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Autore: StoryGirl    05/06/2007    10 recensioni
Draco e Lucius,
Che affetto li lega??
Cosa cambierà la vittoria su Potter??
E’ una Draco/Lucius (siete avvertiti)... non c’è relazione adulto/minore.
Questa ficcy è interamente dedicata alla mia Astrid, Babydoll e a Draco che oggi compiono gli anni... tanti auguri tesori miei!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Lucius Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I personaggi sono dell’autrice J. K. Rowling... credo che ormai tutti lo sappiano.

Io non mi vergogno per quello che ho scritto...

Questa ficcy è una Draco/Lucius, non c’è relazione adulto/minore... andate tranquilli... Draco è maggiorenne e vaccinato,

Per me ogni amore è giusto,

Non esistono amori immorali ed è per questo che ho scritto questa ficcy.

Se questa coppia vi disgusta non leggete, non accetterò di ricevere commenti in base alla vostra indignazione per la coppia.

Questa ficcy è interamente dedicata alla mia Astrid, Babydoll e a Draco che oggi compiono gli anni... tanti auguri tesori miei!!

Comunque, buona lettura...

***

 

Draco e Lucius,

Che affetto li lega??

Cosa cambierà la vittoria su Potter??

E’ una Draco/Lucius (siete avvertiti)... non c’è relazione adulto/minore.

 

 

A STRANGE, BUT TRUE LOVE!!

by StoryGirl

 

Finalmente giocava da titolare, era da tanto che ambiva quel posto,

Finalmente era diventato Cercatore dei Cannoni,

Finalmente poteva sfidare di nuovo Harry Potter e suo padre era lì, lì per assistere alla sua vittoria.

“Malfoy, pronto a perdere un’altra volta??” domandò Harry sfoggiando un ghigno divertito.

“Mi dispiace Sfregiato, questa volta vincerò io” ribatté prontamente il biondino scoccando uno sguardo di sfuggita a suo padre che dagli spalti lo guardava sorridendo.

“Io vincerò... io devo vincere” sussurrò Draco mentre pensava a quella mattina.

Alla mattina in cui era cambiato tutto...

Era cambiato l’affetto che provava verso suo padre, non più di ammirazione, bensì di amore.

Era cambiato persino il suo affetto verso di lui... infatti, anche lui lo amava.

Sembrava strano al momento, ma quando le loro labbra si erano incrociate a metà strada verso il Paradiso, non c’erano più domande,

Non c’erano più segreti,

Era tutto perfetto, era giusto come solo un amore speciale poteva esserlo.

E Draco, ripensando a quella mattina capì che doveva vincere, perché doveva regalare la sua vittoria non più a suo padre... ma al suo amore, e questo contava più di qualunque altra cosa.

Finalmente la partita iniziò e Draco volò alto sopra tutti, in modo da avere una migliore visuale dell’azione, ma anche e soprattutto per avere una migliore visuale di Lucius.

Draco non poté non notare i profondi occhi grigi di Lucius, erano così somiglianti ai suoi, eppure in quelli di suo padre poteva leggerci tutto il suo amore.

Poteva leggerci tutta la dolcezza e la tenerezza che solo un padre è in grado di dare al proprio figlio.

Poteva leggerci tutto il suo mondo.

“Malfoy, cosa c’è?? Devi chiedere consigli a tuo padre?? Sempre pronto a farti parare il culo da lui, vero??” gridò Harry sovrastando la voce del commentatore.

Il biondino nel sentire quelle parole si riscosse e pensò che non poteva deludere la sua squadre, non poteva deludere sé stesso, e soprattutto non poteva deludere lui, il suo amore, suo padre...

Non poteva deludere la ragione della sua vita.

“Sta zitto Sfregiato e concentrati sulla partita piuttosto... non vedi che state perdendo??” rispose Draco guardando intensamente il moretto che con un sorriso sulle labbra disse...

“Tanto grazie a me vinceremo...” al biondino mancò un battito quando, dietro alle spalle di Harry vide un luccichio.

Se si fosse mosso, Potter avrebbe capito di avere il boccino a due metri ed a quel punto non ci sarebbe stato più niente da fare.

Analizzò la situazione e capì che l’unica possibilità era creare un diversivo.

Scattò velocemente verso il basso, spingendo la sua Nimbus 2001 al massimo della velocità e potenza.

Potter pensando che avesse avvistato il boccino, come pianificato lo seguì, buttandosi al suo inseguimento a bordo della famosa Firebolt.

Draco non sentiva nient’altro che il vento ronzargli nella testa ed appena vide che Potter era poco più indietro di lui, svoltò e risalì velocemente verso l’alto, scorgendo solamente che Potter sotto di lui stava cercando di rallentare.

