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Autore: Rory_chan    03/06/2007    17 recensioni
«finalmente! Allora, siccome devo uscire…» iniziò Sakura con fare pratico mentre s’incamminava verso la sala d’ingresso seguita da Sasuke ancora un po’ assonnato, «…devi badare al bambino, Sasuke-kun» ad interrompere i pensieri di gloria del giovane fu proprio l’ultima affermazione, seguita poi da un silenzio tombale. «sono io. Mi serve il tuo aiuto» «ok. Arrivo fra un minuto, Sas’ke!» «basta che ti muovi…Naruto»
Genere: Demenziale, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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A CASA CON SASUKE…E NARUTO

MISSIONE: OPERAZIONE BABYSITTER!

Con la partecipazione di Silvia.

 

L’INIZIO DEL MISFATTO!

 

Era una giornata come tante a Konoha…le nuvole stavano in cielo (io credevo che si trovassero nello spazio insieme alla luna! NdRory)(…ndSilvia) ed erano perfettamente bianche, anche se qualcuno, come Naruto, affermava fermamente che fossero a puah blu.

Comunque, il sole splendeva radioso illuminando con forza il villaggio e i suoi abitanti.

Gli abitanti che non avevano un emerito *cacchio* da fare.

Gli abitanti che credevano che stando all’aperto avrebbero raccolto insetti per la colonia e per raddoppiare la linfa della stupefacente Maria. (…nd Shino)(…nd Tutti)

Gli abitanti che cercavano di far accoppiare il proprio cane piccolo, bianco e pucchoso con una barboncina sexy per poi provarci con la padrona di quest’ultima. (vi state riferendo a qualcuno in particolare? Nd Kiba)(no, certo che no! NdSilvia)(KIIIBUUUUUCCIOOOOO! NdRory)(…ndSilvia&Kiba).

Gli abitanti che rimanevano imbambolati a guardare I volti dei Quattro pirl- ahem, Hokage, aspettando il giorno in cui sarebbe diventato uno di loro. (un giorno, molto, molto lontano, Konohamaru…ndRory&Silvia)(ç_ç nd Konohamaru).

Ma voi, esseri intelligenti vi chiederete cosa diavolo c’entri tutto questo con il titolo della fic. Ebbene, aspetterete un altro po’ giusto per sorbirvi i deliri delle autrici.

Credavate davvero che quella giornata fosse una qualunque?

Credavate davvero che era una giornata come tante altre?

Lo pensavate? Eh?

E invece no! È un vayrus!! (no, Dr House, lo studio di “Mai Dire Martedì” è di là…nd Rory)(ah… nd House). Comunque, riprendendo, dov’eravamo rimasti? Ah già…

E invece no!

Per i nostri eroi, i fantomatici ninja appartenenti a zio Kishimoto, non era una giornata casual.

C’era chi cercava la forza di salutare Naruto-kun nonostante lo avesse sposato,

chi cercava di capire la moglie che tentava di dirgli semplicemente “buongiorno”,

chi buttava fuori di casa uno Shikamaru annoiato perché in crisi da “pancione materno”,

chi sbuffava annoiato fuori da casa perché Ino era incinta e in crisi da “pancione mistico”,

chi sentiva la forza della giovinezza che svolazzava nell’aria irradiando i giovani cuori dei giovani abitanti del villaggio e faceva 50000 giri di corsa per il bene cittadino,

chi sentiva la forza della giovinezza del suo adorato sensei e lo seguiva come un pirl- ehm, devotamente nei suoi 50000 giri di corsa per il bene comune,

chi preparava la colazione al marito cercando il coraggio di dirgli che aspettava un bambino,

chi sveniva dopo aver appreso dalla moglie l’arrivo di un nascituro che non avrebbe fatto parte della casata principale. (Hinata-sama me la pagherààààà! Nd Neji)(ceeeeeeerto, nessuno ne dubita, Neji…ndSilvia)(Ho come la sensazione che mi stai prendendo in giro…nd Neji)(…ndSilvia).

E soprattutto, c’era chi il bambino ce lo aveva GIA’!!

