Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Giusy2324    17/11/2012    1 recensioni
'Mi ritrovo in fondo a quel azzurro, mi sento bella, viva e credo di amarlo. Credo? Lo so. So di amarlo. E voglio amarlo in tutti i modi.'
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<< Loooouis, apri questa maledetta porta, devo andare in bagno! >>

Ecco, ogni mattina sempre la stessa storia. Perchè ho deciso di andare a vivere con mio fratello e i suoi amici? Quando mi è venuta questa fantastica idea? Ah, già..quando i miei genitori hanno deciso di andare a vivere in un'altra città che io odio a morte. Adoravo la mia Palermo, ma mio padre non riusciva a trovare un lavoro che lo soddisfaceva a pieno, quindi hanno deciso di trasferirsi al nord. Non riuscivo a sopportare tutti questi cambiamenti, e per fortuna mi fecero decidere; io decisi di andare a vivere a Londra, a casa di Liam, mio fratello.

Non è che avessi tanta voglia di vivere con mio fratello, ma lo feci per due motivi: 1) Londra dava tante oppurtunità di lavoro per noi giovani. 2) Gli amici di mio fratello.

Ho sempre avuto una cotta per Zayn, e sapere che lui era lì, che potevo vederlo ogni santo giorno, ad ogni ora, mi rendeva felice.

Il mio unico problema erano Harry e Louis. Insopportabili, dei bambini. Mio fratello faceva di tutto per difendermi, ma loro continuavano a rompermi le scatole. Perchè? Avevano pure capito che avevo una cotta per Zayn, e ogni volta facevano battute stupide su di noi, e le figure di merda erano assicurate.

<< Piccola, perderò altri cinque minuti qui dentro, quindi...vai a svegliare Zayn, come solo tu sai fare! >> ok, appena uscirà dal bagno gli farò vedere chi sono.

Mi volto per andare in cucina a prepararmi la colazione e vedo uscire dalla stanza di fronte... lui, Zayn.

Quanto è bello? Ancora in boxer, con i capelli scombinati dal sonno, e i segni del cuscino ancora dipinti sulla sua guancia destra.

Come faccio a stare calma?

<< Ci..ciao Zayn >> sento un sorriso da ebete formarsi sul mio viso, e un calore insolito sulle mie guance.

<< Ehi, bella.. che cos'è tutto questo casino? >> mi ha chiamata 'bella', ok mi sento morire. Non sento più la terra sotto i piedi. Gli sorrido, e cerco in tutti i modi di sembrare una persona normale.

<< Lo sai, le solite cose di ogni mattina >> alzo gli occhi al cielo, al pensiero che ogni mattina questi quattro ragazzi vengono svegliati da me e Louis che litighiamo come scemi per il bagno.

<< Loooouis, falla entrare! Sei sempre il solito.. >> urla Niall dalla sua stanza. Ecco, che dicevo? Siamo la sveglia della casa. Dopo cinque secondi, anche Niall esce in corridoio, con un'aria da 'La prossima volta vi farò fuori'.

Scendo in cucina, lasciando Zayn sonotantofigoancheappenasveglio e Niall in corridoio.

Noto che la colazione è già pronta sul tavolo. Entro in cucina e trovo Harry con le mani sul volto, che fissa la tazza di latte, e Liam che cucina uova e bacon.

<< Buongiornooooo famigliaaaa >> urlo sorridendo.

Harry mi fissa con uno sguardo assassino. Gli vado in contro e lo abbraccio da dietro le spalle.

<< Se domani urlate di nuovo così, giuro che vi butto a calci in culo fuori. >>

<< Oooh, Harry..è il tuo migliore amico, cosa vuoi farci? >> dice Liam voltandosi e sorridendomi.

<< Sta zitto, e smettila di difenderla sempre. Riconosci che da quando è arrivata, non facciamo altro che svegliarci con le sue urla. >> mi stacco dall'abbraccio e lo guardo torva. Come si permette? Mi vendicherò, prima o poi.

<< Toh, guarda chi c'è..il tuo Zayn >> arrossisco e senza guardare Zayn, che sta lì dietro di me, vado a prendere il latte in frigo.

