Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: loveangel    15/11/2012    14 recensioni
La vita, a volte il destino, ti porta in un luogo, ti accompagna, ti prende per mano e ti avvicina all'amore. A volte quando meno te lo aspetti ti trovi dinanzi ad una realtà che nemmeno immaginavi. Due vite completamente diverse, lontane ma così vicine. Sissy e Alexander una ragazza ed un ragazzo distanti anni luce ma vicini nel cuore. Alexander entra nella vita di Sissy come un tornado, una folata d'aria fresca. Un'aria che diventa calda, quasi bollente. Insieme non riescono a stare più di cinque minuti, sono irascibili e impauriti da qualcosa che li colpirà fin da subito. Il tempo è ciò che li aiuta ma il tempo è a volte tiranno e quando si è agli sgoccioli si fa il possibile per realizzare i propri sogni.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                          Photobucket




"Buongiorno principessa" la sua voce arriva al mio orecchio come una carezza. È così dolce. Così intenso.
"Ciao" mormoro aprendo gli occhi. 
"Come ti senti oggi?"
"Dopo stanotte?"
Alexander ride e scuote il capo.
"No, in verità mi riferivo alla febbre. L'hai più misurata?"
Oddio prima figura mattiniera.
"No" dico abbassando il volto. Tentare di nascondere l'imbarazzo è praticamente impossibile con Alexander.
"Mantieni il contatto con i miei occhi Sissy"
Ma come fa ad essere così sensuale, eccitante e dolce con poche parole? Io proprio non lo so. Mi sento infiammare ad ogni sua parola. Brucio guardando i suoi occhi. Solo poche ore fa mi ha fatto provare delle sensazioni immense ed io già ho voglia di averlo ancora. Mi piace il modo in cui mi tocca, il modo in cui continua a guardarmi.
"Sei rossa, forse hai ancora la febbre" no, Oddio no. Sono rossa per colpa sua e muoio dalla vergogna al solo pensiero.
"Sissy"
"Cosa?"
"Non devi vergognarti di me"
"No... è che tu sei così naturale. Insomma mi hai vista nuda"
"Lo sei ancora"
"Appunto. Questo m'imbarazza! Io non sono abituata a mostrare il mio corpo così"
"Sissy siamo una coppia adesso no?"
Oh mio Dio! Siamo una coppia. L'ha appena detto?
"Io credo di sì"
Solleva un sopracciglio. È pensieroso. Il mare dei suoi occhi sembra infrangersi contro gli scogli.
"Sì o no? È semplice."
"Sì."
"Vuoi essere la mia compagna?"
"Sì!"
"Vuoi stare al mio fianco?"
"Dio Alex sì! Sì lo voglio."
Sorride e mi abbraccia di slancio facendomi distendere sotto di lui.
"Lo vuoi..."
"Voglio tutto di te Alexander Climb"
"Sai che non conosco il tuo cognome?"
"No?" 
"No, non me lo hai mai detto. Ricordo le tue parole. Sono Elisabeth, Sissy per gli amici"
Mi scimmiotta facendomi il solletico su un fianco. Io mi sollevo e lo bacio. Con trasporto, passione. Una passione che coinvolge anche lui. Una passione talmente forte che ci fa respirare pesantemente.
"Moore, sono Elisabeth Moore"
"Quanto mi piaci Elisabeth Moore" e mi bacia. Non sai quanto mi piaci tu...

