Christian e i suoi amici si aggirano incuriositi nel fitto bosco che dominava quell’isola in cui sono approdati.
Alberi, alberi, solo alberi ed erbacce!
“E quello? Quello cos’è?”
In lontananza, un buco in cima ad una montagna li aveva incuriositi. Affrettano il  passo per raggiungere il prima possibile quel  “buco”. Dopo alcuni minuti di cammino finalmente giungono ai piedi della montagna.
Ora c’è un bel problema: come arrivare lassù? Non hanno le attrezzature necessarie per scalare la montagna, e abbandonare così il loro progetto sarebbe stata una grande delusione! Ma il destino, invece, ha voluto aiutarli. Ecco che Paul scruta un sentiero che gli avrebbe facilitato l’arrivo in cima alla montagna. Dopo aver convinto i suoi amici finalmente si incamminano. “Nessun ostacolo, strano è stato troppo facile arrivare qui!”, esclama John. “Qualcuno dall’alto ci ha voluto aiutare” ribatte Christian.
I ragazzi si addentrarono in quel “buco” che dava accesso ad una buia e fredda caverna, per fortuna avevano delle torce! Si addentrano sempre più, le ore volano e senza nemmeno accorgersene era ormai notte.
“Che delusione!” esclama Christian “contavo di trovare qualcosa di interessante e invece nulla”
I ragazzi escono dalla grotta e nonostante il buio si avventurano nuovamente nella foresta per tornare alla loro barca sulla riva. Improvvisamente John si ferma, gli altri lo incitano a proseguire ma lui era immobile come se fosse pietrificato. John mosse il capo verso loro e li fissa con gli occhi sbarrati e con una voce profonda e cavernosa “Scappate! Scappate se ci riuscite! Ho preso lui e voi sarete i prossimi! Nessuno è mai scappato da me!” John cade a terra svenuto, Christian si avvicina al corpo immobile dell’amico e nel momento in cui è lì pronto a toccarlo si apre una voragine che risucchia giù nelle viscere della terra il corpo di John. Christian indietreggia spaventato e guarda con stupore gli amici alle sue spalle.
Impauriti cominciano a correre e finalmente giungono alla loro barca, in tutta fretta abbandonano l’isola.
Nel viaggio verso caso Christian nota una forte luce rossastra sotto la loro barca così spegne il motore per cercare di capire cosa fosse. “accendi di nuovo il motore cazzo!” esclama Paul. Christian annuisce e prova a farlo ripartire ma ormai il motore è misteriosamente fuori uso. La barca comincia ad agitarsi finchè non si capovolge. I 3 ragazzi sono catapultati in acqua e quando riemergono Paul è scomparso.
Frank urla. “che cazzo succede! Frank che cazzo hai” urla impaurito Christian. “Tirami! Ti prego tirami via” urla Frank; Christian cerca di salire sulla barca capovolta e tira Frank per un braccio, finalmente lo tira su e resta inorridito da ciò che era successo alla sua gamba. Il piede era ormai quasi del tutto staccato e la gamba è come se fosse stata completamente svuotata. Frank è terrorizzato, immobile e non riesce più a muoversi.
La luce rossa scompare ed improvvisamente emerge un uomo rosso con due grandi occhi gialle e due corna sul capo, prende Frank e lo fa scomparire nel nulla. L’essere ora fissa Christian. “Mai disturbare il sono di Lucifero”