<< La smettete? Siamo solo buoni amici..vero? >> dice Zayn raggiungendomi e mettendomi una mano sulla spalla.

Rimango immobile, non per la mano sulla spalla, ma per quello che ha appena detto.

'Buoni amici. Siamo solo buoni amici'.

<< Vero! >> replico, con un pò di delusione nella voce, voltandomi verso Zayn, ancora in boxer.

Passa la mattinata così: Harry e Louis che continuano a fare battutine stupide sulla mia cotta per Zayn. Zayn e Niall che giocano alla play in soggiorno, e io e Liam che puliamo casa.

E' ora di cena, e decidiamo di andare a mangiare in un ristorante vicino il centro di Londra.

<< Belle gambeeee >> mi urla Louis per strada, facendomi arrossire. Indosso un vestitino azzurro, più sopra del ginocchio, e delle ballerine per non sembrare troppo alta.

Siamo tutti vestiti per bene, perchè si sa come sono i ristoranti del centro di Londra. Non puoi presentarti vestita come una pezzente.

La cosa che mi mette più in imbarazzo è che sono l'unica ragazza con cinque ragazzi. Cinque ragazzi perfetti. Tutti mi guardano come se fossi una poco di buono, ma che colpa ne ho se mio fratello è un figo e i suoi amici idem? Mi sento ridicola, pure a fare questi pensieri assurdi.

Arriviamo al locale, e per fortuna riesco a prendere un posto accanto Zayn. Ma per mia sfortuna, alla mia destra si siede Louis.

Mentre ceniamo, Louis si avvicina al mio orecchio e mi sussurra qualcosa di incomprensibile. Lo guardo facendogli capire che non ho capito bene cosa mi abbia appena detto.

<< Sei bellissima stasera. Hai visto come ti guarda Zayn? >> mi sussurra ridendo.

<< Smettila Louis, per favore. >> vedo Harry ridere, seduto alla destra di Louis. Socchiudo gli occhi, irritata da tutte quelle risate e quelle battute poco opportune.

<< Finalmente la piccola Sissi, si è vestita da vera figa, stasera. >> urla Harry, facendomi arrossire. Abbasso gli occhi, guardandomi le mani. Basta! Non ce la faccio più. Mi alzo e corro in bagno. Mi chiudo la porta alle spalle e delle lacrime fanno a gara sulle mie guance.

Perchè devono trattarmi così? Che ho fatto di male? Basta! Me ne ritorno a casa.

Mi sistemo il trucco, guardandomi allo specchio. Apro la porta e mi ritrovo Zayn davanti.

<< Ehi, piccola..lasciali stare, sai come sono fatti. >> mi abbraccia e non riesco a trattenere le lacrime. Sento il suo profumo, che mi rimane stampato ovunque, sui capelli, sulle guance, sui vestiti.

<< Voglio andare a casa.. >> lo guardo e mi perdo nei suoi grandi occhi di un colore indefinito. Marrone, miele? Non si capisce, ma sono bellissimi.

Mi asciuga l'ultima lacrime che tenta di uscire dall'occhio sinistro.

Mi sorride e mi accompagna al tavolo.

<< Liam, voglio andare a casa.. voi rimanete pure, prenderò un taxi. >>

<< Ma sorellina.. ? >> mi dice dispiaciuto.

<< NO! Voglio andare via, voi rimanete però..voglio rimanere sola. >> lancio un'occhiata malefica ai due che ancora se la ridono.

Arrivo a casa, e corro in camera mia. Finalmente mi sento al sicuro in quella stanza, e sono sola. Posso sfogarmi, piangere e urlare senza dare spiegazioni a nessuno.

Mi arriva un messaggio. Allungo il braccio per prendere il cellulare sul comodino.

Leggo. E' un messaggio di Louis. Alzo gli occhi al cielo. Cosa vuole adesso? Mi tortura pure con i messaggi.

Apro e leggo. Rimango sconvolta, sorpresa. Però mi sento anche sollevata, felice? Io? Felice di questo messaggio da parte di Louis?

Lo rileggo altre quattro volte, prima di trovare una risposta accettabile.