******

Abbiamo fatto la doccia, separati ovviamente. È qualcosa di ancora troppo intimo per condividerlo insieme. Anche se, non nego, mi sarebbe piaciuta un'altra ora d'intimità. Ma Alexander mi vuole portare in un posto. Mi ha detto che è una sorpresa, niente di più. 
"Hai indossato il costume?" 
"Certo ma mi vuoi dire qualcosa? Dai sono curiosa!" 
Mi si avvicina in pochi passi e stringendomi tra le sue braccia, posa le sue labbra tra i miei capelli.
"Adoro il tuo profumo."
"Io adoro te!"
"Non ti dico nulla devi solo fidarti."
Sollevo il capo per guardarlo. Amo guardare i suoi occhi. Amo il suo sguardo felice, carico di desiderio.
"Non mi distrarre"
"Non sto facendo nulla!"
"Certo perché morderti il labbro per te è nulla!"
Oh santo cielo!
"Scusa" dico abbassando lo sguardo. Lui mi solleva il viso e mi bacia.
"Non devi scusarti ma solo prenderti le responsabilità delle tue azioni" e in un attimo mi ritrovo contro il muro. Lui plasmato su di me. Lo sento, è eccitato e,lo sono anch'io. Ma perché dobbiamo trattenerci?
"Mi fai impazzire Sissy. Il mio corpo ti vuole."
"Alex anch'io ti voglio."
Abbassa il volto sul mio. Sento il suo fiato solleticarmi la pelle. Si avvicina alle mie labbra...
"Ho una voglia immensa di conoscere il sapore della tua eccitazione. Il tuo corpo mi manda in estasi. Tu... mi fai perdere la testa. Non. Mi. È. Mai. Successo. Prima."
"Alexander ti prego... non usciamo."
"No, stellina non così ti prego. Non credere che per me sia facile resisterti. Muoio dalla voglia di farti mia. Ma voglio che sia speciale."
Lo spingo via. Questa poi! Insomma perché dobbiamo trattenere l'eccitazione se i nostri corpi sono pronti a fondersi? Potremmo unirci, amarci totalmente e invece?
"Sissy ti prego...
"Zitto Alex, non voglio sentire nulla adesso. Sono pronta per uscire, possiamo andare!"
Faccio qualche passo ma lui mi blocca. La sua mano mi scivola sull'addome, l'altra sta aprendo la chiusura lampo del mio abitino. La sento scivolare lentamente, sulla pelle milioni di brividi. Vorrei dire qualcosa ma sembro paralizzata. Alexander sta baciando il mio collo mentre l'abitino è scivolato lungo il mio corpo depositandosi ai miei piedi.
"Esci dall'abito Sissy."la sua voce è roca, gutturale. Sto impazzendo e non so ancora cosa ha in mente.
Due passi in avanti e l'abito rimane a terra. 
"Fermati Sissy...
Ed io mi blocco dandogli le spalle. Mi sento agitata, nervosa. Eccitata. So che mi sta fissando, so che la vista del mio corpo lo manda fuori di testa come so che si sta trattenendo. E non voglio. Voglio che si lasci andare, voglio sentirmi donna. Sexy, seducente. Forse per lui non sono così. Forse sono troppo ingenua per lui. E per questo motivo sta andando per gradi. Ma io ho voglia di lasciarmi andare, di farmi amare. Ho bisogno di lui, del suo tocco. Ho bisogno di qualcosa di tangibile. Staremo lontani per troppo tempo.
Lo sento alle mie spalle. Respira pesantemente.
"Non ti muovere" mi ordina con la voce bassa. La sua mano si posa sul mio collo, lo carezza scendendo sulla mia pelle. Al centro dei miei seni, sul mio addome. Ogni parte di me sta bruciando. Mi sento persa sotto il suo tocco. È così eccitante. Si ferma al limite della mia intimità e sento i polpastrelli solleticarmi il fianco. 
"Se adesso ti slaccio questo non sarà mai diverso da come mi sono comportato in passato." Dice prendendo il laccetto laterale del bikini.
"Se ti vedo nuda adesso, per come sono eccitato, non so se riesco a fermarmi come stanotte."
Non riesco a dire una sola parola, nemmeno il suo nome.
"Dimmi Sissy, vuoi che ti prenda così? Vuoi un Alexander pronto a fare sesso?"
Io, non lo so... Il mio corpo sta urlando dal desiderio. Non mi sono mai sentita così in tutta la mia vita.
"Allora Elisabeth vuoi essere mia così?"
"No..." Soffio senza fiato. Lo voglio ma ho capito cosa intende. 
Mi gira tra le sue braccia e mi bacia. Un bacio colmo d'amore. Dolcezza.
"Oh piccola" sussurra staccandosi per un attimo dalle mie labbra. Sono io ad annullare nuovamente la distanza tra le nostre bocche. Il suo sapore è vodka, un cocktail atomico. Pieno di alcolici. Mi destabilizza, mi manda fuori di testa. 
"Vieni" sussurra sollevandomi tra le sue braccia. Pochi attimi dopo sono distesa sul letto. Alexander scivola tra le mie gambe.
"Sissy..."
Apro le gambe facendogli spazio e lui spinge la sua erezione su di me. È così... grande.
"Dio tu mi farai morire"
"Voglio sentirti così."
Spinge, mi carezza, ci baciamo. Con gli occhi chiusi, poi aperti. Non resisterò a lungo lontana da lui...

