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Autore: amazaaynpeipee    15/11/2012    3 recensioni
Peipe non sapeva cosa fare, mentre dolori al ventre le facevano venire i capo giri e non riusciva a dormire, l'unica cosa che poteva fare era pensare a Harry, tentando di alleviare il dolore.
Ma più si sforzava e più dolore sentiva.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Peipe si alzava e andava in bagno, convinta che fosse per quello.
Ma continuava a sbagliarsi.
Cambiava posizione nel letto circondandosi la pancia con le braccia e facendo cadere quelle poche lacrime dai suoi occhi.
Si fece scappare un urlo, quando d'un tratto si sentì bagnata.
Iniziò a tremare.. Era nel panico, sotto shok.
Non sapeva nulla di nulla. Aveva solo il panico che la aveva bloccata.
Iniziò a mangiarsi le unghia e afferrò il telefono.
Tremante, non riesce ancora a spiegarsi con quali forze, chiamò la madre.
"Peipe, peipe che succede?"
Disse la mamma aumentanto il tono della voce sentendo i singhiozzi della figlia, che ancora non capiva cosa stesse succedendo.
"V..V..Vie..Vieni.. a casa.." 
"Peipe che succede?!" 
In quel momento la ragazza dolorante si fece scappare un urlo a denti stretti, mentre le lacrime continuavano a scendere.
"Arrivo Peipe"
Nella voce della di Chloe, si sentiva paura per la figlia, cosa le stesse accadendo.
Mentre Peipe vedeva acqua scendere dalle sue gambe.
Continuando a urlare, tentò di raggiungere il bagno in attesa della madre.
Si sedette sulla Toilet, e d'un tratto sentì il bisogno di spingere, il suo corpo spingeva.
Spingeva gridando a denti stretti attendendo la madre.
Spingeva, graffiando il gabinetto..
Spingeva piegando le dita dei piedi e piegando la testa all'indietro.
Un dolore mai porvato prima le invase tutto il corpo.
"Sto per morire"
Pensò.
Pensò che stesse succedendo qualcosa, dato che se potesse scegliere tra dieci e trenta il dolore sarebbe cinquanta.
Pensava e spingeva finchè non vide la testa di un neonato.
Lei mise le sue braccia sotto le sue gambe e aggrappò la testa del neonato.
Continuò a spingere finchè non uscì tutto.
Cadde in sotto Shock.
Vide il cordone ombellicale attorno la gola del bimbo e d'istinto lo tolse.
Pregò, che il bambino piangesse.
"Dai piccolo, dai.." 
Sussurrò a se stessa.
"Dai!"
Quasi urlò.
D'un tratto il bebè pianse, facendo emettere a Peipe un sospiro di solievo.
Staccò il cordone ombellicale che teneva il contatto del bimbo con la madre.
Mentre prese un'asciugamano e avvolse il piccolo.
Col fiatone vedeva quel bambino piangere, le scappò un sorriso.
Sentì il rumore della prta di casa sua aprirsi e vide la madre, venirle in contro, e quando vide il bambino, si bloccò..
Portandosi una mano alla bocca, forse per il troppo sangue sparso per il bagno.
Chiamò l'ambulanza.
"118, come posso esserle utile?"
"Mia figlia ha partorito in bagno.."
Disse, o meglio, balbettò. Dato che era ancora scossa.
Sua figlia era troppo giovane per essere madre, non avrebbe goduto i migliori anni della sua adoloscenza.
Diciotto anni non bastavano.
"Il bimbo è al caldo?"
"Si, avvolto da un'asciugamano.."
"Ha staccato il cordone ombellicale?"
"Si..Si, lo ha fatto."
" Ha perso sangue?.."
Lei guarò a terra e annuì.
"Signora?"
"Si ha perso sangue!"
"Ok, le mandiamo immediatamente una Troupe di ragazzi che si occuperanno di sua figlia e del bambino."
Mia madre chiuse il telefono e guardò la figlia che guardava il suo piccolo sorridendo, come se fosse felice.
"Sono troppo giovane per essere nonna"
Tentò di sdrammatizzare il momento.
Sembrava che la figlia non la stesse ascoltando e stampò un bacio sulla fronte del bimbo.