Non hai nemmeno sentito cosa ti ho detto prima di 'hai visto come ti guarda Zayn?'. Mi dispiace per tutto quello che ti faccio passare, ma un motivo c'è, solo che non riesci ancora a capirlo. Leggi tra le righe, ricorda cosa ti ho detto prima di quella frase. Non ti odio, non lo faccio per farti sentire ridicola agli occhi di Zayn. Non mi permetterei mai. Capiscimi!

Che significa? Ricordo che mi aveva detto 'Sei bellissima stasera'. Oddio. NO. Non posso piacere a Louis Tomlinson. NO, lui è il ragazzo più infantile, ineducato, rompi scatole, appiccicoso, bellissimo, speciale, meraviglioso che conosca. Aspetta. 'bellissimo, speciale, meraviglioso'? Cosa mi sta succedendo? Non può piacermi anche lui.

'Ehi, Sissi, riprenditi. Non puoi pensare queste cose. Vi siete sempre odiati tu e lui'. La mia vocina interiore continua ad andarmi contro. Non può essere. Cosa provo veramente per Louis? E Zayn?

Non gli rispondo. Non so nemmeno se è vero ciò che mi ha scritto. Non voglio illudermi e poi fare la figura della scema, come sempre.

Sento dei rumori, dietro la mia porta chiusa. Sento bussare. Oddio i ladri. Inizio ad avere paura.

<< Chi è? >> rispondo a bassa voce, con una paura incredibile nella voce.

<< Sono io. >> riconosco subito la sua voce. Sento un qualcosa nello stomaco, non può succedermi davvero tutto questo.

La mia mente dice di no, di non aprire la porta, non guardarlo negli occhi, di non ascoltarlo. Ma il mio corpo sta facendo altro. Non capisco cosa mi stia succedendo.

Apro la porta e mi ritrovo due occhi azzurri, color cielo. Capelli scompigliati dal vento di Londra. Un sorriso. Il sorriso più bello che potesse esserci. Dove è andato a finire tutto quello che provavo per Zayn? Forse era solamente una cotta e basta? 'Sisi, sei sempre stata innamorata di Louis, ammettilo.' Mi urla la mia vocina interiore, e cerco di cacciarla via, di ucciderla. Odio pure lei in questo momento. Mi sento troppo confusa.

<< Che vuoi? >> riesco a dire.

<< Hai letto il messaggio? >> mi dice, appoggiandosi alla porta. Non me n'ero mai accorta di quanto fosse sexy (?). O forse si? Non lo so.

<< Dove sono gli altri? >> rispondo acida.

<< Ti ho fatto una domanda, e mi rispondi con un'altra domanda. >>

<< Si, l'ho letto. Adesso dimmi dove sono gli altri. >> incrocio le braccia.

<< In discoteca. Sono venuto qui da solo. Volevo parlarti. >>

<< Dimmi. >>

<< Non mi fai entrare? >> fa un ghigno. Che sorriso bellissimo. Sono sconvolta per tutta questa situazione.

<< E' anche casa tua, perchè mi chiedi il permesso? >>

<< E' la tua stanza. >>

<< Per favore, Louis. Non hai mai chiesto il permesso per entrare nella mia stanza, e adesso vorresti fare il ragazzo gentile? >> rido e vado a sedermi sul mio letto, lasciandolo sulla soglia della porta.

Dopo cinque minuti di silenzio. Un silenzio molto imbarazzante, che sembra durare secoli, entra e chiude la porta alle due spalle.

<< Lo sanno tutti. >> dice senza preavviso.

<< Cosa? Cosa sanno tutti? >> lo guardo interrogativa.

<< Zayn... >>

<< Cosa sa Zayn? >> no, un'altra volta. Che figura di merda. Chissà cosa gli avrà detto.

<< Lui, non si è mai fatto avanti con te perchè gliel'ho chiesto io. >> si siede sul letto e fissa il pavimento.

<< Cosa hai fatto tu? >> la mia voce di alza, sembro una gallina appena spennata.

Come si permette? Mi ha rovinato tutto.

<< Fammi spiegare, ti prego. >> mi guarda con degli occhi dolci e non riesco a dirgli di no. Sto in silenzio e annuisco.