****

Siamo usciti dopo le coccole. Non siamo andati a fondo, ci siamo solo sfiorati e una volta, più o meno sazi, abbiamo deciso di andare in questo posto che ancora non so. Sono bendata e siamo nella sua auto, in viaggio da circa mezz'ora.
"Sto morendo dalla curiosità!"
"Ci siamo quasi piccola."
"Perché mi hai bendato?"
"Perché avresti capito subito. Eccoci."
Ferma l'auto e mi chiede di restare ferma per un attimo. Scende, me ne accorgo dalla portiera dell'auto che si apre e poi si chiude. Ma perché ogni volta che faccio qualcosa con lui mi sento così male? Cioè non è male, è bene. Ma non riesco a trattenere l'agitazione.
"Sissy?" Le sue mani stringono le mie e mi aiuta ad uscire. Quando sento le sue labbra morbide sulle mie, mi sciolgo. La tensione scivola via e l'ansia va a farsi un giro.
"Ora togliamo questa. Sei pronta?"
"Non lo so."
"Sissy per me è qualcosa di davvero speciale. E per te sarà una bellissima sorpresa"
"Allora toglila"
Sento la benda scivolare via dai miei occhi. Li apro con molta lentezza e la porta del paradiso si spalanca. Il mondo marino, il mio mondo.
"Seacquarium"
"Seacquarium"
Diciamo insieme. Credo di aver gli occhi pieni di lacrime tanto sono felice. Questo posto è la mia vita. Ho sempre amato la città marina degli animali qui a Miami. E sono settimane che desidero venire qui. Ma da quando è stato messo in vendita è chiuso al pubblico.
"Alexander non possiamo entrare, forse non lo sapevi, il seacquarium è stato messo in vendita...
"E acquistato qualche giorno fa."
"Davvero? Allora possiamo entrare? Ma io lo vedo chiuso!"
"Piccola è mio ora!"
Resto spiazzata. È suo. Il proprietario di questo magnifico mondo è lui. Quanti soldi possiede? 
"L'hai, l'hai acquistato tu?"
"Sì, questo è un altro dei motivi per cui sono venuto qui. Vedi quante cose abbiamo in comune?"
Mi abbraccia ed io lo stringo forte. È vero abbiamo tante cose in comune. Stesse passioni, stessi amori e io lo amo. Tanto... forse troppo.
"Non piangere stellina"
"Sono troppo emozionata. Possiamo?"
"Sì vieni con me"
Mi stringe la mano ed entriamo. Vedere le piscine, sentire il rumore delle onde provocate dai delfini è un'emozione unica. È tutto bellissimo. I colori, lo spazio. Le tartarughe, i pinguini. Tutto.
"Buongiorno signor Climb" è un uomo in muta che si avvicina a noi. Già conoscono il proprietario. Ovvio che scema!
"Sissy fa come fossi a casa tua io mi sbrigo in un attimo!" 
Mi lascia sola allontanandosi con quell'uomo. Sì un bel giro tanto per cominciare non guasta mai. Per prima devo vedere i delfini. Dio che belli! Mi fermo ad osservarli al bordo dell'ampia piscina. Saltano fuori, si rituffano. Spruzzano acqua. Sono così emozionata! Questo posto è di Alexander, il mio Alexander. Posso venire qui quando voglio...
"Anche di notte"
Lui è alle mie spalle. 
"Come fai a conoscere i miei pensieri?"
"Credo di conoscere molto di te Sissy. Vieni ci cambiamo"
"Cambiarci? Per cosa?"chiedo sollevando un sopracciglio.
"Non ti va di fare una nuotata con loro... e me?"
"Io, non ho parole. Non ci credo!"
"Credici ora più che mai" e miseria ladra mi bacia. Ma non è un bacio semplice. La sua lingua è nella mia bocca subito. La lascio entrare, la sfioro. Ci rincorriamo, ci respiriamo. Sempre peggio ogni volta. Ci desideriamo troppo e trattenerci ci fa male. 
"Andiamo a cambiarci" mormora prendendomi per mano. Sono stordita dal suo bacio. Non era il solito bacio ma più focoso del solito. C'era ancora più desiderio. Forse l'ho soltanto immaginato.
Entriamo negli spogliatoi. Ci sono le docce per l'équipe che lavora, ovviamente le panche e gli armadietti. Da un armadio grande prende due mute e le poggia sulla panca alla mia destra. Lo guardo estasiata, immobile. I suoi occhi. Dio quanto amo il suo sguardo. Non lascia per un attimo il mio. È fisso, pieno di luce. Quest'uomo non è umano, no, è troppo perfetto.
"Posso spogliarti?" Dice con una voce che mi fa correre delle scariche elettriche lungo il corpo inimmaginabili.
"Sì."
Lentamente gira intorno al mio corpo, e con la stessa lentezza sfila il mio abitino. Il costume che indosso è scuro fortunatamente, sono certa che chiaro mostrerebbe tutta la mia eccitazione. Già contenere i miei capezzoli è impossibile. Si sono inturgiditi al solo pensiero del suo tocco. Rasento la pazzia questo è certo.
Alex prende la muta nera e fucsia e s'inginocchia ai miei piedi. Senza dire una sola parola mi aiuta ad infilare prima un piede poi l'altro. Le sue dita scorrono sulle mie gambe. Salgono sfiorando la mia carne ormai colma di brividi. Si solleva facendo salire un po' la muta. Al mio sedere si ferma, lo accarezza facendo scivolare i pollici sotto il tessuto del costume. Mi sta toccando, mi sta facendo perdere la testa. Santo cielo cosa darei adesso per avere qualcosa in più da lui. Ma lui non è del mio stesso avviso. Infatti continua a vestirmi sempre sfiorando i punti che mi fanno impazzire. 
Appena sono pronta fa lo stesso con lui. Vorrei farlo io ma mi beo della visione che mi si para davanti. Vederlo mentre si spoglia è qualcosa di erotico che non so spiegare. Il suo corpo, le sue forme fanno invidia ad uno scultore. È perfetto. In tutto.
"Possiamo andare"
Accenno un lieve "sì" e usciamo mano nella mano. Non riesco a pensare. Non riesco a parlare. È impossibile, balbetterei risultando impacciata invece di eccitata.
Quando arriviamo alle piscine sono bloccata da un suono fortissimo. Mi volto e un'orca enorme si muove con velocità. 
"Ti sta chiamando!"
"Davvero?"
"Certo, le piaci. Fa così quando una persona le piace. Poi è furba cosa credi!"
"Posso avvicinarmi?"
"Se non ti spaventa"
"No, non ho paura"
Lascio la mano di Alex e mi avvicino al bordo della piscina. L'orca salta fuori facendomi urlare. Balzo all'indietro e Alex mi prende appena in tempo.
"È innocua"
"Sì ho solo avuto paura perché non me lo aspettavo. Fammi andare da lei"
Mi lascia e lenta mi avvicino. L'orca spalanca la bocca piena di denti affilati. Piccola, è una cucciola già enorme. Abbasso il volto e le do un bacio. Credo che Alex abbia trattenuto il respiro perché quando mi alzo, mi attira a sé con una tale forza che quasi sento dolore.
"Va tutto bene Alex"
"Sono morto"
"No sei vivo"
"Sei matta? Mi hai fatto morire!"
"Alex è piccola e docile"
"Non lo fare più promettimelo"
"E va bene"
Mi solleva e in un attimo mi ritrovo in acqua con lui e... I DELFINI!
A volte chiudi gli occhi e immagini scene del genere. Oppure le vedi nei film. Una coppia che si bacia con intensità e trasporto in una piscina con i delfini. Ed è così che stiamo noi. Stretti l'uno all'altra. Bagnati, abbracciati. Ci baciamo mentre i delfini nuotano intorno a noi. Quest'uomo sta avverando senza saperlo i miei desideri segreti. Lui è il primo.

