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Autore: Marzy    05/07/2003    5 recensioni
Una serata come tante... un'aura familiare... una ragazza svenuta in un parco... e se fosse una ragazza molto importante per Trunks? E se Trunks non fosse Trunks? Su rischiesta ho sistemato l'impostazione della pagina, che credo (e spero) risulti più scorrevole adesso! Un bacio!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA MOGLIE DI TRUNKS

Una sera, Trunks e Goten tornavano da un pub appena aperto, quando lo sprigionamento di un’aura piuttosto potente, li aveva distratti dai soliti commenti… immediatamente i due si precipitarono verso il luogo in cui c’era stato l’urlo, e trovarono una ragazza svenuta a terra. Decisero di portarla alla Capsule Corp., che era piuttosto vicina, così Trunks la prese in braccio e, spiccando il volo, la portò a casa sua.

Capsule Corp. h 01:27

Bulma e Vegeta stavano dormendo tranquillamente, quando Trunks entrò come una furia nella camera dei genitori.

Trunks:- Mamma! Svegliati!-

Bulma:- Che c’è, Trunks…-

Trunks:- Una ragazza! Forse ferita!-

Vegeta:- Si può sapere cos’è tutto questo fracasso?-

Trunks:- Scusami papà… è che io e Goten, mentre tornavamo, abbiamo sentito un’aura piuttosto potente. Ci siamo precipitati verso il luogo da cui proveniva, ed abbiamo trovato una ragazza svenuta, l’abbiamo portata qui…-

Bulma:- Ok, un secondo e scendo! Portatela in infermeria intanto!-

Vegeta:- Un’aura? Di chi era?-

Trunks:- Non lo sappiamo, quando siamo arrivati non c’era più nessuno, a parte la ragazza…-

Trunks lasciò la camera, per dirigersi in salotto, dove aveva lasciato l’amico con la ragazza, e poi la portarono in infermeria. Bulma indossò in fretta un paio di jeans ed una maglietta, per poi seguirli.

Tutti e tre passarono la notte in infermeria, a seguire la ragazza, che fortunatamente stava bene, a parte gli abiti stracciati…

Il mattino seguente, Bulma, dopo aver spedito i due ragazzi a dormire al piano superiore, preparò la colazione per il marito e la figlia, che si sarebbero alzati dopo poco. Infatti Vegeta arrivò quasi subito (eh… il richiamo del cibo…) e cominciò a mangiare, la moglie seduta accanto che sorseggiava del caffè.

Vegeta:- I ragazzi hanno fatto bene a portarla qui invece che in ospedale, se è stato qualcuno con un’aura così potente come hanno detto, la polizia non avrebbe potuto fare niente…-

Bulma:- Inizio ad avere i miei dubbi… evidentemente l’hanno aggredita, ha tutti i vestiti stracciati, ma non credo che sia stato il suo aggressore ad aver sprigionato quell’aura… rifletti, perché si sarebbe allontanato?-

Vegeta:- Avrà sentito arrivare i ragazzi!-

Bulma:- Forse…-

Vegeta:- Umpf… come sta?-

Bulma:- Bene, non si è ancora svegliata, ma sta bene…-

Vegeta:- A proposito di chi non si è svegliato… dove sono finiti tutti?-

Bulma:- Trunks e Goten li ho spediti a letto, erano piuttosto stanchi, hanno passato tutta la notte con me, mentre Bra… eccola che arriva!-

Infatti la minore stava in quel momento scendendo le scale, per andare a fare colazione.

Bra:- Buongiorno mamma, buongiorno papà…-

Bulma:- Ciao piccola! Dormito bene?-

Bra:- Insomma, con tutto questo movimento! Che ci fa Goten qui? L’ho sentito poco fa che parlava con Trunks…-

Bulma:- Hanno trovato una ragazza svenuta nel parco e l’hanno portata qui, sono rimasti in piedi tutta la notte per aiutarmi, e così li ho mandati a dormire…-

Bra:- Oh, poverina! Cos’è successo?-

Bulma:- Qualcuno l’ha aggredita… vado a controllare se si è svegliata!-

La donna si allontanò ed andò nell’infermeria. La ragazza stava ancora dormendo, ma mentre controllava che stesse bene si svegliò

Ragazza:- Mmhh…-

Bulma:- Ehi! Ben svegliata! Come ti senti?-

Ragazza:- Tu chi sei? Dove sono? Che cosa vuoi farmi?-

Bulma:- Calmati, sei al sicuro qui! Il mio nome è Bulma Brief, ma mi puoi chiamare solo Bulma, e ti trovi nell’infermeria della Capsule Corp… come ti chiami?-

Ragazza:- Io… io sono Marzia…-

Bulma:- Come ti senti?-

Marzia:- Bene… come ci sono arrivata qua?-

Bulma:- Mio figlio ed un suo amico ti hanno trovata svenuta nel parco stanotte e ti hanno portata qui! Hai fame?-

Marzia:- Un po’…-

Bulma:- Bene! Aspetta un minuto e ti porto qualcosa! Intanto ti puoi cambiare, credo che questi abiti ti dovrebbero entrare.-

Marzia:- Grazie mille!-

Bulma uscì dalla stanza e la ragazza, dopo essersi cambiata ed aver indossato un jeans ed una maglietta, iniziò a guardarsi intorno

La porta della stanza si aprì di nuovo, ma questa volta non fu Bulma ad entrare, bensì Bra

Bra:- Ciao! Io sono Bra! La mamma è dovuta andare di corsa al laboratorio, non so che guaio hanno combinato stavolta… ti ho portato la colazione!-

Marzia:- Ciao Bra, io sono Marzia… grazie mille!-

La ragazza iniziò a mangiare di gusto, mentre la ragazzina si sedette su una sponda del letto ad osservarla

Bra:- Sei di qui?-

Marzia:- Mi sono trasferita da poco, abitavo in un villaggio a circa 50 miglia dalla città, ma dopo la morte dei miei genitori ho deciso di venire a vivere qui, per studiare!-

Bra:- Oh, i tuoi sono morti? Mi dispiace!-

Marzia:- Non devi… Che scuola fai?-

Bra:- Frequento la seconda superiore! Tu?-

Marzia:- Io, beh, ho appena finito il liceo. Sto cercando un lavoro, ma non è che la mia ricerca stia dando buoni frutti!-

Bra:- Davvero? Mamma sta cercando qualcuno che la aiuti! Ha anche messo un annuncio sul giornale! Potresti offrirti tu! Porto il vassoio in cucina.-

Marzia:- Non è una brutta idea! Mi piacerebbe! Posso accompagnarti?-

Bra:- Se ce la fai… mi fai un po’ di compagnia! Mio padre è andato ad allenarsi, mia madre è in laboratorio e mio fratello sta dormendo!-