<< Un giorno, chiesi a Zayn che cosa provava per te e se si era accorto di ciò che provavi tu per lui.. >> mi guarda e io spalanco gli occhi.

<< Continua.. >>

<< Bene, lui mi disse che ti vedeva solamente come un'amica. E che gli dispiaceva tutta questa situazione.. non sapeva come dirtelo, anche perchè sei la sorella del nostro migliore amico. Tutti sapevano di questa nostra conversazione, anche Liam. >> anche mio fratello. Anche lui mi aveva mentito? Sento gli occhi gonfi. Non devo piangere. Non ora.

<< Continua.. >>

<< Visto che Zayn aveva detto quelle cose su di te, mi sono sentito libero di dire la mia. Dissi a tutti che provavo qualcosa di strano per te. Non lo so. Ogni volta che mi stavi accanto, che mi guardavi, che mi urlavi contro..mi faceva sentire vivo. Anche adesso mi succede... >>

<< Tu...provi qualcosa per me? >> sento una lacrime rigarmi il viso e la caccio subito via.

<< Si, da sempre.. >>

<< Perchè non me l'hai mai detto? >>

<< Perchè provavi qualcosa per Zayn. Perchè pensavo che stessi allo scherzo, perchè dovevi capirlo da sola. Ma dopo stasera, ho capito che dovevo dirtelo, che non potevo farti soffrire così..e diciamo che anche Zayn si era stancato di tutto questo.. mi ha convinto pure lui a dirtelo. >> sorride e continua a fissare il pavimento.

Rimango in silenzio. Mi distendo sul letto e inizio a fissare il tetto. Lo sapevano tutti. Sono proprio stupida.

Vedo Louis alzarsi e andare via dalla mia stanza. Non l'avevo mai visto così. Mi sento ancora peggio, sapendo che lui stia così male, per me.

Ma non sono proprio sicura di ciò che provo per lui.

 

Sono passate tre settimane da quella sera piena di novità.

In casa nessuno ha il coraggio di guardare negli occhi l'altro. C'è freddo nell'aria. Gli unici discorsi che si fanno sono: spesa, cucina e basta.

Liam cerca in tutti i modi di attaccare bottone, ma non lo ascolto. Sono più arrabbiata con lui. Cazzo, è mio fratello, poteva avvisarmi.

Una sera decidono di uscire, ma io rimango a casa, rinchiusa nella mia stanza.

Ascolto e ri-ascolto Kiss Me, di Ed Sheeran, fino allo sfinimento. Adoro quella canzone. Poi mi viene un'idea. Più che idea, non sapendo che fare, e presa dalla noia, decido di fare un tour per la casa. Soprattutto in una stanza. Quella di Louis.

Sono sempre stata in quella stanza, ma non l'avevo vista così...strana. Non so, c'è qualcosa di strano in questa stanza. Il suo profumo. Il profumo di Louis, è ovunque. Guardo le foto dei ragazzi appese al muro, sopra la sua scrivania. Mi butto sul suo letto morbido e sento il suo profumo tra le coperte. Mi alzo, mi avvicino all'armadio e tiro fuori una sua maglia, non tanto diversa dalle altre. Ha delle righe bianche e delle righe rosse. La annuso. Mi sento un cane di caccia, una stalker. Ma adoro il suo profumo, e sento delle cose nello stomaco. 'Se sono farfalle, bisogna ucciderle', mi urla la mia vocina interiore. Da tanto tempo non la sentivo, rieccola qui a rompermi le scatole.

Alzo gli occhi al cielo e sistemo la maglia. Guardo sotto il letto e trovo uno scatolone. Lo tiro fuori ed ecco che la mia vocina mi urla 'Non si guardano le cose degli altri..'

<< Sta zitta! >> urlo. Bene, adesso parlo sola, come i pazzi.

Apro lo scatolo e trovo dei poster di giocatori, disegni di quando era bambino. Grande pittore devo dire...il Picasso dei poveri, insomma. Sorriso guardando alcune foto di lui e Harry da bambini.

Poi trovo un foglio pieno di scritte 'Sissi'. Il mio nome ovunque. Tanti cuori.