Finalmente capirete il senso logico di questa storia…

Ebbene, erano le 10 di mattina e qualcuno se la dormiva alla grande, mugugnando nel sogno un

«Ita…ronf…Itachi…ti amma…zZZzz…ammazzo…» (credici, fratellino, credici…nd Itachi)

(‘tachino-amore!! NdSilvia)(…credo che me ne andrò…nd Itachi)(faresti bene…ndRory)(NOO! Sob… ç_ç ndSilvia). La rispettiva moglie, una sgargiante ragazza dalla sgargiante chioma rosa pallido, confetto, vomito, shokking o come diavolo volete voi, lo fissava contrariata con le mani portate ai fianchi. Il sagace Sasuke-kun invece di accorgersi che la moglie stava per urlargli addosso, si girò pigramente nel sonno, sbadigliando sonoramente.

«Sasuke-kun. Alzati. Immediatamente!!» strillò un alquanto isterica Sakura.

L’Uchiha, molto astutamente, aprì un occhio assonnato, mormorando qualche frase sconnessa sul “io sono il vendicatore” (a mò con ‘sta storia? Che palle! NdSilvia)(effettivamente hai rotto i suddetti a tutti con questa storia del vendicare, se non te ne sei accorto…ndRory)(tsk…nd Sasuke)(e te pareva…nd Silvia&Rory)(…nd Sasuke)(è un caso disperato…nd Silvia&Rory) decise di alzarsi a sedere sul suo comodo letto che reclamava ancora il suo riposo.

«Sakura…che diavolo vuoi?» domandò cordialmente, indicando con un vago gesto della mano il letto, alludendo al fatto che alle 10 di mattina nessuna persona sana di mente si sarebbe mai alzata, soprattutto durante una meritata vacanza. (effettivamente…nd Tutti)

«RAZZA DI SCANSAFATICHE CHE SI CREDE MIO MARITO, ALZA IL CULO DA QUEL DANNATISSIMO LETTO E VIENI IN CUCINA. ORA!!!» urlò la donna, sfondando i timpani al suo amato marito, il quale ci mise diversi istanti a capire che le urla erano indirizzate proprio…a lui!

(io non lo avrei mai detto…ndRory)(…nemmeno io ndSilvia)(state sfottendo? Nd Sasuke)

(assolutamente…nd Silvia&Rory)(ah, allora ok…nd Sasuke)(…nd Silvia&Rory).

Adesso, provate a mettervi nei panni di Sasuke.

Lui che è il vendicatore…e non ha nessuna voglia di alzarsi. Bene. Cosa tenterà di fare?

  • Darà ascolto alla moglie che lo pregava gentilmente di andare in cucina?
  • provare a salvaguardare i diritti del “Marito Incallito che Fa Fare Tutto Alla Moglie®”? 

Ebbene, Sasuke Uchiha, scelse con ovvietà il secondo puntino.

Tentare un approccio civile, con tanto di tono coccoloso e teneramente puccho.

«ma dai, Sakura-chan, sono le 10, perché non vieni anche tu a letto che ho tanta voglia di stringerti fra le mie braccia e dormire appiccicati?» chiese con un tono tutt’altro che da vendicatore.

La donna, sentendosi adulare, cosa farà mai?

·         Darà ascolto al suo tenero marito coccoloso e si riposerà con lui?

·         Capirà che è il sonno a parlare e che Sasuke-kun la sta prendendo per i fondelli?

Siccome Sakura ama alla follia Sasuke, sceglierà l’opzione che ha scelto lui (perché? Perché proprio lei?! nd sasuke)(perché Rory Chan ha bocciato categoricamente tutte le coppie che non avesse tu e lei come protagonisti. Nd Silvia)(…in breve? nd Sasuke)(Rory chan non sa fare altro che SasuSaku… ndSilvia)(azz…nd Sasuke)(YUPPI!! Nd Sakura), ovvero la seconda.

«oh Sasuke-kun (che non può mancare) sei così dolce…ma questo NON è IL MOMENTO, IMBECILLE, ALZATI E VEDI DI MUOVERTI CHE IO DEVO USCIRE!!» aveva detto le due parole magiche che risuonarono come un eco nella mente del giovane superstite del clan Uchiha.

“devo…uscire” Sasuke si alzò in men che non si dica, rimanendo in piedi a fissare come un ebete la “donna della sua vita” (non esageriamo…nd Sasuke)(sta zitto tu! NdRory) che finalmente, dopo aver urlato come un’assatanata si sciolse in un sorriso.