Le due ragazze si diressero verso la cucina

Marzia:- Tuo padre è un guerriero?-

Bra:- Oh, sì! Il più forte di tutti!-

Marzia:- Anche di Mr. Satan?- Chiese la ragazza con un sorrisetto strano disegnato sulle labbra

Bra:- Certamente! Quello è solo un pallone gonfiato! In effetti, non dovrei parlare così di lui, visto che è il nonno della mia migliore amica, ma mi sta un po’ antipatico…-

Marzia:- Sei amica della nipote di Satan? Caspita! E che resti fra noi due, anch’io non lo sopporto per niente!-

Bra:- Sai… sei proprio simpatica!-

Marzia:- Grazie! Anche tu!-

Bra:- Ci penseranno i robot a risistemare qui, vuoi venire con me in camera mia? Dovrei svolgere i compiti delle vacanze, ma possiamo anche fare altro!-

Marzia:- No, anzi! Se vuoi ti aiuto!-

Bra:- Ok! Vieni!-

E così si chiusero in camera di Bra a studiare, ma dopo un paio d’ore evidentemente avevano finito, perché dalla camera provenivano delle risate e della musica.

Quando rientrò Bulma, non trovando la ragazza in infermeria, la andò subito a cercare e la trovò con la figlia

Bulma:- Marzia, ti senti bene? Non ti saresti dovuta muovere dall’infermeria!-

Marzia:- Sto benissimo, ed in verità mi sa che mi sarei annoiata un bel po’ in infermeria da sola…-

Bra:- E poi non l’ho fatta stancare tanto! Si è offerta di aiutarmi a fare i compiti delle vacanze e li abbiamo finiti tutti, stavamo parlando un po’!-

Bulma:- Uhm… va bene… mi fido di voi. Il pranzo sarà pronto fra un po’… ti fermi con noi, vero?-

Marzia:- Se non reco troppo disturbo, a casa sarei completamente sola.-

Bulma:- Come sola? Ed i tuoi genitori?-

Marzia:- Sono morti tempo fa…-

Bulma:- Mi dispiace… allora ci vediamo fra un po’! Bra, per favore, va a svegliare Trunks e Goten!-

Bra:- Ok!-

Entrando in camera di Trunks…

Bra:- Fratelloneeeeee! Sveglia! Goten! Anche tu! In piedi!-

Trunks:- Ancora cinque minuti mamma…-

Goten:- Zzzzzz…-

Bra:- Ancora cinque minuti ed oggi non pranzate! Muovetevi!-

Goten:- Chi ha parlato di pranzo?-

Bra:- Era ora! Goten, alzati e cerca di far resuscitare dal mondo dei morti mio fratello, poi muovetevi che tra poco si mangia!-

Trunks:- Sono sveglio, sono sveglio… come sta la ragazza?-

Bra:- Marzia? Benissimo! È in camera mia, oggi pranza con noi! È simpaticissima! Mi ha anche aiutato a fare i compiti! Dai, vi aspettiamo fra cinque minuti giù!-

Dopo poco anche gli ultimi due erano in sala da pranzo (il commento di Vegeta quando le è stata presentata Marzia è stato un – Salve…- molto stentato… che ci volete fare!)

Trunks:- ‘Giorno!-

Goten:- Saaalve!-

Bulma:- Trunks, Goten, questa è Marzia!-

Marzia:- Mi fa davvero piacere conoscervi, ho saputo che è grazie a voi se sono qui, invece di chissà dove…-

Entrambi arrossirono

Trunks:- Non ci devi ringraziare, chiunque lo avrebbe fatto al posto nostro! Siamo felici che ti sia ripresa!-

Marzia:- Grazie!-

Dopo pranzo, Bra insisté a portare Marzia in giro per la CC ed i due le accompagnarono

Bra:- Qui c’è il laboratorio dove lavora mia madre, è capace di chiudersi là dentro per giorni interi!-

Marzia:- Uao! È un bellissimo posto! Ma in verità mi sa di essermi stancata un po’ troppo… mi devo sedere!-

La ragazza ebbe un giramento di testa improvviso e sarebbe caduta se Trunks non l’avesse presa in tempo

Trunks:- È un’ottima idea! Vieni, andiamo di là!-

Così, tenendo sempre Marzia in braccio, la portò in salotto e la adagiò sul divano, mentre Bra andò a prendere un bicchiere d’acqua.

Marzia:- Grazie mille Bra… Non preoccupatevi, mi sento meglio… è stato solo un capogiro, mi capitano spesso ultimamente…-

Bra:- Sarà, ma forse è meglio se ti riposi. Andiamo, ti porto nella camera degli ospiti!- (in verità dovrebbe dire in una delle camere per gli ospiti! Ce ne saranno almeno dieci alla CC!)

La ragazza dopo poco fu in grado di rialzarsi e la seguì. Dieci minuti dopo stava dormendo ed i tre erano riuniti in salotto a parlare

Bra:- Poverina! Mi sa d’averla veramente fatta stancare! Sta già dormendo come un ghiro!-

Goten:- Non dimenticate che ha passato una nottataccia! Sarà molto spossata!-

Trunks:- Già…-

Passò Bulma

Bulma:- Allora, ragazzi! Dov’è Marzia?-

Bra:- Ehm… l’ho portata nella camera degli ospiti vicino la mia, era molto stanca. Sta dormendo.-

Bulma:- Bene… domani, se starà meglio, vorrei portarla alla polizia a fare la denuncia per l’aggressione. Ne ha parlato con voi?-

Goten:- Per niente. Ha fatto finta di niente per tutto il tempo, ma mi è parsa sconvolta…-

Trunks:- Ho avuto la stessa sensazione…-

Bra:- Anch’io… soprattutto quando guardava te, fratellone!-

Trunks:- Con questo che vuoi dire?-

Bra:- Mah? Magari si è innamorata di te…-

Trunks:- Non dire scemenze!-

Bra:- Ok, ok… però, lasciando stare gli scherzi, ho notato che ti guardava molto stranamente…-

Goten:- Ora che ci penso, è vero!-

Bulma:- Sul serio? Potrebbe essere solo un’impressione! Vabbè! Io vado a controllare che stia bene e poi torno in laboratorio…-

La donna andò nella camera degli ospiti, da cui sentiva provenire degli strani rumori. Quando aprì la porta, trovò la ragazza aggrovigliata nelle coperte mentre parlava nel sonno

Marzia:- No… non mi lasciare… non voglio… TRUNKS!-

Marzia si sedette di botto sul letto, respirando affannosamente.

Bulma:- Marzia! Ti senti bene?-

Marzia:- S…sì, credo. Era solo un incubo…-

Bulma:- Ah, ok. Vuoi qualcosa?-

Marzia:- No, è tutto a posto… ora mi faccio una doccia, Bra mi ha dato degli asciugamani puliti…-

Bulma:- Va bene, allora ci vediamo più tardi!-

Marzia:- Sì, grazie!-

Bulma tornò nel salotto, dove i ragazzi stavano continuando a parlare.