*****

La tristezza mi sta prendendo. Restano ormai poche ore e se torniamo a casa, dopo poco ci addormenteremo e le ore sembreranno ancora di meno.
"Alexander dove andiamo?"
"Sei pronta?" Mi chiede uscendo dallo spogliatoio. Sono pronta ad andare via. Ho salutato gli animali, ho salutato i delfini...
"Sì..."
"Allora devo bendarti ancora una volta."
"Un'altra sorpresa?"
"Sì ma questa volta non ci sposteremo di molto."
"Bendami, mi piacciono le tue sorprese"
Pochi istanti e sono nuovamente tra le sue braccia. Non mi oppongo, mi piace starmene stretta a lui, mi fa impazzire questa situazione. 

È davvero poca la distanza che percorre, neanche cinque minuti a piedi. Alexander mi fa scendere e senza dire nulla mi toglie la benda. Dinnanzi a noi una tenda enorme montata tra le piscine, proprio dove abbiamo passato l'intero pomeriggio. Fuori dalla tenda un tavolo per due, con due candele accese. È tutto così romantico!
"La nostra cena è pronta."
"Alex mi stai facendo vivere un sogno io non ho parole"
"C'è anche il dopo cena. Dormiamo qui?"
"Davvero?"
"Se ti va di dormire...
"Non mi va di mangiare"
No, non mi va neanche di dormire. Questo è il posto adatto, questo è il mio sogno...
"E cosa ti va di fare?"
Mi avvicino e lo stringo. Non voglio dire nulla. Ho paura di un altro rifiuto.
"Sissy..." Soffia prendendomi il viso tra le mani "fa l'amore con me"




##note autrice##
Salve a tutte come state? Io bene, sono sopravvissuta all'ultimo film della Saga anche se piango ancora, e sono qui. Che ne pensate? vi è piaciuto il capitolo? Non è dolcissimo Alex?
Per chi non lo sapesse ho pubblicato un missing moment rosso tratto dallo scorso capitolo. infatti si colloca più o meno a metà. Se vi va lo trovate qui http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1369105&i=1   Perdonatemi se nn ho risposto alle recensioni dello scorso provvederò tra oggi e domani. Vi aspetto come sempre e vi ringrazio tutte. Baci
Loveangel

   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: loveangel