«finalmente! Allora, siccome devo uscire…» iniziò la ninja con fare pratico mentre s’incamminava verso la sala d’ingresso seguita da Sasuke ancora un po’ assonnato ma che pensava “da solo! Finalmente solo, posso ballare nudo sul divano, bere dal cartone il latte, guardare porno, ecc…”

«…devi badare al bambino, Sasuke-kun» ad interrompere i pensieri di gloria del giovane fu proprio l’ultima affermazione, seguita poi da un silenzio tombale.

«ba…bambino? Quale…bambino…?» balbettò l’intrepido Uchiha che ormai d’intrepido non aveva nulla. La moglie si voltò a fronteggiarlo, mandando saette con solo la forza dello sguardo.

«QUALE BAMBINO?! TUO FIGLIO, IDIOTA!» strillò non proprio dolcemente Sakura.

«ah, sisi, lo so. Credevo te lo portassi dietro tu! È da tempo che non sto da solo a riflettere sulla mia…ahem, nostra vita…ma anche quella da…vendicatore!» Sasuke tentò la sua ultima carta.

Implorarla.

Sakura fu tentata dalla pietà nel portarsi dietro il figlio, ma alla parola “vendicatore” cambio idea.

(e d’ho! Nd Sasuke)(così impari! Nd Sakura)( gne, gne, gne, gne! Nd Sasuke)(…*distrugge un muro* nd Sakura)(ahem…^^ nd Sasuke)(…nd Rory&Silvia)

«dai Sasuke-kun, non passi molto tempo con tuo figlio, ha solo 2 anni, su!» incitò la giovane donna, sorridendo falsamente melliflua mentre Sasuke cadeva in depressione.

«e va bene. Quando torni?»

«starò via fino a stasera. Tsunade-sama ha bisogno di me e non posso rifiutare. Sul tavolo ti ho lasciato la lista delle cose da fare. Se ti serve aiuto fa’ pure, ok?»

l’Uchiha annuì proclamando in tono solenne «un Uchiha non ha mai bisogno d’aiuto», affermazione che fece schiantare dal ridere tutti i vicini impiccioni che avevano sentito la conversazione dei due sposi.

Sakura annuì piuttosto scettica ma lasciò passare, quindi, dopo aver ottenuto la sua vittoria, ritornò la dolce sposa ch’era sempre stata, ovvero quella ragazzina che stava appiccicata al suo Sasuke-kun, che ubbidiva a qualsiasi suo ordine, e che se lo spupazzava a suo piacimento.

«bene, grazie Sasuke-kun. Ci vediamo più tardi allora, ok?» domandò sporgendosi per baciare il marito che si limitò ad accettare quel bacio senza ricambiarlo, troppo impegnato ad annuire in modo desolato e afflitto. Sakura se ne accorse e sorrise.

«dai Sasuke-kun, vedrai che vi divertirete! Ti piacerà prenderti cura di tuo figlio!» dopo aver detto questo e dopo un altro piccolo bacio sulla fronte del giovane, Sakura uscì di casa e si richiuse la porta alle spalle.

Sasuke rimase solo.

«bene. La prima cosa che devo fare è…dove cavolo è il bambino?» alquanto illuminante, direste voi, cercare il proprio figlio a cui fare la babysitter.

Ebbene, Sasuke lo ritenne un importante passo avanti, quindi si mise alla disperata ricerca del figlio. Dopo ore di ricerche (5 minuti e 24 secondi) il ragazzo si arrese.

«se fossi in un bambino, dove sarei?» si chiese intelligentemente il giovane rampollo Uchiha.

«nel bagno a fare bolle nel water!» si rispose da solo, battendo un pugno sul palmo dell’altra mano. Il ragazzo dunque andò nei servizi, ma lì non vi trovò nulla, a parte un bigliettino.

“ahem…scusate, ho finito la carta igienica! Dattebayo! Naruto”

Sasuke scosse il capo e ritornò in sala. Prese a camminare avanti e indietro, poi andò in camera.

«dannato bambino. Si crede migliore di me, eh? E va bene. Allora, facciamo un veloce riepilogo: sono ormai le 10.30. Dove potrebbe mai essere un bambino di 2 anni a quest’ora se sua madre non lo ha preso?» chiese al suo alter ego. Quello intelligente. Quello del vero Sasuke Uchiha.