'Oh, finalmente qualcosa di cui potrai vendicarti', mi sussurra la vocina.

<< Non lo farei mai. >> Come? Ma se tu adori vendicarti..? Che mi succede?

Poso il foglio e cerco sempre qualcos'altro nello scatolone. Trovo un pacco di preservativi. 'Mmm, dillo che ti piacerebbe usarli con lui'. Ok, sto odiando questa cazzo di vocina.

<< Ma come ti viene in mente? Sei scema? E' l'amico di mio fratello. >> guardo il soffitto, cercando questa maledetta vocina. Sto diventando pazza.

'Si, e Zayn chi era? Un vagabondo adottato dal gruppo di amici di tuo fratello?', cazzo stavolta ha ragione. Niente scuse.

Sento dei passi avvicinarsi alla porta. Non faccio in tempo a sistemare tutto nello scatolone. La porta si apre e rimango immobile.

Lui sta lì, mi fissa.

<< Eeeehi, che ci fai con le mie cose in mano? Come ti sei permessa? >> corre verso di me, e mi toglie tutto dalle mani. Sistema tutto e lo nasconde sotto il letto.

<< Scu..scusa..non volevo. >> balbetto e cerco di rialzarmi.

<< Si, certo. Dite tutti così.. come ti sei permessa? Non hai un motivo valido per entrare nella mia stanza.. >> mi guarda infuriato. Occhi rossi, pieni di rabbia.

<< Il tuo profumo.. >> arrossisco, abbasso lo sguardo. Mi dispiace.

<< Il mio cosa..? >> si avvicina, ancora di più, pieno di rabbia in volto.

Stavolta non resisto. Gli salto addosso e lo bacio. Non si aspettava questa reazione da parte mia, lo sento, immobile. Dopo un pò, passo la mia lingua sul suo labbro inferiore. Capisce. Sento le sue mani, avvolgermi. Le sento sulla mia schiena e un brivido mi percorre la schiena. Perchè non l'ho capito prima? Mi piace. Mi fa impazzire. Spingo ancora la mia lingua sul suo labbro inferiore.

Schiude la bocca e mi fa entrare. Finalmente, le nostre lingue si incontrano, e danzano.

Il suo sapore. Il suo sapore, mi arriva al cervello, e annulla quel poco di neuroni che mi rimangono.

'Ricordi quando hai baciato Zayn mentre dormiva?', ride, si prende gioco di me, questa vocina nella mia testa. E' una lotta. Una lotta tra me, Louis, la mia vocina e Zayn.

'Basta! Smettila, mi rovini il momento', le urlo dentro. Lei ride.

Mi stacco e non so se sorridere o scappare via, dopo quello che ho appena fatto.

<< Ehm...scusa, non volevo. >> abbasso lo sguardo.

'Si, non volevi...ahaha'. Giuro che mi taglio la testa se questa vocina non va via. Arrossisco. Cazzo, ha ragione. Volevo farlo, volevo baciarlo. Volevo sentire il suo profumo da vicino, il suo sapore.

Per la prima volta, in vita mia, vedo Louis Tomlinson senza parole e rosso peperone.

<< No..cioè, ehm.. grazie. >>

<< Grazie? >> divento rossa di rabbia stavolta. Grazie? Ma che ha in testa questo ragazzo?

<< Sai quanto mi ci è voluto accettare quello che provavo per te? Sai quanto sto morendo di vergogna adesso? >> gli urlo contro.

<< Scusa, non volevo..mi hai preso alla sprovvista.. non pensavo che...scusa. >> abbassa lo sguardo. Non posso vederlo così. Anche se molte volte mi ha infastidito, mi ha fatto arrabbiare, mi ha fatta sentire ridicola. Non riesco proprio a vedere Louis così..triste.

Mi avvicino a lui e gli accarezzo una guancia. Alza gli occhi e woow, i suoi occhi, mi fissano e io mi vedo tra i suoi occhi. Dicono che quando ti vedi bella dentro gli occhi della persona a cui tieni, significa che sei innamorata; e io mi vedo bella, dentro i suoi occhi. Per la prima volta, mi vedo bella. 'Sei fritta, babe. Sei innamorata persa..ammettilo', sorrido. Non posso arrabbiarmi con la mia vocina interiore, ha ragione. Sono innamorata di Louis. Chi l'avrebbe mai detto?