Poco dopo la madre sentì il rumore di un ambulanza.
Lei prese il piccolo e prese la figlia.
Caricarono Peipe sull'ambulanza mentre Chloe li seguiva con l'auto.
Peipe in quel momento si ricordò che l'ultima volta che si unì col fidanzato non usò il preservativo.
Diedero per scontato che potevano avere bimbi, credendo di essere troppo giovani, ma la ragazza era anche troppo fertile.
Pensò intensamente a Harry e quando il piccolo aprì gli occhi, vide gli occhi del padre.
Gli occhi verde smeraldo, così profondi da riuscir a cadreci dentro e perderti nel vuoto.
Così profondi da riuscire a farti scollegare dal mondo, che riuscivano a farti innamorare con un semplice sguardo.
Una lacrima sgorgò dagli occhi di Peipe, che sentiva la mancanza di assaporare le labbra di Harry, le labbra del padre.
Di assaposare il sapore della sua lingua, gli mancava la sua presenza.
Gli mancava sfiorare il suo corpo, gli mancava sfiorare i suoi ricci ben definiti ma spettinati allo stesso tempo.
Sentiva la mancanza di sentire il suo cuore battere quando arrivava al culmine dopo aver fatto l'amore.
Sentiva la nostagia della sua voce profonda che a ogni bacio le sussurrava un "Ti amo".
Amava il fatto di sentire i loro respiri intrecciarsi e formarne uno solo.
Stava iniziando a maledire il suo Tour, per promuovere il suo disco.
Stava maledicendo il fatto che se ne sia andato, senza sapere che stava lasciando la sua ragazza sola con un bimbo in grembo, senza che neanche lei ne sapesse nulla.
Quando arrivarono all'Ospedale, lei perse i sensi.
Svenne come tutti i suoi pensieri dentro di lei.
Svenne con la voce di Harry che le girava nella testa, mentre cantava e finiva di cantare con un "Ti amo".

La madre seguiva l'ambulanza finchè non arrivarono all'Ospedale.
Sfilò il cellulare dalla borsa e tentò di chiamare Harry.
Lui non rispondeva.
Chole chiuse e entrò in ospedale. 
Andò in sala d'attesa.
Sapeva che ieri era il suo ultimo giorno di tour, e oggi sapebbe tornato a Londra, ma prima avrebbe dovuto fare un'intervista. 
Tentò di chiamarlo sbvariate volte, senza un risultato.
Attaccarono a Peipe un Flebo mentre dormiva, mentre i dottori la esaminavano.
Altri vedevano le condizioni della bimba che si scopre femmina.
Non si sarebbe immaginata la felicità negli occhi di Harry e Peipe, dato che lei avevano sempre sognato di avere una figlia femmina.
Una famiglia, e di morire dopo aver visto la figlia crescere, sposarsi, avere dei figli e vedere i suoi figli giocare, mentre si tenevano per mano in una sedia a dondolo.
Mengtre si guardavano negli occhi, oramai schiariti, mentre si accarezzavano l'un l'altro i capelli grigi, o bianchi che sia, a loro non importava.
Dentro sarebbero sempre rimasti giovani, a pensare ai loro baci appassionati e alle loro notti molto passionali. A pensare i loro corpi sfregarsi, cose che rimarranno passato per loro, dato l'età.

