La scelta del nome

Era un sabato sera come tanti in casa Potter...No,oddio che angoscia questo inizio...ehm,vediamo...

Era sabato,era sera e...

Bhè...diciamo che questo secondo inizio è penoso,ma degno di te tesoro...

Lily,amore mio adorato...è un MIO flusso di coscienza questo. Tesoro sto parlando da solo e vorrei continuare a farlo...puoi esaudire questo mio desiderio,eh?

Fai come ti pare...parla pure da solo se lo desideri!

Bene,dicevo che era sabato sera ed io,James Potter,ero con la mia adoratissima moglie...

Ruffiano maledetto...

Ehm,ehm...con la mia adoratissima,dolce e sensibile moglie incinta nel salotto di casa nostra.

Il camino scoppiettava...

James...era Giugno,il camino non poteva essere accesso...saremmo stati gli unici due idioti ad avere il camino scoppiettante con quel caldo!

 Il camino scoppiettava e,come di consueto,la mia consorte non ha il minimo senso del romantico...ma sorvoleremo su questo...

-James,hai pensato ad un nome per il bambino?-

Lily ha sempre avuto la capacità di sconvolgerti nei momenti più impensabili,questo era una di "quei momenti",ed io c'ero dentro fino al collo. Niente nome. Nemmeno uno. Non che non ci avessi pensato...

Mah...

Dicevo,non che non ci avessi pensato,anzi...ricordo di essere stato alzato tutta una notte cercandone uno adatto per mio figlio,ma esclusi i nomi dei miei giocatori di Quidditch preferiti (-Se provi a pronunciare il nome di uno di quegli idioti volanti,chiedo il divorzio!-),di Auror famosi (-Non chiamerò mio figlio Geremia!-) e dei nostri rispettivi genitori e amici (-Sono indubbiamente bei nomi,ma che monotonia!),non sapevo proprio a chi appellarmi.

Ora ero lì,sul divano,col mio non-scoppiettante-camino-perché-era-Giugno e mia moglie mi chiedeva un nome...ed io,ripeto,quel dannato nome non ce l'avevo...

-Lily,tesoro...abbiamo tempo per queste cose,dai...-

Tentativo numero uno...

-James,nostro figlio nascerà tra poco più di un mese e tu vieni a dirmi che abbiamo tempo?-

Tentativo numero uno? Fallito!

-Ho detto questo? Lily,amore...dai,ehm...io un nome ce l'ho...ed anche bello,però non vorrei toglierti il privilegio di dare a nostro figlio il nome che preferisci...so che ci tieni tanto...-

Tentativo numero due...

-Quindi per te va bene Alexander? Ma se eri così contrario...-

No. Alexander,no. Non posso chiamare mio figlio così. Rischia di diventare uno stronzo incallito come quel dannato del mio capo che,per inciso,si chiama proprio Alexander.

-No,Lily...scegline un altro,Alexander no...te ne prego...-

Tentativo numero due? Auto-fallimento!

-Ma...senti James,sai benissimo che se fosse per me,nostro figlio si chiamerebbe Alexander...però a te non piace,quindi dimmi questo bel nome che hai pensato così decidiamo insieme...-

Mi serviva un aiuto. Un enorme aiuto.

Ahimè,eravamo solo io e lei in casa.

-Bhè...Lily,ehm...io avrei...insomma,io...scusami,vado un attimo al bagno...quando torno continuiamo il discorso...-

In quel momento il mio adoratissimo marito scappò in bagno in cerca di ispirazione. Perché si sa,quando si ha bisogno di pensare,dov'è che ci si rifugia? Ma in bagno,ovvio!

E poi cos'è che non andava nel nome Alexander? Non si chiamava forse così il condottiero macedone che conquistò mezzo mondo antico? Insomma Alexander the Great,mica uno qualsiasi! Con un nome così,mio figlio,non poteva far altro che grandi cose in futuro!

