Introduzione.

Personaggi:

Dorcas Meadowes: studente e Prefetto di Hogwarts, sesto anno, Gryffindor. Mezzosangue. Personaggio della Saga di Harry Potter.

James Potter: studente di Hogwarts, terzo anno, Gryffindor. Purosangue. Personaggio della Saga di Harry Potter.

Lily Evans: studente di Howarts, terzo anno, Gryffindor. Nata Babbana. Personaggio della Saga di Harry Potter.

Moe Mori: studente di Hogwarts, terzo anno, Slytherin. Ignoto. Personaggio originale.

Remus Lupin: studente di Hogwarts, terzo anno, Gryffindor. Mezzosangue. Personaggio della Saga di Harry Potter.

Sibilla Cooman: professoressa di Hogwarts. Personaggio della Saga di Harry Potter.

Sirius Black: studente di Hogwarts, terzo anno, Gryffindor. Purosangue. Personaggio della Saga di Harry Potter.

Episodi della Old Generation 2.

I ragazzi del terzo anno Gryffindor e Slytherin che hanno deciso di frequentare Divinazione si dirigono verso la torre nord cercando di trovare l'aula dove si terrà la lezione, la maggior parte con grande difficoltà. Tra i veri gruppi ne spicca uno un po' particolare...

-Scusa, mi potresti indicare la strada per l'aula di Divinazione?- chiede gentilmente Lily alla Prefetto del quinto anno, tale Dorcas Meadowes.

-Anche tu alla prima lezione? Ti dico che secondo me è una materia completamente inutile, io l'ho abbandonata... Comunque ora devo andare alla riunine dei Prefetti, ma ho già spiegato la strada a quei quattro ragazzini, vai con loro, ok?- dice indicando i Malandrini.

-Ok...- dice Lily prima di avviarsi di malavoglia verso i quattro ragazzi che scherzavano.

-Ehm, scusa... Lily Evans, vero? Comunque, devi andare anche tu a Divinazione? Perché allora ti vorrei chiedere di accompagnarmi, sai, non so la strada...- dice una Slytherin mora e abbronzata con due grandi occhi azzurri.

-Guarda... Moe Mori? Io non so la strada però loro si- e qui Lily indica i Malandrini -possiamo chiedergli di accompagnarci entrambe, no? Però parli tu.-.

-Va bene!- esclama Moe per poi dirigersi a passo di marcia verso i ragazzi.

Arrivata picchietta una spalla a Black e quando questo si gira chiede -Scusate, voi sapete la strada per la classe di Divinazione, no?-. Quando i ragazzi annuisco, continua -Beh, allora ci potreste accompagnare?- e si indica per poi indicare anche la rossa.

-Te e la Evans?- risponde Black con aria arrogante -Ma anche...-.

-Si!- lo interrompe Potter per poi prendere a braccetto Lily. -Andiamo!-.

Gli altri Malandrini si scambiano un occhiata per poi incamminarsi dietro l'amico, seguiti subito da Moe.

-Guarda che non ti abbiamo mica dato il permesso per venire!- dice Sirius quando si accorge della moretta.

-Guarda che il tuo amico ha accettato- ribatte Moe. -E poi voi siete stati zitti e chi tace acconsente!-.

-Sir, ha solo bisogno di un aiuto per arrivare alla torre...- dice Remus cercando di placare l'amico.

-Infatti!- l'appoggia Moe. -Mi tratti come se fossi una delle tante fanatiche del sangue puro che ci sono nella mia casata, ma solo perché sono una Serpe non vuol dire che io razzista, anzi! Che poi io non so nemmeno qual'è il mio stato di sangue, quindi...-.

-Come fai a non sapere il tuo stato di sangue?- chiede Peter guardandola con curiosità.

-Sono orfana e non so chi siano i miei genitori.- risponde Moe con leggerezza.

Peter arrossisce e bofonchia un qualcosa che Moe intende come un “mi dispiace” e a cui risponde scrollando le spalle e sorridendo.

-Hey, sbrigatevi, è l'ultima rampa questa!- urla James intanto che si tira dietro una alquanto contrariata Lily.

Arrivati al pianerottolo aspettano qualche minuto l'arrivo degli ultimi studenti e poi entrano nel salottino afoso dove si terrà la lezione.

-Vicine?- chiede Lily a Moe con la disperazione nello sguardo, sperando di essere salvata dalle grinfie di James.

-Si, vieni qui!- esclama Moe in risposta, strattonandola e facendola sedere a forza in un delle poltrone del tavolino per due che avevo occupato, ricevendo quindi un'occhiata assassina da parte del moro con gli occhiali che va a sedersi accanto a Sirius.

-Buongiorno ragazzi.- dice la donna che doveva essere la loro professoressa e che è arrivata in modo così silenzioso da far sembrare di essere comparsa dal nulla.

-Buongiorno.- rispondono in coro i ragazzi.

La professoressa introduce la materia e distribuisce a tutti delle tazze piene di the per poi dire alla classe di provare a leggere il futuro del compagno attraverso la lettura dei fondi.

Quindi Lily e Moe bevono la bevanda (la seconda con una smorfia perché, secondo lei -il the è acqua sporca!-) e poi si scambiano la tazze.

-Allora, Lily... Secondo quello che dice il libro tu troverai la felicità, ma durerà poco e finirà con il tuo sacrificio...- dice Moe, ascoltata anche dai Malandrini perché sono nel tavolo accanto al loro.

Lily sbuffa, poi scrolla le spalle e prova anche lei.

-Io non vedo niente!- dice dopo un paio di minuti.

-Dia qui, signorina... Ehm...-.

-Evans, Lily Evans- dice Lily pronta, arrossendo per la figuraccia appena fatta e per le risate dei Malandrini.

La professoressa guarda sul fondo della tazza e poi caccia un urlo lasciandola cadere.

-Oh povera cara!- dice. -Mi dispiace, ma ho visto... ho visto il Gramo!-.

Tutti, Malandrini compresi, guardano Moe con occhi spalancati ed espressione serissima mentre lei e Lily si scambiano un occhiata perplessa, poi la seconda dice -Ehm... Sarebbe?-.

Ora tutti guardano anche lei con occhi spalancati, come se fosse stupida.

-Il Gramo è il cane fantasma!- dice la professoressa. -E' il peggior presagio di morte esistente! Ha mai visto un grosso cane da qualche parte, signorina?-.

-Si...- dice Moe, e tutti trattengono il fiato. Poi aggiunge -Biscotto, il cane del mio fratellone.-.

La professoressa la guarda malissimo mentre il resto della classe comincia a ridere, anche per scaricare la tensione di poco fa.

-Te lo dico, ragazza. Non mi sembra che tu abbia la Vista, mi dispiace.- dice la professoressa con l'astio nella voce. -Vediamo la sua, signorina Evans... Allora, lei troverà la felicità, ma durerà poco e finirà con il suo sacrificio... neanche la sua è una bella tazza, signorina.-.

-Io ho visto la stessa cosa.- dice Moe con un'espressione vittoriosa in volto.

-La lezione è finita!- urla allora la professoressa e tutti escono in preda alle risate.

Senza essere visto, Sirius scocca un'occhiata a Moe e decide che la sua forma Animagus per aiutare Remus durante la luna piena sarebbe stata un cane. Un grosso cane nero.