Finalmente rispose, Harry rispose..
"Peipe, dimmi sto venendo.."
" Harry, io... Io.. "
"Dimmi Chloe"
" Ospedale Di Londra, Charing Cross Hospital (Esiste Pv) ora.."
"Per.."
Non finì di parlare che Chloe Chiuse.
Harry non capiva, iniziava a preoccuparsi, Iniziava davvero a preoccuparsi.
Tozzò la spalla di Louis e gli disse.
"Non andare a casa di Peipe, Vai al Charing Cross Hospital.."
"Perché?" Domandò Louis voltando per un secondo il capo verso Harry.
"Non lo so, vai e basta."
Louis non fece altre domande e cambiò Rotta.
Harry sprofondò nel sedile del Bus Tour.
Zayn gli diede una pazza alla spalla.
"Hei amico che succede?"
Harry non rispose..
Fece solo no con la testa.

"Signora, mi scusi, puo' venire un attimo?"
Domandò un medico aprendo la porta.
Chloe Annuì.
Quando entrò vide la bimba che indossava un braccialetto rosa.
"Le condizioni della bimba sono Stabili, è in perfetta salute e pesa 2 kili e otto. Mentre la ragazza.. Ha perso troppo sangue, ma anche le sue condizioni sono stabili, ora è sta riposando, e.. Mi sono stupito quando ho notato che una ragazza così giovane possa partorire un bimbo in perfette condizioni."
Sorrise compiaciuto.
Mentre Chloe tirò un sorriso di solievo.

Harry si affrettò a entrare dentro l'ospedale.
Le sue mani tremavano, quando vide la madre della Ragazza.
Harry si avvicinò a Chloe salendo gli scalini, mentre lei sorrideva.
"Che succede? Peipe? Sta bene?"
" Shh.. Vieni.."
Allungò la mano e Harry la prese e entrarono dentro all'Ospedale.
Arrivarono davanti a una vetrata, dove dentro c'erano solo bambini.
Harry continuò a non capire ma si stava comunque preoccupando.
"Vedi quella bimba? Terza fila.. Settima culla?"
Harry contò le culle, fino ad arrivare a quella bimba.
Gli passarono i brividi alle spalle.
"è tua Figlia"
Lui sgranò gli occhi e spalancò la bocca..
Stava per svenire quando pensò subito..
"La bimbina? è Femmina? Peipe? Sta bene? E la piccola?"
"Si, stanno bene.."
"Dov'è Peipe ora.."
Lei lo diresse in una stanza, quando Harry aprì vide Peipe che fissava il soffitto, con la Flebo nel braccio. Quando vide Harry sorrise con la bocca chiusa.
Lui si precipitò da lei e la baciò.
Un bacio intenso, Peipe sentiva la mancanza delle sue labbra, del suo sapore, ora che le aveva vicine, aveva tutto il mondo, tutto nel vero senso della parola.
"Ti amo.." Disse quando si staccarono Harry e riprese immediatamente, quando una lacrima sgorgò dal viso di Harry.
Lei lo allontanò e gli sussurrò.
"Ha i tuoi stessi occhi."
Harry sorrise, e la abbracciò.

Potè prendere in braccio la sua piccola, potè baciargli la fronte quando notò che aveva davvero i suoi occhi.
"Come la chiamiamo?" 
Domandò Harry.
"Hope.. Hope Styles."


VAS HAPPENIN CELINE?!

Ahiò c:
Allora? è la mia prima One Shot, devo dire che me fa senso °-°
Voi che ne pensate? Siate gentili con me, fate i bravi bimbi, è la mia prima One Shot.
Allora, chi ha comprato il CD di Take me Home? c': A me non è arrivato *Scoppia a piangere*
Comunque *Tira su col naso*
Non sarà ne la prima e ne l'ultima One Shot, anche perché mi piaccioono c': 
Va bene, vado a farmi fott... a farmi.. a farmi una confessione, sperando di non traumatizzare il Parroco  c;
Ciaaoo.. Attende ancora che cambiano il nome con Amazaaayn, ma per il momento..
CHAU PATATE! #SheisUnbroken♥
  
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