Delle voci in corridoio ci distraggono. Ci allontaniamo l'uno dall'altra, e facciamo finta che non sia accaduto nulla.

Esco dalla stanza, lasciandolo solo a sistemare lo scatolone. Incontro Niall, che mi guarda con aria interrogativa.

<< Che ci facevi in camera di Louis? >>

<< Nu..nulla. >>

Esce Louis dalla sua stanza e ridendo dice << E' venuta a chiedermi un consiglio, su come sedurre Zayn.. >>

Lo guardo a bocca aperta. Non riesco a credere a ciò che ha appena detto. Coglione!

<< Si, e lui mi ha chiesto consigli su come riuscire a scoparsi Harry >> mi vendico sorridendo malefica. Si fa serio e mima un 'Me la pagherai'.

Niall scappa in camera sua, traumatizzato da quella scena.

Vado a sedermi sul divano, davanti alla grande tv del salone. Su altre due poltrone ci stanno Liam e Harry. Sento Zayn urlare dalla cucina cose del tipo 'Dove sta il latteeee? Oddio il fuocoooo!'. Zayn e la cucina, ridicolo.

Louis mi raggiunge e si siede accanto a me.

<< Louis, ho bisogno di una cosa stasera.. >> dice Harry sorridendo.

<< Cosa? >> domanda Louis.

<< Mi servono dei preservativi. Io li ho finiti, ti prego salvami.. >>

Lo guardo sconvolta.

<< Ma il senso di privacy e contegno li hai lasciati nella placenta di tua mamma alla nascita, vero? >> dico sconvolta.

Liam se la ride, come al solito. Cosa posso aspettarmi da un gruppetto di maschi?

<< Ok, Harreh..stasera te li darò.. >>

<< Loooouis, smettila. >> gli urlo contro.

<< Che c'è? Hai paura se li finisce e non puoi usarli con Zayn? >> mi grida Harry. Tutti ridono. Anche Zayn e Niall che si erano appena avvicinati alla tv.

<< Che ridi pure tu? >> guardo Zayn piena di rabbia.

Lui continua a ridere, senza prendere un attimo di respiro.

<< Dai è uno scherzo, piccola Sissi. >> continua a ridere.

<< Non chiamarmi piccola, hai capito? Ho 17 anni, quasi 18, non sono piccola. >> sento delle lacrime spingere ai bordi degli occhi. Corro in camera mia, sbatto la porta e mi butto a pancia in giù sul mio letto.

Rimango lì, tutta la sera. Ad un certo punto, decido di andare in cucina a prendere qualcosa da mangiare. La casa è deserta. Le luci sono spente e c'è troppo silenzio. Accendo la luce della cucina e trovo un biglietto sul tavolo: Noi siamo usciti. Torneremo tardi. Divertitevi xx

Divertitevi? C'è qualcun'altro a casa con me?

Vado alla ricerca di questo qualcuno per casa. Entro in tutte le stanze, nulla. Nessuno. Bah.

Torno in cucina e mi ritrovo Louis, di spalle.

<< Che ci fai qui? >> rimango immobile sulla soglia della porta. Lui si volta e mi sorride.

<< Non mi andava di uscire. Ero in giardino, ho visto che avevi acceso la luce della cucina, ma quando sono rientrato non c'eri.. >>

<< Ho letto il biglietto, e sono andata alla ricerca di qualcuno. >> sorrido.

Si fa serio in volto. Ops, che ho detto stavolta?

<< Dobbiamo finire una conversazione piuttosto interessante.. >>

Oh no, ci risiamo..

<< Beh, adesso sai cosa provo per te. Quindi.. Non penso ci sia altro da aggiungere.. >> sono agitata. Mi manca quasi il respiro quando lo vedo avvicinarsi a me.

