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Autore: makyu_    17/11/2012    1 recensioni
La storia è tratta dalle pagine di diario di una ragazza, Taylor, che incontra un ragazzo con cui passa la settimana più romantica della sua vita ma che, alla fine, si rivela una completa delusione e la porta a credere che l'amore non è così fantastico come credeva.
E' una storia romantica, ma con un finale triste.
-Ispirata alla canzone di Taylor Swift, I KNEW YOU WERE TROUBLE.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I knew you were trouble.


 

 




Taylor era una brava ragazza di periferia, bionda, occhi azzurri, una linea perfetta.
Non bisticciava con i suoi fratelli, aveva ottimi voti, e andava ogni domenica in Chiesa e i suoi genitori si amavano.
I ragazzi non le mancavano, e le amiche erano indispensabili per lei, le voleva un bene dell’anima.
La sua vita era veramente perfetta.
Ma quanto può durare la perfezione? Un mese? Un anno? Il destino ride di chi si ritiene fortunato, e ha pietà di chi non lo è.
Taylor pensava davvero che la sua vita fosse perfetta, senza nessun problema.
Perfetta come era perfetto il ragazzo che stava per incontrare, perfetto come i problemi che questo gli avrebbe creato.
 



16 gennaio, 2011.

Caro Diario,
questa mattina a scuola è arrivato un nuovo ragazzo, viene dal Pakistan. Si chiama Zayn Jaw.. non mi ricordo, Malik.
E’ davvero un bel tipo, ha due pozzi al posto degli occhi, una bocca che ti richiama costantemente, un profilo mozzafiato, ma è così riservato che è praticamente inavvicinabile.
Durante l’ora di chimica, lui era dietro di me col viso contratto sul foglio del test d’ingresso, così ho provato a parlargli e a dirgli che il professor Pisun non era cattivo con i nuovi arrivati e lui, come se nulla fosse, mi ha guardata dritta negli occhi per cinque minuti senza dire nulla.
E’ stato imbarazzante.
Però …non lo so, ho sentito qualcosa dentro di me fare ‘crack’, ‘bum’,… è ,è normale?
I suoi occhi erano così profondi che c’ero annegata dentro e stavo soffocando.
E’ la prima volta che mi succede con un ragazzo, se escludiamo Todd alla quarta elementare.
Mi sono già presa una cotta per uno che forse non sa parlare nemmeno la mia lingua? Se è così, sto messa proprio bene…
Quando è finita l’ora di chimica, ho raccolto tutte le mie cose ma la matita mi è scivolata da mano rotolando sul pavimento e finendo ai piedi di Zayn.
Mi sono accovacciata per raccoglierla nello stesso momento in cui Zayn lo stava facendo e le nostre mani si sono sfiorate per un secondo.
Ho sentito le scosse invadermi ovunque.
Ovunque.
Ci siamo guardati, e sono sicura di essere diventata un colore vicino al rosso dato che lui mi ha fatto un mezzo sorriso e mi ha ridato la matita, uscendo velocemente dall’aula.
E’ stato..wow!
Oh, me ne ero proprio dimenticata che oggi è Domenica e devo andare a messa!
Ti scrivo presto,
Taylor.
 




18 gennaio, 2011.

Caro Diario,
Kate stamattina mi ha confidato che lei e il suo ragazzo hanno fatto …be’, quella cosa.
Sono rimasta sconvolta, infatti non le ho parlato per tutta la giornata.
Insomma, Kate ha sedici anni! E’ troppo giovane per queste cose! Io non credo che lo farei, io voglio aspettare il matrimonio, la persona giusta, quella che mi fa battere forte il cuore, quella che mi stringa e mi dica che sono sua e che mi voglia per quella che sono.
Io voglio un ragazzo che mi ami.
Dopo la lezione di anatomia, sono andata in mensa e quando ho visto Kate e le mie altre amiche al tavolo le ho raggiunte ma i loro sguardi erano diversi, sprezzanti, come se la mia presenza in quel gruppo fosse di troppo.
Non mi sono mai sentita così esclusa in vita mia. Ho preso il mio vassoio, la cartella e mi sono rifugiata fuori in cortile, dietro un muretto.
Inutile dire che non ho toccato nulla di quel cibo freddo e disgustoso, ero già in uno stato pietoso per conto mio.
E sarebbe stato così per tutta la giornata se non fosse stato - con mia grande sorpresa- per Malik che sedendosi accanto a me mi ha allungato un sacchetto del Mc Donald’s.
Ero sorpresa, soprattutto da quel sorriso che aveva stampato sul viso. Era davvero bello quando sorrideva, sinceramente…
Zayn come se mi avesse letto nel pensiero ha allargato ancora di più le labbra e mi ha preso la mano intrecciandola con le sua chiedendomi cosa non andava.
Giuro, Diario, ho sentito il cuore fare un salto nel vuoto, schiantarsi contro il terreno e una scossa percorrermi tutto il braccio fin dietro la nuca.
Non e’ normale ,vero?... Credo di essermi presa davvero un colpo di fulmine, mi piace davvero tanto..ma, ho come la sensazione che ci sia qualcosa in lui che non va.
Non so dirti cosa, forse mi sto sbagliando, eppure è come se il suo sorriso, i suoi occhi, le sue labbra gridassero ‘NON FIDARTI’ da tutte le parti.
Il cuore ascolta mai il cervello? Se sì, allora io sono l’eccezione perché …perché bè,l’ho baciato.
O meglio, mi ha baciata.
Il mio primo bacio. Con il ragazzo che mi piace.
La sua voce, che pronunciava il mio nome con un dolcezza da farmi venire il batticuore, mi riempiva le orecchie.
Anche se il ghigno sul suo volto era indecifrabile…
 
Taylor.
 