Trunks:- Mamma? È successo qualcosa? Abbiamo sentito gridare!-

Bulma:- Non è niente, Marzia ha avuto un incubo, si sta facendo una doccia, scenderà fra un po’… io vado in laboratorio, ci vediamo dopo…-

Bra:- Ok!-

Quando fu uscita i due figli si guardarono per un attimo negli occhi

Trunks:- Hai notato anche tu?-

Goten:- Notato cosa?-

Bra:- La mamma era strana… più tardi le chiederemo qualcosa!-

La sera, dopo cena (Goten era tornato a casa)

Marzia:- Grazie mille, la cena era squisita!-

Bulma:- Mi fa piacere!-

Marzia:- Signora, io non vorrei disturbarla oltre… chiamerò un taxi e me torno a casa…-

Bulma:- Il mio nome è Bulma ed in quanto ad andartene non se ne parla neanche! Tu rimani qui almeno un’altra notte! Non ti lascio di certo uscire in queste condizioni! Anzi, se vuoi domani ti posso accompagnare alla polizia…-

Marzia:- Alla polizia? Perché mai dovrei andarci?-

Bulma:- Per fare la denuncia contro chi ti ha aggredito!-

Marzia:- Oh… beh… io…io non posso farlo…-

Trunks:- Perché? Li conosci? Ti hanno minacciato?-

Marzia:- Loro, loro non sono di qui… non posso denunciarli…-

Bulma:- Ma cara! Quelli che ti hanno ridotto in questa maniera meritano la prigione se non di peggio! Devi denunciarli!-

Marzia:- Io… non posso! Non posso e non posso! Scusatemi!-

La ragazza si alzò da tavola piangendo e si diresse in giardino, uscendo dalla porta scorrevole della sala da pranzo. Trunks la rincorse

Trunks:- Marzia! Marzia! Aspetta! Non correre!-

La raggiunse e la afferrò per un braccio, costringendola a sedersi con lui su di una panchina nelle vicinanze

Trunks:- Mi dici che hai? Capisco che hai paura, ma non puoi lasciarli impuniti!-

Marzia:- Oh, Trunks! Non puoi capire! Non tu!-

Trunks:- Perché non posso?-

Marzia:- Mi dispiace… non dovevo dire quelle cose…-

Trunks:- Mi spieghi che diamine ti è successo?-

Marzia:- Un giorno ti prometto che lo farò, ma non oggi. Torniamo, non vorrei si preoccupassero.-

Trunks:- Ok.-

I due rientrarono in casa. Nel salotto trovarono ad aspettarli gli altri.

Marzia:- Chiedo scusa per il mio comportamento, voi siete così gentili con me, mentre io…-

Vegeta:- Umpf! Lascia stare! Siamo contenti che tu sia tornata.-

Trunks si sedette, mentre Marzia rimase in piedi

Marzia:- Signor… ehm, Bulma, Vegeta, posso parlarvi un attimo in privato?-

Bulma:- Certo cara! Andiamo nello studio nel mio laboratorio, lì staremo tranquilli! Ragazzi, aspettateci qui.-

Dopo aver chiuso la porta dello studio, si sedettero su delle poltrone, Vegeta invece rimase in piedi, le braccia conserte, con la schiena appoggiata allo stipite della porta.

Bulma:- Dicci…-

Marzia:- Ecco… io… non ho cambiato idea. Non li posso denunciare…-

Bulma:- Ma cara! Devi farlo!-

Marzia:- Se mi lascia finire forse capisce perché! Io vi ho mentito…-

Bulma:- Come?-

Marzia:- È vero, i miei genitori sono morti, ma non in un incidente, sono stati i Cyborgs. Non ho una casa in città, non ho nessun posto dove stare. A dirla tutta, io non appartengo neanche a questa dimensione…-

Bulma:- Credo di non aver capito bene… tu non sei di questa dimensione?-

Marzia:- No. Provengo da quella da cui proveniva il Trunks che vi è venuto ad avvertire ventitré anni fa dell’arrivo dei Cyborgs… mi ha portata lui qui…-

Vegeta:- Quindi quell’aura che abbiamo sentito l’altra notte…-

Marzia:- Sì, era lui. Credo che l’abbia fatto apposta, per farmi trovare da voi…-

Bulma:- Ma chi ti ha ridotta in quello stato?-

Marzia:- Si chiama Slark. Non appartiene a questo pianeta, è il figlio di Sirkon, il re di un pianeta vicino Vegeta-Sei, non mi ricordo il nome…-

Vegeta:- Sirkon? Lo conosco! È il re di Farenir, facevamo spesso degli scambi commerciali con quel pianeta, vi erano dei guerrieri all’altezza di noi sayan tra loro.-

Marzia:- Slark deve essere il più potente, allora. Ha un odio profondo per i sayan, dice che per colpa vostra suo padre è morto, credo si trovasse anche lui su Vegeta-Sei quando Freezer l’ha fatto esplodere… Sta di fatto che è riuscito a rintracciare Trunks su questo pianeta. Ha catturato Bulma e stava per prendere anche me, Trunks è riuscito a fermarlo, ma io sono stata ferita. Dopo avermi guarita con un senzu che aveva portato da questa dimensione, mi ha costretto a venire qua, per essere al sicuro…-

Vegeta:- Slark… l’ho ucciso molto tempo fa, quando ero ancora agli ordini di Freezer, a quanto pare non nella vostra dimensione… era un guerriero molto forte e mi ha dato molto filo da torcere, deve essere diventato molto potente in questi anni.-

Marzia:- Lo è. Eccome se lo è!-

Bulma:- Non capisco… perché ti voleva rapire?-

Marzia:- Ve l’ho detto. Vuole sterminare tutta la razza sayan.-

Bulma:- Sì, ma tu sei una terrestre! Posso capire che voglia me, visto che sono la madre di Trunks, ma tu?-

Marzia:- Ecco… io sono la moglie di Trunks… nella mia dimensione. Vedete? Ho l’anello che Vegeta diede a te, Bulma…-

Vegeta:- E non è tutto. Vero?-

Marzia:- Già… io… io sono incinta!-

Bulma:- Oh mamma! Sarò nonna!-

Marzia:- Vegeta? Come hai fatto…?-

Vegeta:- Percepisco l’aura del piccolo. Ha sangue sayan, dopotutto, nelle vene!-

Marzia:- Già… non ci avevo pensato…-

Bulma strinse forte le mani della "nuora"

Bulma:- Oh, cara! Raccontami tutto! Tutto quello che è successo in questi ultimi anni! Voglio sapere!-

Vegeta:- Non ora, donna! Deve riposare! Resterai con noi per ora e sarà meglio non dire niente a Trunks e Bra. Domani parlerò con Kakaroth e vedremo sul da farsi.-

Marzia:- Grazie!-

I tre uscirono dallo studio e Bulma accompagnò Marzia nella sua camera. Quando tornò in salotto non poté fare a meno di dare un bacio sulla fronte di suo figlio, alquanto perplesso.

