Qui potete trovare la sua risposta alla mia richiesta;
Qui il link al capitolo originale;
Qui il link all’account dell’autrice.
A collection of Truths
di
Miss Mysty
Nowaki’s Second Truth.
Hiroki aveva pianto molto meno, da quando gran parte dei malintesi fra loro erano stati chiariti. Sembrava stupido che avessero dovuto stare insieme per più di sei anni, prima che i nodi venissero al pettine, ma era così che funzionava con persone come Hiroki, che cercava sempre di evitare le cose che lo mettevano a disagio. Fu per questo che Nowaki si sorprese tanto quando, di primo mattino, si svegliò per ritrovarsi davanti il viso del suo compagno bagnato di lacrime. Impiegò appena qualche istante a capire che Hiroki stava ancora dormendo. Probabilmente si trattava di un incubo. E lui rimase steso lì a guardarlo, incerto sul da farsi. Poco dopo la sveglia scattò e, quando Hiroki non si svegliò, Nowaki lo scosse lievemente. “Hiro-san,” disse. L’uomo aprì gli occhi, e Nowaki gli sorrise. “Buongiorno, Hiro-san.” Hiroki protestò con un grugnito, apparentemente ignaro delle lacrime che gli rigavano il volto. “Sarà buono per te.” “Hai fatto un brutto sogno, Hiro-san?” gli chiese Nowaki. Hiroki lo guardò come se fosse matto, e lui gli sorrise e gli portò via qualche lacrima con le dita. “Stavi piangendo, Hiro-san.” “Ah, non è niente.” Hiroki distolse lo sguardo, restio a guardare il compagno dritto negli occhi. “Io... non me lo ricordo, adesso.” Era ancora visibilmente turbato, però, e Nowaki non protestò quando l’uomo si appoggiò a lui, premendo il viso contro il suo petto nudo. “Non te ne andrai di nuovo, vero?” Mormorò, un po’ sperando che Nowaki non lo sentisse. “Certo che no, Hiro-san. Neanche per sogno.” “Bene.”