25, gennaio 2011.

Caro Diario,
è passata una settimana da quando io e Zayn ci siamo baciati quel giorno in cortile e… ci stiamo frequentando!
Ancora non ci credo che mi ha detto che gli piaccio e che vuole stare con me!
E’ stata la settimana più bella e romantica e dolce e speciale e fantastica di tutta la mia vita, lui è bellissimo e dolce ma anche un po’ rude, non riesce a mostrare bene i suoi sentimenti e anche se qualche volta preferisce parlare con gli amici e ad ignorarmi per i corridoi, io lo trovo un ragazzo dolcissimo.
Sa come prendermi, sa farmi stare bene.
Con Kate e le altre quasi non ci parlo più, mi lanciano frecciatine e sguardi omicidi colmi di cattiveria di cui non so la ragione.
Ci sto male, ma c’è Zayn con me.
Con lui, tutto il resto viene in secondo piano: la scuola, la famiglia, le amiche, la Chiesa.
C’è solo lui per me, adesso.
Ti sembrerà strano detto da me che d’amore so ben poco se non quasi nulla, ma è stupendo amare una persona.
E’ una sensazione che ti scalda il cuore, ti rende felice in ogni momento.
Pensare a lui è come pensare di vivere in una favola.
Se qualcuno mi avesse detto che amare era così meraviglioso, mi sarei lasciata andare prima!
Innamorata persa?... Sì.
Sono persa di lui.
Oh, mi è arrivato un messaggio da Zayn!
Dice che sabato sera c’è una festa e mi ha invitata perché hai una sorpresa per me, e che mi piacerà da morire!
Non è romantico?
Ci sentiamo presto,

Taylor.
 




5, febbraio 2011.
 
Caro Diario,
sono a pezzi. La mia vita è…a pezzi. Il mio cuore è frantumato, distrutto, irrecuperabile.
Il mondo fa schifo, le persone fanno schifo.
Zayn Malik fa schifo.
Perché dico questo? Semplice.
Quelle ragazze che io consideravo amiche si sono rivelate le più meschine, ipocrite e false persone che io abbia mai conosciuto.
Si sono prese gioco di me, ferendo i miei sentimenti.
Hanno chiesto a Zayn di trasferirsi nella nostra scuola, di parlarmi, mostrarsi carino e dolce così da farmi innamorare di lui per poi farmi usare e gettare via come se fossi nulla.
Solo perché erano invidiose, gelose di me? Io che le consideravo tutte come sorelle, parte della mia vita.
La festa era iniziata benissimo, Zayn mi aveva salutato da lontano con un bicchiere di birra tra le mani e mi aveva fatto cenno di avvicinarmi a lui, e così ho fatto.
Abbiamo cominciato a parlare, ridere, scherzare, e poi mi ha trascinato a ballare, anche se entrambi non eravamo capaci.
Ero felice, in quel momento, e mi ero concessa di bere un po’ di più sebbene l’alcool io non lo regga tanto e infatti, a metà sera ero già ubriaca.
E lui, loro l’hanno istigato ad approfittarsi di me, nel momento in cui ero più vulnerabile.
Hanno fatto un video dove io…solo al ricordo, le lacrime mi pizzicano agli angoli degli occhi…
Poi mi hanno lasciato sulla veranda di casa, infreddolita.
Ero stato lo scherzo del mese.
Il giorno dopo a scuola è stato un inferno.
Avevano messo il video su youtube, tutti l’avevano visto.
I miei genitori l’avevano visto.
Avrei voluto essere invisibile, sfilare lungo i corridoi senza che nessuno indicasse e ridesse di me chiamandomi ‘puttana’, ‘troia’, ‘poco di buono’, ‘santarellina del cazzo’.
Fa male, tanto.
Sono un paio di giorni che non vado a scuola. I miei genitori litigano sempre, ed io non posso più andare da nessuna parte senza avere la costante paura che qualcuno mi rida dietro.
Me lo sentivo, io lo sapevo che era un problema non appena fosse entrato nella mia vita.
E la colpa è mia.
Mi ha fatto scoprire emozioni che non avevo mai provato per poi gettarmi giù, sul freddo terreno.
L’amore non è bello, come dicono, o come io pensavo.
Fa soffrire, fa stare male, fa piangere. Ti spinge a farti del male, a volerne agli altri, a non sentirti bene.
E la cosa peggiore è che la colpa di tutto questo sono io.
 
Taylor, col cuore spezzato.





***
buonasssssssera,
i'm back! E...la storia termina davvero in modo 'deprimente' ma sapete, non sempre le cose hanno un bel lieto fine e quindi ho cercato anche di cambiare il mio stile di scrittura e la struttura della one-shot.
Spero non faccia cagare troppo, ahah.

Grazie a tutte coloro che la leggeranno, e spero, recensiranno così almeno saprò cosa ne pensate.
Grazie a tutte. x

  
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