Trunks:- Mamma? Stai bene? Sei strana oggi!-

Bulma:- Oh, sì tesoro! Sto bene!-

Bra:- Sul serio?-

Bulma:- Vi dico di sì!-

Trunks:- Che vi ha raccontato Marzia?-

Bulma:- Non posso dirvelo, ragazzi, se vorrà ve lo dirà lei stessa.-

Bra:- Almeno l’hai convinta ad andare alla polizia?-

Bulma:- Non c’è bisogno della polizia e gradirei che non si tocchi più questo argomento. Resterà con noi per un po’ di tempo, per cui mi raccomando di trattarla bene!-

Trunks:- O…ok…-

Passò la mattinata successiva, durante la quale Vegeta sparì dalla circolazione ed andò da Goku. Tornarono insieme alla CC dopo ora di pranzo e, dopo essersi rinchiusi di nuovo nell’ufficio, Marzia raccontò anche a lui quello che era accaduto.

Goku:- Dunque. Questa volta non si tratta di un altro tempo, ma di un’altra dimensione, giusto?-

Marzia:- Sì. Non abbiamo usato infatti la macchina del tempo, ma una nuova invenzione di Bulma che dovrebbe servire a muoversi fra varie dimensioni, ma, poiché Bulma ha usato come progetto di base quello della "Hope" (ve la ricordate? Trunks chiamò così la macchina del tempo), il passaggio funziona solo fra la nostra e la vostra dimensione.-

Bulma:- Come sono ingegnosa!-

Vegeta:- Visto che sei così tanto ingegnosa, credi di riuscire a costruirne uno anche tu?-

Bulma:- Certo che sì! Ho solo bisogno di un po’ di tempo… devo fare il progetto e poi costruirlo.-

Marzia:- Non c’è bisogno del progetto! Ti ho aiutata a farlo. Ce l’ho con me e posso aiutarti a costruirlo! Ci vorrà circa una settimana.-

Bulma:- Bene! Con il progetto farò in anche meno tempo, ma gradirei che tu non mi aiutassi, magari mi supervisioni. Non vorrei ti sforzassi troppo!-

Vegeta:- Concordo pienamente!-

Bulma:- Una volta tanto!-

Marzia:- Beh, se insistete così, non posso fare altro che darvi retta.-

Così cominciarono i lavori di costruzione del portale dimensionale (Signor Spot! Signor Spot! Ma dove è finito? Mannaggia!)

Un giorno, Marzia stava andando nel laboratorio a controllare come procedevano i lavori quando…

Trunks:- Marzia!-

Marzia:- Sì?-

Trunks:- Ecco… io volevo farti una domanda…-

Marzia:- Dimmi!-

Trunks:- Perché mi eviti?-

Marzia:- Come ti evito?-

Trunks:- Sì! Tu mi eviti! Da quando sei arrivata mi rivolgi a mala pena la parola e ti chiudi sempre con mia madre nel laboratorio… che sta succedendo?-

Marzia:- Niente. Non sta succedendo niente.-

Trunks:- Non sono stupido! Lo vedo da come si comporta mia madre con me e Bra che state nascondendo qualcosa! Non è molto brava a mentire!-

Marzia:- Trunks… potresti non voler sapere quello che sta accadendo…-

Trunks:- Questo lo devo giudicare io! Ed io voglio sapere!-

Marzia:- Va bene… ti dirò tutto. Ma non qui. Andiamo in camera tua. Staremo più tranquilli.-

Quando entrarono Marzia si guardò attorno, riconoscendo quella stanza, anche se era molto diversa.

Marzia:- Trunks, siediti.-

Trunks:- Preferisco rimanere in piedi.-

Marzia:- Come vuoi.-

Trunks:- Allora?-

Marzia:- Ti ho mentito. Non abito in città. Abito qui.-

Trunks:- Sì, per ora.-

Marzia:- Non hai capito. Io abito alla Capsule Corp. da ben due anni!-

Trunks:- Ma se è solo una settimana che sei qui.-

Marzia:- Che sono qui in questa dimensione! Trunks, io vengo da un’altra dimensione.-

Trunks:- Cosa?-

Marzia:- Sì, hai capito bene. La mia dimensione è quella da cui proviene il Trunks che avvertì tuo padre e gli altri guerrieri della venuta dei Cyborgs…-

Trunks:- Ma come… come sei arrivata qua? E perché?-

Marzia:- Tua madre nella mia dimensione ha costruito un portale dimensionale collegato a questa, è quello che stiamo costruendo nel laboratorio. Mi hai portata tu qui.-

Trunks:- Io?-

Marzia:- Sì, il te stesso della mia dimensione! Siamo stati attaccati da un nemico molto potente, di nome Slark, tuo padre lo conosce e qui l’ha distrutto molto tempo fa, ma non da noi. Ci ha attaccati ed ha preso tua madre, voleva anche me, ma tu mi hai difeso. Purtroppo sono stata ferita e per proteggermi mi hai portata qui da voi.-

Il ragazzo si sedette di botto sul letto accanto Marzia

Trunks:-…-

Marzia:- Trunks? Per favore, dì qualcosa!-

Trunks:- Tu… io… noi… siamo fidanzati o cosa?-

Marzia:- Sposati… ma come…?-

Trunks:- Hai al dito l’anello della mamma. Ci avevo già fatto caso prima, ma non l’ho ritenuto un particolare rilevante…-

Marzia:- Ci siamo conosciuti due anni fa. Io vagavo per le macerie della città ed incontrai tua madre, che ebbe pena di me e mi invitò a stare da voi. Ero disperata e mi lasciai convincere. Ho una buona preparazione scientifica ed aiutavo tua madre in laboratorio. Tra noi scoccò subito la scintilla. Ci siamo sposati cinque mesi fa…-

Trunks:- Sei sbrigativa a fare i riassunti!-

Marzia:- Trunks… non è tutto.-

Trunks:- Cos’altro c’è?-

Marzia:- Io… io… io sono incinta. Di due mesi. Aspetto tuo figlio.-

Il ragazzo sgranò gli occhi per la sorpresa e si girò per guardare la ragazza in viso, solcato da delle lacrime scese silenziosamente.

Marzia:- Almeno a te ho potuto dirlo. Nella mia dimensione non lo sai ancora…-

Il ragazzo l’abbracciò e lei scoppiò a piangere stringendoglisi al collo. Rimasero così per parecchio tempo, fino a quando le lacrime non smisero di scendere ed il respiro della ragazza tornò regolare. Allora Trunks allentò un po’ l’abbraccio e la guardò negli occhi ancora un poco lucidi. La ragazza a sua volta fissò quelli di lui e dopo un tempo che parve loro infinito si baciarono, un bacio che durò molto a lungo. Quando si staccarono e decisero di scendere stava facendo buio. Andarono direttamente in laboratorio, dove sapevano di trovare Bulma e Vegeta.

