che in verità voleva solo “scappare” da quella casa perché imbarazzato da come lo guardava sua zia dopo l’episodio della maglietta - che nel frattempo si erano scambiate ritornando ai rispettivi proprietari - .
<< Entriamo subito o vuoi aspettare l’orario stabilito? >> chiese Frank parcheggiando l’auto nel vialetto di casa dei suoi genitori << Visto che siamo qui perché aspettare? Entriamo >> scesero dall’auto e suonarono alla porta, ad aprire fu il padre di Frank che li accolse entrambi con un abbraccio. Gerard rimase un po’ sorpreso da questo suo gesto di affetto ma in fondo ne era contento, anche Frank era felice di questo fatto. Se era felice il suo ragazzo, lo era anche lui.
Entrò in casa con il sorriso dipinto in volto e salutò e presentò Gerard ai suoi parenti sottolineando per bene che era il suo fidanzato e non un semplice amico, nessuno fiatò solamente suo cugino di 9 anni chiese spiegazioni ma la madre si limitò a dirgli “Lo capirai quando sarai più grande”.
 
A Gerard piaceva molto stare in compagnia della famiglia di Frank, in particolare con sua madre perché gli insegnava sempre qualche scusa da dire a sua madre per fermarsi a mangiare da Frank così poteva ogni volta assaggiare una specialità diversa cucinata dalla madre del suo amico e lei era ben felice di averlo per casa.
<< Il polpettone era squisito, signora >> disse Gerard alla madre di Frank << Sei sempre troppo gentile Gerard, ti ringrazio >> disse lei facendogli segno di seguirla in salotto << Tieni, mi sono permessa di farti un regalo >> disse prendendo un pacco da sotto il grande albero di Natale, << Oh, ma non doveva disturbarsi.. >> , << Nessun disturbo caro, aprilo >> lo incoraggiò lei,Frank lo scartò e sotto la carta colorata trovò un grosso libro il cui titolo era “Ricette di casa Iero & Co.” << Queste sono tutte le mie ricette e anche altre che ho raccolto negli anni, spero ti piaccia visto che vieni sempre da me a chiedermi le ricette adesso potrai facilmente farle a casa tua >> spiegò la mamma di Frank << Grazie mille signora, mi sarà davvero utile questo ricettario! Grazie mille >> Gerard la abbracciò felice del suo regalo << Frank, Frank guarda cosa mi ha regalato tua madre, così posso cucinarti tutto quello che vuoi, non lo trovi fantastico?! >> disse Gerard saltando di gioia e mostrando il ricettario al suo compagno << Si Gee, lo trovo fantastico e trovo fantastico il tuo modo di esaltarti per le piccole cose >> disse prendendogli la testa fra le mani e baciandolo dolcemente sulla bocca.
<< Bene… Gerard vuoi vedere la mia stanza? >> disse Frank ironicamente << Oh no caro mio, non cadrò nella tua trappola per la seconda volta! Anche se la prima mi è piaciuta molto,ma niente da fare >> rispose l’amico ridendo.
 
La serata procedeva serenamente, tutti erano felici e Gerard si divertiva a giocare a nascondino con il cugino di Frank: << Mamma mia.. Sono sfinito, è peggio di un tornado quel bambino lì! >> disse lasciandosi cadere sul divano e appoggiando la testa sulla spalla di Frank << Già, ma è troppo divertente tornare bambini ancora una volta e giocare con loro >> rispose il compagno prendendolo per mano << è vero..sarebbe piaciuto anche a me avere dei figli.. >> disse Gerard con voce un po’ malinconica mentre fissava le dita della sua mano intrecciarsi con quelle della mano del suo ragazzo e giocherellare fra di loro, Frank guardò suo padre e lo vide distogliere lo sguardo da lui e sospirare.. << C’è sempre tempo per fare tutto Gee.. >> disse baciando la testa al compagno che era ancora appoggiato a lui.
<< Papà, si sta facendo tardi. Noi andremmo a casa se non vi dispiace >> disse Frank a suo padre << Oh no ragazzi, andate pure, ci sentiamo domani >>, i due ragazzi salutarono tutti e poi salirono in macchina diretti a casa loro, almeno era quello che pensava Gerard, ma dopo 30 minuti non erano ancora arrivati a casa, Frank accostò l’auto e lo invitò a scendere << Vieni, voglio farti vedere una cosa che non hai mai visto in vita tua >> disse prendendolo per mano e facendogli strada tra l‘erba. Avevano accostato l’auto accanto a un albero e di fronte a loro si estendeva un grande prato verde ricoperto dalla neve bianca, si trovavano su una collina poco lontana da Los Angeles, vennero i brividi di freddo a entrambi anche se indossavano il giubbotto invernale, si coprirono la testa con il cappuccio e si abbracciarono per scaldarsi un po’ << Senti Frankie, prima non ti ho ringraziato per aver detto esplicitamente ai tuoi parenti che io sono il tuo ragazzo, quindi lo faccio adesso.. >> Frank lo guardò << ..Grazie Frank per non vergognarti di me e di essere bisex, ti amo >> continuò Gerard guardando il compagno negli occhi, Frank gli mise la mani sulle spalle << Gee, non mi devi ringraziare, io ho solamente detto la verità e non mi sono mai vergognato di te e del fatto che sto con un uomo..perché pensi questo? >> chiese dubbioso << Perché tempo fa tuo papà non mi vedeva di buon occhio..sai, bevevo e non poco! Avevo molti problemi.. >> Gerard abbassò lo sguardo << Avevi! Adesso non li hai più, li abbiamo superati insieme ricordi? e non hai visto oggi? Mio padre ti ha salutato con un abbraccio, non sai come sono felice di questo fatto,Gee!! >> disse Frank sorridendogli, il sorriso contagiò pure Gerard che lo abbracciò contento << Si amore, ne sono felice anche io >>, << E allora, perché farti tutte queste paranoie inutili?! E poi che stiamo insieme come l’ho detto alla mia famiglia lo dico anche al mondo intero, non ho nessun problema  >> disse staccandosi dal compagno e si portò le mani intorno alla bocca -riproducendo un megafono- << HEY LOS ANGELES, SONO GAY E AMO DA MORIRE QUEST' UOMO: GERARD TI AMOOOOOO >> urlò poi rivolgendosi alla città. Quando si voltò verso Frank si accorse che stava piangendo << Amore mio! Spero che siano lacrime di felicità e non di tristezza >> disse riuscendo a rubare un sorriso al compagno << Certo che sono felice anzi, FELICISSIMO!! -disse saltandogli al collo- Mi sono innamorato di un pazzo ma è la cosa più bella del mondo. Ti amo Frankie>> Frank lo strinse a se << Ti amo anche io se non l’hai ancora capito -risero insieme- ah, Buon Natale Gee >> Gerard lo guardò negli occhi << Buon Natale Frankie >> poco dopo le loro lingue si incontrarono sotto uno splendido cielo d’inverno da cui iniziavano a scendere dei leggeri fiocchi di neve.. Leggeri come il loro amore, che fluttuava nell’aria facendo stare bene chiunque incontrasse sul proprio tragitto.
 
 
 
Beh, come potete vedere siamo arrivati (finalmente) alla fine di questa FF!  
Ok, mi scuso per l'idea del ricettario 
“Ricette di casa Iero & Co.”   N
on so davvero da dove mi sia uscita una simile idea!! Anche se a rileggere quelle righe mi vien sempre da ridere, ma ve lo immaginate Gerard che si fa consigliare le ricette dalla madre di Frank? Nah?! xD

Allora io vi saluto, ci vediamo alla prossima FF! :) Grazie.
 
  
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