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Autore: LavocediMalik    15/11/2012    2 recensioni
-Questa volta è veramente per sempre?-
-Mi sa che del per sempre non dovremmo fidarci più Holly.. il per sempre è solo un’illusione. Diciamo che noi siamo per l'adesso fino alla fine…-
-Va bene Horan.. Fino alla fine-
Perfetto, io e te insieme fino alla fine
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I know you’re somewhere out there
Somewhere far away
I want you back, I want you back

My neighbors think I’m crazy
But they don’t understand
You’re all I have, You’re all I have
 
At night when the stars light up my room
I sit by myself..
Talking to the Moon
Try to get to You
In hopes you’re on the other side
Talking to me too
Or am I a fool
who sits alone
Talking to the moon…
 

Sono convinto che sei là fuori, da qualche parte. In qualche posto sperduto della città; lontana da tutti, lontana da me.
L’unica cosa che vorrei, sarebbe che tu tornassi indietro; perché io ti rivoglio.
Voglio vedere i tuoi occhi,
voglio vederti sorridere.
Voglio udire la tua voce,
voglio annusare il tuo splendido profumo.
Voglio sentire la tua mano sulla mia,
Voglio incrociare il tuo sguardo al mattino,
voglio accarezzare il tuo magnifico viso, ancora una volta.
I miei vicini pensano che io sia pazzo ma.. sinceramente credo che loro non capiscano.
Non capiscono che tu sei tutto quello che ho, o meglio che avevo.
Non capiscono che ti amo più di ogni altra cosa al mondo.
Non capiscono che senza di te io sono il nulla.
Non capiscono cosa vuol dire perdere una persona speciale.
‘Io e te, per sempre insieme’ era questa la promessa che ci eravamo fatti quando eravamo soltanto dei bambini..
Ricordo esattamente quel giorno nitidamente, come se non fossero trascorsi questi lunghi sedici anni. Eri tanto graziosa sai? Sotto quell’alberello del parco, a raccogliere fiorellini da portare alla tua mamma
 
-Ciao!- ti dissi quasi urlando, facendo cadere i fiori dalle tue piccole mani per lo spavento.
-Ciao- rispondesti impacciatamente quasi arrossendo.
Anche all’ora eri timida come adesso.
-Mi dispiace tanto per averti fatto spaventare e anche per i tuoi fiorellini, se vuoi posso aiutarti a raccoglierne altri, che ne dici?-
-Va bene, sei gentile. Comunque io mi chiamo Holly-
-E io mi chiamo Niall. Vuoi essere la mia migliore amica?-
Annuisti lasciandoti illuminare il volto da quel bellissimo sorriso. Ed io non sapevo che proprio quel sorriso, sarebbe diventato la mia droga, tu lo saresti diventata perché infondo, avevo soltanto quattro anni.
 
‘Mi prometti che non mi abbandonerai mai?’
‘Promesso’
 
Un altro giuramento all’età di otto anni.
Tanti altri ce ne siamo fatti durante il passare del tempo, ed ora? Cos’è rimasto di noi?
Soltanto un cuore spezzato, il mio.
Sai cosa faccio, di sera , quando le stelle illuminano la sia stanza con il loro lieve bagliore?
Mi siedo da solo a contemplare il cielo, a parlare alla luna, cercando magari in qualche modo di arrivare da te, nella speranza che tua sia dall’altro lato ad ascoltarmi mentre ti chiedo disperatamente di tornare.

 
I’m feeling like I’m famous
the talk of the town
They say I’ve gone mad
Yeah, I’ve gone mad
But they don’t know what I know
Cause when the sun goes down
someone’s talking back
Yeah they’re talking back
And night when the stars light up my room,
I sit by myself..
Talking to the moon
Try to get to you
In hopes you’re on the other side
Talking to me too
Or am I a fool, who sits alone
Talking to the moon
 
Mi sento come se fossi famoso. In città, pensano tutti che sia impazzito; credono tutti alle parole dei miei vicini di casa che non sanno neanche lontanamente, cosa si prova quando ci si trova in una situazione come la mia, con un cuore infranto, tante lacrime, dolore e un vuoto incolmabile nel cuore.
Non mi resta più nulla.
Prima avevo te, che riempivi tutti i vuoti, che occupavi le mie giornate.
E adesso? Mi è rimasta solo la luce della luna.
 
