Never thought it hurt so bad.

-Louis-

In due anni erano cambiate così tante cose che quasi mi sentivo in un posto non mio, molti avrebbero detto che ero egoista perchè in fondo avevo tutto dalla vita, o quasi... si una cosa mancava.. l'amore.

Avrei fatto tutto per prendermelo o forse lo credevo, forse lo dico adesso ma due anni fa ero un codardo e anche questo è cambiato, credo che tutte queste esperienze mi abbiano fatto diventare più forte e forse anche più innamorato.

E' iniziato tutto più o meno durante il nostro primo tour come band, stavamo avendo tanto successo, la nostra musica piaceva e a quanto pare anche noi piacevamo, non mi ero mai sentito un tipo figo come direbbero le nostre fan ma ora me lo sento ripetere spesso e non so se lo dicano perchè secondo loro è vero o solo per farci piacere.

Comunque... dicevo, io e i ragazzi eravamo distrutti, erano mesi che non tornavamo dalle nostre famiglie dire che ci mancavano era dire poco, le nostre ragazze ci raggiungevano ogni tanto ma non potevano lasciare tutto per noi, non sarebbe stato giusto.

Le fan erano fantastiche, ci sentivamo amati da loro e questo alleviava la stanchezza ogni volta che salivamo sul palco e incominciavamo il nostro concerto.. per alcuni questa è la vita perfetta ma poi se vai a vedere sotto sotto alle cose capisci quali sono i problemi.

E in quel momento quella cosa mi mancava tanto da farmi stare male.

30 giugno Orlando

“Niall dovresti ingozzarti di meno!” dissi scherzando cercando di calmare il respiro ancora agitato per il concerto appena svolto.

“mai!! che ci posso fare Lou?” tutti scoppiarono a ridere alle parole del biondo, io sorrisi e andai a sedermi accanto al mio migliore amico.

“Ragazzi ci pensate? .. è praticamente finito il nostro primo tour, non l'avrei mai immaginato”

disse Liam, il moro accanto a lui annuii voltandosi verso di me e sorridendo risposi a quel sorriso facendo lo stesso.

“Ecco che arriva il nostro Daddy sentimentale” disse Harry scherzando.

“ragazzi è arrivata l'auto” disse Paul all'improvviso probabilmente sentendo qualcuno che lo avvisava dall'auricolare, annuimmo e andammo subito in auto, la strada per l'hotel era abbastanza corta ma nel frattempo Harry si addormentò e ormai eravamo arrivati, l'auto parcheggiò nel parcheggio interno cosi non ci sarebbero stati problemi con le fans e tutti scesero dall'auto tranne io e Harry, Paul si avvicinò per svegliarlo ma io scossi la testa

“ faccio io” sussurrai l'uomo annuì e andò verso l'ascensore.

Mi mossi verso il riccio e sorrisi, era cosi … bambino quando dormiva.

“Louis non andartene!” disse quasi in un sussurro, mi stava sognando, riuscivo a sentirmi in colpa perchè a quanto pare lo stavo facendo soffrire in un sogno, scossi la testa pensando che era stupido pensare quelle cose.

“Harry” dissi vicino al suo orecchio, gli mossi un po' la spalla e lui si svegliò, stropicciò gli occhi e un sorriso comparve sul suo volto.

“sono qui” gli dissi riferito al sogno, probabilmente non si ricordava o forse si, la sua faccia passò dal confuso al rilassato e sorrise di nuovo mostrando quelle fossette stupende, scossi di nuovo la testa cancellando subito ciò che avevo pensato.

“andiamo su dormiglione” lui annui e dopo poco ci ritrovammo con i ragazzi nei corridoi dell'hotel ognuno davanti alla propria camera.

“'notte ragazzi” un coro di “buonanotte” si sollevò poi aprii la porta e Harry mi seguì, eravamo in camera insieme.

“stanco?” chiesi vedendolo a dir poco distrutto.

“si un sacco, posso dormire con te Louis?” il riccio si girò verso di me con gli occhi da cucciolo, anche se non li avesse fatti avrei detto di si.

“certo, me lo chiedi pure Haz?” scossi la testa sorridendo, mi tolsi la maglia e i pantaloni poi rimasi in boxer per poi infilarmi i pantaloni del pigiama, mi girai qualche secondo e notai Harry che mi fissava, arrossii e mi infilai i pantaloni velocemente e poi mi infilai a letto notando che Harry si era gia cambiato, o almeno si era spogliato, era rimasto in boxer e il mio cuore perse qualche battito, entrò sotto le coperte anche a lui e mi abbracciò, dormivamo sempre così, era il mio migliore amico ormai da un sacco di tempo, non c'era imbarazzo, o quasi.

“notte riccio”

“notte Boo” e dopo essere riuscito a calmarmi, almeno in parte, riuscì ad addormentarmi.

Mi sentivo così strano, non riuscivo a capire se in maniera positiva o negativa, quando stavo con Harry tutto sembrava essere a posto, niente stanchezza, niente tristezza, nessun problema, lui era la mia cura e io non volevo ammetterlo, avevo paura di provare quel qualcosa al di sopra dell'amicizia perchè probabilmente avrei perso tutto, avrei deluso qualcuno e si... ero terribilmente spaventato da ciò che provavo.


MY SPACE________________________________
Hola People!! ahahah ok stop
questa è la mia prima Larry! sarà sempre dal punto di vista di Louis ho deciso di non cambiare ogni volta.
Bene questo è il prologo! voi direte.. "MADDAI NON L'AVEVAMO CAPITO!" scusatemi... ho sonno e il sonno mi fa dire cavolate..
comunque spero vi piaccia insomma io sono una "LARRY SHIPPER" ahahah ok li adoro e se non vi piace il genere lo capisco potete non leggerla :3
Boh... levo le tende!
UH SI MI SONO DIMENTICATA! di solito i capitoli sono più lunghi... come ho gia detto è solo il prologo perciò d'ora in poi mi spremerò le meningi e quindi il testo verrà più lungo :D
Bye Bye
Ciao Principesse (?)