Trunks:- Ciao mamma. Ciao papà.-

Bulma:- Ciao caro! Come mai sei venuto qui?-

Trunks:- Papà, so già che vuoi fare. Io vengo con te!-

Vegeta:- Avete parlato…-

Marzia:- Sì… gli ho spiegato tutto. Non potevo fare altrimenti.-

Bulma:- Meglio così. Lo sapete che io non riesco a mantenere questo tipo di segreti a lungo! Sono troppo belli! Beh, certo, non è una buona notizia il fatto che mi abbiano rapito, ma sono felicissima di diventare nonna!-

I due ragazzi arrossirono leggermente

Trunks:- Fra quanto sarà pronto il portale?-

Bulma:- È quasi finito, domani pomeriggio al massimo.-

Vegeta:- Bene, partiremo stesso domani allora. Non abbiamo tempo da perdere. Avverto Kakaroth.-

Trunks:- Verrà anche Goku?-

Vegeta:- Purtroppo…-

L’uomo uscì dalla stanza

Bulma:- Non badategli! Farebbe di tutto per noi! È andato da Goku il giorno dopo che Marzia ci ha raccontato tutto, e poi in fondo sono buoni amici…-

Trunks:- Dì pure mooolto in fondo!-

Bulma:- Già… Vabbè, continuo dopo qui! Andiamo a cenare!-

Marzia:- Già! Devo ancora dirlo a Bra!-

Trunks:- Ma l’avete detto anche a Goku?-

Marzia:- Anche se non gliel’avessimo detto, non credi che avrebbe percepito lui da solo l’aura del piccolo? Tuo padre l’ha scoperto così!-

Trunks:- È vero. Si avverte di già! Non ci avevo fatto caso, è molto debole!-

Marzia:- È ancora piccolo…-

Trunks mise un braccio sulle spalle di Marzia e le accarezzò il ventre, poi seguirono Bulma in sala da pranzo. Entrarono ancora abbracciati e Bra rimase quasi di sasso quando li vide

Bra:- Qui sta succedendo qualcosa…-

Trunks:- Sì… zia Bra!-

Bra:- Zia Bra? Che significa?-

Marzia:- Trunks! Così non le fai capire niente! Bra, devo dirti una cosa… io provengo dalla dimensione da cui proviene il Trunks che vi salvò dalla minaccia dei Cyborgs. Trunks è mio marito, ed io sono incinta!-

Bra:- Davvero? Davverodavverodavvero? Che bello! Avrò un nipotino!-

Vegeta:- Questa è la parte bella…-

Bra:- Ce n’è una brutta?-

Trunks:- Purtroppo sì! Io, papà e Goku partiremo domani. Marzia si trova qui perché io l’ho voluta salvare da un mostro che vuole uccidere lei, nostro figlio e me. Ha preso la mamma e dobbiamo andare a liberarla.-

Vegeta:- Ed a salvare te! Conoscendoti e conoscendo Slark, tu sei andato a salvare tua madre da solo e visto che non sei tornato qui a riprendere Marzia vuol dire che sei stato catturato. Lui vuole anche tua moglie e tuo figlio. Per questo non credo ti abbia ucciso. Ed è per questo che dobbiamo muoverci!-

Marzia:- Voglio venire con voi!-

Trunks:- No! Tu resti qui, dove non può raggiungerti! Se ti catturasse non avremmo nessuna speranza di salvare te, me o mia madre. E poi devi pensare al bambino…-

Marzia:- Va bene, mi hai convinto… resterò qui!-

Trunks:- Bene!-

Bulma:- Ok. Avete finito di discutere? La cena è in tavola!-

Il mattino dopo arrivò alla CC la famiglia Son al completo (ossia Goku, Chichi, Goten, Gohan, Videl e Pan). Bulma e Marzia si erano rinchiuse in laboratorio per ultimare il portale e fare gli ultimi controlli, Vegeta e Trunks erano invece nel GT ad allenarsi, percui toccò a Bra fare gli onori di casa. Fece accomodare gli ospiti in salotto, a parte Goku che raggiunse gli altri due nel GT. Quando tornò in salotto fu sommersa dalle domande degli altri e fu salvata dalla comparsa di Marzia

Marzia:- Bra! Sai dove sono Trunks e Vegeta? Oh, ci sono ospiti… Buongiorno!-

Bra:- Marzia, questi sono dei nostri cari amici. Lei è Pan, te ne ho già parlato, poi ci sono i suoi genitori Gohan e Videl, questa invece è Chichi, la moglie di Goku e l’altro loro figlio, Goten, che conosci già.-

Goten:- Ciao Marzia!

Marzia:- Ciao Goten! Sono molto lieta di fare la vostra conoscenza! Io sono Marzia!-

Gohan:- Il piacere è nostro!-

Marzia:- Bra… Trunks e Vegeta?-

Bra:- Sono nel GT con Goku, si stanno allenando!-

Marzia:- Sempre ad allenarsi! Ma non siete capaci di fare altro qui? Uff… quando escono, gli dici che devono venire di là in laboratorio?-

Bra:- Sì, certo… Marzia?-

Marzia:- Dimmi!-

Bra (sottovoce):- Mi daresti un attimo una mano?-

Marzia (sottovoce):- A fare cosa?-

Bra (sottovoce):- A spiegare… ieri sera non mi avete raccontato molto, e qui c’è una folla che vuole sapere il perché ed il come di questa partenza improvvisa… Ti preeeeego!-

Marzia (sottovoce):- Va bene… ma facciamo in fretta! Voglio aiutare tua madre!-

Bra (sottovoce):- Grazie!-

Le due ragazze si sedettero

Marzia:- Allora… Che cosa volete sapere?-

Bra:- Stavo cercando di spiegare cosa state costruendo tu e la mamma e dove devono andare quei tre…-

Marzia:- Beh, stiamo costruendo un portale dimensionale direttamente collegato con la mia dimensione, ossia quella da cui proviene il Trunks che vi avvertì dell’arrivo dei Cyborgs ventitré anni fa. Vegeta, Trunks e Goku si sono offerti volontari di andare lì a liberare la Bulma ed il Trunks di quella dimensione…-

Goten:- Percui tu non sei di questa dimensione… Chi ti ha mandata qui?-

Marzia:- Sarebbe meglio dire chi mi ha portata qui… è stato Trunks. Slark ci ha attaccati ed ha rapito Bulma. Voleva prendere anche me, mi ha ferita, ma Trunks è riuscito a salvarmi. Io ero svenuta e per proteggermi mi ha portata qui al sicuro.-