*Flashback*
 
-No, non posso. Ho paura di rovinare tutto-
-Non rovinerai niente, tranquillo. Nulla potrà demolire l’amicizia che ci unisce-
In quell’istante stringesti forte la mia mano guardandomi e cercando in qualche modo di infondermi sicurezza, coraggio, nel tirar fuori quelle parole. Parole che volevo tanto urlare ma che mi stavano morendo in bocca.
-Io.. io..- balbettai -…io ti amo Holly.- dissi con voce tremolante.
Mi sentivo terribilmente stupido, più di quanto non mi senta ora. La mia paura era quella di aver fatto la figura dello stupido ragazzino innamorato della sua migliore amica, oppure di esser rifiutato. Anzi, ero sicuro di esser respinto ma almeno speravo di rimanere pur sempre il tuo migliore amico.
L’amico su cui contare nel momento del bisogno, con cui gioire, con cui condividere la maggior parte delle cose belle della vita.
Inconsciamente non vedevo l’ora di sapere cosa avresti detto, e la risposta non tardò ad arrivare.
Un altro di quei meravigliosi sorrisi mozzafiato si formò sul tuo angelico viso e gettandomi le braccia al collo dicesti un flebile ‘Ti amo anche io Nialler’
Mi specchiai nei tuoi occhi verde smeraldo per poi avvicinarmi pian piano al tuo delicato ed esile volto lasciando un bacio leggero su quelle labbra rosee che avevo tanto sognato di poter sfiorare. Guarda caso, in cielo c’era una splendida luna piena
 
*fine flashback*
 
Ed ora sono qui, seduto sul dondolo in terrazza a fissare quella grande sfera bianca che illumina lievemente quella distesa blu, che illumina la notte; e parlo.. parlo sperando in qualche modo che possa esserci tu dall’altro lato, ad ascoltarmi mentre ti chiedo di tornare, mentre canto quello che sento.
Ma forse sono solo io il colpevole della situazione.
La colpa è solo la mia.
Guardo la chitarra che giace in un angolo buio della stanza alle mie spalle, quello strumento che hai sempre adorato, che io ho amato e a cui ho dato la priorità assoluta non rendendomi conto che stavo trascurando te.
 
*flashback*

-Allora tesoro, pronto per la nostra tradizionale serata pizza e film?-
-Scusami Holly ma devo andare via. Mi hanno chiesto di suonare in un locale e non posso assolutamente mancare..-
-Oh.. beh, certo, ovvio. La tua chitarra, la musica, valgono molto di più che stare accanto a me a guardare un film come era solito fare anche prima che ci fidanzassimo… Vabbè tanto ormai ci ho fatto quasi l’abitudine -
-No tesoro non dire così! Prometto c..-
-No, non promettere proprio niente. Sai che ti dico Niall? Va’ pure, vai a suonare dove ti pare, sposati la tua chitarra e fai tutto ciò che vuoi. Io mi sono leggermente stancata di essere messa ogni santo momento della giornata in secondo piano. Sto cominciando a pensare che tu non tenga davvero a me e sto cominciando ad odiare quel cavolo di strumento!- dicesti recuperando le tue cose dal tavolo e mettendole in borsa -Ora se non ti dispiace, me ne vado dato che hai di meglio da fare..-
-Holly no non dire così-
-No mio caro, mi sono stancata e dico quello che mi pare! E sai che aggiungo? Che non torno più. Hai chiuso con me James. Ti auguro una vita felice e piena di successo insieme alle corde della tua chitarra- affermasti con gli occhi lucidi.
Detto questo te ne andasti ed io non riuscii neanche a fermarti poiché avevi chiuso la porta ed eri scappata in macchina correndo per non so dove

*fine flashback*
 
Stupido, egoista, sconsiderato, stupido.
Continuavo a torturarmi le mani, con gli occhi lucidi. C’era un leggero venticello che mi provocava dei brividi ma non me ne importava nulla. Avevo ben altro a cui pensare, non avevo tempo anche per preoccuparmi del lieve freddo che mi penetrava poco a poco nelle ossa.
 
Do you ever hear me calling?
Cause every night I’m talking to the moon
Still trying to get to you
In hopes you’re on the other side
Talking to me too
Or am I a fool
who sits alone
Talking to the moon…
 
Chissà se mi hai mai sentito, mentre latravo il tuo nome tra i singhiozzi, mentre ti chiedevo perdono, piangendo davanti alla luce della luna.
Ma forse, sono solo pazzo, come dicono i miei vicini, come dicono tutti in città.
Sono pazzo, pazzo di te.
Forse dovrei smetterla di piangermi addosso, di piagnucolare sul latte versato, di capire che mi hai lasciato una volta per tutte e che non tornerai più indietro. Ma io non ho intenzione di muovermi, di cambiare quella che da ormai più di un mese è diventata la mia routine.
Non ho intenzione di abbandonare questa terrazza, non ho intenzione di smettere di guardare la luna, di parlarle, nella speranza che tu sia dall’altra parte a guardarmi mentre soffro e mi pento per esser stato così noncurante.
E sai perché non ho intenzione di fare tutto ciò? Perché io infondo ancora ci spero, spero che tu un giorno possa realizzare che ti manco veramente tanto, da tornare in questa casa e perdonarmi.
Tanto io sarò qui, ad aspettarti su questo balcone mentre guardo la luna. Sarò un po’ come il ragazzo della canzone The man who can’t be moved dei The Script. Sarò “l’uomo che non può essere mosso”
Holly, amore mio; non mi sposterò da qui finché non vedrò di nuovo le tue iridi verdi incontrarsi con le mie.
 