“sarà nella culla!” Sasuke si voltò ed effettivamente, il bambino, nella culla c’era

«WoW come diavolo ho fatto a non pensarci prima? e pensare che la culla è anche nella nostra stessa stanza!» ma senza badare a questi futilissimi particolari, Sasuke arrancò vittorioso verso la culla blu con tanto di simbolo del clan Uchiha®  e fissò suo figlio che lo fissava a sua volta.

Il piccolo era davvero un bel bambino, aveva i capelli sottili nerissimi come quelli del padre e gli occhi del medesimo colore. Di Sakura aveva preso poco o niente. (e meno male! Nd FC anti-Sakura)(è_é ndRory)(…dove diavolo sono capitato? Nd Sasuke)(*fa pat-pat sulla spalla di Sasuke* nd Silvia). Il bambino sembrava tranquillo, quindi Sasuke…

«allora marmocchio, mettiamo bene le cose in chiaro. Se tu fai il bravo bambino, non piangi, non strilli, in generale non mi rompi le scatole, io non le rompo a te e ti faccio fare quello che vuoi. Intesi?» (che padre ammirevole…ndSilvia)(modestia a parte…ù_ù nd Sasuke)(…no comment… ndRory). Il bambino, ovviamente non rispose, si limitò ad osservare con i grandi occhi scuri il padre. Sentendo il tono a dir poco minaccioso di Sasuke, al bambino cominciò a tremare il musino.

«ehi…no. No dai!» tentò Sasuke, ma il piccolo scoppiò in un pianto disperato.

«accidenti! Ti avevo chiesto di non piangere! Uffa, e va bene, su vieni qui da papà!» disse con tono svenevole il giovane Uchiha prendendo in braccio il figlio.

Iniziò a coccolarlo solo come lui sa fare e iniziò a raccontargli una storia.

«ahem, non sono molto bravo con le storie, quindi accontentati!allora…

c’era una volta…molto tempo fa…tipo 20, una grande famiglia allegra composta dal padre, madre e due fratelli, uno grande e uno più piccolo, solo 5 anni di differenza. Una brutta sera quando il più piccolo tornò a casa trovò le luci di casa sua spenta e, andando nella camera dei suoi genitori trovò il suo fratello cattivo con in mano una katana insanguinata e i corpi straziati e sanguinanti dei suoi genitori ai piedi…eh, no! Non piangere!!» Sasuke fu costretto ad interrompe la sua storia che non era altro che la sua biografia.

Il bambino in preda alla disperazione iniziò a tirargli i capelli.

«ok. Mi serve aiuto» dedusse il giovane, quindi corse il più velocemente possibile al telefono.

Chiamò la persona che avrebbe potuto aiutarlo.

L’unica che poteva essere più stupida di lui per trattare con i bambini.

TU…TU…TU…(telefono)

«…pronto?»

«sono io. Mi serve il tuo aiuto»

«…il mio aiuto, Sasuke?»

«esatto, in massima segretezza. Sakura NON deve assolutamente sapere che sei venuto qui»

«e perché?»

«perché le ho detto che avrei fatto tutto io senza aiuto»

«ah…devo venire ora?»

«no, guarda, domani!»

«e perché me lo hai detto oggi?»

«…»

«Sasuke? Devo venire oggi o domani?»

«oggi, imbecille»

«ah ok! Bastava dirlo senza fare tutti quei giochetti di parole!»

«…»

«va beh, allora vengo…sicuro?»

«ora non più di tanto, ma vieni lo stesso. E fai più in fretta possibile»

«ok. Arrivo fra un minuto, Sas’ke!»

«basta che ti muovi…Naruto»

TU…TU…TU…

 

Fine 1° capitolo

Buongiorno! Una fusioni di menti (malate) fra me e la mia migliore amica, ovvero Silvia, durante le lezioni di questi ultimi giorni non abbiamo niente di meglio da fare che inventare cacchiate tipo questa. Però diteci cosa ne pensate!

Abbiamo in mente altri capitoli, sempre più divertenti e stupidi che vedranno come protagonisti il povero Sasuke, che in questo capitolo è stupidissimo ma è solo perché stava ancora dormendo in piedi, quindi nei prossimi capitoli ritornerà il solito [pirla] e Naruto.

Insieme con il bambino ne combineranno delle belle.

Il figlio di Sakura e Sasuke per ora non ha nome e non credo lo avrà mai, ma comunque, tutte le proposte sono ben accette.

Al prossimo capitolo!

 

See ya!

 

Rory chan & Silvia

   

            

   

 

 

 

      

 

  

 

  
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