HARRY’S POV

Era bellissima. Aveva dei lunghi capelli marroni che le ricadevano sulle spalle in dei morbidi ricci.
La sua piccola bocca era carnosa e quasi sempre sorridente, ma la cosa che di lei amavo di più erano i suoi occhi. Quei semplici occhi verdi che avevano il potere di affascinarmi ogni volta che la guardavo. Era incantevole anche quando si arrabbiava, con la sua bocca imbronciata, il naso arricciato e gli occhi lucidi. Aveva un carattere difficile,si. Non era facile capire cosa volesse.
Si arrabbiava facilmente e molte volte era anche scontrosa. A volte pensavo facesse così semplicemente perché era una persona molto fragile. Era per tutte queste cose che l’amavo, anche per i più piccoli difetti.

GIULIA’S POV

Eravamo soli. Era da un po’ che mi stava fissando.Mi aveva chiamato dicendomi che doveva parlarmi.. Ma ora non fiatava. Nemmeno una parola.
Incominciai a guardarlo anche io, era davvero bello, con quei suoi boccoli ribelli, quegli splendidi occhi color smeraldo, quelle adorabili fossette che si formavano ai lati della bocca quando sorrideva, tutto di lui era perfetto.
Con una leggera spinta mi fece cadere sopra il letto e dopo pochi secondi era sopra di me, lo fissavo negli occhi, era meraviglioso, da quanto avevo aspettato questo momento.
 
-Non..non possiamo- esitai, non mi diede retta e iniziò baciarmi sulle labbra, mordendo più volte il labbro superiore, sapeva che era il mio punto debole, cazzo,  quanto lo desideravo, lì, in quel momento, su quel letto.
Mi alzai con fatica per mettermi seduta, mentre lui non smetteva di lasciare una scia di baci lungo il mio collo.
 
-Basta Harry, ora non possiamo- mi sembrava di parlare con un muro.
 
-Oh si che possiamo Giulia,cazzo ti voglio- rispose.
 
Finalmente, dopo quelle parole un brivido percorse la mia schiena, misi le mani sui suoi ricci e accarezzandoli lo tiravo verso di me per baciarlo, le nostre lingue erano in totale sincronia.
Posò la sua fronte sulla mia

-Sei bellissima- mi sussurrò, lo so voleva farmi morire, mi tolse la maglietta, poi mi misi in piedi davanti a lui, mi slacciò delicatamente il bottone dei jeans, per poi sfilarmeli, ero in intimo.
Mi guardò

-Sei perfetta- sussurrò mordendosi il labro, lo baciai di nuovo non sapevo resistergli, gli sbottonai la camicia, bottone per bottone, odiava che gliela stappassi, gli slacciai la cinta e i pantaloni, mentre lui mi torturava l’orecchio sinistro.

Mi prese in braccio, cinsi i suoi fianchi con le mie gambe incrociandole, mi baciò su tutto il corpo e poi levandomi il reggiseno giocò con il mio seno, si liberò dai suoi boxer e io dai miei slip, eravamo solo noi due e tutto il nostro amore, dopo poco entrò in me, cominciò a dare spinte dolci e regolari, per poi aumentare il ritmo, lo strinsi a me, gli morsi la spalla per poi baciarla, spingeva sempre più forte.
Quel ragazzo ci sapeva fare, strinsi i suoi ricci tra le dita e buttai la mia testa all’indietro, le sue spinte diventarono sempre più dolci e continuava a baciarmi il collo.

Ci sdraiammo, lui si mise sul fianco per guardarmi, mi scostò i capelli dal viso e mi disse

-Giulia sei fantastica, ti amo, come non ho mai amato nessuno- guardai le sue bellissime labbra muoversi, non ci stavo capendo più nulla.

Mi amava io amavo lui, ci amavamo, chiusi gli occhi appoggiai le mie labbra sulle sue e lo baciai

-Ti amo anche io Harry- gli sussurrai senza staccarmi dalle sue labbra.

Mi abbracciò da dietro, amavo quando faceva così, mi sentivo protetta. Dopo esserci scambiati dolci baci sulla mi addormentai serenamente tra le sue calde e avvolgenti braccia.