Esce un altro bigliettino dalla tasca posteriore dei suoi jeans, e me lo sventola davanti gli occhi. Lo prendo e leggo: Potreste usare i preservativi. Ne ho lasciati due per voi. Harry x

Scoppio a ridere, quasi mi piego su me stessa. Ma che si fuma quel ragazzo?

'Non dire che non ti piacerebbe', mi bacchetta la mia vocina interiore. Ridicola.

<< Non dire che non ti piacerebbe.. >> dice Louis serio. Rimango sconvolta. Adesso lui e la mia vocina si mettono d'accordo su cosa dire. Visto che mi provocano..

<< Oh, certo che mi piacerebbe Tommo, però sai com'è..non vorrei far ingelosire Harry >> mi volto per andare in salone, ma mi blocca un braccio.

Lo guardo, e si avvicina di più a me, con un sorriso perverso in viso.

<< Cara Sissi, non sono gay, te l'ho dimostrato e te lo dimostrerò se vuoi.. >> mi sorride e si avvicina ancora di più.

<< Bene, sono tutta tua allora.. >> quasi perdo l'equilibrio, sento le gambe tremare, e il suo respiro. Sento il suo respiro sul mio viso. Brividi. Non credo stia succedendo davvero a me.

Ad un tratto, mi prende sulle spalle e corre su per le scale, fino in camera sua.

Mi poggia a terra, e per non cadere, mi aggrappo alle sue braccia.

Mi fissa, con quei occhi color cielo. Mi sorride. Mi avvicino a lui, e posandogli le mani sulla faccia, comincio a baciarlo.

Sento la sua lingua sul mio labbro inferiore, e non posso fare altro che accoglierlo.

Le nostre lingue si incontrano, giocano insieme e si amano.

Sento le sue mani scendere, fino al sedere; poi risalire per infilarsi sotto la mia maglia. Sento le sue dita fredde poggiarsi sulla mia schiena. Pelle con pelle. Freddo con caldo. Una sensazione fantastica.

Amo i suoi capelli. Non faccio altro che tirarli e accarezzarli. Sono così soffici, così morbidi.

Quando riusciamo a liberarci di tutti gli abiti, ci guardiamo. Occhi negli occhi; e mi ritrovo lì. Mi ritrovo in fondo a quel azzurro, mi sento bella, viva e credo di amarlo. Credo? Lo so. So di amarlo. E voglio amarlo in tutti i modi.

<< Ti amo, Sissi. >> mi ammonisce, come se mi avesse letto nel pensiero. Gli sorrido e lo abbraccio.

<< Stavo per dirti la stessa cosa.. >>

<< Oh, beh..stavolta ho vinto io.. >> sorride e, avendo la testa poggiata sul suo petto, sento il suo cuore battere a mille.

<< Ti amo, Lou.. >>

Mi prende in braccio e mi fa distendere sul suo letto. Premo le dita sulla sua schiena, quasi a lasciare dei solchi bianchi. Sento una spinta fortissima sotto il ventre, dentro di me. Sussulto.

<< Scusa.. >> mi dice dolcemente, sulle mie labbra. Gli sorrido e lo bacio teneramente.

<< Ti amo e voglio farlo in tutti i modi possibili. >>

Le spinte di alternano da dolore a piacere. E tanto, tanto amore. Chi l'avrebbe mai detto che io, Sissi, mi sarei innamorata di Louis rompipallesuperfigotenerone Tomlinson? Questo non lo so, intanto noi due continuiamo ad amarci.

Buonasera, eccomi qui, dopo tanto tempo con una nuova OS.
Questa è dedicata alla mia amica Sissi, su twitter @sissiimp51, che adora Louis Tomlinson.
Spero ti piaccia la sorpresa e tranquilla, perchè te ne scriverò altre, quando troverò l'ispirazione. Grazie di tutto, sempre. (Tu sai a cosa mi riferisco ♥)
Per tutti quelli che leggeranno, grazie mille, e scusate se ci sono errori, ma l'ho scritta di fretta, visto che i miei vogliono che spenga il pc. T_T
Comunque sia, recensite in tanti, please. Ciao :)
Ps. Oggi Louis e Eleanor festeggiano il loro primo anno insieme. *w* Che teneri. ♥

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Giusy2324