Pan:- Chi è questo Slark?-

Marzia:- Proviene da un pianeta vicino a dov’era Vegeta-Sei. Suo padre si trovava lì nel momento in cui Freezer lo ha distrutto, così Slark ha giurato di vendicarsi sui sayan. Dopo anni è riuscito a rintracciare Trunks sulla Terra e ci ha attaccati all’improvviso. In questa dimensione Vegeta lo distrusse tempo fa. Ci ha detto che era un guerriero molto potente, a quanto ne so è più forte del super sayan…-

Videl:- Insomma è molto pericoloso!-

Marzia:- Già!-

Chichi:- Non vorrei fare l’uccello del malaugurio, ma… come fate ad essere così sicuri che non abbia già ucciso Bulma e Trunks?-

Marzia:-…-

Bra:- Marzia?… Se vuoi lo dico io…-

Trunks:- No. Lo dico io.-

Il ragazzo spuntò alle spalle della sorella e della "moglie" e mise a quest’ultima una mano sulla spalla. Marzia poggiò la propria sulla sua.

Gohan:- Trunks! Che ci fai qui?-

Trunks:- I nostri due padri stanno facendo un combattimento ed io sono uscito a controllare che sia tutto a posto.-

Goten:- Allora? Racconta!-

Trunks:- Beh… c’è un altro sayan…-

Pan:- Chi?-

Marzia:- Mio figlio… il figlio mio e di Trunks…-

La notizia lasciò gli altri letteralmente a bocca aperta.

Goten:- V…vostro figlio?-

Trunks:- Hai capito bene Goten… Nell’altra dimensione io e Marzia siamo sposati e lei è incinta…-

Marzia:- Esatto. Slark è convinto che io mi consegni a lui perché ha catturato Bulma e Trunks, ma non immagina minimamente che stiano arrivando Trunks, Vegeta e Goku da questa dimensione.-

Trunks:- Non vedo l’ora di averlo fra le mie mani, quel bastardo!-

Marzia:- Dovete fare molta attenzione. È pericoloso. Non vorrei vi succedesse qualcosa…-

Trunks:- Ti ho già detto che non devi preoccuparti. Sappiamo cavarcela! Contro tre ssj non riuscirà a difendersi!-

Marzia:- Sì, ma non dimenticate il suo esercito! Si può dire che abbia portato l’intero suo pianeta su quella mega astronave.-

Trunks:- Ci hai raccontato tutto. Ci siamo ben organizzati! Ora è meglio che torni da papà e Goku, non vorrei distruggessero mezza CC, quando ci si mettono sono impossibili!-

Gohan:- Io e Goten veniamo con te.-

Trunks:- Ok. Andiamo!-

Marzia:- Trunks?-

Trunks:- Dimmi!-

Marzia:- Fra poco il portale sarà pronto. Mancano solo gli ultimi controlli. Ero venuta a cercarvi per dirvelo.-

Trunks:- Bene. Fra un po’ veniamo in laboratorio allora.-

I tre si diressero verso il GT, lasciando le altre in salotto.

Marzia:- Beh, ora che ho spiegato come stanno le cose, devo tornare a lavoro. Ci raggiungete anche voi fra un po’ di là, giusto?-

Chichi:- Certo!-

Marzia si allontanò e Pan si sedette al suo posto, vicino Bra, che era rimasta ammutolita

Pan:- Bra? Che hai?-

Bra:- Nessuno… nessuno mi aveva detto come stavano le cose… credevo che ci fosse solo quel tizio, Slark. Invece adesso scopro che ci sta anche un intero esercito… Non posso lasciarli andare da soli!-

Chichi:- Se conosco abbastanza i miei figli, stanno convincendo gli altri ad andare con loro. E sono pronta a scommettere che ci riusciranno!-

Videl:- È vero! Questo è sicuro! Percui, Bra, non devi preoccuparti. Se in tre potevano non farcela, in cinque ce la faranno sicuramente!-

Pan:- Esatto!-

Bra:- O…ok! Li aspetteremo qui…-

Mezz’ora dopo erano tutti riuniti nel laboratorio pronti a partire. Dopo le ultime raccomandazioni, i cinque sayan attraversarono il portale…

Altra dimensione. Capsule Corp.

I nostri cinque eroi si ritrovarono nel giardino, o meglio in quello che ne rimaneva, della Capsule Corp. Infatti il palazzo era molto danneggiato e al posto del giardino c’era un enorme cratere. Iniziarono subito a cercare l’astronave dove M. Trunks (è così che chiamerò d’ora in poi il Trunks della dimensione di Marzia) e Bulma dovevano essere prigionieri, secondo le istruzioni di Marzia. Si ritrovarono davanti ad un’enorme astronave

Gohan:- Stando a quello che ci ha detto Marzia questa è la loro base-

Goten:- Già! Bene, mettiamoci al lavoro! Che cosa facciamo? Entriamo di nascosto o un bell’attacco a sorpresa?-

Vegeta:- Direi che sarebbe meglio mettere prima al sicuro Bulma e Trunks, potrebbero usarli come scudi in un attacco diretto!-

Trunks:- Giusto! Andiamo!-

Le cinque figure (ovviamente con l’aura azzerata da quando avevano passato il portale) si avviarono verso l’enorme struttura. Messi KO i soldati di guardia ad un ingresso secondario entrarono di soppiatto e si divisero per cercare meglio.

Vegeta:- Mi raccomando state attenti. Il materiale con cui è fatta questa nave impedisce la percezione della aure, non possiamo sapere dove li tengono esattamente.-

Goten prese il corridoio di sinistra. Continuò a camminare per molto tempo, stando attento a non essere visto dalle guardie che passavano. Ad un certo punto notò una porta sulla destra e decise di controllare cosa ci fosse dietro. Non si era accorto che la nave era disseminata di telecamere nascoste e di essere osservato da quando aveva imboccato il corridoio. Entrato tastò il muro alla ricerca di un interruttore per accendere la luce, visto che si ritrovava al buio più completo. Quando la accese la porta si richiuse immediatamente e fu attaccato da almeno una cinquantina di soldati che lo stavano aspettando. Fortunatamente per lui non erano molto potenti e dopo circa un quarto d’ora era riuscito a stendere anche l’ultimo. Continuò la sua ricerca, distruggendo le telecamere, avendo scoperto il trucco da un soldato che parlava un po’ troppo.

