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Autore: BlossomCherry96    16/11/2012    1 recensioni
Harmony Honey Malik, portavo il suo nome e ne potevo essere fiera.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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-Honey,Honey.. -
 
Miele.
 
Il mio nome risuonava per la casa, non ricevendo alcuna risposta da parte mia.
 
La mia immagine era riflessa in un grande specchio.
Lunghi capelli biondi e grandi occhi azzurri che mi fissavano.
Sedici anni, quella era la mia età.
 
E attraverso quello specchio osservavo quella piccola protuberanza che dava forma alla mia pancia una volta piatta.
Il test era stato indiscutibile tanto quanto le analisi eseguite.
-Lei è in stato interessante.- aveva detto il dottore.
 
E ad Honey era crollato il mondo addosso non tanto perchè a sedici anni aspettasse un bambino ma per il semplice motivo che era malata.
Una malattia senza cura,una di quelle malattie che ti divora dall'interno e non ti lascia via si scampo, almeno così aveva detto il dottore.
 
Quanto tempo mi rimaneva? All'incirca due anni.
Giusto il tempo di veder nascere mia figlia ma mai quanto bastasse per vederla crescere.
 
Il padre, il padre era Zayn nonchè mio migliore amico.
Apparte i miei famigliari solo lui era a conoscenza della mia malattia.
 
E lui, lui che sempre mi era stato vicino aveva acconsentito a rendermi felice e a soddisfare ogni mio singolo capriccio.
 
Fare sesso o fare l'amore non era nei piani, ma d'altronde cosa avrei dovuto fare quando sentii che la semplice amicizia che ci univa per me era diventato ben altro?
 
La porta si era spalancata dando immagine ad una figura slanciata e dai lunghi capelli mogano, mia sorella.
 
-Honey? Tutto apposto?- aveva chiesto fissandomi vista la mia poca voglia a voltarmi.
 
-Sono incinta, Mel.- avevo detto con sguardo vacuo.
 
In tutta risposta avevo ricevuto il più completo silenzio.
 
- Da quanto?- aveva chiesto sottovoce.
 
-Le analisi dicono due mesi- avevo risposto con voce atonale.
 
- Sei ancora
 in tempo per...-
 
Non le avevo dato il tempo di finire la frase che avevo pronunciato un no secco.
 
-Cosa hai intenzione di fare allora? Tenerlo per caso?-
 
-Si Mel lo terrò,parlerò anche con mamma e papà, ma questo bambino verrà al mondo.-
 
Lacrime calde scendevano dal mio viso non avevo detto nient'altro mi circondava il muto silenzio e le sue magre braccia.
 
-Io ci sarò, per sempre.-
 
-Io no purtroppo.- seguito da un singhiozzo.
 
-Promettimelo, promettimi che quando non ci sarò tu e lui vi prenderete cura del bambino, promettimelo Mel, promettimi che gli farai da madre al mio posto, promettimi che sarà viziato come avrei fatto io, che crescerà nel migliore dei modi, che non gli mancherà nulla, promettimelo.-
 
Mel aveva annuito mentre lacrime calde cominciavano a sgorgare dai suoi occhi.
 
- Chi è il padre?-
 
-Zayn.- un nome , una persona, la mia luce.
 
DUE ANNI PRIMA
 
Avevo solo quattordici anni e non conoscevo nessuno del quartiere, ci eravamo trasferiti li da poco tempo e a differenza di mia sorella che faceva subito amicizia io ero una ragazza alquanto timida.
La nostra villetta si trovava a pochi isolati da un bellissimo parco che avevo notato qualche giorno prima.
Mi ero diretta lì, faceva abbastanza caldo tanto che il leggero vestitino che indossavo mi si era appiccicato alla schiena.
Ero un adolescente ma la mia testa viaggiava ancora in luoghi fantastici sopratutto da quando avevo scoperto il male che mi accompagnava, causa anche del trasferimento.
VI erano bambini, anziani ma anche coppiette che scambiavano dolci effusioni.
Poco lontano si trovava una pista da skater e un ammasso di ragazzi che saltavano da una parte all'altra.
Incuriosita mi ero avvicinata sedendomi su una panchina all'ombra di un albero.
Un gruppo di ragazzi parlava animatamente e poi vi era lui che assisteva alla discussione quasi annoiato.
Pelle ambrata,occhi nocciola e ciuffo moro, una bellezza sfolgorante.
Continuavo a fissarlo, quando aveva alzato lo sguardo puntando i suoi occhi nei miei, ed io imbarazzata come non mai avevo immediatamente abbassato lo sguardo.
Da quel giorno andavo al parco solo per vedere lui nonostante lo incrociassi nei corridoi della scuola, aveva solo due anni in più di me ed era ammirato dalle ragazzine di mezzo istituto.
Io però lo avevo particolarmente colpito, così nacque la nostra amicizia.
 
PRESENTE
 
-Hai già dato la notizia a Zayn?- avevo detto Mel guardando le pareti di camera mia.
 