Ma James,no! Non va bene di qua,non è adatto di là...solo perché quello schiavista del suo capo aveva avuto la fortuna di chiamarsi così!

Sorvoleremo di nuovo sulle considerazioni di mia moglie.

Mentre ero nel bagno,pensai parecchio. Poi la Gazzetta del Profeta,poggiata sul lavabo,mi illuminò.

-Allora,Lily...vuoi saperlo questo nome?-

Ero sicuro di me,non avrebbe mai rifiutato un nome così!

-Forza...sentiamo...-

Non potevo immaginare che avrebbe detto...

-Rufus!-

Ripensandoci quel nome era una vera e propria schifezza,ma così si chiamava un giornalista della Gazzetta del Profeta,ed avevo visto più volte Lily divorare i suoi articoli e definirli sublimi...

-Tu,vorresti chiamare nostro figlio...Rufus?!-

Certo che non volevo...

Oh santo cielo...

-Ehm...bhè...non dobbiamo per forza chiamarlo così,era un'idea...poi cos'ha che non va il nome Rufus?!-

Domanda stupida.

E' rincuorante sapere che te ne sei accorto da solo.

-Cos'ha che non va?! James,sembra il nome di un macellaio! Ehi,Rufus...vieni qua e squartami questo manzo! Non voglio che mio figlio squarti manzi!-

Nulla in contrario col nobile mestiere del macellaio,eh!

-Scusa,Lily...allora tutti quegli elogi al giornalista della Gazzetta del Profeta? Quant'è bravo,come scrive bene,che bei ideali...e bla bla bla...-

-James,mi hai mai sentito fare apprezzamenti sul suo nome?-

Ehm,no. In effetti no.

Ecco.

-James,dobbiamo trovare un nome a questo bambino...e mi piacerebbe che ne scegliessimo uno di comune accordo,però se non riusciamo a trovarne uno entro questa sera,giurami che lo chiameremo Alexander...-

Avrei dovuto arrendermi e chiamare per il resto della mia vita,mio figlio,in quel modo...oppure spremermi le meningi e trovare qualcosa di alternativo...e soprattutto convincente!

-George...-

-No...troppo comune...-

-Abraham...-

-Troppo antico!-

-Lucas!-

-James,così si chiama quel mio lontano cugino...e sai anche tu che fine ha fatto...-

-Richard...-

-La mia collega ha chiamato così il suo terzo figlio,ed è una vera e propria peste...no...-

-Milton...?-

-Sembra il nome di un ballerino di samba...-

-Julian...-

-No...così si chiama il cercatore dei Cannoni di Chudley,non pensare che non me ne sia accorta!-

Ero stremato. Stammo più di mezz'ora su quel divano,io snocciolavo nomi e lei li rifiutava tutti! Ma non mi davo per vinto...mio figlio non si sarebbe MAI chiamato Alexander,era una questione di principio!

-Lily..ehm...che ne dici di...bho,non so...Harry?-

Volevo con tutta me stessa che mio figlio si chiamasse Alexander,ma non riuscii a resistere. Harry è quel genere di nome che ti entra in testa e non esce più. Quel nome era breve,veloce,diretto,semplice...e mi sarebbe piaciuto sapere nostro figlio una persona semplice,diretta ed intuitiva.

Harry era il nome di un mio amico di infanzia,ma non so perché mi venne in mente in quel momento il suo nome. Non lo vedevo da quando avevo undici anni,però ricordavo ancora la gioia di vivere di quel ragazzino,la sicurezza e la vivacità contagiose. Mi sarebbe piaciuto sapere nostro figlio un persona sicura,vivace e piena di voglia di vivere.

-Vada per Harry...mi hai convinta-

In casa Potter era tornata la serenità...ora l'impavido James poteva dormire sonni tranquilli e sua moglie non aveva di che temere: il loro primogenito avrebbe avuto un nome!

Idiota...