Gohan invece prese le scale e salì al piano superiore. Più furbamente del fratello si era accorto delle telecamere e le aveva messe fuori uso. Dopo del tempo arrivò in quello che doveva essere una specie di laboratorio. Era deserto e già questo mise in allerta i suoi sensi sayan. Trovò un computer e decise di controllare se da lì poteva trovare i suoi amici. Purtroppo il sistema non era collegato a quello principale e lo si poteva utilizzare solo per i progetti scientifici che si dovevano svolgere in quel luogo. Decise allora di darvi un’occhiata nel caso ci fosse qualcosa d’interessante. Trovò nella memoria i progetti d’alcune invenzioni di Bulma ed altre cosette interessanti. Si accorse giusto in tempo del pericolo. Un manipolo di uomini lo stava attaccando, ma invece di colpire lui distrussero il computer. Gohan passò all’attacco e sbaragliò (non senza un minimo di difficoltà, insomma, questi tizi avevano una forza simile a quella sayan, dopotutto!) i nemici. Con il computer distrutto decise di proseguire il suo giro di ricognizione.

Goku, Vegeta e Trunks si ritrovarono quasi contemporaneamente davanti ad una porta da cui provenivano degli strani rumori.

Trunks:- Avete sentito anche voi?-

Vegeta:- Sì. Entriamo.-

Goku annuì

Aprirono la porta ed entrarono. Erano in una specie di sala di controllo. Attaccati ad una parete stavano Bulma e M. Trunks. Si diressero immediatamente verso di loro e si accertarono che stessero bene.

???:- Bene bene! Cosa vedono i miei occhi! Un secondo moccioso, il principe dei sayan e il grande Goku, o dovrei dire Kakaroth?-

Goku:- Fatti vedere, chiunque tu sia!-

???:- Ti accontento subito! Eccomi qui!-

Vegeta:- Slark!!!-

Slark:- Salve Vegeta! Sapevo che sareste venuti! Quella sgualdrinella doveva aver usato il portale che poi il tuo caro figliolo ha distrutto per impedirci di raggiungerla…-

Trunks:- Attento a come parli…-

Slark:- Ma guarda! Ha fatto colpo anche su di te, eh? C’era da aspettarselo, dopotutto siete la stessa persona!-

Goku:- Liberali immediatamente o dovrai vedertela con noi!-

Slark:- E cosa potreste farmi? Quel pagliaccio è addirittura arrivato a trasformarsi in ssj di terzo livello e non mi ha fatto niente!-

Trunks:- Di… terzo livello?-

Slark:- Stupito bamboccio? Come mai? Tu non ci sei arrivato? No probabilmente… nella tua dimensione devi vivere negli agi e nelle comodità…-

Vegeta:- Lascia stare mio figlio e combatti contro di me!-

Vegeta si trasformò immediatamente in ssj di terzo livello, ma, come aveva detto Slark, erano sullo stesso piano. Vegeta allora decise di trasformarsi in ssj di quarto livello e creò una luna artificiale che sfondò la nave e volò alta nel cielo; sia lui sia Goku si trasformarono in Oozaru (si scrive così? Intendo gli scimmioni dorati) e poi in ssj di quarto livello. Slark non si aspettava di certo una tale trasformazione e rimase di sasso, mentre Trunks faceva mangiare all’altro se stesso e a sua madre un senzu. Poi li trascinò fuori la sala, imbattendosi nei figli di Goku che si erano diretti subito lì dopo aver sentito quel boato. Aiutarono il loro amico a trasportare i due corpi inermi. Non potendo intervenire nel combattimento visto l’alto livello cui stavano lottando uscirono da lì e portarono i due alla CC, non distante da quel luogo.

Slark, dopo i primi momenti di sgomento, si era ripreso ed ora stava lottando con tutte le forze contro i suoi avversari, ma, in verità, che possibilità può avere contro due ssj di quarto livello? Dieci minuti dopo l’astronave era distrutta con tutti i suoi occupanti. I due sayan, tornati normali, avevano raggiunto i figli alla CC.

(Mi scuso con tutti i lettori ma le scene di lotta non sono per niente il mio forte… accontentatevi, potevo scrivere solo che distruggevano Slark! Bye! NdA)

M. Trunks fu il primo a riprendersi.

M. Trunks:- Che succede?… Dove sono?-

Gohan:- Ben svegliato Trunks! Come ti senti?-

M. Trunks:- Go… Gohan? Che ci fai qui? Tu sei morto!-

Gohan:- Infatti io non sono il Gohan di questa dimensione! Provengo da quell’altra!-

Goten:- Ciao Trunks! Io sono Goten e sono il fratello minore di Gohan!-

M. Trunks:- Cosa?-

Vegeta:- Bentornato tra i vivi, figliolo! Eravamo preoccupati che non ti fossi ancora ripreso!-

M. Trunks:- Papà?-

Vegeta:- Sì!-

M. Trunks:- La mamma? E Marzia?-

Vegeta:- Tranquillo! Tua madre si è appena ripresa, c’è l’altro Trunks con lei, quanto a Marzia è nell’altra dimensione, con tua madre e tua sorella!-

M. Trunks:- Mia sorella?-

Trunks:- Sì! Nostra sorella! Papà, vai dalla mamma. Noi gli spieghiamo le ultime novità di questi ventitré anni…-

Nel frattempo vi starete chiedendo Goku che fine ha fatto… beh, è andato su Neo Namek alla ricerca del Dende di quella dimensione, per convincerlo a diventare il nuovo Dio della Terra! Dopo un po’ di opera di convincimento, Dende accetta di diventarlo e, con la benedizione dell’Anziano Saggio, si appresta a tornare sulla Terra con il guerriero. Goku usa il teletrasporto per portarli direttamente al santuario ormai ridotto a pezzi a causa dei Cyborgs. Quando torna dai suoi amici e dice loro che le sfere del drago sono state ricreate, la tentazione di far resuscitare coloro che furono uccisi dai Cyborgs è forte…

Goku:- Salve a tutti!-

Gohan:- Papà! Ma che fine hai fatto?-

Goku:- Sono andato su Neo Namek a cercare Dende. Ora è lui il nuovo Dio e le Sfere del Drago sono state ripristinate.-

Goten:- Così adesso potremo far resuscitare tutti!-

Ma non tutti sono d’accordo…

M. Trunks:- Non credo che sia una buona idea…-

Goten:- Ma perché? Tutto tornerebbe alla normalità!-

Trunks:- Ha ragione lui. Non è una buona idea!-

M. Trunks:- La mia normalità non è la stessa vostra. Adesso noi siamo alla normalità. Tutta la popolazione rimasta si sta impegnando per ricostruirsi una vita, se usassimo le sfere tutto il lavoro, tutti questi anni di sofferenza non sarebbero serviti a niente, io invece credo che riprendendoci da soli diventeremo più forti, impareremo dai nostri stessi errori.-

Vegeta:- Sono d’accordo con te Trunks. Sarebbe troppo facile. Noi l’abbiamo fatto nella nostra dimensione, sì, ma subito dopo aver sconfitto i nostri nemici in una guerra o battaglia che sia che non è durata quanto in questa dimensione. Qui invece ci sono stati diciassette anni di paura e da allora ne sono passati altri sei. Lasciamo tutto com’è!-

Goten:- Beh… in effetti forse è meglio così.-

Bulma:- È sicuramente meglio!-

M. Trunks:- Cambiamo argomento. Come sta Marzia?-

Trunks:- Bene, ma lo potrai costatare tu stesso tra poco! Vieni nella nostra dimensione a prenderla! Ovviamente anche tu mamma, se vuoi!-

Bulma:- No… resterò qui ad aspettarli. Ho un paio di lavoretti da finire!-

M. Trunks:- Non ti dispiace se la vado a prendere?-

Bulma:- No, ma tornate presto!-

M. Trunks:- D’accordo!-

Dopo aver salutato la Bulma di quella dimensione, il gruppo si preparò a partire. Pochi minuti dopo il portale si aprì nel laboratorio della "nostra" dimensione ed uscirono tutti. Non c’era nessuno in giro, così andarono in salotto, dove avevano avvertito le aure di molti dei loro familiari.