-Non è ho il coraggio, non era nei nostri piani avere un bambino.-
 
-E quindi cosa hai intenzione di fare?-
 
La mia risposta era stato il silenzio.
 
Da quel giorno ne erano passati moltri altri,Zayn ancora non ne sapeva nulla ma comunque si era accorto che mettevo su peso tanto che in un momento aveva pensato che forse la malattia mi sarebbe passata.
 
Avevo cominciato anche a scrivere un diario dove erano inserite le mie giornate, i miei pensieri ma anche delle lettere indirizzate a lui.
 
Fu quando entrai nel quinto mese e quando le mie forme di fecero più morbide facendo presagire qualcosa, avevo rivelato lui la verità.
 
-Aspettiamo una bambina, Harmony, se per te non ce nessun problema- lo avevo detto in modo che ingoiasse la pillola più velocemente, ma forse mi sbagliavo.
 
Non lo avevo visto per un intero mese, poi un giorno si era presentato con un gigantesco mazzo di rose.
 
Fu quel giorno che mi disse che anche lui provava per me più che una semplice amicizia.
 
UN ANNO E SEI MESI DOPO
 
                                                                                                                                     ZAYN
 
Ciò che aveva detto il dottore si era rivelato tale.
Honey era volata in cielo serenamente e senza soffrire.
 
Harmony invece aveva un anno e tre mesi e cresceva più bella e sana che mai.
I suoi e i miei genitori erano entusiasti di quella piccola creatura ed io ne ero completamente ipnotizzato.
 
Le assomigliava in modo incredibile, occhi azzurri , capelli biondicci, l'unico aspetto che aveva preso da me era quella pelle leggermente ambrata che la faceva sembrare una piccola dea.
 
I primi mesi dopo la sua morte sono stati dolorosi per tutti ma Mel è riuscita a stare accanto a me ma sopratutto alla piccolina.
Avevamo mantenuto entrambi la promessa che le avevamo fatto.
 
Ed il nome che le aveva dato Harmony risuonava a pennello, lei era la mia piccola armonia.
 
15 ANNI DOPO
                                                                                                                         HARMONY
 
Vivevo serena con il mio papà.
Ero a conoscenza della loro storia,della storia della mamma ma sopratutto della mia.
Avevo compreso il perchè papà non avesse accanto nessuna donna.
 
Ed io nessuna mamma, perchè lei era in cielo.
 
Personalmente ero contenta perchè ero io l'unica donna di papà.
E quel giorno il suo regalo per i miei sedici anni erano stati i diari scritti dalla mamma quando era incinta di me.
 
Mi ci ero buttata a capofitto leggendoli tutti di un fiato finchè una particolare lettera mi aveva colpita particolarmente riuscendo a farmi piangere.
 
Dear Zayn, 
sono già otto mesi che Harmony cresce sana e forte, otto mesi che è stata data alla luce.
Guardandola nascono in me tantissime emozioni,dalla gioia alla tristezza;
Tristezza perchè non potrò vederla crescere, non potrò intrecciarle i capelli, assistere ai compleanni, vederla provare l'emozioni che io ho provato con te.
Non vedere il suo futuro mi crea un dolore immenso ma so che tu la farai crescere in armonia e serenamente.
Ti assomiglia moltissimo anche se tu dici che ha preso tutto da me.
Rido, rido perchè il bambino ora sembri tu.
Quando ti ho conosciuto eri un duro ed adesso invece vederti dilettare tra pannolini e pappine è un vero spettacolo.
Ormai mancano poco più di sette mesi a quel triste giorno.
Ma te ne prego non disperarti, non farlo mai;
Se qualche volta ti capiterà di piangere pensa ad Harmony e al suo magnifico sorriso.
Mi odio a volte per non essere riuscita a darti di più anche se tu mi hai sempre detto che l'unica cosa che volessi ero io e nient'altro.
Anche io ho sempre voluto solo te, te e lei.
Ti rngrazio per tutto ciò che mi hai dato, per tutto l'amore provato, per avermi fatto vivere questi quattro anni serenamente.
                                                             Ti amo.
                                                                                                      Honey.
 
 
Il mio cuore aveva perso un battito e i miei occhi si erano riempiti di lacrime.
 
Amavo mia madre e l'immagine che avevo di lei.
 
Amavo tutto ciò che aveva superato, tutto ciò che aveva fatto per papà, per me.
 
Harmony Honey Malik, portavo il suo nome e ne potevo essere fiera.
 
Amavo la vita che mi aveva lasciato.
Amavo lei e lui.
Papà e Mamma.










ANGOLO DELL'AUTRICE :)
Ringrazio immensamente chi recensirà sia in modo positivo che negativo.
Così da farmi migliorare :)
One Shot scritta in un momento di noia in cui sono stata presa da ispirazione,
nome della protagonista dovuto al fatto del mio latte e miele causa febbre. 
Non voglio annoiarvi ma semplicemente farvi conoscere il mio pensiero.
Baci Giulia.
  
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