I know you’re somewhere out there
Somewhere far away…
 
Sono passati tre mesi. Si Holly, tre mesi.
Mi hai lasciato e non sei ancora tornata, forse è giunto il momento di realizzare che non ci sei più al mio fianco e andare avanti come tu forse stai già facendo.
Questa è l’ultima sera che mi siedo in terrazza sulla sedia a dondolo a parlare alla luna.
Le dirò addio, non interloquirò più con lei, non le farò più compagnia e inconsapevolmente dirò addio anche a te e all’idea di te.
 
-Beh eccoci qua cara luna, grazie per avermi fatto compagnia, per aver ascoltato le paranoiche lamentele di questo povero pazzo. Si, pazzo. Non posso definirmi diversamente. In questi mesi, venendo qui a parlare con te, non ho fatto altro che illudermi. Illudermi che lei fosse dall’altra parte e che in qualche strano modo riuscisse a sentirmi, a capire il mio stato d’animo e quindi sarebbe tornata da me. Ma così non è stato e bhe.. è giunta ora di farsene una ragione, è giunto il momento di voltare pagina, come fanno tutti gli altri ragazzi della mia età e mettere una pietra sopra a questa storia che è stata bellissima finchè è durata.. Ma ora è finita, finita per sempre..-
-E a te chi lo dice Horan?-
Una voce risuonò nelle mie orecchie, quella voce risuonò nelle mie orecchie. Forse stavo sognando o forse no. Mi sporsi un po’ di più dalla ringhiera e finalmente, riuscii a far incrociare il mio sguardo con il tuo dopo tanto, tanto tempo.
Eri tornata e quasi non mi sembrava possibile. Corsi di sotto e mi ritrovai tutt’una volta faccia a faccia con quegli occhi mozzafiato.
 
-Se è un sogno, non svegliarmi. Ti prego-
-Non è un sogno Niall. Sono tornata. Ho provato ad aprire il mio cuore e a sincronizzarlo con le tue parole e credimi, mi sono sentita veramente stupida. Non so come ho fatto a lasciarti per una cosa tanto idiota, non so neanche dove ho trovato il coraggio e la forza di stare lontana da te così tanto tempo..-
-Holly io dovrei dirti una cosa.. vorrei scus..-
-Ssh! Zitto, devo dirti una cosa molto più importante io. Credimi è da mesi che vorrei dirti questo…-
- Cosa?-
- Che sono totalmente, pazzamente, incondizionatamente innamorata di te Niall James Horan e non ho intenzione di lasciarti più neanche per mezzo secondo-
-Questo vuol dire che mi perdoni?-
-Ti ho già perdonato quando ho sentito il tuo ultimo discorso alla luna o forse, in cuor mio ti avevo già perdonato dal momento in cui ho chiuso quella dannata porta e sono fuggita in macchina-
-E allora perché non sei tornata subito da me?-
-Avremo tempo dopo per le domane Horan ora ho una cosa più importante da fare-
-Cioè?-
Annullasti in un secondo quella poca distanza che c’era tra i nostri visi e fu così che finalmente riuscii di nuovo a sentire la morbidezza delle tue rosee labbra e quella sensazione di benessere che mi era mancata tanto.
-Questa volta è veramente per sempre?-
-Mi sa che del per sempre non dovremmo fidarci più Holly.. il per sempre è solo un’illusione. Diciamo che noi siamo per l'adesso fino alla fine…-
-Va bene Horan.. Fino alla fine-

Perfetto, io e te insieme fino alla fine
 



*Spazio autrice*

Ciao a tutte! Questa è la prima song-fic che scrivo e che pubblico qui, su questa piccola meraviglia di Efp.
Che dire.. ci ho messo un po' d'impegno per scriverla e spero che vi sia piaciuta.. Se è stata di vostro gradimento (o anche se non lo è stata) lasciate una recensione. Sarò ben lieta di leggere i vostri pareri anche se sono negativi perchè dalle critiche o dai suggerimenti si può sempre imparare o migliorare, giusto?
Bene, detto questo tolgo il disturbo... Ciao belle, grazie per aver letto!
  
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