Bulma:- Vegeta! Trunks! Siete tornati! Com’è andata?-

Trunks:- Credo che lui dimostri tutto! Vieni avanti!-

L’altro Trunks fece un passo avanti uscendo dall’ombra e rivelandosi agli altri presenti nella sala. Subito Bulma corse ad abbracciarlo piangendo

Bulma:- Oh, come sono felice che tu stia bene! Eravamo tutti così preoccupati!-

Intanto gli altri stavano salutando le proprie famiglie

Bra:- Ehm… mamma? Dai, lascialo stare, non vedi che lo metti in imbarazzo?-

La donna lasciò la presa asciugandosi le lacrime

Bulma:- Hai ragione piccola!-

Bra:- Ciao Trunks! Io sono la tua bellissima e simpaticissima sorella Bra!-

Trunks:- Hai dimenticato rompiscatole!-

La ragazza fece una linguaccia al fratello

M. Trunks:- Eheheh… Ciao Bra! Sono felice di conoscerti!-

Trunks:- Vabbè! Dai, vieni, Trunks, credo che tu voglia incontrare una persona…-

Bra:- È di sopra fratellone, stanotte non ha chiuso occhio ed un paio d’ore fa siamo riuscite a farla andare a riposare!-

Il ragazzo trascinò se stesso (che controsenso!) al piano di sopra, fino alla porta della ragazza, per poi lasciarlo solo lì davanti. Il ragazzo, rimasto solo, bussò, ma non ricevendo risposta aprì piano la porta ed entrò nella camera che era in penombra. Sul letto riconobbe la sagoma di sua moglie che dormiva, allora si sedette vicino a lei sul letto e con una mano le spostò dietro l’orecchio destro una ciocca di capelli che aveva davanti gli occhi. Quel gesto la fece svegliare

Marzia:- Mmhh…-

Trunks:- Ciao piccola…-

Marzia:- … Trunks?-

Trunks:- Sì principessa…-

Marzia:- Il mio Trunks? Solo lui mi chiama così!-

Trunks:- In persona! Siamo appena tornati!-

Lei si gettò tra le sua braccia piangendo felice

Marzia:- Sei vivo! Vegeta aveva ragione! Oh, come sono felice! Sei vivo!-

Trunks:- Sì… ma adesso calmati piccola!-

Marzia:- Trunks… ti devo dire una cosa importantissima!-

Trunks:- Me la puoi dire anche dopo, non preoccuparti!-

Marzia:- No, no! È una cosa importantissima! Te l’ero venuta a dire quel giorno, ma poi è arrivato quello Slark…-

Trunks:- Beh, allora dimmela!-

Marzia:- Trunks… aspetto un bambino!-

Quella notizia lasciò un attimo di sasso il ragazzo, che poi abbracciò la ragazza piangendo anche lui

Trunks:- È una notizia bellissima! Sarò papà!-

Marzia:- Già!-

I due rimasero ancora molto tempo nella stanza a parlare, abbracciarsi e baciarsi, poi decisero di scendere al piano di sotto e raggiungere gli altri in salotto. Tutti erano felicissimi per il buon esito della missione, ma nessuno come quei due!

Bulma:- Beh… rimarrete tutti a cena, no? Vado a ordinare ai robot in cucina!-

M. Trunks:- Ehm… in verità, mamma, noi vorremmo ripartire adesso, sai, ci stai aspettando nell’altra dimensione, e poi dobbiamo comunicarti la bella notizia!-

Bulma:- Ma neanche qualcosina volete?-

Marzia:- Bulma, ti ringrazio veramente tantissimo per tutto quello che hai fatto per noi, ma dobbiamo veramente tornare…-

Bulma:- Capisco… beh, allora non mi resta che augurarvi un buon ritorno a casa! Mi mancherete tantissimo!-

La donna abbracciò i due ragazzi, poi toccò salutare Vegeta, Bra ed il resto degli amici. Mezz’ora dopo stavano attraversando il portale dimensionale.

 

 

Una settimana dopo

Il campanello suonò e Bra andò ad aprire. Si ritrovò di fronte una ragazza castana di una ventina d’anni con un giornale in mano.

Ragazza:- Salve! Sono qui per quel posto di assistente! Ho letto il vostro annuncio! Il mio nome è Marzia Di Maio!-

 

 

Una notte di otto mesi dopo, il portale dimensionale si azionò ed una busta bianca ne uscì cadendo a terra. Quando Bulma il mattino dopo la trovò capì subito da chi provenisse e chiamò tutti i suoi familiari. La busta conteneva una foto che ritraeva Bulma, Trunks e Marzia con un fagottino in braccio nel giardino della CC. Allegata c’era una lettera

"Carissimi,

È nata Bra! Io e Trunks abbiamo deciso di chiamare così la nostra bambina, nella speranza che da grande assomigli alla sua cara zietta e mia migliore amica. La vita qui assomiglia sempre di più a quella della vostra dimensione, le città sono quasi tutte ricostruite e non ci sono stati altri problemi fortunatamente! Ci mancate tutti moltissimo, per questo non siamo venuti di persona a comunicarvi la bella notizia, avremmo rischiato di non tornare più qui!

Tantissimi baci ed abbracci a tutti!

Marzia"

 

Ci tengo a ringraziare tantissimo Pan, bluciel90 (credimi, lo vorrei anch'io, altrimenti perchp avrei utilizzato il mio nome?!? ;p) e little_Grainne, che mi ha, finalmente, fatto notare che ancora non avevo sistemato la storia! Mi dispiace tremendamente, spero che adesso tu la possa leggere!

Mi scuso inoltre con chi la legga per la seconda volta pensando fosse un'altra storia, ma dovendo sistemare le cose...

Grazie ancora alle 408 persone che hanno avuto il coraggio di aprire (e per alcuni anche leggere, o almeno spero) questa mia storiellina!

Un bacio

Marzy

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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