Draco corse veloce verso il boccino, ma proprio quando lo stava per catturare, un bolide gli tagliò la strada ed il boccino ne approfittò per scomparire un’altra volta senza lasciare traccia.

Draco imprecò interiormente e subito dopo ritornò demoralizzato verso l’alto guardando Lucius che dagli spalti lo rincuorava.

Gli aveva fatto l’occhiolino seguito da un sorriso e per Draco quello era il regalo più bello che potesse fargli.

Significava che era con lui,

Significava che non era arrabbiato per la figuraccia,

Significava che teneva a lui,

Significa che l’amava.

Draco ripensò al loro primo bacio, così dolce, così strano.

Era stato davvero difficile confessargli il proprio amore e poi baciarlo, l’aveva fatto con diffidenza, avendo paura di un netto rifiuto ed era rimasto veramente sorpreso quando Lucius aveva ricambiato, forse con un po’ di durezza all’inizio, ma l’importante è che aveva ricambiato.

Le loro bocche si erano unite, lasciando fuoriuscire un gemito di desiderio, trattenuto da entrambi da troppo tempo, perché era da troppo tempo che si tenevano dentro quelle emozioni,

Era da troppo tempo che ambivano quella passione.

Draco si ricordava tutto di quel momento, come scordarselo??

Ricordava persino la sensualità della lingua di Lucius che giocava con la sua, che danzava nella sua bocca chiedendo un tacito accordo d’amore,

Chiedendo di poter penetrare ogni punto della sua cavità orale,

Chiedendo di poter penetrare, non solo nella sua bocca, ma anche nella sua mente, nella sua anima e nel suo cuore.

Quel bacio aveva suggellato il loro patto segreto,

Quel bacio aveva suggellato il loro amore.

Mentre faceva una capriola per aria ripensando a quel momento, così importante per lui, vide che Potter era partito a razzo verso il basso.

Aveva avvistato il boccino ed imprecando in tutte le lingue possibili ed immaginabili, il biondino spronò la sua scopa al massimo.

La spronò oltre il limite consigliato, la spronò oltre i suoi standard... tutto per quell’amore.

Dopo pochi minuti era dietro a Potter e ringraziò mentalmente la sua scopa che ancora una volta non l’aveva deluso.

Il boccino si diresse verso la curva nord e mentre i due Cercatori facevano lo stesso, Draco non poté fare a meno di guardare verso Lucius, che lo seguiva trattenendo il fiato.

Non poté fare a meno di specchiarsi in quegli occhi, in quel sorriso... in quell’affetto incondizionato per lui.

E guardandolo si dimenticò completamente dov’era, cosa stava facendo, si dimenticò di tutto ciò che non era lui, fino a che non sentì le urla dei suo compagni che lo spronavano ad andare più veloce,

Finché non sentì la sua voce incoraggiarlo dagli spalti.

Draco corse più veloce che poté con la sua scopa e dopo pochi secondi si ritrovò testa a testa con Potter.

Il boccino era a pochi metri da loro, ma dovevano avvicinarsi di più se volevano catturarlo senza farsi un volo di dieci metri spiaccicandosi al suolo.

E quella, di certo, era l’ultima cosa che voleva fare Draco.

E mentre sorpassava Potter e la sua mano si chiudeva sul boccino, Draco non poté fare a meno di pensare al suo Lucius.

Di sicuro sarebbe stato fiero di lui.

Aveva battuto Potter, era riuscito a conquistare la vittoria, e non in una semplice partitella di scuola, in una partita del campionato.

Finalmente a venti anni compiuti, Draco era riuscito a batterlo, e l’aveva fatto solo per lui, solo per suo padre, solo per il suo amore.

Dopo essere atterrato corse tra gli spalti individuando il suo Lucius che lo attendeva orgoglioso di lui.

Appena lo ebbe a pochi metri di distanza gli buttò le braccia al collo e gli scoccò un sonoro bacio sulle labbra, subito approfondito dall’altro.

Non si erano accorti che tutti gli altri li guardavano increduli e nello stesso momento stupiti da quel gesto.

“Voi??... Insomma... voi...” provò a parlare Potter, ma gli sguardi uniti dei Malfoy lo congelarono al suo posto.

“Sì... noi!!” rispose per entrambi Lucius, sollevando di terra il suo Draco, che allacciò felice le gambe intorno alla sua vita, baciandolo teneramente mentre Lucius gli palpava il sedere sodo.

“Ti amo Draco” sussurrò dolcemente Lucius all’orecchio del biondino.

“Anche io... papà” rispose Draco posando la sua testa sul petto del padre, ascoltando quel cuore che batteva solo per lui.

 

***

Spero vivamente vi sia piaciuta!!

Teshora... è piaciuta a te??

Ancora auguri tesoro!!

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